SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - All'indomani del consiglio comunale sull'assestamento di bilancio non mancano i commenti critici da parte dell'opposizione. L'ex sindaco, Luigi Tommasino, dopo aver incalzato nel corso dell'assise sul sindaco Silvio Sasso e sull'assessore Di Marco, ha deciso di lasciare l'aula prima di procedere alla votazione. Ecco spiegate in un comunicato le motivazioni: "Con il consiglio comunale di ieri sera si è conclusa la trilogia horror dell'approvazione dell'attività finanziaria dell'amministrazione Sasso per l'anno 2016/2017, certificando, ancora una volta, un dato oggettivo ed indiscutibile: un bilancio non veritiero! Abbiamo dovuto, insieme ad il consigliere Pecunioso, ancora una volta, denunciare un fatto gravissimo: l'omessa pubblicazione del documento firmato da sei consiglieri di opposizione (Tommasino, Pecunioso, Verrengia, Truglio, Bevellino e Sasso)e presentato nella seduta consiliare del 28 aprile 2017, che fu seguito poi dall'abbandono dell'aula da parte degli stessi consiglieri. Alla domanda specifica del perché- scrive Tommasino nel suo comunicato-, la segretaria comunale ed il presidente del consiglio Schiavone Massino facevano finta di cadere dalle nuvole". Ma Tommasino non risparmia parole di critica anche nei confronti del capogruppo di 'Generazione Aurunca', Alberto Verrengia. "Devo esprimere, ancora una volta, grande meraviglia per il comportamento del consigliere Verrengia Alberto, il quale, in pieno consiglio comunale, elogiava l'impegno dell'assessore Di Marco, dimenticando che è uno dei corresponsabili di quel bilancio non veritiero da lui stesso denunciato nel documento che ho menzionato poc'anzi. E' una dimenticanza o
non ha capito quello che ha firmato? Verrengia deve capire che non si possono servire due padroni. O prende coscienza del suo mandato politico/amministrativo datogli dai suoi elettori, che gli impone il controllo della legalità e della legittimità degli atti dimenticando amicizie o quant'altro o continua in questo atteggiamento che serve solo a gettare fumo negli occhi. Tutto questo non ha nulla a che vedere con un'opposizione seria e responsabile. Mi auguro che lo stesso diventi consapevole della situazione anche per allontanare quelle voci che lo vedono da tempo d'accordo con il consigliere Oliviero Gennaro".