sabato 3 giugno 2017

CELLOLE - 'Essenza, le dimensioni di Lacrimanotturna', Rusciano presenta giovedì la sua raccolta poetica

Da sinistra Smimmo, Rusciano e Tessitore

CELLOLE (Matilde Crolla) -  ‘Essenza, le Dimensioni di Lacrimanotturna’, sarà presentata giovedì prossimo 8 giugno alle ore 18, presso la biblioteca comunale di piazza Compasso a Cellole, la raccolta di poesie di Giovanni Rusciano. A presentare l'evento sarà Miss Italia/Rocchetta Basilicata e presidente dell'associazione Riviera Domitia FF.Cellole, Anna Smimmo. Le letture saranno, invece, affidate a Maria Tessitore, autrice ed assistente sociale. Nel tavolo dei relatori il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, l'assessore all'Istruzione, Alexia Russo, lo scrittore Giovanni Rusciano, Simona Tuliozzi della Viola Editrice, Fiore Marro, presidente nazionale Comitati due Sicilie, Simmaco Perillo della cooperativa sociale Al di là dei Sogni, il commercialista Valerio Mozzillo, Francesco Gamigliano, professore e fondatore del Centro Diffusione culturale Sapere, don Lorenzo Langella, parroco di Cellole. Alla fine della presentazione dell'opera poetica di Giovanni Rusciano sarà offerto un aperitivo ai presenti a cura di Lunch Time di Anna e Tonino. Quella di Rusciano è un'opera molto particolare nella quale lo scrittore affronta diversi temi ma che non può essere analizzata con parole spicciole, trattandosi appunto di poesia e dunque di qualcosa che emoziona.  “Ringrazio tutti coloro per la continuità con la quale dal 1999 seguono le mie composizioni, culminate in questa raccolta”, ha dichiarato soddisfatto l'autore.

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Terreni confiscati a Maiano, don Ciotti inaugura un hub per lo sviluppo dell'agricoltura sociale


SESSA AURUNCA / CELLOLE - Un hub per lo sviluppo dei terreni confiscati e l’agricoltura sociale. Lunedì 5 giugno l’inaugurazione con Don Ciotti a Maiano di Sessa Aurunca.
Lo spazio sarà dedicato a Miro Kodelja, il suonatore di foglie sopravvissuto a Dachau e a 40 anni di manicomio.
Un luogo per il riutilizzo dei terreni confiscati e lo sviluppo dell’agricoltura sociale, dove creare momenti di confronto, aiutare le start up del settore, strutturare reti collaborative e di economia sociale. Sarà inaugurato lunedì 5 giugno, sul bene confiscato Alberto Varone a Maiano di Sessa Aurunca, il Rural Social Hub nato dall’omonimo progetto promosso dall’Istituto di Studi Politici “San Pio V” e dalla Fondazione CON IL SUD, e realizzato dal consorzio NCO/Nuova Cooperazione Organizzata. Una ricerca azione che sta monitorando le esperienze di riutilizzo e mancato riutilizzo dei terreni confiscati in Campania, sta censendo le realtà regionali di agricoltura sociale e, con l’apertura fisica dell’hub, che ha già un suo portale, realizza l’infrastrutturazione per definire nuove opportunità di crescita sostenibile e inclusiva del territorio.
Alle 10,00 l’inaugurazione dell’Hub, realizzato ristrutturando alcuni locali del bene confiscato secondo le indicazioni di una progettazione partecipata con le persone svantaggiate che lo abitano. Taglieranno il nastro di apertura il Presidente dell’Istituto “San Pio V” Antonio Iodice, il presidente di Fondazione CON IL SUD Carlo Borgomeo e il Presidente di NCO Giuliano Ciano. Alle 11,00 l’incontro con il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, cui parteciperanno anche gli studenti delle diverse scuole coinvolte e sarà introdotto da Gianni Solino di Libera Caserta e Valerio Taglione del Comitato Don Peppe Diana.
L’Hub è dedicato a Miro Kodelja: dopo la deportazione nel campo di concentramento di Dachau, giunto in Italia da profugo, sofferente, era poi stato rinchiuso per 40 anni in manicomio. Solo negli ultimi anni della sua vita, grazie a un progetto terapeutico individualizzato sostenuto da budget di salute, Miro, con la cooperativa “Al di là dei sogni” che gestisce il bene confiscato di Maiano, in un gruppo appartamento aveva ritrovato la libertà di potersi raccontare e di suonare le foglie. Le arrotolava, ne faceva armonica, iniziava a tirarne fuori melodie, come quella “Vola colomba” registrata in un video, l’ultima sua testimonianza raccolta. «Miro, che aveva vissuto l’orrore dei campi di concentramento e del manicomio ti salutava ogni volta augurandoti “buona vita”» racconta Simmaco Perillo presidente della cooperativa «dedicargli questo spazio, che vuole essere un ponte sul futuro, è raccogliere questo suo saluto, farlo nostro, incamminarci seguendo il suono delle sue foglie per restare fedeli alla bellezza e agli oppressi».
Nel corso della giornata sarà presentato il libro di Antonio Esposito “Il bene liberato. Riutilizzo degli immobili confiscati alle mafie. Possibilità di sviluppo e contorsioni di legalità. Il caso Campania”, Editoriale Scientifica 2017, nel quale sono evidenziate le potenzialità del settore ma anche le gravi criticità e storture che frenano la piena restituzioni di questo patrimonio alla collettività, con particolare riferimento alla casistica campana.


SESSA AURUNCA - 'Corbara di altri tempi', si alza il sipario sulla terza edizione della kermesse


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – ‘Corbara di altri tempi’, è iniziata questa mattina e si protrarrà per tutto il giorno la terza edizione della manifestazione organizzata dalla Pro loco ‘Le terracotte’ con il patrocinio del Comune di Sessa Aurunca ed in collaborazione con la Pro loco 1958 di Sessa Aurunca. L’evento ha come tema principale ‘le terracotte’. In piazza San Clemente e per tutte le vie del paese sarà allestita una mostra delle antiche stoviglie con visita guidata alle antiche fornaci. Oltre ad una mostra di fotografie antiche, saranno esposti vari oggetti ed arnesi dei vecchi mestieri. Nel corso della manifestazione si terranno spettacoli itineranti ed esposizione di prodotti enogastronomici.

SESSA AURUNCA - Ospedale, Generazione Aurunca incontra il direttore sanitario Lettieri: ecco le proposte e le istanze del sodalizio


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Una delegazione di Generazione Aurunca capeggiata dal Presidente Enrico Forte, ha incontrato stamane il nuovo Direttore Sanitario dott. Giovanni Lettieri. Un incontro fissato a seguito di una serie di chiarimenti richiesti dal gruppo su alcune problematiche del Nosocomio Aurunco.
GA ha presentato al dott. Lettieri, un documento con elencate le principali urgenze ed impellenze dell'Ospedale, raccolte grazie al continuo contatto del Movimento con Sanitari, personali parasanitario e utenti.
Le richieste si sono concentrate sull'incremento di personale per il Pronto Soccorso in vista dell'estate, chiarimenti per la nuova struttura dell'Osservazione Breve (OBI), della sicurezza dei sanitari del PS, sulla situazione delle Autoambulanze, l'ampliamento del reparto di Oncologia, decoro e manutenzione della struttura, ecografo e TAC e per un nuovo clima interno alla struttura.
Il direttore ha chiarito alcune questione ed assunto con il movimento alcuni impegni estremamente importanti per il futuro del San Rocco.
In primis l'ampliamento del personale nei prossimi giorni del Pronto Soccorso e per il reparto di Oncologia del dott. Zannino. Per quest'ultimo dovrebbe arrivare un nuovo oncologo. Nel mese corrente, novità dovrebbero esserci per i mezzi di soccorso con nuove unità in dotazione all'Ospedale, così come anche dell'installazione di una TAC temporanea in attesa di un macchinario di ultima generazione previsto per il 2018.
Stessa garanzia di ampliamento e organizzazione è stata data per l'OBI e sul personale OSS, con l'arrivo di nuove unità nei prossimi giorni.
Il Direttore si è, poi, concentrato su due punti importanti del Vademecum proposto da Generazione Aurunca: il decoro, manutenzione ed il clima interno.
Sul primo punto, sono previsti due milioni di euro prossimi per intervenire sulla struttura, in primis con l'apertura di una mensa interna.
Sul clima interno, non sempre sereno e collaborativo, il Sanitario si è augurato uno spirito di collaborazione tra tutti.
"E' stato un incontro cordiale e fattivo" - ha dichiarato Enrico Forte di Generazione Aurunca - "noi abbiamo puntato direttamente sulla concretezza e la risoluzione dei problemi di questa struttura che potrebbe essere una vera eccellenza".
IN BASSO LA FOTO DELLA 'CARTA DELL'OSPEDALE' CHE GENERAZIONE AURUNCA HA POSTO ALL'ATTENZIONE DEL DIRETTORE SANITARIO

CELLOLE - Pronto il bando per il servizio civile, ecco come fare per iscriversi e partecipare alla selezione


CELLOLE (Matilde Crolla) - Pronto il nuovo bando per il Servizio Civile Nazionale. Il Comune di Cellole, il Servizio Civile Nazionale e l'associazione Nuova Dimensione hanno avviato la selezione che prevede la scelta di sei volontari per il 'Progetto Aione 2017'. Le candidature vanno presentate entro e non oltre il 26 giugno. Ovviamente anche presso il Comune di Cellole è possibile iscriversi per partecipare cliccando su www.comunedicellole.it sulla voce news. Sul sito è possibile leggere il bando ed acquisire tutte le informazioni necessarie.
Ma anche la Pro loco di Cellole, l'Unpli Campania e Nazionale ed il Consorzio Turistico Pro loco degli Aurunci hanno dato il via ad un bando per la selezione di tre volontari, un volontario per la Provincia di Caserta e le sue espressioni culturali e due volontari per le antiche vie della storia.
Nel bando, che si può leggere sul sito dell'Unpli Campania, vi sono orari e giorni di raccolta delle domande. 

SESSA AURUNCA - Negato a Tommasino l'accesso agli atti amministrativi: scoppia la bufera in Comune


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - "Ancora una volta l'amministrazione Sasso ignora leggi e regolamenti, cercando di impedire, chissà perché, l'accesso agli atti amministrativi da parte del sottoscritto e del consigliere Pecunioso, dimenticando, volutamente, che il controllo degli atti è un obbligo del consigliere comunale. A quanti continuano a ritenere queste cose litigi o quant'altro, voglio ricordare loro che è solo una richiesta in rispetto della legge. Parliamo tanto di legalità e trasparenza ma quando questo non ci conviene c'e' l'invito a "non litigare". E' il commento secco dell'ex sindaco di Sessa Aurunca, Luigi Tommasino, attuale consigliere comunale di opposizione del movimento 'Nuovo Patto Aurunco'. Da tempo Luigi Tommasino ed Emilio Pecunioso hanno inoltrato richiesta al sindaco, Silvio Sasso, e agli uffici comunali competenti (come si può leggere dalle foto in basso) di rilascio copia della delibera di consiglio comunale sul bilancio di previsione 2017/2019, istanza di rilascio copia della nota dei Revisori dei Conti per la verifica a campione sui residui per il riaccertamento ordinario per il 216 con relativo riscontro, richiesta di copia del verbale dei revisori e parere dei revisori sul rendiconto 2016. Rispetto a tutte queste istanze il silenzio. Per Luigi Tommasino ed il suo gruppo si è già superato da tempo il limite entro il quale il sindaco e gli uffici avrebbero dovuto fornire i documenti richiesti. Da questo momento in poi annuncia saranno avviate le denunce agli organi competenti. E' intenzione di Tommasino e Pecunioso non lasciar cadere la questione nel dimenticatoio. "Sono stati già informati la Corte dei Conti e l'Anac. Un parere dei revisori dei conti non può essere taciuto", conclude il leader di 'Nuovo Patto Aurunco'.
IN ORDINE LE RICHIESTE PRESENTATE IN BASSO










CELLOLE - L'A.S.Cellole e Franco Sorgente ricordano 'Tonino il Barone': ieri il Memorial calcistico dedicato al 'cassiere senza cassa'


CELLOLE (Matilde Crolla) – “Papà dal cielo ci sta guardando e sono certo che sarà felice di questa manifestazione dedicata a lui”. Con queste parole commoventi Francesco Perretta, figlio di Antonio Perretta da tutti conosciuto come ‘Tonino il barone’, commenta il Primo Memorial Calcistico organizzato dall’A.S.Cellole e dall’amministrazione comunale cellolese. Si è tenuta ieri nella cittadina litoranea la prima edizione del ‘Memorial’ presso lo stadio comunale con la collaborazione del Coni e della Figc – Settore Giovanile Scolastico. Alla presenza del sindaco di Cellole, Angelo Barretta, e del consigliere delegato allo Sport, Franco Sorgente che con il presidente dell’A.S.Cellole, Angelo Freda, ha voluto fortemente questa manifestazione calcistica, è stato dato il fischio d’inizio alla kermesse. Presente anche il presidente provinciale della Federazione, Gerardo Trombetta, che ha ricordato la figura di Tonino Perretta ed ha consegnato poi alla famiglia una targa ricordo. Sei sono state le squadre, della categoria Pulcini, che si sono disputate la vittoria sul campo. A vincere il torneo è stata la brillante squadra ‘Calcio Azzurri’ i cui giocatori sono stati premiati proprio dal figlio di Tonino Perretta, Francesco giunto a Cellole da Ferrara proprio per quest’occasione. Hanno partecipato inoltre l’A.S.Cellole (che si è aggiudicata il terzo posto), Sporting Club (quarto posto), Juve Stabia (secondo posto), Gioventù Partenope (quinto posto) e Monteruscello (sesto posto). A termine gara sono state consegnate delle pergamene ai partecipanti e le coppe ai vincitori. Premiati anche il miglior portiere nella persona di Daniele Pellegrino, il miglior capocannoniere Raffaele Saggese e il miglior calciatore nella persona di Antonio Ruggiero. Al ‘Primo Memorial Antonio Perretta’ hanno partecipato anche la moglie, Anna Sangiorgio, la figlia Genny Perretta, la suocera Isabella Cerrito, i cognati e i nipoti. Hanno suscitato commozione le parole del consigliere Franco Sorgente e del dirigente dell’A.S. Cellole Angelo D’Onofrio con cui hanno ricordato la figura di Tonino Perretta. “Era il cassiere dell’A.S.Cellole senza cassa, come diceva lui simpaticamente- ha affermato Sorgente-. Non potevamo ricordarlo diversamente. Tutti gli abbiamo voluto bene”. “Tonino Perretta ha dedicato la sua vita allo sport, al calcio ed ai ragazzi che incitava dalla tribuna in ogni occasione- ha dichiarato Angelo D’Onofrio-. E’ stata una bella manifestazione. Lo sport deve essere visto come veicolo per fare in modo che i giovani atleti imparino a conoscersi. E’ utile anche come veicolo per la promozione del territorio. Quella di oggi è una manifestazione sulla quale puntiamo perché è forte il sentimento che ci unisce all’amico Tonino. Lui ha amato i giovani ed è giusto che i giovani abbiamo sempre riferimenti positivi come lui ha saputo essere”. Anche Sauchella, uno dei dirigenti dell’A.S.Cellole, si è detto piacevolmente sorpreso della riuscita dell’evento e di come sia stato ricordato un amico come Tonino. Dal suo canto il presidente Angelo Freda ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato per rendere possibile la manifestazione, compresi i ristoranti che hanno ospitato i giovani calciatori e le loro famiglie, come la Domiziana, Italy Village, Parco Svedese Granziol, Da Gigi, Lido Elena e Sora Maria. Ha ricordato, inoltre, che questa manifestazione sarà sicuramente la prima di una lunga serie.







venerdì 2 giugno 2017

SESSA AURUNCA - Continuava a spacciare anche quando era agli arresti domiciliari, Coletta in cella


SESSA AURUNCA - I Carabinieri della Stazione di Sessa Aurunca, in quel centro, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Coletta Patrik, cl. 1979, residente a Sessa Aurunca.
La misura cautelare nei confronti dell’uomo è scaturita a seguito delle indagini svolte dai militari dell’Arma che hanno documentato come lo stesso, seppur già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per il medesimo reato, continuava a porre in essere l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito perquisizione domiciliare, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 4  gr. di eroina, 4 bilancini di precisione, 2 grammi di mannitolo utilizzato per il taglio degli stupefacenti e materiale atto al loro confezionamento.
Coletta Patrik è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. 

giovedì 1 giugno 2017

CELLOLE - 'Alla scoperta del libro', le classi seconde della primaria di via Leonardo salutano l'anno scolastico con una frizzante manifestazione. IL VIDEO E LE FOTO


CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘Alla scoperta del libro’, si è concluso con una brillante manifestazione organizzata dalle insegnanti delle classi seconde della scuola elementare di via Leonardo dell’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’ il progetto curriculare di educazione alla lettura. Gli studenti della II A e II B, grazie al valido supporto delle docenti nella persona della coordinatrice Floriana Di Florio, di Assunta Griffo, di Adele Beatrice, di Angela Orazzo, di Pasqualina Matano, di Alessandra Pandolfo e di Patrizia Di Gregorio, hanno intonato per i genitori presenti insieme ai dinamici rappresentanti di classe, Iolanda Petti ed Alessandro Zanola, nella sala conferenze della biblioteca comunale di piazza Compasso, alcune canzoni del repertorio italiano come ‘Viva la Mamma’ di Bennato, ‘Famiglia XL’, ‘La Banda dei Nonni’ e la più recente ‘Occidentali's Karma’ (dedicata alle insegnanti ed improvvisata dai bambini nel corso della prova finale prima dell’esibizione ndr). Le bambine erano tutte vestite con i costumi di ‘Alice nel Paese delle Meraviglie’ mentre i bambini da soldatini di ‘carta’ proprio per commemorare il famoso testo che tanto ancora fa sognare grandi e piccini. Il laboratorio di lettura dei bambini delle classi seconde, infatti, in quest’anno scolastico è stato proprio incentrato sulla favola di Alice (gli alunni hanno partecipato al progetto nazionale Il Maggio dei Libri 217 ndr). I bambini si sono poi spostati al piano superiore dove la maestra Floriana Di Florio ha spiegato l’importanza della biblioteca comunale in un paese civile, dove la cultura è tra i suoi valori principali, e la nascita della biblioteca stessa di piazza Compasso. I bambini sono rimasti piacevolmente sorpresi nell’apprendere che la biblioteca un tempo ospitava la prima scuola elementare di Cellole, realizzata da Adelmo Verrengia e Giovanni Verrengia due militari diplomati che negli anni ’40, dopo la guerra, decisero di istituire la prima scuola di Cellole. Gli alunni con le insegnanti si sono poi spostati nel giardino antistante la scuola di via Leonardo ed hanno interagito con gli studenti del quinto anno, anch’essi impegnati in un laboratorio di lettura dedicato al ‘Piccolo Principe’, ‘sfogliando’ insieme i momenti più significativi del percorso progettuale ‘Alla scoperta del libro’. Grande soddisfazione è stata espressa dai genitori per la piacevole conclusione dell’anno scolastico. IN ALTO IL VIDEO E LE FOTO IN BASSO.












SESSA AURUNCA - Donna di 44 anni aggredita da un branco di cani randagi in via Franali. La foto-denuncia


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Aggredita da un cane randagio in via Franali a Sessa Aurunca. Si tratta di L.L.I. di quarantaquattro anni. La donna si trovava in via Franali quando ad un certo punto si è imbattuta in un branco di cani randagi. 
Uno degli animali si è avventato contro la donna mordendola. La malcapitata immediatamente si è recata presso il pronto soccorso dell’ospedale ‘San Rocco’ di Sessa Aurunca dove è stata medicata dal personale medico. Si è poi recata presso il comando di polizia municipale di Sessa Aurunca dove ha sporto denuncia. Quello del randagismo continua ad essere un fenomeno molto diffuso a Sessa Aurunca e nei Comuni limitrofi. Tra l’altro, la vittima dell’aggressione ha chiesto anche ai vigili di intervenire per risolvere il problema. I vigili a loro volta hanno proposto alla donna di recarsi all’Asl. Ma a quanto pare bisogna innescare un meccanismo particolare in base al quale deve prima intervenire la ditta che si occupa del prelievo dei cani che vanno poi portati a Santa Maria Capua Vetere dove viene inserito il microcip e successivamente trasferiti presso il canile ‘Santa Lucia’ di Cellole. Altra nota dolente è proprio il centro cinofilo ‘Santa Lucia’, il cui gestore Alfonso Roberto Bove da tempo rivendica somme alquanto esose da parte dei Comuni consorziati, in particolare da Sessa Aurunca. Ad oggi lo steso Bove ci riferisce che, nonostante le garanzie del sindaco Sasso di soldi in arrivo per il pagamento del debito, dal Comune di Sessa Aurunca non è arrivato nulla.


FALCIANO DEL MASSICO - Politica & servizi sociali, il parlamentare Bossa scrive al Ministro dell'Interno


FALCIANO DEL MASSICO (Matilde Crolla) – Il parlamentare Luisa Bossa (nella foto) ha presentato un’interrogazione a risposta scritta (4-16779) indirizzata al Ministro dell’Interno e controfirmata da Camilla Sgambato del Partito Democratico. Nel documento si interroga il Ministro per sapere se sia a conoscenza “di una possibile commistione di servizi sociali gestiti per conto di enti pubblici e candidature politiche e se la stessa possa alterare la regolarità della competizione elettorale e anche l'equilibrata e imparziale gestione della stessa pubblica amministrazione”. Ma non solo. Nell’interrogazione il parlamentare del Movimento Democratico e Progressista chiede anche “quali iniziative intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze, per vigilare, anche in vista della prossima competizione elettorale, circa l'assenza di improprie commistioni tra affari e pubblica amministrazione, con particolare riferimento alla gestione dei servizi sociali per conto di enti pubblici”. 
Nell’interrogazione, infatti, emerge che una lista scesa in campo per l’imminente voto dell’11 giugno ha tra i suoi candidati l’esponente di una nota famiglia di imprenditori nel campo dei servizi sociali. I Comuni casertani che da circa 20 anni sono interessati dalle attività imprenditoriali della famiglia sono Falciano del Massico, Mondragone, Carinola, Cellole, Teano, Sparanise, Pignataro Maggiore, Sessa Aurunca, Piedimonte Matese ed altri. “L’intreccio di affari economici in rapporto con enti pubblici determina non poca preoccupazione- si legge nell’interrogazione-, dal momento che la stessa famiglia, a partire dal 2016, ha deciso di entrare attivamente in politica, candidando un proprio esponente al comune di Carinola e, alle prossime elezioni, anche al comune di Falciano del Massico”. Si attende ora di conoscere la risposta del Ministro.


MONDRAGONE - Poste Italiane, no alla privatizzazione: scattano nuove vertenze


MONDRAGONE (Matilde Crolla) - Si è tenuto nei giorni scorsi presso il museo civico archeologico “Biagio Greco”, l’incontro pubblico tra Istituzioni, cittadini e sindacato. Presenti Giovanni Schiappa, sindaco di Mondragone, l’on. Gianpiero Zinzi, Rosaria Ventullo della Cisl Funzione Pubblica e Antonio Struffi coordinatore Provinciale SLP CISL. Grande soddisfazione per il sindaco Schiappa che ha sostenuto tutta la sua vicinanza al popolo postale e ha dato la piena disponibilità sulla risoluzione del problema. Anche l’On. Zinzi sempre vicino alla vertenza esposta dalla Slp Cisl ha affermato la privatizzazione è una scelta meramente economica e politica scelta totalmente errata. Anche Rosaria Ventullo della Cisl Funzione Pubblica è vicina alla Slp ed aggiunge: "Dobbiamo intervenire tutti a tutela del lavoro e dei servizi". E’ toccato al coordinatore provinciale Antonio Struffi presentare i momenti salienti ed esporre la vera situazione che vivono i dipendenti di Poste. Struffi ha dichiarato: "Qualcuno sta rovinando il settore PCL (Poste Comunicazione e Logistica) senza pensare alle varie ripercussione che gravano sui portalettere e i cittadini. Una riorganizzazione postale totalmente fallimentare". Struffi dopo aver evidenziato le motivazioni della contrarietà alla privatizzazione di Poste aggiunge che "ancora tutt’ora l’Azienda fa orecchie da mercanti sulla situazione instabile dei lavoratori part-time e dei CTD, tanti dubbi e perplessità sull'assetto della trasparenza aziendale, cambiano i sistemi, i metodi, musicanti e orchestrali ma la musica e sempre la stessa". Conclude affermando: "Poste può fare quello che vuole ma non resterà nel mio silenzio e nel silenzio della Slp Cisl".

mercoledì 31 maggio 2017

SESSA AURUNCA / CASTELFORTE / MINTURNO - Agricoltori senz'acqua, i sindaci chiedono alla Regione Lazio fondi per il Consorzio di Bonifica. E' allarme irrigazione


SESSA AURUNCA / CASTELFORTE / MINTURNO (Matilde Crolla) - Emergenza idrica nei Comuni del basso Lazio. I sindaci di Castelforte, Minturno e Santi Cosma e Damiano hanno inviato una lettera al presidente della Giunta regionale del Lazio, al direttore dell’Agenzia regionale per la Protezione civile e per conoscenza al Prefetto di Latina, all’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio e al consigliere delegato della Regione Campania. Nel documento, sottoscritto dal sindaco dai sindaci Giancarlo Cardillo, Gerardo Stefanelli e dal commissario prefettizio di Santi Cosma e Damiano Domenico Talani, emerge la grave carenza idrica per uso irriguo nell'intera area a causa del "grave stato di crisi patita dagli imprenditori agricoli operanti sui territori dei Comuni da noi amministrati a causa della paralisi amministrativa e gestionale del Consorzio aurunco di bonifica", come si legge nella notaPreso atto che l’ente consortile sta attraversando un prolungato periodo di stallo amministrativo/gestionale causato dalla totale mancanza di fondi e che non sono state fornite rassicurazioni sul lungo termine per il superamento di tale criticità, considerato che dalla mancata erogazione del servizio di irrigazione a uso agricolo dipendono le sorti aziendali di diverse centinaia di imprese del sud Pontino e che nel luglio 2014 – per cause accidentali – è crollato il tubo ponte-canale attraversante il fiume Garigliano. Preso, inoltre, atto che con grande sforzo organizzativo i dipendenti del Consorzio hanno messo in campo una soluzione provvisoria per la captazione diretta delle acque dal fiume Garigliano con una piattaforma galleggiante munita di pompe di adescamento, ma che a causa della mancanza di liquidità dell’ente consortile non è stato possibile attivare”. I sindaci Stefanelli, Cardillo e Talani chiedono: “A mezzo di apposita ordinanza di Protezione civile derivante dallo stato di crisi idrica nei Comuni di Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Minturno, la disponibilità a fornire in via del tutto straordinaria e urgente, i mezzi economici al personale del Consorzio Aurunco di Bonifica, affinchè possono eseguire gli interventi necessari all’avvio della fornitura del servizio di irrigazione a uso agricolo". La richiesta viene formulata "per scongiurare il tracollo della filiera produttiva/agricola nei Comuni interessati, territori già duramente provati dal perdurare dello stato di crisi economica che colpisce il paese”.

CELLOLE - Fuoco nell'area industriale, fiamme lambiscono i binari: bruciati rifiuti ingombranti e sterpaglie


CELLOLE (Matilde Crolla) – Nuovo rogo ieri pomeriggio a Cellole. Ad andare a fuoco questa volta una vasta area a ridosso dell’area industriale di Cellole, alle spalle della stazione ferroviaria. 
Fortunatamente l’intervento tempestivo dei volontari del Nucleo di Protezione Civile di Cellole, Albino Simoniello, Carmine Zincone e Raffaele Lepore, ha scongiurato che l’incendio potesse propagarsi maggiormente nell’area circostante. All’inizio i volontari si sono dovuti attivare con i loro mezzi, seppure esigui, per cercare di limitare per quanto possibile l’alimentarsi delle fiamme. Sono arrivati poi i vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone, impegnati in un primo momento su due altri interventi. Ad andare in fiamme materiale di ogni tipo. Infatti, nell’area Pip a ridosso della stazione ferroviaria, è stata trovata una zona piena di rifiuti ingombranti come televisori e scarti di muratura. Tutto il materiale ingombrante presente è andato a fuoco insieme ai canneti circostanti ed al cespugliato. Le fiamme per poco non lambivano anche i binari vecchi della ferrovia. 



CELLOLE - Di Meo risponde a Barretta dopo l'espulsione: "Non potevo votare un bilancio 'malato' da tanti anni"


CELLOLE (Matilde Crolla) - Non si è fatta attendere la risposta di Giovanni Di Meo, ex presidente del consiglio comunale di Cellole. Sul suo profilo Facebook il maresciallo della Guardia di Finanza Di Meo risponde al sindaco Angelo Barretta rispetto all'espulsione subita dal gruppo di maggioranza 'SiAmo Cellole'. "Buonasera a tutti. Leggo dai social che il Sindaco Barretta mi ha espulso dalla maggioranza. Mi dispiace. In effetti mi ero accorto da tempo che ero diventato di intralcio nei suoi progetti. Rammaricato, soprattutto, perché a questo Sindaco ho voluto bene, ho dato tanto, per Lui ho sopportato 5 anni di umiliazioni tra le fila dell'opposizione, ho lottato perché ricoprisse la carica di Sindaco. Sono sempre stato il primo a credere in Lui, mettendoci la faccia in prima persona, affinché diventasse il "nostro" primo cittadino- scrive Di Meo-. Ma Signor Sindaco, votare un bilancio comunale "malato" da tanti anni, che contiene numeri "sospetti" derivanti da una scellerata gestione finanziaria protratta negli anni e che non ha ottenuto nemmeno il parere favorevole del Revisore dei Conti, questo Signor Sindaco non può chiedermelo. Le conseguenze che ne possono derivare- continua- sono devastanti soprattutto per me che ricopro una posizione professionale delicata che con anni di sacrificio e dedizione mi sono costruito e mantenuta negli anni. Signor Sindaco. Io il pane dalla bocca dei miei figli, per pagare pene causate da altri, non lo tolgo; non ho il coraggio di farlo; non riuscirei a guardarli negli occhi con la stessa serenità con cui lo faccio oggi. Detto ciò auguro, di cuore, a Lei e alla Sua maggioranza, ogni bene".

SESSA AURUNCA - Oly Coiffure, Gianni Corsini l'imprenditore del make up: ecco i servizi che offre ai professionisti della bellezza.



RUBRICA 'CAPITANI CORAGGIOSI' a cura di Matilde Crolla

SESSA AURUNCA – Oly Coiffure: è questo il nome dell’azienda di Gianni Corsini con sede a Sessa Aurunca. Gianni è uno dei capitani coraggiosi della nostra rubrica. Uomo giovane, dinamico ed amante del suo lavoro. Un’attività che ha messo in piedi dopo aver lavorato a lungo fianco a fianco con il padre e la sorella. Un figlio d’arte si potrebbe definire che ha ereditato dal padre la passione per i prodotti di bellezza, per la moda e per tutto ciò che riguarda il make up. Non a caso sei anni fa ha deciso di aprire il suo punto vendita all’ingrosso in via Sant’Agata a Sessa Aurunca. L’azienda esporta prodotti di bellezza presso i saloni di parrucchieri ed estetista della Campania, dell’Abruzzo, del Molise e delle Marche. Ma non solo, Gianni Corsini si occupa anche di aggiornamento e formazione dei professionisti del settore della bellezza. ‘Go Academy’ è, infatti, un’altra branca dell’azienda Oly Coiffure che si occupa proprio della messa in piedi di corsi per parrucchieri ed estetisti con professionisti di fama nazionale ed internazionale. Il prossimo appuntamento è previsto il 5 giugno ad Isernia sotto la direzione di Pasquale De Luca. Ma non solo. La vena imprenditrice di Gianni Corsini non si ferma e da poco è nato ‘Saloon Project’. Si tratta di un’altra realtà sempre della sua azienda che si occupa dell’acquisto e della vendita di materiale per i saloni di bellezza, offrendo anche una consulenza a chi intende avventurarsi per la prima volta nella professione. Sentiamo ai microfoni di MacroNews come nasce la passione di Gianni Corsini e quali sono i servizi che offre all’utenza, visto che oltre della vendita all’ingrosso si occupa anche di quella al dettaglio con prezzi concorrenziali.


Video e Montaggio a cura di Carlo Di Stasio


*Tutti coloro che si sentono dei 'capitani coraggiosi', che hanno investito sul territorio contribuendo alla crescita economica, occupazionale e culturale dello stesso e vogliono raccontarci la loro esperienza, possono inviare una mail a macronews79@gmail.com

CELLOLE - Barretta espelle Di Meo dalla maggioranza consiliare, è bufera in Comune


CELLOLE (Matilde Crolla) - Giovanni Di Meo è stato espulso dalla maggioranza. A poche ore dalla conclusione del consiglio comunale sul rendiconto finanziario 2016 arriva la risposta del sindaco, Angelo Barretta, all'allontanamento dell'ex presidente del consiglio comunale dall'aula. Lo ha reso noto sul suo profilo Facebook proprio il sindaco, Angelo Barretta. "Dopo il consiglio comunale odierno ho deciso come capogruppo di "SiAmo Cellole" di escludere dalla maggioranza consiliare il consigliere comunale dottor Giovanni Di Meo- si legge nella comunicazione ufficiale del sindaco-. La non approvazione del bilancio di previsione giustificata con assenza per motivi di salute, le mancate risposte a quanti con illazioni definivano la sua assenza come atto poco chiaro, l'abbandono dall'aula senza informare il capogruppo, il non voto odierno sul rendiconto di gestione 2016 mi hanno convinto di espellere dal gruppo di maggioranza il suddetto consigliere per rispetto del nostro lavoro svolto fino ad ora! Al consigliere gli auguri futuri, per una radiosa carriera politica". Tanto tuonò che piovve viene da dire. Era chiaro che la posizione assunta da Di Meo negli ultimi mesi lasciava presagire una rottura, uno strappo insanabile all'interno della maggioranza, reso ancora più evidente dalle dimissioni dalla carica di presidente del consiglio comunale. Ma l'allontanamento di oggi dall'aula consiliare Barretta non l'ha potuta digerire, l'ha vissuta come un affronto e ha deciso di correre ai ripari espellendo Di Meo dalla maggioranza consiliare.

CELLOLE - Consiglio comunale, Di Meo lascia l'assise prima di votare il rendiconto finanziario


CELLOLE (Matilde Crolla) – Un consiglio comunale sui generis quello che si è svolto questa mattina a Cellole. L’ex presidente del consiglio comunale, Giovanni Di Meo, lascia l’assise poco prima della discussione del punto relativo al rendiconto finanziario per l’anno 2016. Tutti pensavano si trattasse di un allontanamento temporaneo, invece Di Meo in consiglio comunale non è più rientrato. Dunque, si è proceduto all’approvazione del rendiconto con i soli voti dei consiglieri di maggioranza presenti. L’opposizione ha votato contrario, mentre l’ex presidente Giovanni Di Meo non ha espresso alcun voto abbandonando la seduta di civico consesso molto prima della conclusione. L’assenza è stata evidenziata anche dal capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’, Guido Di Leone, che ha chiesto al segretario Vincenzo Martino di verbalizzare. Il civico consesso di oggi è iniziato con l’apertura dei lavori del consigliere comunale anziano, Giovanni Iovino, che ha comunicato le dimissioni pervenute da parte di Giovanni Di Meo nei giorni scorsi in qualità di presidente del consiglio comunale ed ha poi chiesto l’inversione del terzo punto all’ordine del giorno. Dunque, si è prima proceduto alla ratifica delle dimissioni del finanziere di Cellole e poi alla nomina da parte del sindaco Angelo Barretta del nuovo presidente nella persona di Marianna Freda, consigliere con delega alla famiglia, al commercio e all’associazionismo. L’applauso e l’augurio di un lavoro sereno è arrivato alle neo presidente da parte di tutta l’assise. Tra l’altro, è la prima volta a Cellole nella storia della politica locale che una quota rosa occupi il posto di presidente del consiglio comunale. Marianna Freda ha ringraziato i presenti e ha invitato tutti i consiglieri comunali a collaborare per il bene della città. Dopo l’intervento di Marianna Freda, Giovanni Di Meo seduto in assise si è allontanato senza più rientrare in consiglio comunale. Questo abbandono è apparso meditato e non improvvisato. Non a caso la richiesta di inversione del terzo punto all’ordine del giorno. Evidentemente, al di là dei ‘crescenti impegni lavorativi’ come egli stesso ha sottoscritto nella lettera di dimissioni che lo hanno portato ad abbandonare il ruolo di presidente del consiglio comunale c’è altro. Forse una non condivisione dei programmi, delle scelte e delle posizioni della maggioranza di cui “ancora fa parte”, come ha sottolineato lo stesso sindaco Barretta, evidentemente ignaro della possibile assenza di un suo consigliere per l’approvazione del rendiconto finanziario 2016. L'allontanamento di Di Meo ha tra l'altro apparentemente indispettito il sindaco Barretta che nel rinnovare gli auguri alla neo presidente Freda ha dichiarato: "Sono certo che sarai il migliore presidente del consiglio comunale che Cellole abbia mai avuto". L’allontanamento di Di Meo ha fornito, inoltre, l’assist al ‘Comitato Civico Cellolese’ di pensare che la maggioranza sta cominciando a perdere qualche pezzo, troppo presto rispetto a come di solito capita nelle coalizioni dove ognuno ha le sue idee e le sue posizioni. Ovviamente fino a quando Giovanni Di Meo siederà nei banchi della maggioranza continuerà ad essere un rappresentante della stessa coalizione.


martedì 30 maggio 2017

CELLOLE - Barretta ospite del neo prefetto Ruberto: chiacchierata proficua su sicurezza, opere pubbliche e ICI


CELLOLE (Matilde Crolla) – Il sindaco Barretta incontra il neo prefetto di Caserta Raffaele Ruberto ed il viceprefetto Ciaramella. Questa mattina nella sede della Prefettura in piazza Vanvitelli a Caserta il primo cittadino di Cellole è stato ricevuto dal neo prefetto. Un colloquio sereno, disteso di circa una mezz’ora nel corso del quale sono stati affrontati diversi argomenti della vita politica e sociale della cittadina litoranea. “Si è parlato di sicurezza del territorio, di come sia importante incrementare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio con l’arrivo della stagione estiva e l’aumento demografico notevole su Cellole e Baia Domizia- ha spiegato il sindaco Barretta-. Ma con il neo prefetto Ruberto abbiamo parlato anche della legalità, di come bisognerebbe sradicare fenomeni come la prostituzione che una cattiva immagine reca al nostro territorio”. 
Il sindaco Barretta ha spiegato al prefetto di come l’importante operazione congiunta tra carabinieri e polizia portata a termine qualche mese fa alla periferia di Cellole, abbia ridotto solo per un breve periodo il fenomeno che ora si è ripresentato più forte di prima. “Ho discusso con il prefetto anche della questione della videosorveglianza. Si sta valutando, infatti, con l’Unione dei Comuni di portare a termine un progetto per tenere sotto controllo le aree più strategiche”, ha spiegato ancora il primo cittadino. Un altro argomento trattato con Ruberto è stato quello delle opere pubbliche. La fascia tricolore cellolese ha, tra l’altro, segnalato al prefetto il rallentamento che ha subito presso la stazione unica appaltante il progetto per la realizzazione dell’ultimo tratto di via Risorgimento, quello che collega l'ultima parte dell'area commerciale della strada sul lato destro andando verso Baia al nuovo tratto terminato da poco. “Dallo scorso 28 luglio la gara è ferma presso la Sua. Il prefetto si è impegnato a sollecitare al più presto l’avvio dell’intero iter”. Infine, un altro importante argomento che è stato discusso, per il quale il sindaco ha chiesto qualche giorno fa udienza dal prefetto, è stato quello dell’azienda farmaceutica Ici. Il prossimo 7 giugno, infatti, si discuterà del ricorso al pignoramento presentato dai legali della società che fa capo al proprietario Rotondi. Subito dopo tale data il prefetto Ruberto ha garantito di convocare un tavolo tra le due società per trovare una soluzione di conciliazione con la parte creditrice.

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Fenomeno 'Blue Whale', la neuropsichiatra Distinto ai genitori: bisogna parlarne ed aumentare la vicinanza affettiva ai figli


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – L’ansia e la preoccupazione che sta destando l’argomento ‘Blue Whale’ non si placano. Quanto sta accadendo in questi giorni a Cellole, come in altre realtà, non può lasciarci indifferenti. "L’importante è parlarne e soprattutto i genitori devono sapere che non sono lasciati soli". L’incoraggiamento arriva dalla dottoressa di Sessa Aurunca Ida Anna Distinto, neuropsichiatra infantile e dell'adolescenza, con la quale ci siamo soffermati a parlare del fenomeno ‘balena blu’.  “Credo che l'unico modo che abbiamo per contrastare ed annullare manifestazioni come quella denominata "Blue Whale " è parlarne e farne parlare i giovanissimi che sono il bersaglio di questo delirante e quasi surreale circuito teso all'annullamento- ha dichiarato la dottoressa ai nostri microfoni-. Perché si lasciano coinvolgere tanti ragazzi? Perché in un'epoca di svalutazione sociale, parentale e scolastica, nell'epoca dell'isolamento imperante e della povertà di contenuti, avere una sfida verso il superamento del dolore, l'esibizione delle prove di autolesionismo e la sfida alla morte significa avere una meta, far parte di un progetto, essere.... fino al non essere più. Ma il soggetto che viene galvanizzato dall'ideatore di quest'orrido programma, non sa di essere stato usato da una mente malata che vuole sentirsi un leader con il potere di seminare la morte- ha continuato la dottoressa Distinto-. Come comportarsi? Parlarne con i ragazzi, gli insegnanti, i genitori ed aumentare la vicinanza affettiva, gli interessi condivisi, non la competitività, ma la fiducia in sé e nell'amore che attrae la positività ed i veri successi della vita di ciascuno e di tutti”.







SESSA AURUNCA - Parcheggio della stazione abbandonato e con pochi posti auto, appello al sindaco Sasso


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Disservizi alla stazione ferroviaria. I pendolari che quotidianamente prendono il treno non solo si ritrovano costretti a fare i conti con gli orari ridotti da Trenitalia, ma anche con lo stato di degrado ed abbandono in cui versa il parcheggio antistante la stazione ‘Sessa Aurunca-Roccamonfina’. Le criticità sono state rilevate in più occasioni dagli utenti e dai loro rappresentanti politici. Oggi arriva l’interrogazione consiliare del gruppo ‘Angelo Vassallo’. I consiglieri comunali Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, hanno chiesto in una nota, che sarà discussa nel prossimo civico consesso, quali provvedimenti l’amministrazione intende assumere per potenziare il servizio navetta da e per la stazione, per equiparare, per i residenti nel comune di Sessa Aurunca, la quota di abbonamento mensile prevista per lo scalo ferroviario a quella prevista per il resto del territorio e per aumentare, nel medio periodo, la disponibilità di posti auto in prossimità dello scalo ferroviario. 
Lo stesso scalo ferroviario, infatti, rappresenta la via principale di comunicazione da e per la Capitale e Napoli nonché una delle maggiori vie di accesso alla città di Sessa Aurunca e all’intero territorio aurunco. “Ogni giorno da esso si muovono, soprattutto per motivi di lavoro, innumerevoli cittadini del comune di Sessa Aurunca e dei comuni limitrofi- scrivono i consiglieri Sasso e Bevellino-. Il collegamento del trasporto pubblico (bus) da e verso la città è quasi completamente inesistente e sono innumerevoli le segnalazioni pervenute al gruppo politico dagli utenti del servizio ferroviario, in gran parte pendolari per motivi di lavoro. Per non parlare poi dello stato di abbandono del parcheggio della suddetta stazione e dell’esiguo numero di posti auto adibiti a parcheggio a pagamento di cui la quasi totalità in abbonamento mensile. Tra l’altro- sostengono i consiglieri Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso-, per tale motivo,  i pendolari e i viaggiatori, in genere, sono spesso costretti a parcheggiare in divieto di sosta in aree appartenenti a Trenitalia, trovando al proprio ritorno salate multe. Infine, nonostante per i residenti nel comune di Sessa Aurunca sia stata fissata la quota di abbonamento mensile di parcheggio in 10 euro, la stessa presso la stazione è fissata in 20 euro, senza distinzione tra residenti e non”. A questo punto i consiglieri del gruppo ‘Angelo Vassallo’ sperano che quanto prima il sindaco Sasso possa trovare una soluzione e che queste criticità relative alla stazione ferroviaria possano essere superate quanto prima.

CELLOLE - Il Comune di Cellole diventa 'Comune del Cuore Telethon', Cappabianca soddisfatta


CELLOLE (Matilde Crolla) - Il Comune di Cellole diventa 'Comune del Cuore'. In seguito all'intervento della sociologa e consigliere comunale del 'Comitato Civico Cellolese', Rossella Cappabianca, con il coordinatore del Lazio Telethon e con il Centro Nazionale Telethon il Comune di Cellole è stato inserito nell'Albo dei 'Comuni del Cuore Telethon'. L'iscrizione all'Albo dei Comuni del Cuore sancisce la scelta dell'Ente stesso di aver voluto sostenere la ricerca sulle malattie genetiche rare. Nel sito www.telethon.it è possibile visualizzare il logo del Comune di Cellole e cliccando sull'immagine viene spiegato innanzitutto che l'amministrazione comunale ha sostenuto la Fondazione Telethon distribuendo i Cuori di Cioccolato e poi c'è una piccola spiegazione del Comune, in particolare dove è localizzato e quali sono le sue caratteristiche geografiche.

CELLOLE - Scherma, la squadra del Club di Formia si aggiudica il terzo posto nel campionato regionale del Lazio. Nuovo traguardo per Di Cola


CELLOLE (Matilde Crolla) – Terzo posto per la squadra ‘Club Scherma Formia’ in occasione del campionato regionale del Lazio tenutosi nei giorni scorsi. Il cellolese Gino Di Cola, insieme ai suoi compagni di squadra Matteo Maddalena e Simone Cappuccio, si è aggiudicato la terza posizione al campionato dedicato alla squadra spada maschietti. 
La kermesse ha sancito la chiusura delle gare per quest’anno con la ripresa di tutte le attività subito dopo la pausa estiva a settembre. Il giovane talento cellolese, Gino Di Cola, anche in quest’occasione è riuscito a fare la differenza nel corso del campionato, aggiudicandosi il terzo posto insieme ai suoi compagni.


CELLOLE - 'Il treno dei diritti dei bambini' di scena nella scuola elementare di via Leonardo, successo della rappresentazione


CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘Legalità in azione’, questa mattina nel giardino antistante la scuola elementare di via Leonardo dell’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’ gli alunni delle classi quarte hanno messo in scena una rappresentazione veramente ben riuscita dal titolo ‘Il treno dei diritti dei bambini’ tratto dal racconto di Roberto Piumini. 
La rappresentazione rientra nel progetto curriculare della scuola primaria dedicato quest’anno alla legalità. Gli studenti sono stati preparati dalle docenti Antonietta Verrengia, Pasqualina Matano, Claudia Supino, Alessandra Pandolfo, Antonietta Izzo, Anna Casale e Anna Di Maio. 
Lo spettacolo teatrale, inscenato con costumi particolari e colorati, è stato incentrato sui temi dell’amicizia, del rispetto, dello stare insieme, ma soprattutto del vivere secondo legalità. Soddisfazione è stata espressa anche dai genitori presenti che si sono complimentati con alunni ed insegnanti per il lavoro svolto per questa manifestazione di fine anno, resa possibile grazie soprattutto al dirigente scolastico, Luigi Sorreca. La rappresentazione "Il treno dei diritti dei bambini" è la rielaborazione di un testo teatrale, con l'integrazione di alcune parti tratte dalla storia in rima "Lo zio diritto" scritta da Roberto Piumini a cui gli alunni si sono ispirati. I passeggeri di questo treno "speciale" nel loro viaggio incontrano alcuni personaggi della storia di Piumini, una storia dedicata ai bambini per spiegar loro che tutti i bambini del mondo hanno i diritti.