sabato 5 novembre 2016

CELLOLE - Disagio familiare, la sociologa Cappabianca strappa una promessa a Barretta: presto un servizio di mediazione


CELLOLE (Matilde Crolla) – Mediazione familiare, il Comune di Cellole pronto a ‘sposare’ il progetto proposto dall’Ans, l’Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Campania, per l’avvio di un servizio di mediazione che possa supportare ed aiutare famiglie e coppie in difficoltà. La promessa strappata al sindaco di Cellole, Angelo Barretta, dalla sociologa e consigliere comunale, Rossella Cappabianca, è l’importante risultato raggiunto ieri sera nel corso del convegno dedicato alla mediazione ed al disagio familiare. 
Alla presenza di autorità politiche locali nella persona del primo cittadino Barretta, del vicesindaco di Cellole, Francesco Lauretano, del vicesindaco di Carinola, del presidente del consiglio comunale cellolese, Giovanni Di Meo, degli assessori Antonietta Marchegiano e Alexia Russo e dei consiglieri comunali, Franco Sorgente, Guido Di Leone ed Armando Calenzo, si è svolto un interessante convegno sull’argomento nella biblioteca comunale. Nel tavolo dei relatori Rossella Cappabianca referente per la provincia di Caserta dell’Ans Campania, Maurizio Vitiello sociologo e dirigente dell’Ans Campania, Antonio Sposito, presidente dell’Ans Campania, Ferdinando Tramontano, presidente Vision ed il professore Pasquale Stanziale, docente emerito di Filosofia Teoretica presso ISSR “San Pietro” Caserta. 
Ad aprire i lavori è stata proprio la sociologa cellolese Cappabianca, che a termine dell’incontro ha dichiarato ai nostri microfoni: “Il Convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Campania, a mio avviso ha avuto un riscontro positivo in quanto ha visto per la prima volta la partecipazione attiva del sindaco e dell’amministrazione comunale tutta e la presenza in sala anche del vice sindaco di Carinola, che ha risposto attivamente all’invito, in quanto erano stati invitati all’evento i sindaci dei comuni limitrofi a Cellole. Infatti, lo scopo del convegno non è stato solo quello di affrontare il “disagio familiare” da un punto di vista informativo/orientativo ma si è portata in quel contesto l’idea di un’azione progettuale congiunta tra i vari comuni (Cellole, Carinola, Falciano, Sessa Aurunca e Mondragone) di cui il Comune di Cellole, maggioranza ed opposizione, si farà portavoce e cercherà di concretizzare in uno spirito di scambio politico-istituzionale e di Servizio per la cittadinanza", ha spiegato.
 In questo contesto, il tema del disagio familiare è stato affrontato secondo un approccio socio-relazionale, mettendo in evidenza le possibilità offerte da un percorso di Mediazione Familiare e di Counseling Sociologico. 
Nel suo intervento, in particolare, la Cappabianca si è soffermata, partendo dagli indicatori che hanno portato ad un aumento del numero di separazioni e/o di divorzi, anche nei piccoli centri, sul disagio socio-affettivo che vivono le coppie  a cui capita di fare questa esperienza, soprattutto quando c’è la presenza di figli minori che vanno necessariamente tutelati nella ridefinizione del “bilancio familiare”. 
E a tal proposito, ha sottolineato la peculiarità del Servizio di Mediazione familiare come “servizio essenziale” per affrontare questa forma di disagio, spiegando il ruolo del sociologo mediatore familiare, che aiuta la coppia a trovare una soluzione congiunta al loro problema e a raggiungere un accordo mutuamente accettabile, in affiancamento al tradizionale iter legale o processuale che lo accompagna. 
A questo ha fatto seguito l’intervento di Antonio Sposito, presidente dell’Ans Campania, il quale partendo dalla definizione sociologica del concetto “famiglia” è arrivato poi a definire il ruolo del Sociologo come professionista che fa consulenza agendo sul vissuto presente dei problemi dell’utenza, “accompagnando”  la famiglia e/o la coppia nella ridefinizione e superamento del momento di crisi. 
Inoltre, ha parlato del “Servizio di Sociologia del territorio” che presto sarà una realtà nella Regione Campania, in quanto già approvato, in prima seduta dalla Commissione Regionale, invitando a consultare il testo della legge regionale in materia, di cui lui e altri dirigenti dell’Ans Campania sono stati i fautori.  Successivamente, è intervenuto Ferdinando Tramontano, sociologo, presidente di Vision, Osservatorio di vittimologia, il quale si è soffermato sul vissuto patologico della coppia quando dalla crisi non risolta si arriva alla violenza diretta e alla violenza assistita, ossia quella vissuta dai bambini vittime a loro volta di una situazione familiare patologica. 
Ha chiuso i lavori del convegno Pasquale Stanziale con una interpretazione socio-filosofica del tema trattato. Stanziale ha illustrato come nella storia della filosofia sia stato più volte affrontato il concetto dell’Amore. “Non si può parlare di famiglia se prima non si parla di amore- ha affermato-. L’amore può essere visto anche come una sorta di narcisismo. Io amo l’altro perché nell’altro vedo me stesso”. Ma il professore ha posto l’accento anche su come negli anni è cambiata la famiglia. “Assistiamo ad una evaporizzazione della figura del padre. C’è spesso confusione dei ruoli, la paura di dire di no, la ricerca continua di soddisfare il desiderio dell’altro, del proprio figlio che mai si appaga. In questa maniera i figli sono destabilizzati. Non riconoscono più l’autorità e non riescono a trovare la loro individualità”. 
La società di oggi non ha più paletti e per il professore Stanziale questa è una delle cause della disgregazione della famiglia, della rottura dei rapporti tra uomo e donna, tra madre e padre. “Il conflitto spesso nasce anche da un’asimmetria nel desiderio sessuale tra uomo e donna. Sviluppare la cultura della mediazione è sicuramente un modo per cercare di risolvere il conflitto. Mediare significa razionalizzare il problema”. 
A termine del convegno, che ha visto anche la partecipazione della Pro loco nella persona di Franco Freda e del Comitato Genitori ‘Serao-Fermi’, nella persona della presidente Teresa De Vita e della dirigente Alfonsina Migliore, è arrivata un’interessante proposta anche da parte della professoressa Marianna Mauriello, condivisa anche dai componenti del parterre. “Ci sono interessanti progetti scolastici come i Por e i Pon, pensiamo ad esempio a quello denominato ‘Scuola viva’, che consentono di accedere ad importanti finanziamenti proprio per obiettivi di questa natura. Anche la scuola ha bisogno di essere supportata da figure professionali come sociologi e psicologi. Si potrebbe pensare di realizzare un progetto dedicato proprio alla mediazione familiare, importante soprattutto per i figli e dunque per gli alunni, che veda camminare pari passo la scuola e le istituzioni locali in un percorso di mediazione e dunque di recupero dei rapporti familiari, a vantaggio soprattutto di chi come i figli ne soffre di più”.



SESSA AURUNCA - Sasso e company disertano il Consiglio, il Circolo Vassallo chiede unità. Verrengia incalza: momento buio della politica



SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Consiglio comunale lampo quello tenutosi ieri sera nel Salone dei Quadri a Sessa Aurunca. 
Un civico consesso sui generis se si pensa che erano presenti solamente sei consiglieri comunali, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso del Circolo ‘Angelo Vassallo’ per la maggioranza, Luigi Tommasino, Alberto Verrengia, Luca Sciarretta e Carlo Loffredo per l’opposizione. Visionato il regolamento del civico consesso i presenti hanno preso atto che si poteva, visto il numero dei consiglieri, discutere gli argomenti senza affrontare alcuna votazione. Infatti, la dipendente del Gab del Comune, Rosa Antonisio, ha proceduto alla verbalizzazione della seduta, mentre l’ex sindaco, Luigi Tommasino, ha fatto l’appello e proceduto all’apertura della discussione. 
A prendere la parola per primo è stato il consigliere comunale, Domenico Bevellino.  Il Circolo Politico ‘Angelo Vassallo’, infatti, a seguito della seduta di ieri del Consiglio comunale, che si è dovuta rinviare per l’assenza di rappresentanti dell’Amministrazione oltre che del numero minimo di consiglieri necessario per deliberare, ritiene della massima importanza che le forze di maggioranza sciolgano il nodo Presidente del Consiglio, la mancata individuazione del quale impedisce il pieno avviamento della macchina amministrativa. 
In un comunicato i consiglieri del gruppo ‘Angelo Vassallo’, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso precisano che “ da sempre non sono interessati alla carica, e chiedono con forza al resto delle forze di maggioranza di individuare una candidatura unitaria, che necessariamente sia fuori dal Partito Democratico, la cui ansia di occupare tutte le caselle a disposizione continua ad essere fonte di ostacolo al pieno avviamento della macchina amministrativa. L’assenza in Consiglio dell’Amministrazione ha impedito la discussione di tre temi che riteniamo siano della massima importanza per la comunità, e che i consiglieri del gruppo ‘Angelo Vassallo’ avevano portato in Consiglio con tre interrogazioni rivolte al Sindaco e alla Giunta: 1- L’affido del complesso monumentale di San Domenico al Conservatorio e al Liceo Musicale, facendo muro contro ogni tentazione ‘privatistica’ di utilizzo del bene; 2- L’allarme sul rischio di chiusura degli Istituti Superiori di tutta la provincia di Caserta a partire dal primo gennaio, a causa del dissesto dell’Ente che ha dichiarato di non poter più garantire la fornitura di luce e gas, sul quale chiedevamo al Sindaco di relazionare; 3- Il rischio di depotenziamento della tratta ferroviaria Sessa Aurunca/Roccamonfina-Roma Termini, che creerebbe enormi difficoltà a lavoratori e studenti pendolari del nostro comune”. 
Anche il consigliere comunale di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia ha preso la parola per denunciare un disagio, quello legato alla soppressione di alcune corse da Sessa Aurunca/Roccamonfina per Roma. “Sono ben otto le soppressioni per le partenze della mattina dalle ore 4 alle ore 8. Numerose anche quelle pomeridiane. Il sindaco Sasso anziché passeggiare come sta facendo in questo momento poteva presenziare a questa seduta di Consiglio- ha affermato Verrengia a muso duro-, visto che avremmo potuto affrontare con più concretezza argomentazioni importanti per l’intera comunità sessana. Da quando si è insediata questa amministrazione comunale non è stato svolto neppure il venti per cento dell’attività consiliare. 
E’ un mese e mezzo- ha continuato Alberto Verrengia- che il sindaco non espone su una delibera, non si confronta con l’intero consiglio comunale. Sessa Aurunca sta vivendo un momento buio della politica e non merita tutto questo. A parte qualche foto o post su Facebook non si fa altro, non si comunica né con i cittadini e né con le forze politiche. Tutto questo è assurdo”. Luigi Tommasino, in quel contesto presidente del consiglio facente funzioni, ha chiuso i lavori consiliari sostenendo che “relativamente alla destinazione del complesso monumentale San Domenico al Liceo Musicale, si tratta di un progetto vecchio per il quale c’era già stata in passato una manifestazione di interesse. Credo che non ci saranno problemi a realizzarlo. Per quanto riguarda, invece, la questione della soppressione delle corse, credo che non ci sia più molto da fare se non che il sindaco chieda personalmente un colloquio con Trenitalia”.  
La seduta è terminata alle ore 19 con la mancata elezione del presidente del consiglio comunale, motivo per il quale, a causa di carenza di accordi all’interno della maggioranza, la maggior parte dei consiglieri comunali -sindaco compreso- ha preferito non presentarsi.





SESSA AURUNCA / MONDRAGONE - Pedina l'ex fidanzata e minaccia un testimone, 37enne arrestato mentre esce di casa. Ecco i particolari

Immagine di repertorio tratta dal web
SESSA AURUNCA / MONDRAGONE - I Carabinieri del Comando Stazione di Sessa Aurunca, ai comandi del capitano Fedele, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno tratto in arresto un 37enne di Mondragone. L'uomo, che dimorava già da tempo a Sessa Aurunca, è stato ammanettato dai militari dell'Arma dei carabinieri di Sessa Aurunca, mentre usciva di casa. Il trentasettenne si è reso responsabile, in più occasioni, delle violazioni dei divieti di dimora nel comune di Mondragone e di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna, una 26enne sempre di Mondragone, dalla quale era stato denunciato per stalking e per il quale reato era stato anche già tratto in arresto e associato al regime degli arresti domiciliari. 
Lo stesso uomo lo scorso 31 ottobre avrebbe, inoltre, minacciato un 46enne di Mondragone, chiamato a testimoniare nel procedimento penale a suo carico, al fine di farlo desistere dalla rendere testimonianza. L’arrestato è stato associato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

venerdì 4 novembre 2016

SESSA AURUNCA - Interrogazione sulle scuole, Bevellino chiarisce: nessun allarmismo, ma non dobbiamo abbassare la guardia

Un momento del consiglio comunale di Sessa Aurunca

SESSA AURUNCA (cs) - Mancano meno di due ore dal consiglio comunale di Sessa Aurunca, nel corso del quale si dovrebbero eleggere presidente e vicepresidente del civico consesso e nominare le commissioni consiliari permanenti. Nell'assise di stasera saranno affrontate anche le argomentazioni tirate in ballo dai consiglieri comunali del Circolo 'Angelo Vassallo', Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso. 
E proprio su una delle interrogazioni presentate il consigliere Bevellino ha voluto fare una precisazione importante. "In relazione all’Interrogazione consiliare avente come oggetto “Allarme rischio chiusura Scuole Superiori della Provincia di Caserta”, presentata in data 27/10/2016 da me e dalla Consigliera Maria Teresa Sasso, anche a nome del Gruppo “Angelo Vassallo”, onde evitare confusione e pericolosi fraintendimenti dovuti alle errate anticipazioni (imputabili esclusivamente alla non conoscenza del contenuto) apparse su vari organi di stampa (cartacei e online) del territorio, intendo precisare che:In relazione all’Interrogazione consiliare avente come oggetto “Allarme rischio chiusura Scuole Superiori della Provincia di Caserta”, presentata in data 27/10/2016 da me e dalla Consigliera Maria Teresa Sasso, anche a nome del Gruppo “Angelo Vassallo”, onde evitare confusione e pericolosi fraintendimenti dovuti alle errate anticipazioni (imputabili esclusivamente alla non conoscenza del contenuto) apparse su vari organi di stampa (cartacei e online) del territorio, intendo precisare che: l’Interrogazione in questione NON HA alcuna relazione con gli eventi sismici che hanno interessato il Centro Italia e, fortunatamente, solo marginalmente il nostro territorio; non riguarda assolutamente la staticità dei nostri Istituti Secondari Superiori. Essa nasce dalla necessità di non abbassare la guardia circa l’allarme lanciato dall’Ente Provincia di Caserta agli inizi di ottobre, culminata con la lettera inviata a tutti i Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Superiori (non la primaria e nemmeno la Scuola Media) che venivano informati che, essendo l’Ente in dissesto finanziario (dal dicembre 2015) e dovendo trasferire allo Stato centrale (per effetto della legge Delrio) 32 milioni di euro, dal 1 gennaio 2017, non avrebbe avuto la liquidità per pagare le bollette di fornitura dei servizi essenziali (luce e gas) all'apertura dei 96 Istituti Superiori della Provincia. 
Tale prospettiva aveva portato poi alla convocazione, presso la sede dell’Ente a Caserta, di una pubblica assemblea tenutasi il 14 ottobre in cui i parlamentari casertani (appartenenti a tutte le forze politiche presenti sul territorio) si sono impegnati a fare pressioni bipartisan sul Governo e indurlo a concedere anche alla Provincia di Caserta (come era stato già fatto per altre), in dissesto finanziario, una proroga del trasferimento dei famosi 32 milioni di euro. Con tali soldi si sarebbero potute pagare le bollette di fornitura dei servizi essenziali e scongiurare, così, la chiusura degli edifici (all'epoca data quasi per certa). Inoltre si sarebbe potuto procedere anche all'adeguamento (parziale) degli stessi alla nuova normativa in tema di sicurezza (antincendio, antisismica, igiene ecc.) che ormai è richiesta a tutti e che nessun edificio ha.  Lo scopo dell'Interrogazione, dunque, è di tenere alta l'attenzione su una problematica che, al momento, sembra andare in direzione positiva, viste le rassicurazioni ufficiose avute,dal Governo, ma che sarebbe folle mettere nel dimenticatoio. E' un invito al Sindaco e alla Giunta, e quindi anche a me stesso, a vigilare e a porre in essere tutte le iniziative ( pressioni, mobilitazioni) che si dovessero rendere necessarie. 
L’Interrogazione in questione NON HA alcuna relazione con gli eventi sismici che hanno interessato il Centro Italia e, fortunatamente, solo marginalmente il nostro territorio; non riguarda assolutamente la staticità dei nostri Istituti Secondari Superiori. Essa nasce dalla necessità di non abbassare la guardia circa l’allarme lanciato dall’Ente Provincia di Caserta agli inizi di ottobre, culminata con la lettera inviata a tutti i Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Superiori (non la primaria e nemmeno la Scuola Media) che venivano informati che, essendo l’Ente in dissesto finanziario (dal dicembre 2015) e dovendo trasferire allo Stato centrale (per effetto della legge Delrio) 32 milioni di euro, dal 1 gennaio 2017, non avrebbe avuto la liquidità per pagare le bollette di fornitura dei servizi essenziali (luce e gas) all'apertura dei 96 Istituti Superiori della Provincia. 
Tale prospettiva aveva portato poi alla convocazione, presso la sede dell’Ente a Caserta, di una pubblica assemblea tenutasi il 14 ottobre in cui i parlamentari casertani (appartenenti a tutte le forze politiche presenti sul territorio) si sono impegnati a fare pressioni bipartisan sul Governo e indurlo a concedere anche alla Provincia di Caserta (come era stato già fatto per altre), in dissesto finanziario, una proroga del trasferimento dei famosi 32 milioni di euro. Con tali soldi si sarebbero potute pagare le bollette di fornitura dei servizi essenziali e scongiurare, così, la chiusura degli edifici (all'epoca data quasi per certa). Inoltre si sarebbe potuto procedere anche all'adeguamento (parziale) degli stessi alla nuova normativa in tema di sicurezza (antincendio, antisismica, igiene ecc.) che ormai è richiesta a tutti e che nessun edificio ha", si legge nella nota di precisazione.  
"Lo scopo dell'Interrogazione, dunque, è di tenere alta l'attenzione su una problematica che, al momento, sembra andare in direzione positiva- spiega-, viste le rassicurazioni ufficiose avute,dal Governo, ma che sarebbe folle mettere nel dimenticatoio. E' un invito al Sindaco e alla Giunta, e quindi anche a me stesso, a vigilare e a porre in essere tutte le iniziative ( pressioni, mobilitazioni) che si dovessero rendere necessarie".

MONDRAGONE - Beccato con due grammi di cocaina nei pantaloni, 21enne arrestato


MONDRAGONE - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone, in via strada statale Domitiana, al km. 17,00, hanno proceduto all’arresto del pregiudicato MARCHEGIANO Andrea (nella foto a sinistra), cl. 1995, del luogo, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella circostanza, i militari dell’Arma a termine di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, hanno accertato l’attività di spaccio  posta in essere dall’arrestato il quale, nel corso della successiva perquisizione  personale è stato trovato in possesso di 8 dosi di cocaina, per complessivi due grammi (nella foto in basso).
Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro mentre Marchegiano Andrea è stato accompagnato agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.



CELLOLE - Lodo arbitrale Eco4, il 'Comitato' a Barretta: che fine faranno i 6 milioni di debiti?


CELLOLE (Matilde Crolla) – Sentenza lodo arbitrale Eco4, il gruppo consiliare ‘Comitato civico cellolese’, chiede al sindaco di Cellole, Angelo Barretta, come si sta evolvendo la situazione e che misure intende intraprendere per la risoluzione della problematica. 
Ieri mattina il capogruppo del Comitato, Guido Di Leone, ha presentato un’interrogazione consiliare proprio sull’argomento, a firma dei consiglieri Rossella Cappabianca, Fiore Renzo D’Onofrio ed Armando Calenzo. L’interrogazione sarà visionata anche dal presidente del consiglio comunale, Giovanni Di Meo, ed inserita tra gli argomenti all’ordine del giorno del prossimo civico consesso. 
“Vista la sentenza del Lodo Arbitrale di oltre 6 milioni di euro, attualmente sospesa, il ‘Comitato civico cellolese’  interroga-, si legge nella nota presentata-, il sindaco e la giunta comunale, sulla tematica “Sentenza Lodo Arbitrale”. Si fa richiesta di essere messi a conoscenza dell’evolversi da tale situazione e di come intende muoversi l’attuale amministrazione”. 
Il sindaco Barretta ed il suo vice, Francesco Lauretano, dopo qualche mese dall’insediamento avevano annunciato che si stava lavorando per individuare la soluzione migliore per la cittadinanza cellolese rispetto all’estinzione del debito. Si vociferava della possibilità di una transazione o di rateizzare il pagamento nella maniera meno dolorosa possibile per le tasche dei cittadini. 
Il sindaco aveva affermato che la soluzione sarebbe stata prospettata anche al curatore fallimentare ed in base alla risposta dello stesso ne sarebbero stati informati i cittadini. Il gruppo di opposizione, dunque, anche alla luce di tali voci ha voluto riaffrontare l’argomento, presentando un’interrogazione consiliare attraverso la quale gli amministratori chiariranno alcuni aspetti importanti dell’intera questione.


SESSA AURUNCA - Sopralluogo post sisma, il dirigente Aliperti chiude le elementari di San Carlo


SESSA AURUNCA (Carmine Di Resta) – Il dirigente dell’area Urbanistica del Comune di Sessa Aurunca, l’architetto Raffaele Aliperti (nella foto), chiude le scuole elementari della frazione di San Carlo. 
Il caposettore ha emesso il decreto di sospensione delle lezioni a seguito di un sopralluogo effettuato con i tecnici comunali nella giornata di ieri nella frazione delle Toraglie. 
Dopo aver riscontrato alcune anomalie all’interno della struttura, ha pensato di correre ai ripari, approfittando anche del lungo ponte di Ognissanti, con un intervento di messa in sicurezza, resosi necessario soprattutto a seguito delle ultime due scosse di terremoto avvertite anche nel territorio sessano. 
Il sindaco Silvio Sasso proprio nei giorni scorsi aveva avuto uno scambio ‘epistolare’ con i rappresentanti d’istituto delle scuole di Sessa Aurunca sia sul suo profilo Facebook che sui vari social network del territorio, in cui assicurava la staticità e la sicurezza delle strutture scolastiche. L’unico problema anche per il primo cittadino era rappresentato dalla struttura di San Carlo. Proprio per questo motivo, dopo la verifica effettuata ieri mattina, è stata emessa l’ordinanza di chiusura delle scuole elementari sancarlesi. 
Lunedì, secondo le previsioni, anche per gli alunni della frazione dovrebbero ricominciare regolarmente le lezioni. Tutto dipenderà anche dall’esito della riunione prevista per domani in Comune con il sindaco Sasso ed i tecnici per verificare ed assicurare la completa sicurezza dello stabile in questione.


CELLOLE - 'Essenza, le Dimensioni di Lacrimanotturna', attesa per la nuova raccolta di poesie di Rusciano


CELLOLE (Matilde Crolla) – “Essenza, le Dimensioni di Lacrimanotturna”, è questo il titolo dell’ultimo lavoro del poeta Giovanni Rusciano (nella foto a sinistra)
Si tratta di una raccolta di poesie, la cui prefasi è affidata al poeta e scrittore Tobias Fior, edito da Viola Editrice in Roma. Giovanni Rusciano è conosciuto per la sua anima sensibile che si manifesta attraverso i suoi versi. Notevole l’elenco delle sue esperienze professionali. 
Tra le ultime la sua partecipazione e vittoria al Concorso nazionale di poesia che vide come luogo di premiazione proprio Cellole, con Aldo Izzo sindaco ospite, Luca Maselli patron di Radio Milano, Fiore Marro Presidente Comitati due Sicilie e la sua amica (presentatrice e voce dei suoi testi in lettura) Magdalena Lucca. 
‘Amor mio’ è la sua prima poesia, ‘Io sono te e tu sei me’ insieme a ‘Seguimi’ vengono invece rispettivamente inserite nelle raccolte di autori vari – Tra un fiore colto e l’altro donato e Parole in Fuga edite da Aletti Editore. Partecipa, ricevendo un attestato per il suo componimento, al concorso organizzato dalla maison parigina Hermes Parfum per il lancio del proprio prodotto in Italia: un viaggio letterario attraverso le fragranze olfattive dei profumi.  
Nel 2012 viene pubblicata la sua biografia sul mensile editoriale di Montecovello Editore. Il 2014 lo vede protagonista nel concorso nazionale di  poesia ‘Anna Osti’ organizzato dalla biblioteca e dal Comune di Rovigo.  
Sempre nello stesso anno partecipa e vince alla seconda edizione del concorso nazionale di poesia: ‘L’attimo delle parole nell’anima’, presentato da Luca Maselli su Milano15Music Radio, ottenendo nel corso delle 15 puntate in diretta web e radio un grande successo culminato poi con la vittoria finale.  Tutt’oggi la sua vita è caratterizzata da una profonda sensibilità interiore e dall’attivismo sociale, attraverso il quale cerca di migliorare la società che vede autodistruggersi. Si divide tra la scrittura, gli studi delle scienze sociali, il lavoro con il suo progetto ‘Don Chisciotte Onlus’ del quale è responsabile e operatore, la partecipazione in molte Associazioni Identitarie Duosicule e l’attività politica come responsabile del M5S di Cellole. Ha militato in passato anche nel Pdci, è stato segretario di partito dal 2005 al 2008 e si è candidato nel 2005 alla Provincia proprio per il Pdci. E' successivamente passato con i Verdi e nel 2010 si è ricandidato alla Provincia per 'Speranza Provinciale'. 
La sua raccolta di poesie, aforismi, pensieri e prosa uscirà a breve,  accogliendo tutta la sua essenza nelle pagine vergini di un libro. Inoltre, tra i suoi successi non si può dimenticare l’incarico ricevuto direttamente da Beatrice di Borbone nel Comitato delle due Sicilie per un suo componimento ai Reali; incarico ricevuto nel corso di una cerimonia tenutasi nella Sala degli Specchi del Palazzo Reale di  Caserta.



giovedì 3 novembre 2016

SESSA AURUNCA - Scuola materna a Lauro, Sasso apre i cantieri. Le mamme avvisano: il tetto è tutto da rifare

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Scuola materna di Lauro di Sessa Aurunca, sono finalmente iniziati i lavori di sistemazione e messa in sicurezza dell’istituto scolastico, come richiesto dai genitori della frazione già qualche mese fa al sindaco, Silvio Sasso. I bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, infatti, da tempo stanno usufruendo dei locali presenti presso l’oratorio di San Michele. 
Ma le mamme in più di un’occasione hanno sollecitato l’amministrazione comunale affinché avviasse un progetto di sistemazione della scuola materna già esistente e si creasse un tunnel di collegamento tra l’asilo e la scuola primaria, come previsto nel progetto della passata amministrazione Tommasino. 
Progetto supervisionato dall’allora assessore ai Lavori pubblici, Italo Calenzo, che aveva personalmente preso a cuore la questione. Il sindaco Sasso, dopo un incontro tenutosi nel mese di ottobre, aveva annunciato che i bambini avrebbero preso pieno possesso della scuola materna a partire dal 3 novembre. Ma la data è slittata. Infatti, solamente ieri sono iniziati i lavori di sistemazione e messa in sicurezza. Gli interventi riguarderanno l’ampliamento della struttura preesistente, il rifacimento completo dell’impianto elettrico, la creazione di un collegamento con la scuola primaria e necessaria sarà secondo le mamme la sistemazione del tetto, che ad oggi si trova in pessime condizioni, come si evince anche dalle foto (in alto a sinistra e in basso). I genitori hanno comunque tirato un sospiro di sollievo per il provvedimento adottato dall’amministrazione comunale e sperano che quanto prima i loro bambini possano frequentare una struttura adeguata alle loro esigenze. 
Rispetto al tempo dell'annuncio infatti si è ampliata la gamma degli interventi da realizzare per la maggior sicurezza degli alunni con conseguente evoluzione della procedura amministrativa – ha scritto questa mattina il sindaco Sasso sul suo profilo Facebook per informare i genitori lauresi-. Quella di spostare per migliorare la scuola materna di Lauro è un'iniziativa supplementare ed autonoma di questa amministrazione avendo le mamme e non solo rappresentato problematiche varie relative alla posizione e agli spazi della sede utilizzata in questi ultimi anni. D'intesa con la dirigenza scolastica si è costruito l'intervento in essere che si concluderà in tempi rapidi che saranno prontamente comunicati”.



SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA - Treni, ridotte le corse per Roma: Bevellino vuole vederci chiaro

SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA (Matilde Crolla) – Consiglio comunale, come da prassi la prima convocazione prevista per oggi non si svolgerà. Domani, invece, il parlamentino sessano sarà chiamato a discutere ed eleggere il presidente ed il vicepresidente del civico consesso e a nominare le commissioni consiliari permanenti. 
All’ordine del giorno sono stati aggiunti anche altri argomenti, a seguito delle interrogazioni presentate dal consigliere comunale Domenico Bevellino (nella foto), che andranno ad integrare le argomentazioni della pubblica assise. Il consigliere del ‘Circolo Vassallo’ ha chiesto di affrontare tre interessanti argomenti. Il primo riguarda l’allarme di rischio chiusura delle scuole superiori della Provincia di Caserta. 
Questo a seguito delle lievi scosse sismiche avvertite nel territorio casertano ed in particolare in quello sessano la scorsa settimana, a seguito delle quali il sindaco Sasso prima e Barretta a Cellole poi, hanno disposto la chiusura delle scuole per verificare la staticità degli istituti scolastici. 
La seconda interrogazione presentata da Domenico Bevellino riguarda il depotenziamento della tratta ferroviaria Sessa Aurunca Roccamonfina/ Roma Termini. 
Tale problematica è stata al centro di numerose polemiche da parte dei pendolari che quotidianamente affrontano un viaggio in treno per recarsi nella Capitale per lavoro o per studio. 
Tra l’altro il depotenziamento della tratta Sessa Aurunca Roccamonfina / Roma cammina pari passo con un’altra questione che ha acceso il dibattito in città: quello relativo alle pessime condizioni in cui si trova la stazione ferroviaria e la carenza di servizi primari per gli utenti. Questione sollevata dal consigliere comunale di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, a seguito di un sopralluogo effettuato in loco lo scorso mese di ottobre. 
Infine, l’altra interrogazione presentata dal consigliere del ‘Circolo Vassallo’, che è stata integrata all’ordine del giorno del consiglio comunale dal presidente facente funzioni Massimo Schiavone, è inerente l’affido del Complesso Monumentale di San Domenico.

CELLOLE - 'Senso della famiglia e disagio familiare', se ne parla domani in convegno

CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘Senso della famiglia e disagio familiare’, è questo il titolo del convegno previsto domani alle ore 18 presso la sala conferenze della biblioteca comunale di Cellole in piazza Compasso. Si tratta di un incontro di orientamento e discussione organizzato dalla sociologa, Rossella Cappabianca, mediatore familiare e referente provinciale dell’Associazione nazionale sociologi Campania. 
ll programma segnala discussioni e conversazioni sull’approccio socio-relazionale nell’affrontare il disagio familiare e sulle possibilità offerte da un percorso di mediazione familiare e di counseling sociologico. 
Prenderanno parte al convegno Antonio Sposìto, presidente ANS Campania; sociologo counselor; docente Scienze Sociali, Umane e Relazionali, Rossella Cappabianca, sociologa; mediatore familiare; referente Provincia Caserta ANS Campania, Ferdinando Tramontano, sociologo, presidente VISION (Osservatorio di Vittimologia), dirigente ANS Campania, Pasquale Stanziale, docente emerito di Filosofia Teoretica presso ISSR “San Pietro” Caserta
Modera: Maurizio Vitiello, sociologo, docente Fondazione Humaniter di Napoli, responsabile Area Cultura e Arti Visive ANS Campania. Prenderà parte al convegno per i saluti istituzionali il sindaco di Cellole, Angelo Barretta.


mercoledì 2 novembre 2016

PIGNATARO MAGGIORE - Minaccia di morte i genitori anziani per i soldi, arrestato Magliocca


PIGNATARO MAGGIORE - I Carabinieri della Stazione di Pignataro Maggiore, in quel centro, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per tentata estorsione, del pregiudicato Magliocca Antonio (nella foto), cl. 1972, del luogo.
L’uomo,  a seguito del diniego da parte propri genitori conviventi, a consegnargli la somma di 30,00 euro, dapprima li aveva minacciati di morte e successivamente aveva danneggiato alcuni suppellettili presenti in casa.
Nella circostanza i militari dell’Arma sono intervenuti a seguito  della richiesta di aiuto da parte degli anziani genitori, i quali hanno denunciato che, da circa tre anni, subivano minacce e violenze  da parte del proprio figlio che gli aveva estorto diverse centinaia di euro a settimana.

L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di S. Maria C.V..

CELLOLE - Farmacia comunale, si rialza il polverone: il Comitato Civico chiede lumi a Barretta

CELLOLE (Matilde Crolla) – Farmacia comunale, se ne torna a parlare dopo circa una settimana dalle dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni dall’ex consigliere comunale, Umberto Sarno. 
Questa volta è l’opposizione a chiedere chiarimenti al sindaco, Angelo Barretta. E lo fa con un’interrogazione consiliare presentata proprio questa mattina in Comune. 
I consiglieri comunali del ‘Comitato civico cellolese’, nella persona del capogruppo Guido Di Leone e dei consiglieri Armando Calenzo, Rossella Cappabianca e Fiore Renzo D’Onofrio, chiedono al primo cittadino ed alla giunta comunale come intende muoversi su tale tematica, vista anche la relazione della Corte dei Conti, depositata lo scorso  ottobre 11 ottobre 2016. Nell’interrogazione si legge: “avvalendosi delle facoltà concesse dal Regolamento Comunale (art. 33, Capo V “Diritti e Prerogative dei Consiglieri) e dalla Legge 142/90 art. 31, comma 7, con la presente, vista la relazione della Corte dei Conti, depositata lo scorso 11 Ottobre 2016, riguardante la “Gestione del servizio esternalizzato di assistenza farmaceutica a mezzo del Consorzio intercomunale per i servizi socio sanitari C.I.S.S.”, nel quale si evincono i seguenti punti: l’irregolarità originaria, per la mancata applicazione della normativa speciale,  del modulo predisposto per la gestione delle sedi farmaceutiche prelazionate, effettuata a mezzo di società mista a capitale privato prevalente (sebbene attraverso il diaframma organizzativo di un consorzio di diritto pubblico, in conformità all’art. 9 della Legge Mariotti).
L’illegittimità del conferimento automatico nella nuove licenze prelazionate a beneficio della predetta società mista; il non adeguato sistema dei controlli interni. Di conseguenza, a garanzia del principio di proporzionalità e continuità amministrativa, gli enti interessati sono tenuti ad attivarsi per limitare, ex nunc, gli effetti di tali irregolarità: non ammettendo nuovi soci al consorzio fino a modifica dell’art. 3 dello Statuto del CISS; provvedendo a modificare l’art. 3 del CISS, eliminando la possibilità di conferimenti automatici di nuove licenze farmaceutiche ad INCOFARMA; adeguando il sistema dei controlli interni, in misura tale da consentire la costante verifica del funzionamento della società mista indirettamente partecipata nonché l’adeguatezza degli income-returns”, si legge nell’interrogazione consiliare. Il ‘Comitato civico cellolese’, dunque, alla luce di quanto esposto sopra, chiede al sindaco Barretta ed all’intera giunta comunale come intende muoversi “su tale tematica, vista tale relazione”. Il gruppo consiliare di minoranza chiede anche di essere messo a conoscenza dell’entrata finanziaria che il Comune di Cellole ha avuto con la Farmacia Comunale.

SESSA AURUNCA - Scossa di terremoto, i rappresentanti di istituto interrogano Sasso. Il sindaco assicura: domani si torna a scuola

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Sisma, la scossa di terremoto avvertita seppur in maniera lieve domenica scorsa anche in provincia di Caserta, ha messo in allerta gli alunni che frequentano le scuole di Sessa Aurunca. 
L’ordinanza emessa dal sindaco di Cellole, Angelo Barretta, con la quale ha disposto la chiusura degli istituti scolastici per tutta la settimana, al fine di consentire i lavori di manutenzione delle crepe venutesi a presentare all’indomani della scossa di terremoto, ha maggiormente messo in allarme i giovani studenti sessani. 
Proprio per questa ragione questa mattina hanno inviato una lettera al sindaco, Silvio Sasso, in cui scrivono: Buongiorno signor sindaco, siamo i rappresentanti dei vari istituti di Sessa Aurunca, in seguito al terremoto del 30 ottobre volevamo sapere se realmente i nostri istituti non hanno subito danni e se era possibile leggere i verbali dei controlli del 27. La nostra preoccupazione scaturisce in quanto non escludiamo la possibilità che come ci siano stati danni a Cellole, anche a Sessa Aurunca possa esserci l'eventualità. Speriamo di poter ricevere delle delucidazioni al fine di rassicurare i nostri compagni”, si legge nella lettera. 
Immediata è scattata la risposta del primo cittadino sulla sua pagina Facebook in cui scrive: “Le verifiche prudenziali - non disposte nemmeno da Istituzioni superiori - successive alle lievi, nella nostre zone, scosse di terremoto hanno dato esito di stabilità. Non sono sopraggiunti cambiamenti rispetto allo stato di agibilità già certificato tranne che per il plesso di San Carlo che necessita di ulteriori approfondimenti. Pertanto le lezioni riprenderanno regolarmente giovedì 3 novembre”. Di seguito riportiamo le relazioni dell'architetto Raffaele Aliperti, dirigente dell'area Urbanistica del Comune di Sessa Aurunca, che conferma la staticità delle scuole del territorio.









martedì 1 novembre 2016

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Trasferita ingiustamente ad Arzano, docente vince il ricorso e torna a Caserta

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Il Ministero della Pubblica Istruzione la trasferisce ad Arzano in provincia di Napoli, in violazione dell’elenco delle preferenze espresse nella domanda di mobilità ed in violazione del principio di scorrimento della graduatoria. 
Grazie all’intervento dell’avvocato Antimo Buonamano (nella foto), dello Studio Legale BFI, la docente potrà ritornare nella scuola di assegnazione richiesta nella domanda di mobilità. 
Infatti, con ordinanza n.rg. 10589/16 il tribunale di Napoli Nord nella persona del giudice dott.ssa Colemeo ha dichiarato l'illegittimità della procedura di mobilità straordinaria. Infatti, la docente patrocinata dallo Studio Legale BFI, pur avendo un punteggio di gran lunga superiore rispetto a quello di altri docenti, è stata assegnata ad un ambito lontano dalla sua residenza e dall'ambito richiesto. Tale condotta amministrativa concreta una violazione dei principi di imparzialità e buon andamento della P.A. (art. 97 Cost.), oltre che dell’art. 1, comma 108, L. n. 107/2015, dell’art. 6 CCNL mobilità scuola del 8.4.2016, e dell’O.M. n. 241/2016, nonché dell’art. 28, comma 1, d.P.R. n. 487/1994. Ma c'è di più, il Tribunale ha ravvisato che: "...dalla documentazione in atti risulta che l’istante ha indicato come prima preferenza l’ambito della Provincia di Caserta 0008 e i concorrenti trasferiti in tale ambito territoriale, pur concorrendo per la stessa fase, per la medesima classe di concorso (scuola primaria) e per la stessa tipologia di posto (Comune), avevano un punteggio inferiore, anche eliminando quelli che erano titolari di uno dei criteri di precedenza stabiliti dall’art. 13 del CCNL cit. 
Ne consegue l’illegittimità dell’operato della amministrazione scolastica che ha assegnato le sedi vacanti e disponibili comprese nell’ambito provinciale Caserta 0008, indicato dall’istante quale prima preferenza, a docenti con punteggio inferiore, così violando i principi di correttezza, buona fede, buon andamento e imparzialità della PA di cui all’art. 97 Cost., che governano l’esercizio della funzione pubblica. 
Del resto, il Ministero, con il proprio comportamento processuale, ha omesso di fornire qualsivoglia giustificazione sia in merito alla posposizione della ricorrente rispetto ad altri docenti comparabili pur con punteggio inferiore, che alla disposta assegnazione della medesima presso l’Ambito Napoli 0018, in una sede più distante rispetto a quelle indicate nelle primarie preferenze", in base a tale ricostruzione per il giudicante "...sussiste il fumus di fondatezza della domanda, per violazione dell’art. 1, comma 108, l. n.107/2015 (assegnazione sulla base della tabella di vicinanza legata all’O.M.), dell’art. 6 CCNL mobilità scuola dell’8.4.2015 e dell’O.M. n. 241/2016." 
Per tale ragione il tribunale "accoglie la domanda e, per l’effetto, ordina all’amministrazione resistente di assegnare l’istante ad una sede compresa nell’ambito 0008 Provincia di Caserta ovvero in altro ambito territoriale indicato nella domanda di trasferimento, secondo l’ordine di preferenza indicato dalla ricorrente e tenendo conto del punteggio dalla stessa vantato nonché del criterio della viciniorietà. Con tale provvedimento la docente potrà ritornare nella scuola di assegnazione richiesta in domanda di mobilità.

SESSA AURUNCA - Presidenza del Consiglio, Vernile 'scioglie la corona' e dichiara: finché non c'è dialogo io resto a guardare


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Nuovo consiglio comunale per la nomina del presidente del civico consesso. 
L’assise è prevista per venerdì prossimo 4 novembre, con inizio alle ore 18, presso il Salone dei Quadri di Sessa Aurunca. Due solamente saranno gli argomenti all’ordine del giorno: elezione del presidente e del vicepresidente del Consiglio e nomina delle commissioni consiliari permanenti. L’argomento che maggiormente susciterà l’interesse del pubblico ma anche degli addetti ai lavori sarà quello della nomina del presidente della civica assise. 
Un’elezione che viene rinviata ormai da mesi a causa della mancanza di un accordo unanime della maggioranza amministrativa, guidata dal sindaco Silvio Sasso. Nelle ultime ore numerose sono le voci che si rincorrono sul nome del presidente. 
C’è chi sostiene che potrebbe essere nominato il primo degli eletti, il giovane Massimo Schiavone, che sta di fatto già svolgendo il ruolo di presidente facente funzioni essendo il consigliere più anziano. 
Ma si parla anche di Martina Di Meo, nipote del consigliere comunale Luciano Di Meo, ex sindaco di Sessa Aurunca. Due volti giovani potrebbero, dunque, ambire a tale carica. Ma la riserva in merito non è stata ancora sciolta. 
Un dato è certo: il consigliere comunale di ‘Passione Democratica’, Basilio Vernile (nella foto), non sarà presente. Non sarà presente per motivi di carattere personale, ma sicuramente per come si presenta al momento la situazione non farebbe comunque i salti mortali per essere presente in assise. Vernile, infatti, già consigliere provinciale, era tra i nomi che circolavano nei mesi scorsi come papabile presidente del consiglio comunale. Un nome accreditato se si pensa che già in passato ha svolto questo ruolo in maniera egregia. Ma la posizione di Basilio Vernile al momento rispetto alla piega che sta prendendo l’amministrazione comunale è di stallo e riflessione. 
Lo ha dichiarato proprio lui ai nostri microfoni. “Nel mese di agosto chiedemmo al sindaco Sasso di convocare un interpartitico per discutere e confrontarci, visto che da un mese ci eravamo insediati e non avevamo avuto momenti di incontro politico- sostiene il consigliere Basilio Vernile-. Sasso aveva nelle settimane precedenti nominato gli assessori della giunta senza interpellarci e chiederci un parere. In un secondo momento chiedemmo un interpartitico. In quell’occasione si discusse anche della presidenza del consiglio comunale. Vi erano tre o quattro persone che in quella sede si proposero per tale ruolo. L’accordo in quell’occasione non fu raggiunto. Da quel momento in poi- continua il consigliere provinciale-, non ho più preso parte ad un interpartitico. Non ho mai preteso nulla di personale, non vivo di politica. Per me la politica è una passione che spesso mi ha fatto rompere inevitabilmente e mio malgrado rapporti personali. Ma in questo momento, per come vanno le cose, preferisco osservare, riflettere senza prendere parte ad incontri della maggioranza anche rispetto alla discussione sul futuro presidente del consiglio comunale”. Basilio Vernile ritiene che per “come sono messe al momento le casse comunali, conviene non nominare un presidente e fare in modo che sia il facente funzioni a continuare in tal senso, visto che lo sta facendo bene. Fino a quando, infatti, non si raggiungerà un’intesa non ci sarà un presidente del consiglio comunale. Questa carica deve essere scelta nella maniera più democratica possibile. Tra l’altro, non è una nomina indispensabile. Indispensabili, invece, sono le commissioni consiliari che ancora non sono state nominate da quando ci siamo insediati”. 
Il consigliere di ‘Passione Democratica’ continua: “Pur essendo io l'unico eletto della lista, c'è un partito di cui faccio parte, una struttura composta da presidente, coordinatore e giovani componenti che continuano a partecipare agli incontri interpartitici. La presenza di questi giovani nel gruppo dimostra anche la mia volontà di sostenere un ricambio generazionale all'interno del mio partito di appartenenza. Per quanto mi riguarda personalmente, invece quando sarà il momento di discutere di questioni importanti, quando il sindaco Sasso riterrà opportuno discutere e confrontarci sui problemi della cittadinanza allora io mi andrò a confrontare con molto piacere. In questo momento- continua- non vi è la necessità”. 
Il consigliere provinciale rincara la dose, pur con toni pacati, ma il messaggio che lancia è chiaro e forte. “Silvio Sasso è stato il mio candidato sindaco ed oggi è il mio sindaco. All’epoca decisi di allearmi con lui perché essendo io un uomo di centrosinistra non potevo fare diversamente. Ho cercato sempre attraverso il dialogo ed il confronto di tutelare l’interesse dei cittadini, non solo dei miei elettori, ma di tutti i cittadini. Ritengo che prima di tutto venga la parola di un uomo. Nel momento in cui si manca di rispetto ad un consigliere comunale, si manca di rispetto a tutto quell’elettorato che è dietro il consigliere comunale. Se c’è una squadra che decide di cambiare verso, tale squadra deve essere tutta unita. Ma se l’intento è quello di giocare solo in quattro o in tre, dopo cinque o sei falli si viene espulsi”. 
E conclude: “In politica la mia fiducia nei confronti delle persone è condizionata. E’ condizionata dai comportamenti. In base ai comportamenti io mi regolo di conseguenza. Personalmente auguro a tutti i cittadini sessani che si cominci seriamente a lavorare per il bene della collettività”. 

CELLOLE - Tragedia scongiurata dai carabinieri: incendio in un'abitazione in via Nevio, ragazzina salva per miracolo

CELLOLE (Matilde Crolla) - Tragedia sfiorata nella giornata di ieri nella cittadina litoranea. 
I militari dell’Arma dei carabinieri di Cellole sono riusciti ieri mattina a scongiurare una tragedia grazie al loro tempestivo intervento. Erano circa le undici del mattino quando in via Nievo a Cellole, sulla terrazza di un’abitazione adiacente alla caserma dei carabinieri, si sviluppava, per cause ancora in corso di accertamento, un incendio. In casa in quel momento vi era una ragazzina, mentre il padre ed il fratello Albino S., un giovane volontario del Nucleo di Protezione civile di Cellole, si trovavano in cortile. Quando i due si sono accorti delle fiamme che si stavano alzando dal terrazzo della loro abitazione sono immediatamente accorsi per effettuare le prime operazioni di spegnimento incendio. Operazione che Albino conosce bene, proprio per l'attività che svolge come volontario. A quel punto i carabinieri, ai comandi del maresciallo Vincenzo Franco, sono intervenuti con i loro estintori riuscendo a domare le fiamme che si stavano sviluppando sul terrazzo ed aiutando padre e figlio. 
Poi con tempestività mettevano in sicurezza anche la ragazzina. 
Con gli estintori in dotazione alla caserma, dunque, spegnevano le fiamme, scongiurando i danni ingenti che si sarebbero potuti registrare all’interno dell’abitazione e dell’intero stabile. Poco dopo giungevano sul posto anche i vigili del fuoco, ma per fortuna l’incendio era stato già domato dai militari dell’Arma dei carabinieri. 
Qualcuno di loro ha riportato delle piccole scottature dovute alle fiamme, ma grande è stata la soddisfazione per aver messo in salvo la ragazzina all’interno dell’abitazione ed aver evitato che le fiamme potessero divorare l’intera struttura in pochissimo tempo. Una brutta avventura, dunque, per la famiglia che risiede in via Nevio, finita nel migliore dei modi grazie ai carabinieri eroi che hanno messo a repentaglio la loro vita per salvare la ragazzina. I carabinieri sono stati ringraziati anche dai familiari della ragazzina, in particolare dal fratello Albino che ha dichiarato: "Ringrazio i carabinieri che ci hanno aiutati con i loro estintori e che sono sempre pronti ad intervenire per aiutare i cittadini in difficoltà".

*immagine di repertorio


SESSA AURUNCA - Società Campano Calabro Lucana di Ostetricia e Ginecologia, la dottoressa Forte braccio destro di Passaro


SESSA AURUNCA - Nel 1945, per volontà dell’emerito professore Giuseppe Tesauro, nasceva la Società Campano Calabro Lucana di Ostetricia e Ginecologia (S.C.C.L.)   il cui scopo era quello di riunire i professionisti nelle tre regioni, con l’intento di “promuovere ed incoraggiare gli studi ed il progresso in campo Ostetrico Ginecologico (Art. 1 Statuto)”. 
All’unanimità l’assemblea dei soci ha eletto il presidente per il triennio 2017-2019 il dottore Mario Passaro, ginecologo presso l'Asl Na 3 Sud, il quale ha scelto come ruolo di segretaria la professionista aurunca dottoressa Amelia Forte (nella foto)
La stessa congiuntamente al nuovo direttivo è in fase di organizzazione per il mese di marzo del congresso regionale dell’AOGOI presso l’hotel Vanvitelli a Caserta. 
Per l’occasione la Società Campano Calabra Lucana inviterà il professore Aniello Di Meglio, un eccellenza italiana nel campo della diagnostica prenatale ultrasonografica.


lunedì 31 ottobre 2016

CELLOLE - Terremoto, Barretta chiude tutte le scuole e attiva gli interventi di sicurezza



CELLOLE (Matilde Crolla) – Scuole chiuse a Cellole e frazioni nei prossimi giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre.
L’ordinanza è stata emessa poche ore fa dal sindaco di Cellole, Angelo Barretta (nella foto), a seguito di un sopralluogo post sisma effettuato questa mattina dallo stesso primo cittadino e dai tecnici del Comune. Il sindaco, accompagnato dal dirigente del settore Urbanistica, Pietro D'Orazio, dall’architetto Mattia Sorgente, e dal dipendente Severino Vitolo, ha effettuato un giro di controllo di tutte le scuole presenti sul territorio di competenza del Comune di Cellole.
Nel corso del sopralluogo hanno riscontrato la presenza di alcuni intonaci rigonfiati che “potrebbero essere dovuti sia ad infiltrazioni di acqua pregresse- ha spiegato Angelo Barretta-, come crediamo, o conseguenza del sisma di ieri mattina che è stato avvertito, seppure in maniera lieve, anche nel nostro territorio”.
Il primo cittadino, dunque, ha aggiunto che “prevenire è meglio che curare. Dunque, il dirigente D’Orazio ha ben pensato di approfittare di questi giorni di ponte lungo per effettuare un intervento di ‘natura distruttiva’. Nello specifico- ha spiegato la fascia tricolore- si andrà ad eliminare l’intonaco che presenta delle lesioni o rigonfiamenti per verificare da vicino la causa di questo danneggiamento.
L’azione di verifica e di messa in sicurezza di tutti gli istituti scolastici di Cellole e frazioni richiederà alcuni giorni, visto che la scuola è chiusa fino a giovedì abbiamo ritenuto opportuno sospendere per altri tre giorni le lezioni ed agire immediatamente. In termini strutturali non ci sono problemi- ha assicurato Barretta-. Parlo come sindaco ma soprattutto come genitore. Mi preoccuperei se sapessi che nella scuola di mio figlio ci sono questi rigonfiamenti. Questo è il motivo della chiusura. Alla fine sono solo tre giorni in più di sospensione delle lezioni”.
Il sindaco, tra l’altro, ha deciso di chiudere in questi giorni anche il ‘Centro Insieme’ di Borgo Centore, dove pare si siano presentati problemi simili.