sabato 19 novembre 2016

CELLOLE - Calcio, l'A.S.Cellole pareggia con il San Marco Evangelista e resta ai piani alti della classifica


CELLOLE (Matilde Crolla) – Partita tesa e piena di episodi contestati e sfortunati per i padroni di casa quella svoltasi oggi tra l’A.S. Cellole ed il San Marco Evangelista nello scontro diretto tra le prime due in classifica. La prima frazione di gioco vede i rossoblù di Arnese tenere il campo imponendo il proprio gioco e fallendo la segnatura di poco con due clamorose conclusioni, l’una di De Riso e l’altra di D’Amico che terminano di poco a lato, una con portiere battuto. 
Sul finire della prima frazione di gioco diventa protagonista della gara l‘arbitro che concede un rigore molto generoso agli ospiti che lo realizzano per un fallo di mano apparso inesistente. Nella ripresa altro episodio sfortunato per i padroni di casa con l’espulsione di Pietro Freda per un contatto fortuito con l’arbitro, interpretato da quest’ultimo come una sorta di aggressione. 
Nonostante l’uomo in meno, i ragazzi in rossoblu riescono a pervenire al pareggio al 70’ con Alessandro Lisenni a seguito degli sviluppi di un calcio d’angolo;  dopo essere stati ulteriormente rimaneggiati  per l’espulsione di Manuel D’Onofrio, appena entrato, apparsa anche questa inesistente, i rossoblu hanno la clamorosa occasione di vincere la gara a seguito di un calcio di rigore fallito da Martino per la parata dell’ottimo portiere degli ospiti. La gara è terminata in parità, ma è da sottolineare l’ottima prova dei padroni di casa che nonostante l’inferiorità numerica hanno lottato su ogni pallone ed hanno avuto anche la possibilità di vincere.  Il pareggio resta un ottimo risultato che consente all’A.S. Cellole di restare ai piani alti della classifica in attesa di ufficializzare, secondo indiscrezioni, un grosso colpo di mercato per rafforzare ulteriormente la rosa.  




SESSA AURUNCA / CELLOLE - Treni a rischio soppressione, maxi protesta in stazione. Regione e Trenitalia nell'occhio del ciclone


SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Soppressione delle corse dei treni: comitati civici, pendolari, istituzioni oggi pomeriggio sono scesi in piazza per protestare contro le decisioni prese dai vertici di Trenitalia in una manifestazione nello spiazzale antistante la stazione ferroviaria di Sessa Aurunca / Roccamonfina. 
A supportare la protesta, messa in piedi dai Comitati civici presieduti da Stefania Verrillo, anche il Comitato dei pendolari di Minturno, che la scorsa settimana ha organizzato un corteo nella città del basso Lazio, il Comitato Pro Piedimonte, i gruppi consiliari di Sessa Aurunca e quelli di Cellole con i loro sindaci, il primo cittadino di Roccamonfina, Carlo Montefusco e tanti pendolari che ogni giorno si spostano per lavoro o per studio proprio in treno. 
Tante le parole, tante le proposte. La speranza c’è, ma resta comunque l’amarezza per la consapevolezza che se si fosse intervenuti prima, molto probabilmente sarebbe stato più semplice. Un detto popolare recita: “Dopo il furto, le porte di ferro”. La Regione Campania sapeva molto probabilmente che qualcosa nel piano di Trenitalia sarebbe cambiato quest’anno, ma fino ad ora pare abbia fatto orecchie da mercante. 
Il consigliere regionale, Gennaro Oliviero, megafono alla mano annuncia di essere pronto ad interloquire direttamente con l’assessore regionale ai Trasporti per trovare una soluzione consona. La Regione, stando a quanto riferito dallo stesso Oliviero, sicuramente si impegnerà affinché i pendolari non vengano penalizzati. Ma le parole del presidente del Comitato Pendolari di Minturno D’Acuito sono chiare: le Regioni firmano un contratto di servizi con Trenitalia. Quest’ultima a sua volta ogni anno interpella gli Enti regionali per conoscere quali possono essere le indicazioni rispetto alle esigenze dei viaggiatori. Nel momento in cui, però, le Regioni lasciano a Trenitalia carta bianca, la società agisce di conseguenza in base alle sue esigenze. 
Lo scopo di Trenitalia è quello di migliorare i servizi in termini di mezzi e di puntualità e da quanto è emerso dalla manifestazione sembrerebbe che la decisione della società di ridurre diverse corse da e per Roma sarebbe dovuta proprio alla volontà di rendere i treni più puntuali e potenziare le macchine ad alta velocità. Ad intervenire, tra gli altri, anche il consigliere regionale Massimo Grimaldi che ha incoraggiato a fare fronte comune rispetto alle problematiche del territorio, facendo emergere un aspetto da non sottovalutare: in tutta questa vicenda la responsabilità è anche da attribuire agli organi regionali che non si sarebbero impegnati abbastanza a garantire questo tipo di servizio ai cittadini. Il potenziamento dei treni ad alta velocità e la logica della puntualità che Trenitalia intende attuare va a penalizzare chi ogni giorno viaggia da Sessa Aurunca o da Mondragone e deve raggiungere la Capitale o i Comuni presenti lungo la tratta del basso Lazio. Molti treni nascono addirittura da Minturno ed a Minturno si fermano, a scapito dei pendolari che per pochi chilometri devono raggiungere la destinazione di Sessa Aurunca. 
A questo si aggiunge il fatto che la stessa Regione Campania pare sia morosa di diversi milioni di euro nei confronti della società Trenitalia. Questo, dunque, aggrava ancora di più la situazione. Gennaro Oliviero questo pomeriggio ha, comunque, garantito il suo impegno affinché in Regione ci si attivi immediatamente per scongiurare il pericolo delle soppressioni. Il sindaco Silvio Sasso, presente con il vicesindaco Carmela Messa, ha posto l’accento sull’importanza di potenziare la presenza di treni nella zona e non ridurli, ringraziando i Comitati civici per l’impegno mostrato. 
Dello stesso avviso il sindaco di Roccamonfina, Carlo Montefusco, che ha ritenuto inaccettabile che in un territorio così vasto possa registrarsi questa problematica. Intanto, il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, accompagnato dal vicesindaco, Francesco Lauretano, ha avanzato la sua proposta: “Le amministrazioni comunali dei sette Comuni interessati dovranno produrre una delibera di giunta unica nella quale rappresentare la vicinanza alle nostre comunità in questa battaglia di civiltà da portare poi anche all’attenzione della Regione e successivamente di Trenitalia. Dobbiamo essere al fianco dei comitati civici in questo momento, al di là dei colori politici. In questa battaglia la politica non deve entrare. Non si deve strumentalizzare in alcun modo questa problematica.Il prossimo passo sarà anche quello di aggiungere a questa stazione la denominazione di Cellole e Baia Domizia”. 
E la politica oggi si è mostrata compatta. Presenti, infatti, anche ‘Generazione Aurunca’ con il consigliere comunale Alberto Verrengia, i consiglieri comunali e responsabili cittadini del circolo ‘Angelo Vassallo’, nella persona di Domenico Bevellino, Maria Teresa Sasso, Filippo Ianniello e Domenico Palmieri, il ‘Comitato civico cellolese’ con Guido Di Leone, Armando Calenzo, Carmine Freda, Giovanna Zito e Adriano Azzué, e Luca Stanziale de ‘Il Cammello’. Stefania Verrillo ha sottolineato che i Comitati civici non demorderanno in questa battaglia, saranno al fianco dei cittadini e dei pendolari. Ha poi ringraziato tutti i presenti per aver preso parte alla manifestazione di protesta, nella speranza che possano essere raggiunti i risultati sperati.






CELLOLE - Nasce 'Cellole Pentastellare - M5S', Rusciano oggi in piazza con la delegazione di Sessa e Casapulla per dire 'no' al referendum


CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘Cellole Pentastellare – M5S’, è il nome del neonato gruppo politico di Cellole del Movimento Cinque Stelle. 
A capo della nuova esperienza politica vi è Giovanni Rusciano, organizzatore e portavoce del gruppo. Rusciano è sceso in piazza questa mattina con uno stand per dire ‘No’ all’imminente referendum del 4 dicembre per la riforma costituzionale. Lo ha fatto con il sostegno di Elia Fusciello e Gaetano Lepore, che hanno appena aderito al nuovo gruppo, ma soprattutto con il supporto di Gina Loffredo, Viola Lembo, Mauro Lembo, referenti di Sessa Aurunca, e Agostino Santillo, responsabile cittadino di M5S di Casapulla. 
Nonostante la pioggia battente in pentastellati hanno deciso di manifestare in piazza e sensibilizzare la cittadinanza rispetto al prossimo voto referendario per la riforma istituzionale. “Siamo qui per dire No alla riforma Costituzionale- ha dichiarato Rusciano-. La presenza a Cellole di esponenti di altre realtà attesta lo spirito di unione che ci accomuna”. E Gina Loffredo, carica di entusiasmo, ha aggiunto: “Siamo pronti a sostenere tutte le battaglie di civiltà. Infatti, questa mattina siamo a Cellole per sensibilizzare i cittadini ed informarli sul prossimo referendum. Ma oggi pomeriggio saremo alla stazione a manifestare con i pendolari per chiedere che venga scongiurato il rischio della soppressione delle corse dei treni”. 
L’allestimento dello stand in piazza Aldo Moro da parte del movimento ‘Cellole Pentastellare – M5S’ sarà il primo di una lunga serie di manifestazioni che Rusciano ha deciso di organizzare con i suoi compagni di squadra prima del 4 dicembre. 
Ricordiamo che Giovanni Rusciano è attivista nel partito di Beppe Grillo dal 2008 e che alla luce della ‘scomparsa’ del precedente movimento a Cellole ha deciso di rimettere in piedi un nuovo gruppo fatto di persone nuove pronte a scendere in campo quando è necessario. Fondamentale è la forte componente femminile nel ‘Cellole Pentastellare – M5S’, di cui Rusciano va orgoglioso.




venerdì 18 novembre 2016

SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA - Manifestazione alla stazione, scende in campo anche il vescovo Piazza. Successo della raccolta firme


SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA / CELLOLE (Matilde Crolla) - Ci saranno proprio tutti domani pomeriggio nello spiazzale antistante la stazione ferroviaria di Sessa Aurunca / Roccamonfina. 
Il vescovo della diocesi di Sessa Aurunca, monsignor Orazio Francesco Piazza (nella foto), potrebbe non essere presente per impegni precedenti, ma sicuramente è molto vicino in questo momento ai tanti pendolari e a tutti coloro che viaggiano nella tratta Roma-Napoli e si augura che non venga ulteriormente penalizzato un territorio che già soffre di molteplici difficoltà. A tal proposito monsignor Orazio Francesco Piazza ha affermato: "Sono a conoscenza del disagio di tantissimi lavoratori e delle persone obbligate all'uso del treno e mi rammarica la situazione che tocca il nostro territorio segnato già da tante difficoltà. Mi auguro che l'azione dei sindaci, dei comitati civici e dei cittadini, possa produrre effetti positivi. Sono anche convinto che ogni sforzo debba essere prodotto perché questi disagi non influiscano oltremodo sulla vita di tanti concittadini". 
Faranno sentire la loro voce i sindaci dei Comuni interessati, Silvio Sasso di Sessa Aurunca, Angelo Barretta di Cellole e Carlo Montefusco di Roccamonfina. I consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione di tutte e tre le amministrazioni comunali. Il movimento di 'Generazione Aurunca', il circolo 'Angelo Vassallo', i Comitati civici guidati da Stefania Verrillo, il 'Comitato civico cellolese', 'Il Cammello', il 'Comitato Pro Piedimonte'. E molti altri ancora. 
Anche i comitati di Minturno, che la scorsa settimana sono scesi in piazza per manifestare il loro malcontento rispetto alla decisione di Trenitalia di sopprimere alcune corse importanti da e per Roma, saranno presenti al fianco dei 'colleghi' pendolari di Sessa Aurunca. 
Ma non si esclude la presenza anche dei dipendenti Trenitalia, che potrebbero subire disagi per gli eventuali cambiamenti. E poi ci sarà la società civile, al fianco dei pendolari, a sostenere una battaglia di civiltà. In queste ore sta andando avanti con notevole successo anche una raccolta di firme che continuerà anche domani. I pendolari in questa settimana hanno chiesto supporto ed il sostegno è arrivato, senza colori politici. Tutti uniti per una causa comune. 

CASERTA - Comitato di rappresentanza dei sindaci per l'Asl, Zannini: il risultato è conseguenza della 'presunzione' del Pd


CASERTA - "Tanto rumore per nulla. Il risultato delle recenti elezioni che hanno consentito a Schiappa (per il centro destra) e a Marotta (per il PD) di rimpiazzare Cappello (PD) e Antropoli (centro destra) nel comitato di rappresentanza dei Sindaci per l'ASL (mero organo consultivo e privo di alcun potere concreto se non quello della mera rappresentanza) deve indurre qualche riflessione". 
A dirlo è il consigliere regionale, Giovanni Zannini (nella foto), in un comunicato stampa. "È' vero che la partita non era importante (si è trattato di sostituire due componenti di un mero comitato di rappresentanza privo di poteri concreto) ma se il PD provinciale e Mirabelli in primis  pensano di essere autosufficienti (immaginando, in termini autoreferenziali,  di sostenere il binomio Marotta - Verdone) allora accade che una partita da vincere 2 a zero finisca 1 a 1. Se Mirabelli, al contrario, avesse coinvolto preventivamente nelle decisioni i Moderati ed altri gruppi non riconducibili al PD, allora non ci sarebbe stata partita  per il centro Destra. Questa la realtà dei fatti. La coalizione di Centro sinistra avrebbe avuto (come è' dimostrato dal totale dei risultati conseguiti dai ben  tre candidati di area PD) la matematica certezza di conquistare entrambe le postazioni e di porre fine alla stagione del bipartisan (come pure ha dichiarato Mirabelli). Ma così non è stato. Il PD Casertano ha ritenuto di essere autosufficiente. Si e' andati separati (con ben 3 candidati). Evidentemente si è sottovalutato il peso (nel rapporto con i Sindaci) di tutte le forze diverse dal PD. Risultato? lo ripeto. Una partita che poteva essere vinta 2 a zero è' stata pareggiata"
E poi continua: "Ho deciso di sostenere Zarone  (con il quale peraltro ci siamo attivati ad appena 12 ore dal voto)  proprio per reagire assieme a questa ingiustificata pretesa di autosufficienza del PD Casertano. E pensare che (per tempo) non sono riuscito a consegnargli altre 5 deleghe che gli avrebbero permesso di essere eletto. E poco mi interessa che la spaccatura creata dalla candidatura di Zarone nell'area del centro sinistra abbia determinato l'elezione di Schiappa. Il litorale Domitio è' già ben rappresentato dal Sindaco Santoro che peraltro è un medico e ne capisce di sanità. Non ho giocato contro il candidato del centro destra,  tant'è che se avessi voluto evitarne l'elezione mi bastava far votare il tandem originario indicato dal PD: Marotta - Verdone. Questi due sarebbero stati eletti e il candidato del centro destra  sarebbe rimasto al palo.  La mia volontà, e quella di Zarone,  era invece quella di determinare una scossa nel PD casertano con l'auspicio che da ora in poi le partite vere (e non quando si tratta di meri comitati di rappresentanza..) siano giocate come coalizione coinvolgendo le forze no PD. Se così non sarà, decideremo la nostra strada volta per volta con quegli amministratori che ci convincono per la bontà delle loro proposte con buona pace del PD, quand'anche ciò dovesse determinare il risveglio apparente di un centro destra morto e seppellito in provincia di Caserta così come dimostrato dalle recenti elezioni amministrative casertane", conclude Zannini.

SESSA AURUNCA - Beccati a rubare legna di quercia dai dipendenti del Consorzio di Bonifica. Denunciato anche un agricoltore di Corigliano


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Beccati a rubare legname sull’argine consortile, in due finiscono nei guai. Un giovane napoletano con l’aiuto di un agricoltore della frazione di Corigliano stava rubando dei rami di quercia che aveva prima tagliato e poi stava portando via con un trattore.
I due sono stati beccati da alcuni dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. 
Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma dei carabinieri di Lauro che hanno denunciato i due incensurati. 
I dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica hanno ricevuto la segnalazione e recatisi sul posto hanno trovato i due ladruncoli intenti a rubare la legna che molto probabilmente, visto il quantitativo rinvenuto, sarebbe stato poi venduto. 
Grazie, dunque, ai lavoratori del Consorzio Aurunco di Bonifica è stato scongiurato un furto di valore non indifferente, ai danni di un bene comune. I dipendenti dell’Ente di Bonifica stanno continuando a svolgere a pieno regime il loro lavoro quotidiano, nonostante ormai per molti ammontano a ventiquattro le mensilità arretrate. 
La maggior parte dei dipendenti a tempo indeterminato è dal mese di aprile che non percepisce soldi, costretti a fare affidamento agli stipendi delle mogli o delle compagne. Molti fanno parte di famiglie monoreddito. In questo caso la situazione si complica, perché debbono rivolgersi ai familiari anche solo per fare la spesa. Una situazione drammatica rispetto alla quale attendono ancora risposte esaustive dalla Regione Campania. 

MONDRAGONE - Beccato con la droga, 44enne nascondeva marijuana e hashish nei vestiti e a casa


MONDRAGONE - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di  Mondragone, in via Duca degli Abruzzi di quel centro, hanno proceduto all’arresto del pregiudicato Rossi Salvatore (nella foto in basso), cl. 1972, di Castel Volturno, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti.
I militari dell’Arma, infatti, a seguito di perquisizione personale e domiciliare rinvenuto, nella disponibilità dell’arrestato, gr. 70 di marijuana e gr. 105 di hashish. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre Rossi Salvatore è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.



CELLOLE - Auto in corsa su via Campofelice, i residenti di Casamare chiedono l'installazione di dossi


CELLOLE (Matilde Crolla) – Richiesta di dossi da parte di un gruppo di cittadini di Casamare lungo la strada denominata via Campofelice. 
I residenti della frazione di Cellole si sono rivolti al capogruppo ed al presidente del ‘Comitato civico cellolese’, nella persona di Guido Di Leone e Carmine Freda (nella foto), per chiedere un intervento risolutivo rispetto alla problematica. 
Il gruppo di residenti di Casamare lamenta che l’arteria in questione, che collega la strada statale Domiziana all’Appia, spesso viene percorsa dagli automobilisti a velocità elevata, mettendo a rischio la loro incolumità e quella dei cittadini che risiedono nella zona. I residenti, dunque, hanno pensato di rivolgersi al gruppo civico di Cellole affinché possano trovare un riscontro positivo alle loro esigenze. 
Di Leone e Freda, infatti, si sono immediatamente attivati nel preparare una lettera inviata via Pec al Comune di Cellole, in cui a nome di un gruppo di residenti di Casamare, chiedono agli uffici comunali preposti l’installazione di dossi o dissuasori di velocità, lungo via Campofelice. 

AGGIORNAMENTO: Un altro residente di Casamare ha segnalato a 'MacroNews' che la stessa problematica si presenta anche in via Vicinale Breglia, in località Travata. Si spera, dunque, che quanto prima in entrambe le zone succitate vengano installati dei dissuasori di velocità che impedisca agli automobilisti più scalmanati di premere troppo il piede sull'acceleratore. 

giovedì 17 novembre 2016

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Il Ministero dell'Istruzione trasferisce al Nord, i Tribunali del Lavoro riportano a casa i docenti


SESSA AURUNCA / CELLOLE  (Matilde Crolla) – Il Miur trasferisce al Nord, i Tribunali del Lavoro riportano a casa i docenti. Terza vittoria dello Studio legale BFI (nella foto Antimo Buonamano, uno degli avvocati dello studio legale in questione ndr), il Tribunale di Mantova accoglie il ricorso ex Art. 700 cpc ai fini del riconoscimento del servizio svolto nella scuola paritaria. 
Il tribunale ha accolto le richieste formulate trasferendo il docente da Mantova a Cassino. Il docente ricorrente, infatti, rischiava di restare per anni lontano dal suo nucleo familiare, dalla moglie che presta servizio nella provincia di Frosinone, e dai figli minori. 
Come si legge nel provvedimento il giudicante ha deciso "di aderire all'orientamento giurisprudenziale discende la disapplicazione delle previsioni che precludono la valutabilità, ai fini della mobilità, del servizio pre-ruolo prestato presso le scuole paritarie, pena la violazione dei principi costituzionali di ragionevolezza e di parità di trattamento, con conseguente necessità, da parte dell’amministrazione resistente, di provvedere alla rivalutazione della posizione del ricorrente, previo riconoscimento dei 48 punti da lui rivendicati (da aggiungersi ai 12 attribuitigli e ai 6 per il ricongiungimento familiare). 
Si ritiene sussistente, inoltre, il presupposto del periculum in mora, inteso quale pregiudizio grave e irreparabile che il ricorrente subirebbe nel tempo necessario ad ottenere una pronuncia di merito, atteso che i relativi effetti lesivi non ricadrebbero su interessi meramente patrimoniali, ma andrebbero ad intaccare la stessa sfera dei diritti personali e familiari del ricorrente (come tali insuscettibili di reintegrazione ex post). Infatti, a causa delle lamentate illegittimità della procedura di mobilità (ovvero del mancato riconoscimento di punteggio per il servizio pre-ruolo svolto presso la scuola paritaria), il ricorrente rischia di restare per anni lontano dalla propria coniuge – che presta servizio nella provincia di Frosinone – e di vedere minate l’unità e la serenità del proprio nucleo familiare, del quale fanno, oltretutto, parte due figli minori". Questo provvedimento restituisce la titolarità sulla precedente provincia di immissione a ruolo e il punteggio illegittimamente non riconosciuto.

CELLOLE - Taekwondo, la piccola Federica Gennarelli conquista la medaglia d'oro al campionato interregionale

Immagine di repertorio tratta dal web

CELLOLE (Matilde Crolla) – La piccola Federica Gennarelli, giovane promessa del Taekwondo, ha conquistato nei giorni scorsi la medaglia d’oro nella sua categoria al campionato interregionale Abruzzo. 
Federica, figlia di Gilda Mangiante e Fabio Gennarelli, vive a Cellole ed è una brillante allieva, nonostante la sua giovane età, del maestro Gennaro Pengue, presso la palestra di Tony D’Agostino. Le congratulazioni alla piccola allieva sono arrivate da tutta la società civile e dal sindaco in persona, zio di Federica, Angelo Barretta: “Complimenti alla mia nipotina per questo importante risultato raggiunto. Ad maiora”. Tante sono le soddisfazioni che sta ottenendo in questo periodo il maestro di Taekwondo, Gennaro Pengue. Ricordiamo che proprio la sorella del maestro, Martina Pengue, è riuscita ad ottenere l’Argento e il Bronzo al ‘German Open’. Un'altra recente tappa, invece, i mondiali nel Perù. La sua carriera è iniziata a soli quattro anni conquistando nel 2012 un argento al campionato italiano, aveva solo tredici anni. Federica Gennarelli è un’altra giovane promessa sulla quale il maestro Gennaro intende puntare.

mercoledì 16 novembre 2016

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Corse dei treni, si mobilitano le istituzioni e la società civile. Sasso incontra i Comitati Civici


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – La ‘questione treni’ sta continuando a far parlare e discutere. 
Mentre i Comitati Civici, coordinati da Stefania Verrillo, si stanno organizzando per una manifestazione prevista per sabato pomeriggio, anche il sindaco Silvio Sasso interviene in merito. 
Lo fa attraverso il suo profilo Facebook. “Sulla questione treni continua il lavoro di contatto istituzionale utile e necessario a garantire i nostri concittadini che viaggiano quotidianamente e non solo. Lavoro che non è mai mancato, non si è mai interrotto e che sta anche dando i suoi frutti. Nella tratta verso Napoli infatti i treni in partenza dalla stazione di Sessa crescono addirittura, mentre resta da affrontare la questione di alcune - due per la precisione - fasce orarie verso Roma molto frequentate. Non c'è alcuna minimizzazione come pure qualcuno vorrebbe per semplice propaganda politica- continua il sindaco-. Del resto si potrebbe contestare al contrario un'eccessiva confusione con informazioni imprecise e allarmistiche: nei giorni scorsi, infatti, si è parlato maldestramente di soppressioni di quasi tutti i treni. Ma ad ognuno il suo compito e la sua responsabilità. Nella giornata di oggi incontrerò i Comitati Civici per un incontro già programmato da tempo su altri temi. Sarà l'occasione per ringraziarli dell'iniziativa e confermare la presenza mia e dell'Amministrazione sabato pomeriggio alla manifestazione da loro promossa presso lo scalo ferroviario. Ricordando che lo schema orario in circolazione è provvisorio”. 
Dunque, il sindaco ha annunciato la sua presenza alla manifestazione di sabato, che vedrà anche la partecipazione del circolo ‘Angelo Vassallo’ che con i suoi consiglieri comunali, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, aveva presentato un’interrogazione consiliare in merito nel corso dell’ultimo civico consesso, andato deserto proprio per la mancanza dell’intera maggioranza e del sindaco stesso. Anche il consigliere comunale leader di 'Generazione Aurunca' , Alberto Verrengia, sta continuamente seguendo gli sviluppi della problematica e lo fece presente anche in quella seduta di assise. 'Generazione Aurunca' sarà, dunque, presente sabato alla manifestazione, come lo sarà anche una delegazione cellolese. Il capogruppo del ‘Comitato civico cellolese’, Guido Di Leone, ha garantito la presenza di tutto il gruppo, del comitato presieduto da Carmine Freda e dell’associazione ‘Il Cammello’, con Luca Stanziale presidente. La partecipazione è stata confermata anche dal sindaco di Cellole, Angelo Barretta, che ha dichiarato: "Non possiamo assolutamente mancare. Io, il sindaco Sasso e Carlo Montefusco da Roccamonfina, saremo al fianco dei nostri concittadini in questa battaglia. Non li lasceremo soli".

CELLOLE - Incontro ufficiale con De Luca: Zannini strizza l'occhio a Di Leone ma lui vuole restare civico


CELLOLE (Matilde Crolla) – Una cena informale con il consigliere regionale Giovanni Zannini, la partecipazione in Regione alla presentazione del movimento civico ‘Moderati per Caserta con De Luca’, un selfie in cui stringe la mano soddisfatto al governatore regionale. Ma non è che il capogruppo del ‘Comitato civico cellolese’ Guido Di Leone è intenzionato  ad aderire al neo nato movimento? Il leader di ‘Centro democratico’ Zannini, ufficialmente aderente al nuovo progetto politico di De Luca, in questo periodo sta attirando a sé diversi simpatizzanti, consiglieri comunali, assessori, ex amministratori ed attuali che, come constatato ieri in Regione, hanno dato prova di grande fedeltà e soprattutto di voglia di lavorare per un progetto comune. 
Anche il capogruppo Di Leone, che già in passato ha avuto scambi e confronti positivi con Zannini, è stato coinvolto. 
Anzi, è particolarmente 'attenzionato' dal consigliere regionale e lo conferma lo stesso Zannini. Ma, stando a quanto riferito dal diretto interessato, preferisce restare civico. Non è detto che in futuro non decida di cambiare idea per avere dalla sua parte referenti provinciali e regionali. 
Il filo diretto con il presidente De Luca è un’importante opportunità. 
Infatti, la sua presenza, quella di Carmine Freda e di Giovanna Zito in Regione è stata un’occasione per salutare il presidente e vedere più da vicino il nuovo progetto politico. “Per il momento preferisco seguire la mia strada- ha dichiarato Di Leone, smentendo qualsiasi ipotesi di adesione-. Sono consapevole che avere un partito di appartenenza, dei referenti istituzionali di spessore come Giovanni Zannini, è sicuramente una grande opportunità per tutti noi. Ma per il momento preferisco portare avanti la bandiera del ‘Comitato civico cellolese’”. 

CASERTA - Accompagna la figlia all'asilo e rischia di essere derubato, ladro beccato sul fatto


CASERTA - I Carabinieri della Stazione di Caserta, nel corso di un servizio volto a prevenire e reprimere la commissione di reati predatori nel centro cittadino e nei pressi degli istituti scolastici, hanno proceduto, in via G. M. Bosco, proprio davanti all’ingresso della scuola dell’infanzia - IV Circolo Didattico “Lorenzini”, all’arresto in flagranza di reato per furto aggravato,  di Aliano Anthony, cl. 1994, napoletano.
L’uomo è stato sorpreso mentre asportava una borsa dal portabagagli di un autovettura lasciata in sosta da un trentaquattrenne del luogo che si era momentaneamente allontanato dopo aver chiuso l’automobile per accompagnare la figlia all’asilo.
La refurtiva recuperata è stata restituita all’avente diritto.
L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
L’intensificazione dei mirati servizi posta in essere dai militari della Compagnia di Caserta, guidati dal Capitano Andrea Cinus, attivamente coadiuvato dal Comandante della Stazione Carabinieri di Caserta Luogotenente Antonio Morrone, hanno permesso di infrenare l’escalation dei furti che dal mese di settembre ad oggi hanno raggiunto i 14 eventi consumati nel centro casertano proprio nella fascia oraria compresa tra le 08.00 e le 09.00 e per lo più avvenuti nelle zone di Corso Giannone, via G.M. Bosco  e via Ruggiero. Indagini in corso al fine di identificare gli eventuali complici.

SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA - Corse dei treni ridotte, Sasso minimizza ma i dipendenti Trenitalia lo smentiscono. Ecco i nuovi orari


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Treni ridotti, la situazione si fa incandescente. La società civile si sta spaccando tra i fiduciosi che supportano le tesi degli amministratori locali e i pendolari che temono imminenti disagi. 
Il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, inevitabilmente chiamato in causa, ha risposto sulla pagina Facebook di ‘Generazione Aurunca’ (che sta seguendo la problematica già da diverse settimane ndr) sostenendo che: “Non è così. La stazione di Sessa non resta isolata e i treni non diminuiscono. Nei prossimi giorni potremo comunicare i dettagli. E' Minturno che perderà molte delle attuali fermate”. 
Ma viene immediatamente smentito da chi lavora per Trenitalia e ha le carte alla mano per dimostrare che Sessa Aurunca sta già subendo l’isolamento. “Le posso assicurare che non è così- scrive un dipendente di Trenitalia- è il contrario. La invito a venire stasera in stazione a Sessa, io inizio la notte alle 22.00, le faccio vedere gli orari ufficiali di Minturno e quelli di Sessa Aurunca. Quindi carte alla mano vediamo qual'è la verità”, afferma un dipendente che presta servizio proprio alla stazione di Sessa Aurunca. 
E poi seguono i commenti di numerosi pendolari.  “In passato quando facevo il pendolare da Falciano appena provarono a sopprimere qualche treno importante dei pendolari per Roma e/o Napoli, bloccammo subito i binari a costo di essere arrestati. I treni furono rimessi daccapo. Le autorità politiche locali non si interessano, me lo disse anche un funzionario di Trenitalia ragguagliandomi che, quando fanno gli orari estivi e invernali, invitano anche le autorità politiche locali a rappresentare le istanze dei pendolari”. 
Comunque, al di là delle parole sono i fatti che contano. Il consigliere comunale Alberto Verrengia (nella foto in basso) ha annunciato che cosa potrebbe effettivamente cambiare nei prossimi giorni: “Treno 12280 origine da Sessa per Roma ore 3,57 (soppresso); Treno 12290 origine da Sessa A. per Roma ore 5,37 (soppresso) questo viene preso da più di cento utenti, molti dei quali arrivano da Falciano del Massico e Mondragone. Gli altri treni per Roma delle ore 5.55 - 6.13- 7.14 - 9.19 - 13.31 - 15.38 - 16.15 - 17.36 - 18.31 - 19.41 sono soppressi e qualcuno si può prendere a Formia che si raggiunge con un trenino proveniente da Napoli, ma i tempi di percorrenza saranno più lungi. Invece di impiegare un ora e 45 minuti ci impiegheranno due ore e 45 minuti. Per tornare da Roma si dovrà fare sempre scalo a Formia e dopo circa 15/20 minuti partirà un treno per Napoli. Per Napoli il danno è minore, solo tre treni soppressi, tra cui l'importante corsa delle 9.15”. 

*ESCLUSIVA* AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11: Stefania Verrillo, coordinatrice dei Comitati civici, ha reso noto che gli stessi movimenti hanno deciso di scendere in campo per il bene comune "del nostro territorio. Pertanto invitiamo tutti i cittadini del territorio aurunco a partecipare numerosi a questa iniziativa". La manifestazione di protesta, dunque, è prevista per il prossimo 19 novembre alle ore 15,30 di fronte all'ingresso principale della stazione di Sessa Aurunca / Roccamonfina. Lo scopo è quello di chiedere a Trenitalia di fare un passo indietro rispetto alla decisione di sopprimere le corse. La decisione di scendere in piazza va ulteriormente a smentire, dunque, le rassicurazioni che arrivano dal sindaco Sasso. Intanto, pare che anche alcuni pendolari abbiano deciso di avviare una raccolta di firme da sottoporre ai vertici di Trenitalia. Insomma, qualcosa inizia a muoversi.


martedì 15 novembre 2016

SESSA AURUNCA - Slitta la data del pagamento degli stipendi, operatori ecologici protestano da Sasso


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Servizio di raccolta dei rifiuti, i sessantacinque dipendenti della società ‘Buttol srl’ di Sarno, sul piede di guerra per i ritardi nei pagamenti da parte del Comune di Sessa Aurunca. 
Questa mattina una delegazione di operai si è recata dal sindaco, Silvio Sasso, a chiedere la motivazione di questo continuo slittamento della data del pagamento. “Il nostro è un contratto Federambiente- hanno dichiarato alcuni lavoratori-. Dobbiamo percepire lo stipendio entro il 3 di ogni mese. Non è possibile che ogni mese dal 3 passa al 5, al 10 e poi al 20”. 
Tra l’altro, stando a quanto dichiarato dagli stessi lavoratori, la società ‘Button srl’ che a Sessa Aurunca gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani paga mensilmente i suoi dipendenti, si tratta di sessantacinque in tutto (cinquanta a tempo indeterminato e quattordici stagionali), nonostante il Comune di Sessa Aurunca pare non corrisponda dal mese di agosto alla società quanto le è dovuto. “E’ dal mese di agosto- continuano i lavoratori- che il Comune non paga la società. Nonostante tutto noi continuiamo a percepire lo stipendio, anche se con alcune settimane di ritardo”. 
Ecco il motivo per il quale una delegazione di dipendenti ha pensato questa mattina di recarsi al Comune per vederci chiaro. Il sindaco, stando a quanto riferito dai dipendenti, avrebbe spiegato loro che le casse municipali versano in cattive condizioni e dunque diventa ogni mese più complicato pagare la società che si occupa del servizio. L’amministrazione, stando sempre a quanto riferito dai dipendenti ai nostri microfoni, si impegnerà con la società per fare in modo che la stessa possa ricevere quanto le spetta e nello stesso tempo anche la data di pagamento degli stipendi non venga più fatta slittare.  

CELLOLE - Netturbini stagionali senza stipendio da un mese si lamentano con Di Leone. Barretta assicura: entro domani avranno busta paga e Tfr


CELLOLE (Matilde Crolla) – Netturbini stagionali senza stipendio da un mese. Alcuni dipendenti a tempo determinato del Consorzio Cite, la società che a Cellole espleta il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, si sono rivolti al capogruppo del ‘Comitato civico cellolese’, Guido Di Leone, per chiedere supporto alla risoluzione del disagio che stanno vivendo in questo periodo. 
I venti dipendenti stagionali lamentano il fatto che da un mese non percepiscono lo stipendio. 
A tal proposito Di Leone si è fatto portavoce della loro lamentela ed ha dichiarato: “Non è possibile ancora sentire che ci sono lavoratori, padri di famiglia, che lavorano e non percepiscono lo stipendio. E’ assurdo. Se qualcuno è abituato a questa metodologia non deve appartenere al Comune di Cellole- incalza Di Leone-. Spero che quanto prima questo problema possa essere risolto”. 
Ma il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, rasserena gli animi: “Gli stagionali saranno pagati tra oggi e domani. Hanno completato il 30 settembre il loro servizio presso il Comune di Cellole. Dovevano essere liquidati il 15 di ottobre, ma per questioni burocratiche tra l’Ente e il Cite, saranno liquidati dopo giusto un mese e non di più. Saranno pagati insieme ai dipendenti a tempo indeterminato. Non riceveranno solamente la mensilità ma anche il Tfr. Dunque, mi preme tranquillizzare i dipendenti e le famiglie- conclude Barretta- rispetto a tale ritardo, assicurando loro che nel giro di 24 ore avranno ciò che spetta loro”.


CASERTA - Campagna antitruffe, il messaggio della Polizia di Stato: "Non siete soli #chiamatecisempre"


CASERTA - "La vostra denuncia può evitare altre truffe". E´ questo l´altro importante messaggio che la Polizia di Stato ribadisce, ormai da tempo, in tema di truffe agli anziani grazie anche alla collaborazione del conduttore televisivo Gianni Ippoliti (nella foto).
Attraverso il secondo video tutorial della campagna di sensibilizzazione "Non siete soli, #chiamatecisempre", pubblicato questa mattina sulla pagina Facebook della Polizia di Stato, l´istituzione lancia degli input chiari e semplici ai cittadini: oltre ad avere prudenza quando si è avvicinati dagli estranei, e a chiamare la Polizia in caso di dubbio, è importante denunciare i tentativi di truffa o, nella peggiore delle ipotesi, una truffa subita. 
Parlarne e denunciarne l´accaduto può infatti evitare che l´episodio si ripeta e che siano altri ad esserne vittime.
Grazie all´impegno quotidiano della Polizia di Stato, che si concretizza in iniziative di sensibilizzazione ed informazione soprattutto dei cittadini "over 65", è stato possibile far emergere il fenomeno delle truffe e disarticolare i gruppi criminali dediti a questo tipo di reato.
Va infatti letto anche in quest´ottica l´innalzamento del 19% percento dei casi registrati nei primi otto mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente.
Sono infatti sempre più gli anziani che, seguendo il consiglio della Polizia di Stato, "non si sentono soli e chiamano sempre". In basso il link del video creato per la campagna di sensibilizzazione contro le truffe.

SESSA AURUNCA - Trenitalia sopprime le corse: Minturno scende in piazza e si riscatta, la stazione di Sessa Aurunca resta isolata


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Settecento persone hanno preso parte domenica mattina al corteo di protesta a Minturno contro la decisione di Trenitalia di ridurre le corse da e per Roma. 
Sono scesi in piazza i pendolari per attirare l’attenzione delle istituzioni rispetto ad una problematica seria. “Sette Comuni, una stazione. 
Dopo il taglio dei binari anche il taglio dei treni”, si leggeva su uno striscione. La protesta a quanto pare avrebbe già dato i primi risultati positivi, queste al momento sono le indiscrezioni che trapelano. Sembrerebbe, infatti, che non solo Minturno non perderà le corse che rischiavano di essere soppresse, ma addirittura alcune di esse avranno origine proprio da Minturno. Sul sistema Trenitalia ha aggiornato gli orari nuovi. 
Alla luce di tutto questo, se da un lato si esulta per la conquista dei pendolari di Minturno, dall’altra c’è il rammarico per la stazione di Sessa Aurunca/ Roccamonfina. Infatti, questa stazione presto resterà isolata e penalizzata in quanto pochi saranno i treni che si fermeranno a Sessa Aurunca. Il corteo ha visto la partecipazione non solo dei cittadini, ma anche degli amministratori e delle associazioni presenti sul territorio. 
La ‘pressione’ del sud Pontino è arrivata dunque fino ai vertici di Trenitalia e questa ha determinato un cambio di rotta rispetto alla decisione di qualche giorno fa. Viene ora da chiedersi: e a Sessa Aurunca cosa succederà? La stazione di Sessa Aurunca / Roccamonfina copre un’utenza molto ampia, è mai possibile che al di là dei timori evidenziati sui social network, nessuno abbia deciso di mettere in piedi un’iniziativa come quella di Minturno? Ed alla luce dei nuovi orari Trenitalia dove il Comune del basso Lazio non subirà alcun cambiamento rispetto al passato, se non addirittura un incremento di corse, quale sarà il destino della stazione ferroviaria di Sessa Aurunca? 
Il consigliere comunale del circolo 'Angelo Vassallo', Domenico Bevellino, aveva presentato un’interrogazione consiliare in merito, senza avere alcuna risposta. Anche il leader di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, ha in più occasioni sollevato la questione. Ma rispetto alle loro interpellanze c’è stato il silenzio assoluto, sia delle istituzioni che degli stessi cittadini che pare abbiano accettato senza battere ciglio la soppressione di diverse corse per e dalla capitale.

lunedì 14 novembre 2016

CASERTA - Zannini battezza 'Moderati per Caserta con De Luca', nomi eccellenti tra gli aderenti al movimento. A Sessa Aurunca anche Gagliardo e Calenzo


CASERTA - Questa mattina presso la sala giunta della Regione, il presidente Enzo De Luca e il consigliere regionale Giovanni Zannini hanno battezzato la nascita di un movimento civico su scala provinciale casertana denominato Moderati per Caserta con De Luca.
Nasce dunque una formazione civica di deluchiani, che ha come scopo quello di mettere assieme e rappresentare in Regione le esperienze civiche locali, nonché quelle di piccoli partiti (cosiddetti cespugli), che per affinità politica o di rapporti personali locali possono ritenere utile questo strumento federativo zonale.
Il presidente De Luca ha pubblicamente dichiarato di aver chiesto a Zannini di mettere in campo le migliori energie civiche e politiche della provincia di Caserta, per dare risposte ai territori e alle amministrazioni comunali.
Circa cento amministratori erano presenti stamattina, tra consiglieri comunali, assessori e sindaci. Tra le fasce tricolori che hanno aderito al progetto ci sono il sindaco di Castel Morrone, Gianfranco Della Valle, il sindaco di Fonte Greca, Antonio Montoro, il sindaco di Pietramelara, Leonardo Luigi, il sindaco di Letino, Fausto Perrone, il sindaco di Lusciano, Nicola Esposito, il sindaco di Piana di Monteverna, Giustino Castellano, il sindaco di Pratella Cacciola Romualdo, il sindaco di Raviscanina, Anastasio Napoletano, il sindaco di Ruviano, Roberto Cusano, il sindaco di Riardo, Nicola D’Ovidio, il sindaco di San Pietro Infine, Mariano Cuoco, il sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, il sindaco di San Gregorio Matese Giuseppe Mallardo, il sindaco di Sparanise, Salvatore Mattiello (nella circostanza rappresentato dal vicesindaco Coppolino), il sindaco di Valle di Maddaloni, Giovanni Pascarella.
Tra gli altri hanno aderito l'ex consigliere comunale di Sessa Aurunca, Gagliardo Francesco (accompagnato nella veste di osservatore da Luca Sciarretta), l'ex vicesindaco Italo Calenzo, il vicesindaco del Comune di Cesa, Luigi De Angelis, il vicesindaco del Comune di Carinola, Francesco Giacca, il vicesindaco del Comune di Parete, Michele Falco, unitamente all’assessore Pietro Feliciello, gli assessori Eduardo Sacco e Mario Migliozzi del Comune di Teano, nonché i 4 consiglieri provinciali, Antonio Mallardo, Giuseppe Abbate, Tammaro Diana e Vincenzo Simeone.
Zannini, nella circostanza, era accompagnato tra gli altri da Mirella Corvino, prima eletta del Comune di Caserta nella coalizione di Carlo Marino, dall’assessore Camillo Federico, sempre del Comune di Caserta, da Pino Riccio coordinatore e segretario provinciale del Centro Democratico.




SESSA AURUNCA - Servizi sociali, il Comune con un piede fuori dall'Ambito territoriale C3


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Servizi sociali, il Comune di Sessa Aurunca con un piede fuori dall’Ambito territoriale Ce3. 
E’ quello che emerge dall’attegiamento assunto dal sindaco, Silvio Sasso, e dalle parole da lui pronunciate e verbalizzate nel corso della riunione del Coordinamento Istituzionale tenutosi qualche settimana fa. Nel corso della seduta, infatti, mentre si discuteva dell’approvazione del regolamento per il funzionamento del servizio sociale professionale, il sindaco Sasso ha posto all’attenzione del Comitato un’osservazione relativa al momento transitorio che si sta attraversando in quanto non è ancora concluso l’iter di approvazione della convenzione presso tutti i consigli comunali pertanto, a suo avviso, è prematuro discutere ed approvare tutti i regolamenti perché si dovrebbe aspettare l’approvazione della convenzione da parte di tutti i Comuni dell’Ambito territoriale C3. A quel punto è intervenuto il presidente che ha fatto rilevare che l’Ambito non può attendere che il suo Comune approvi la convenzione in quanto entro il 15 novembre vige l’obbligo di approvare il piano di zona ed inviare tutti gli atti agli uffici regionali, pertanto chi resta fuori dai termini deliberati dalla Regione Campania resta fuori dalla gestione associata dei servizi e di conseguenza dall’Ambito. Il presidente ha ribadito che i termini sono dettati da disposizioni regionali “noi abbiamo il dovere di rispettarli nell’interesse dei cittadini, altrimenti si rischia di restare fuori dalle politiche dell’Ambito”. Il sindaco Sasso ha sottolineato che non ha certezze sull’approvazione della convenzione che potrebbe essere bocciata. 
A quel punto l’assessore Migliozzi ha sottolineato che “se così dovesse essere il coordinamento istituzionale ne prenderà atto e andrà comunque avanti in quanto nessuno Comune ha il diritto di far saltare o bloccare le funzionalità dell’Ambito solo perché non approva la convenzione. Fintanto che tale ipotesi resta minoritaria, l’ambito continuerà a svolgere le proprie funzioni nel rispetto della legge”. Questa è un’eventualità che riguarderà solo il Comune che non approverà la convenzione e se ne assumerà tutte le responsabilità correlate, visto che la gestione associata dei servizi sociali è un obbligo di legge. Il sindaco Sasso a quel punto ha osservato che leggendo il regolamento c’è il continuo richiamo alla convenzione pertanto se non si approva la stessa non si può andare avanti. Il presidente ha ribattuto che la convenzione è stata già approvata dal precedente Coordinamento Istituzionale ora è un dovere delle singole amministrazioni portare nei rispettivi consigli comunali il relativo schema. 
L’atteggiamento del sindaco Sasso nel corso della riunione del Coordinamento istituzionale lascia trapelare la possibilità, dunque, che il Comune possa decidere di non rinnovare la convenzione con l’Ambito Territoriale C3. A questo punto due sarebbero le soluzioni ipotizzabili: o che il Comune decida di aderire ad un altro Ambito, non sentendosi ben rappresentato da quello in cui si trova, o decida addirittura di non aderire a nessuno di quelli possibili. Se fosse vera la seconda ipotesi il Comune di Sessa Aurunca si ritroverebbe isolato rispetto alle progettualità dei servizi sociali, visto che la presenza degli Ambiti serve a fornire una risposta integrata a tutti i progetti inerenti i servizi sociali, attraverso l’utilizzo di finanziamenti regionali destinati proprio ad un gruppo di Comuni consorziati e non al singolo Ente.

CELLOLE - Scuola 'Serao-Fermi', eletto il Consiglio d'Istituto: grande affermazione del presidente uscente De Vita


CELLOLE (Matilde Crolla) – Rinnovato il Consiglio d’Istituto. Ieri ed oggi i genitori degli alunni che frequentano l’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’ sono stati chiamati ad esprimere la loro preferenza per il rinnovo dell’organo scolastico. 
Potevano votare entrambi i genitori ed esprimere rispettivamente due preferenze. Eletti il presidente uscente Teresa De Vita (nella foto), Alfredo Miosotis, Anita Simeone, Biagio Palladino, Claudio Bartolini, Carmela Caso, Renata Di Gasparro e Lucia Vellone. Per tutti è stato raggiunto un buon risultato. Ma sicuramente schiacciante è stata la riconferma della presidente uscente, Teresa De Vita, all’instancabile guida anche del ‘Comitato Genitori’, con 156 voti. 
La stessa De Vita, raggiunta telefonicamente, ha dichiarato: “Ringrazio tutti i genitori che hanno voluto darmi fiducia votandomi. Per me è un motivo di gioia e di riconoscenza”. 
L’affluenza alle urne non è stata particolarmente rilevante, pochi in percentuale i genitori che hanno deciso di esprimere la preferenza nell’elezione di un organo importante come quello del Consiglio d’Istituto. Il prossimo step è l’elezione del presidente, del vicepresidente e della giunta esecutiva, che sarà possibile solamente alla prima riunione del Consiglio. I voti raggiunti non sono determinati nell’affidamento delle cariche all’interno del Consiglio, ma sicuramente rappresentano un segnale della volontà dei genitori.

SESSA AURUNCA - Garanzia giovani, da stamattina diciotto ragazzi assunti al Comune: Calenzo soddisfatto


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Garanzia giovani: da questa mattina diciotto ragazzi del territorio saranno impegnati come stagisti retribuiti a supporto degli uffici comunali. 
La loro attività sarà di affiancamento al lavoro dei dipendenti comunali e sarà espletata per i prossimi sei mesi. Una grande opportunità offerta loro dal Comune di Sessa Aurunca grazie a questa interessante iniziativa messa in piedi dalla passata amministrazione, guidata da Luigi Tommasino, ed in particolare dall’allora assessore alle Politiche giovanili, Italo Calenzo. Questi proprio stamattina ha fatto loro gli auguri per la “nuova esperienza lavorativa, che offrirà loro l’opportunità di lavorare fianco a fianco con i dipendenti comunali per sei mesi, nella speranza che in futuro, con un concorso pubblico, potranno entrare a far parte dell’organico a tempo indeterminato. Rispetto ad altri- ha spiegato Calenzo- avranno comunque una corsia preferenziale avendo già fatto esperienza”. 
“Responsabilità, entusiasmo, competenza ed impegno devono essere le costanti del loro percorso e della loro attività professionale a servizio dell'Ente- ha continuato Calenzo-. Sono certo che, così come accaduto in passato, non ci deluderanno. Sono orgoglioso di aver concesso, ancora una volta, una gran bella opportunità che, di sicuro, sapranno "sfruttare" al meglio. 
La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet - Not in Education, Employment or Training).  La Garanzia Giovani è un’iniziativa concreta che può aiutare i giovani a entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le loro attitudini e il loro background formativo e professionale. Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi: sono queste le misure previste a livello nazionale e regionale per offrire opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, in un’ottica di collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti. Il Comune di Sessa Aurunca ha aderito al progetto lo scorso anno, in collaborazione con lo sportello Informagiovani.

CELLOLE - Rubata Range Rover a Gaeta, i carabinieri la ritrovano a Baia Felice

Immagine di repertorio

CELLOLE (Matilde Crolla) – Recuperata una Range Rover rubata del valore di oltre 40mila euro. 
La brillante operazione è stata portata a termine dai militari dell’Arma dei carabinieri di Baia Domizia, che hanno intercettato l’auto a Baia Felice, precisamente in via Del Giglio, e restituita poi al legittimo proprietario. 
L’auto era stata rubata nei giorni scorsi a Gaeta (Latina). 
Il proprietario ne aveva denunciato il furto al commissariato di pubblica sicurezza locale che aveva diramato le informazioni alle forze dell’ordine presenti sul territorio. 
Sono stati bravi i militari dell’Arma dei carabinieri di Baia Felice a ritrovarla e a restituirla al suo proprietario, che ormai aveva perso le speranze. 
La Range Rover era parcheggiata lungo la strada in via Del Giglio a Baia Felice, molto probabilmente, in attesa di essere poi rivenduta. 
I militari dell’Arma dei carabinieri non appena l’hanno intercettata hanno effettuato i controlli di rito, per verificare se si trattasse o meno dell’auto della quale era stato denunciato il furto qualche giorno prima a Gaeta. Dopo aver riscontrato che si trattava proprio della vettura in questione, hanno proceduto con la restituzione al legittimo proprietario, residente proprio nel Comune di Gaeta.

domenica 13 novembre 2016

CELLOLE - Arte presepiale, successo del laboratorio alle scuole medie. Studenti all'opera per esporre i loro primi lavori


CELLOLE (Matilde Crolla) – Arte presepiale: hanno riscosso molto successo le prime tre giornate di laboratorio tenutesi presso la scuola media dell’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’ di Cellole. 
Le lezioni sono state svolte da Pasquale Boccolato ed hanno visto coinvolti tutti gli alunni delle seconde. A collaborare anche i docenti Scotti e Missani. 
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal presidente della Pro loco di Cellole, Franco Freda, e dall’assessore alla Cultura del Comune, Alexia Russo. 
Secondo le previsioni, una volta acquisite le tecniche base dell’arte presepiale, i giovani studenti potranno presentare ed esporre, in vista delle festività natalizie, i loro primi lavori. Il geometra Boccolato ha spiegato loro i primi rudimenti di un’arte tipica della tradizione napoletana. Ora saranno gli studenti delle seconde medie a dover mettere in pratica quanto acquisito. 
Prima dell’esposizione il geometra Boccolato farà nuovamente visita agli studenti. Il progetto sarà poi realizzato anche il prossimo anno sempre con gli stessi alunni che riceveranno nuove istruzioni per perfezionare ancora di più la tecnica.