giovedì 3 novembre 2016

SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA - Treni, ridotte le corse per Roma: Bevellino vuole vederci chiaro

SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA (Matilde Crolla) – Consiglio comunale, come da prassi la prima convocazione prevista per oggi non si svolgerà. Domani, invece, il parlamentino sessano sarà chiamato a discutere ed eleggere il presidente ed il vicepresidente del civico consesso e a nominare le commissioni consiliari permanenti. 
All’ordine del giorno sono stati aggiunti anche altri argomenti, a seguito delle interrogazioni presentate dal consigliere comunale Domenico Bevellino (nella foto), che andranno ad integrare le argomentazioni della pubblica assise. Il consigliere del ‘Circolo Vassallo’ ha chiesto di affrontare tre interessanti argomenti. Il primo riguarda l’allarme di rischio chiusura delle scuole superiori della Provincia di Caserta. 
Questo a seguito delle lievi scosse sismiche avvertite nel territorio casertano ed in particolare in quello sessano la scorsa settimana, a seguito delle quali il sindaco Sasso prima e Barretta a Cellole poi, hanno disposto la chiusura delle scuole per verificare la staticità degli istituti scolastici. 
La seconda interrogazione presentata da Domenico Bevellino riguarda il depotenziamento della tratta ferroviaria Sessa Aurunca Roccamonfina/ Roma Termini. 
Tale problematica è stata al centro di numerose polemiche da parte dei pendolari che quotidianamente affrontano un viaggio in treno per recarsi nella Capitale per lavoro o per studio. 
Tra l’altro il depotenziamento della tratta Sessa Aurunca Roccamonfina / Roma cammina pari passo con un’altra questione che ha acceso il dibattito in città: quello relativo alle pessime condizioni in cui si trova la stazione ferroviaria e la carenza di servizi primari per gli utenti. Questione sollevata dal consigliere comunale di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, a seguito di un sopralluogo effettuato in loco lo scorso mese di ottobre. 
Infine, l’altra interrogazione presentata dal consigliere del ‘Circolo Vassallo’, che è stata integrata all’ordine del giorno del consiglio comunale dal presidente facente funzioni Massimo Schiavone, è inerente l’affido del Complesso Monumentale di San Domenico.