mercoledì 2 novembre 2016

CELLOLE - Farmacia comunale, si rialza il polverone: il Comitato Civico chiede lumi a Barretta

CELLOLE (Matilde Crolla) – Farmacia comunale, se ne torna a parlare dopo circa una settimana dalle dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni dall’ex consigliere comunale, Umberto Sarno. 
Questa volta è l’opposizione a chiedere chiarimenti al sindaco, Angelo Barretta. E lo fa con un’interrogazione consiliare presentata proprio questa mattina in Comune. 
I consiglieri comunali del ‘Comitato civico cellolese’, nella persona del capogruppo Guido Di Leone e dei consiglieri Armando Calenzo, Rossella Cappabianca e Fiore Renzo D’Onofrio, chiedono al primo cittadino ed alla giunta comunale come intende muoversi su tale tematica, vista anche la relazione della Corte dei Conti, depositata lo scorso  ottobre 11 ottobre 2016. Nell’interrogazione si legge: “avvalendosi delle facoltà concesse dal Regolamento Comunale (art. 33, Capo V “Diritti e Prerogative dei Consiglieri) e dalla Legge 142/90 art. 31, comma 7, con la presente, vista la relazione della Corte dei Conti, depositata lo scorso 11 Ottobre 2016, riguardante la “Gestione del servizio esternalizzato di assistenza farmaceutica a mezzo del Consorzio intercomunale per i servizi socio sanitari C.I.S.S.”, nel quale si evincono i seguenti punti: l’irregolarità originaria, per la mancata applicazione della normativa speciale,  del modulo predisposto per la gestione delle sedi farmaceutiche prelazionate, effettuata a mezzo di società mista a capitale privato prevalente (sebbene attraverso il diaframma organizzativo di un consorzio di diritto pubblico, in conformità all’art. 9 della Legge Mariotti).
L’illegittimità del conferimento automatico nella nuove licenze prelazionate a beneficio della predetta società mista; il non adeguato sistema dei controlli interni. Di conseguenza, a garanzia del principio di proporzionalità e continuità amministrativa, gli enti interessati sono tenuti ad attivarsi per limitare, ex nunc, gli effetti di tali irregolarità: non ammettendo nuovi soci al consorzio fino a modifica dell’art. 3 dello Statuto del CISS; provvedendo a modificare l’art. 3 del CISS, eliminando la possibilità di conferimenti automatici di nuove licenze farmaceutiche ad INCOFARMA; adeguando il sistema dei controlli interni, in misura tale da consentire la costante verifica del funzionamento della società mista indirettamente partecipata nonché l’adeguatezza degli income-returns”, si legge nell’interrogazione consiliare. Il ‘Comitato civico cellolese’, dunque, alla luce di quanto esposto sopra, chiede al sindaco Barretta ed all’intera giunta comunale come intende muoversi “su tale tematica, vista tale relazione”. Il gruppo consiliare di minoranza chiede anche di essere messo a conoscenza dell’entrata finanziaria che il Comune di Cellole ha avuto con la Farmacia Comunale.