CASERTA
(Matilde Crolla) – Ammassati come bestie all’interno del centro vaccinazioni di
via Paul Harris nell’ex Saint Gobain. Questa mattina la situazione per le tante
famiglie che si sono recate all’alba nella struttura per far vaccinare i loro
figli è veramente intollerabile. Fila di ore per la somministrazione di quel
siero che protegge dal meningococco C, uno dei tanti ceppi della meningite,
quello più raro ma anche più pericoloso.
Si è iniziati di primo mattino. Addirittura
c’è stato chi si è recato sul posto anche stamattina non essendo riuscito a far
vaccinare il proprio figlio ieri. Tanta tensione, ad un certo punto anche
il personale medico è andato in tilt per la confusione e per le proteste dei
pazienti. Prima si è deciso di procedere con la numerazione, ma c’è stato
addirittura chi ha portato con sé il numero prelevato ieri. Poi si è proceduto
con le chiamate in base alle file che si sono formate.
Poi hanno deciso di
procedere con la raccolta dei libretti. Insomma, il caos. In alcuni casi il
personale medico ha dovuto anche subire i rimproveri per lo smarrimento
provvisorio di questo o quel libretto. La ‘guerra dei poveri’ verrebbe da dire,
dove non ci sono colpevoli e vittime. Dove chi da un lato e chi dall’altro
cerca di fare il suo dovere. I medici fanno la loro parte e i genitori pure.
Caserta non era pronta, non era preparata a questa emergenza che ha colto tutti
un po’ di sorpresa. Da tempo si parlava di meningite. Nel mirino la Toscana,
anche se a Caserta erano arrivati più di quattromila vaccini contro il
meningococco C già da qualche settimana. Ma di fatto la corsa contro il tempo è
iniziata solo ieri, dopo che il sindaco Carlo Marino ha emesso ordinanza di
chiusura della scuola dell’Infanzia plesso A e B con ingresso da via Benevento, e della
scuola elementare con ingresso da via Montale, dell’istituto comprensivo
‘Ruggiero’ III Circolo Didattico e la relativa chiusura dei plessi, fino a
revoca della presente ordinanza. La decisione è stata presa dal sindaco al fine
di evitare qualsiasi rischio per la salute pubblica connesso al sospetto caso
di meningite i cui accertamenti sono ancora in corso.
L’Ente comunale ne è venuto a
conoscenza dopo la segnalazione della struttura ospedaliera casertana
‘Sant’Anna e San Sebastiano’ e dell’Aorn ‘Ospedale dei Colli’, ospedale Cotugno
di Napoli, dove al momento si trova ricoverato il povero piccolo di quattro
anni che avrebbe contratto la meningite. E da ieri mattina il centro di
vaccinazione di Caserta è stato completamente preso d’assalto dai genitori in
attesa di delucidazioni o di sottoporre i propri figli a vaccinazione anti
meningococco C, nei casi in cui non è stata ancora somministrata
ovviamente.