lunedì 25 settembre 2017

CELLOLE - Investito mentre era in sella alla sua bici, ecco chi era l'operaio morto venerdì sera


CELLOLE (Matilde Crolla) - Era un bravo lavoratore, venuto in Italia nella speranza di un futuro migliore. Shekhawat Prem Singh purtroppo però non è riuscito a realizzare i suoi sogni, il destino è stato crudele con lui. Il trentunenne, originario dell'India, è morto nei giorni scorsi investito mentre era in sella alla sua bici. Per la sua morte i carabinieri della stazione di Cellole e quelli del NORM di Sessa Aurunca hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, per omicidio stradale,  a carico di SCUOTTO Antonio, classe 72, di Formia (LT). L’uomo, alle ore 20.00 dello scorso venerdì, a bordo della propria autovettura Renault Megane, mentre percorreva la S.S. Domiziana, altezza bivio Baia Felice, ha travolto, senza prestargli soccorso, il ciclista SHEKHAWAT Prem Singh, classe '86, originario dell’India ma residente a Cellole, precisamente a Baia Felice, che è deceduto. La vittima lavorava come operaio in un ristorante della zona. Le immediate indagini hanno permesso ai militari dell’Arma di identificare nello Scuotto l’autore dell’investimento. Costui, rintracciato presso il proprio domicilio e condotto presso l’ospedale “Dono Svizzero” di Formia è risultato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I carabinieri, all’interno del suo garage hanno poi rinvenuto e sequestrato il veicolo, gravemente danneggiato, con cui ha investito la vittima. La salma è stata traslata presso l’istituto di medicina legale di Caserta per l’esame autoptico.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Cassino (FR).