CASERTA
(Matilde Crolla) – Pasquale Antonucci padrone di casa oggi al 'Circolo Nazionale' di piazza Dante a Caserta in occasione della presentazione dell'organigramma di ‘Alternativa Popolare’. Ospiti d'eccezione il presidente di AP, Gioacchino Alfano, ex
sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, e Maurizio Lupi, ex
ministro delle Infrastrutture e dei trasporti della Repubblica italiana, e
coordinatore nazionale di ‘Alternativa Popolare’. “Bisogna ritornare alla
politica con la ‘p’ maiuscola ed abbandonare le tifoserie. E’ necessario
riappropriarsi dei territori, facendo politica tra la gente ed accogliendo le
loro istanze. Basta le passerelle in televisione e far credere che va tutto
bene- ha dichiarato Lupi-. Ogni cittadino un tempo sapeva di avere dei
riferimenti sensibili che lavoravano insieme, c’era una comunità dove ti
sentivi accolto, protetto. Dobbiamo guardare alle sfide nuove con strumenti
vecchi, altrimenti rischiamo di perdere le sfide. Chi è affianco a noi, chi
incontriamo ogni giorno è stanco di questa politica, centrodestra,
centrosinistra, attacco, difesa.
C’è bisogno della politica, di quello strumento
dato alla comunità per stare insieme, una modalità concreta per fare i fatti,
per risolvere i problemi”. Ottimista Gioacchino Alfano rispetto al prossimo
appuntamento elettorale. “Noi veniamo da un’elezione provinciale che ci ha
visti protagonisti con i moderati. Questo è un dato politico da non
sottovalutare. Abbiamo due consiglieri comunali a Caserta. La presentazione
dell’organigramma nella città capoluogo serve a supportare la presenza del
partito. Con questo nuovo sistema elettorale anche i partiti di piccole
dimensioni si candidano per diventare protagonisti. Siamo convinti di superare
lo sbarramento del tre per cento. E con questo metodo elettorale sarà per noi
fondamentale stare tra la gente”. Ma qual è il programma di ‘Alternativa
Popolare’? Lo abbiamo chiesto al coordinatore nazionale Maurizio Lupi. “In un
momento come questo c’è bisogno di una proposta politica alternativa. I
cittadini hanno bisogno di persone che non promettono e poi non fanno quando
arrivano al Governo, ma che si attivino concretamente. Alternativa Popolare è
questo, ripartire dai territori, stare tra la gente e valorizzare le sue
risorse, i cittadini, le famiglie, gli imprenditori. La risoluzione del
problema occupazionale non avviene attraverso il Governo, ma solo offrendo
nuove opportunità alle imprese si può rimettere in moto il lavoro”. E
sull’immigrazione, altra nota dolente del territorio nazionale, molto sentito
anche a Caserta e provincia, Lupi afferma:
“Ci sono due diritti fondamentali,
l’accoglienza e la sicurezza. Non si può accettare che si muoia in mare, ma è
importante anche la sicurezza nazionale. Occorre lavorare con gli Stati dai
quali arrivano queste persone, come abbiamo fatto con la Libia, per ridurre gli
sbarchi ed aiutare queste persone nel loro Paese. Non dimentichiamo che proprio
grazie ad Alternativa Popolare lo Ius Soli non è diventata legge. Per diventare
cittadini italiani bisogna fare propria la nostra cultura. Un passo importante
deve essere anche quello di chiedere all’Europa che Lampedusa non è il confine
con l’Italia ma dell’Europa e rimettersi al lavoro tutti insieme per trovare
una soluzione definitiva”, ha concluso Maurizio Lupi. PER SEGUIRE IL VIDEO DELLE DUE INTERVISTE PER APPIAPOLIS BASTA LINKARE IL SEGUENTE INDIRIZZO: