giovedì 15 giugno 2017

CELLOLE - ICI, arriva l'ufficiale giudiziario per bloccare i macchinari: in azienda ad aspettarlo il vescovo e il sindaco


CELLOLE (Matilde Crolla) – E’ in corso in queste ore un’intensa riunione nella sede dell’ICI, l’azienda farmaceutica alle porte di Cellole. Come era stato preannunciato nei giorni scorsi, infatti, questa mattina l’ufficiale giudiziario si è recato nella struttura per ‘visionare’ i macchinari. Ad attenderlo carabinieri, avvocati, dipendenti ma anche rappresentanti istituzionali. Non hanno fatto mancare la loro presenza il vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, monsignor Orazio Fracesco Piazza, il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, accompagnato dal vicesindaco, Francesco Lauretano, e il parroco di Cellole, don Lorenzo Langella. C’è stato un primo incontro questa mattina con un rappresentante dell’Istituto di Vendite Giudiziarie. Poi il vescovo ed il parroco hanno lasciato la seduta che è continuata con gli amministratori cellolesi, l’ufficiale giudiziario e gli avvocati di Rotondi, proprietario dell’Ici. L’obiettivo è quello di scongiurare il blocco dei macchinari. La visione dei macchinari da parte dell’Istituto di Vendite Giudiziarie secondo l’avvocato Iannuccilli, difensore del proprietario Rotondi, altro non è se non il fermo dei macchinari stessi visto che lo stesso Istituto nel precedente accesso pare avesse attribuito il possesso alla società aggiudicataria. “Nell’ambito di questa visione lo scopo sarà quello di fermare le macchine, come volevano fare la volta precedente. I macchinari, infatti- spiega il legale dell’azienda- non possono essere prelevati, ma bloccandoli creano un handicap non indifferente a tutta l’azienda e alla produzione”.