martedì 25 luglio 2017

MONDRAGONE - Accusata di violenza per costringere a commettere reato con metodo mafioso, guai per la madre di Augusto La Torre


MONDRAGONE - I Carabinieri del Comando Stazione di Mondragone, in quel centro cittadino, hanno dato esecuzione all’ordine per espiazione di pena detentiva in regime detenzione domiciliare, emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Isernia, nei confronti di GRAVANO Paolina, classe '31, del posto (nella foto). La donna, sottoposta a misura tutoria della vigilanza generica radiocollegata e madre del detenuto ed ex collaboratore giustizia LA TORRE Augusto, dovrà espiare pena anni 1  e mesi 2 di reclusione poiché riconosciuta colpevole del reato di violenza o minaccia per costringere a commettere un reato in concorso, aggravato dal metodo mafioso, commesso il 25.06.2002 in Isernia.