venerdì 28 luglio 2017

SESSA AURUNCA - Spese di vario genere, Oliviero condannato a rimborsare la Regione Campania di 30mila euro. ECCO LA SENTENZA DELLA CORTE DEI CONTI


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Gennaro Oliviero condannato a restituire somme rimborsate dalla Regione Campania per spese di vario tipo. La sentenza è stata emessa ieri dalla Corte dei Conti. Il consigliere regionale del Partito Democratico di Sessa Aurunca è tra i dieci attuali ed ex consiglieri regionali condannati al pagamento delle spese. Il periodo in questione va dal 2010 al 2015. Oltre a Gennaro Oliviero troviamo Luigi Cobellis, Angelo Consoli, Pietro Foglia, Biagio Iacolare, Carmine Mocerino, Gennaro Mucciolo, Carmine Sommese, Pietro Maisto e Annalisa Vessella. Oliviero, secondo la sentenza della Corte dei Conti, dovrà restituire ventinovemila ed ottocentocinquantuno euro. Si attendono eventuali impugnazioni.
ECCO DI SEGUITO LA SENTENZA

P.Q.M.

La Corte dei conti, Sezione Giurisdizionale per la regione Campania, respinte tutte le eccezioni pregiudiziali e preliminari,

1.       DICHIARA la contumacia del convenuto MUCCIOLO Gennaro ;

2.       CONDANNA i sig.ri Oliviero Gennaro e Mucciolo Gennaro al pagamento, in favore della Regione Campania, della somma complessiva di € 31.266,31 da ripartirsi secondo le seguenti quote individuali: Oliviero Gennaro € 29.851,31; Mucciolo Gennaro € 1.415,00.

Sulle somme imputate all’altro componente del gruppo consiliare – pari a € 1.415,00 – all’ Oliviero , in qualità di capogruppo, va addebitata altresì una quota del 30% (pari ad € 424,5), a titolo di responsabilità sussidiaria.

Sugli tali importi sono dovuti gli interessi legali nella misura di cui in parte motiva.

I predetti soggetti sono, poi, tenuti al pagamento delle spese di giustizia quantificate in € 933,93, che vengono liquidate in favore dello Stato.

Cosi deciso in Napoli, nelle camere di consiglio del 6 e 13 ottobre 2016.

     L'Estensore                                                                   Il Presidente

Giulia De Franciscis                                                          Michael Sciascia

 

 

 

 

Depositata oggi in Segreteria nei modi di legge.

Napoli, 6 luglio 2017