venerdì 15 settembre 2017

CELLOLE - Il sindaco Barretta e un pullman di cellolesi in trasferta a Ponte Felcino per l'ultimo saluto a Pietro Varone

Un momento durante i funerali di Pietro Varone

CELLOLE (Matilde Crolla) – Un pullman con a bordo cinquanta cittadini cellolesi è partito questa mattina all’alba ed arrivato puntuale a Ponte Felcino, frazione di Perugia, per dare l’ultimo saluto al primo maresciallo dell’Esercito, in servizio come infermiere presso l’ospedale militare di Torino, Pietro Varone. C’era anche il sindaco, Angelo Barretta, accompagnato da una delegazione della Protezione civile, in rappresentanza dell’intera comunità cellolese, addolorata per la perdita del militare e diacono di quarantacinque anni, morto a seguito di un malore improvviso lunedì scorso. E’ stata una cerimonia molto sentita quella di stamattina, nella chiesa di Ponte Felcino, frazione in cui Pietro viveva con la moglie e i suoi due figli, ormai adolescenti. A dare l’ultimo saluto a Pietro anche il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, una delegazione della Croce Rossa, alcune Confraternite religiose, il vescovo ausiliare di Perugia e tante autorità militari, politiche e civili. E’ stata una cerimonia funebre molto commovente. E non potevano mancare ai funerali di Pietro gli amici delle gite, quelli con cui ha condiviso tanti momenti di preghiera. “Pietro Varone resterà per sempre nei nostri cuori- ha dichiarato il sindaco Barretta con la voce rotta dalla commozione-. Un uomo che ha dato onore alla nostra città con la sua abnegazione al lavoro, la sua fedeltà all’Esercito, e la sua fede religiosa. In questo momento non posso fare altro che stringermi al dolore di tutti i suoi cari e portare le condoglianze dell’intero popolo cellolese”.