mercoledì 13 settembre 2017

SESSA AURUNCA - Residui attivi non esigibili, le parole di Sasso sbalordiscono l'opposizione: scatta la segnalazione alla Corte dei Conti


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - A distanza di una settimana si ritorna a parlare di bilancio. Le dichiarazioni rese dal sindaco, Silvio Sasso, nel corso dell'ultima assise hanno spinto i consiglieri comunali del Circolo 'Angelo Vassallo', Maria Teresa Sasso e Domenico Bevellino, e di 'Generazione Aurunca', Alberto Verrengia e Mario Truglio, ad inviare una relazione alla Corte dei Conti, al collegio dei revisori dei Conti e per conoscenza al primo cittadino, in cui si evidenzia come le parole del sindaco, relativamente alla non esigibilità dei residui postati nel bilancio preventivo, pare abbiano smentito la veridicità del bilancio stesso.
"È compito di una opposizione seria e leale informare gli organi competenti di ogni circostanza particolarmente rilevante che si appalesi in materia contabile.
A tal proposito si evidenzia che le SS.LL. nella Relazione relativa all’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2017, così come in tutti i pareri precedentemente redatti, hanno, in maniera chiara ed inequivocabile, incitato l’Amministrazione a porre immediatamente in atto azioni concreteper la riscossione dei residui attivi reputati esigibili.
Già nella seduta del 28/07/2017 relativa all’Approvazione del rendiconto di gestione esercizio finanziario 2016, il Gruppo consiliare Angelo Vassallo, nel motivare il proprio voto contrario, aveva posto l’accento sulla questione “residui”, sottolineando che tale problematica, unita alla scarsa capacità di recupero dell’evasione tributaria e dei canoni di locazione, avrebbe dovuto consigliare l’Amministrazione ad assumere decisioni anche estreme", si legge nel documento
"Durante il Consiglio comunale svoltosi il 6 Settembre u.s. (convocatoanche a seguito di diffida prefettizia) per discutere circa “l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2017”, il capogruppo di Generazione Aurunca, Avv. Alberto Verrengia procedeva, nel suo intervento, a reiterare la richiesta di riscossione dei residui attivi esigibili.
Per tutta risposta, nella sorpresa generale, il Sindaco Silvio Sasso ha pubblicamente dichiarato che gran parte dei residui attivi (i crediti) postati in bilancio non sarebbero statipiù riscuotibili (cfr verbali seduta 06\09\17).
Ci siamo, nell’immediato, astenuti dal procedere ad una azione di denuncia, essendosi consumata una dichiarazione ufficiale e, dunque, un’ammissione di reato di falso in bilancio da parte del Primo Cittadino, ahinoi, non confutato dall’Assessore alle Finanze. E’ ora opportuno che il gentile Collegio sia messo al corrente di tale, grave, ammissione.
Con tale affermazione, il Sindaco della Città ha definitivamente palesato l’impossibilità di accantonare nei prossimi documenti contabili dei residui attivi, dichiarati inesigibili durante un Consiglio comunale.

In mancanza di azioni concrete, saranno adite le Autorità competenti per verificare violazioni, forzature ed illegittimità", conclude il documento.