martedì 19 settembre 2017

MARZANO APPIO - Annullata la sagra della castagna e la Pro loco annuncia le dimissioni in un manifesto



MARZANO APPIO (Nicolina Moretta) - E’ stata annullata la sagra della castagna primitiva prevista per il 23 e 24 settembre e qualche giorno fa è comparso sui muri nel comune di Marzano Appio un manifesto indirizzato ai cittadini  che esprime tutto il risentimento e il rammarico per il mancato appuntamento, ma soprattutto il manifesto mette in luce la discordia e l’egocentrismo che divide il paese; evidentemente c’è chi rema contro una tradizione oramai ventennale che oltre a regalare dei giorni lieti di festa e un certo movimento di denaro, valorizza un prodotto: la castagna primitiva che  è l’orgoglio del territorio marzanese. La preparazione di una sagra è impegnativa e oltre alla dedizione e alla passione per ciò che si fa richiede anche tutte le certificazione e i permessi a posto; ma un motivo in più per volere questa sagra sarebbe dovuto essere anche la considerazione dell’improduttività che ha colpito i castagneti negli anni trascorsi, ora finalmente la natura ha ripreso a donarci il nostro prodotto tipico, quindi: quale occasione in più per festeggiare ed essere tutti lieti? Ma così non è e non è stato; non rimane che leggere il manifesto e pensare che l’idea di fare l’interesse dello stesso e unico campanile è un discorso antico o forse no? Certi valori non dovrebbero mai passare di moda. Di seguito il testo integrale del manifesto: “Ai cittadini di Marzano Appio. Carissimi compaesani, è con la tristezza nel cuore che dobbiamo riferirvi della mancata realizzazione della Sagra della Castagna, ma è nostro dovere esporvi i motivi di tale decisione. Da fine luglio, noi  firmatari del manifesto ci siamo impegnati con tutte le nostre forze per cercare di organizzare la Sagra, che da oltre venti anni si svolge nel nostro paese. Da giorni, stiamo “combattendo” contro boicottaggi, provocazioni e ostruzioni da parte di chi non ha altro da fare che distruggere quel che poco resta di positivo in questo paese: A questo sporco gioco, noi, quali componenti della Pro Loco e giovani che tengono alla valorizzazione del nostro paese, non ci stiamo. Inoltre, vogliamo e dobbiamo necessariamente salvaguardare tutti coloro che con spirito di sacrificio hanno ogni anno valorizzato i prodotti locali facendoli conoscere ai partecipanti. Ecco il motivo per il quale nel prossimo Consiglio direttivo daremo le dimissioni”. Fanno seguito la firma del presidente della Pro Loco, Angelo Integlia e del tesoriere, Salvatore Ferrucci.