mercoledì 25 ottobre 2017

SESSA AURUNCA - Crediti inesigibili, i revisori dei conti allarmati chiedono i documenti. 'Circolo Vassallo' e 'Generazione Aurunca': fondati i nostri sospetti


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Residui attivi non riscuotibili? E’ il collegio dei revisori dei conti di Sessa Aurunca questa volta a chiedere lumi ai funzionari comunali. Dopo la nota inviata al collegio contabile dai consiglieri di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia e Mario Truglio, e del Circolo ‘Angelo Vassallo’, Maria Teresa Sasso e Domenico Bevellino, sono ora i revisori a chiedere spiegazioni agli uffici comunali. Le dichiarazioni rilasciate dal sindaco, Silvio Sasso, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, non hanno lasciato indifferenti i quattro consiglieri d’opposizione che immediatamente hanno scritto al collegio dei revisori dei conti. Questi ultimi a loro volta, insospettiti, hanno scritto a tutti i responsabili di settore chiedendo “di rappresentare, tramite dettagliati prospetti, il quantum delle riscossioni avutesi dal  01.01.2017 ad oggi, in relazione ai residui attivi conservati con le determinazioni. Inoltre, di rappresentare, alla data di ricezione della presente missiva, ed in riferimento all’esercizio 2017, lo stato degli accertamenti e degli impegni rispetto alle previsioni di bilancio e di produrre, infine, una dettagliata relazione in ordine all’attuale esigibilità dei residui attivi 2016, avendo cura di sottolineare e specificare, laddove fosse necessario, le eventuali e sopraggiunte ragioni che hanno pregiudicato l’esigibilità da parte dei crediti stesi. Stante il carattere di massima urgenza- si legge nella nota dei revisori dei conti- che riveste la questione, vogliate, cortesemente riscontrare la presente con la dovuta celerità”. 

La missiva dei revisori dei conti inviata a tutti i responsabili di settore rappresenta sicuramente la conferma per i quattro consiglieri comunali Verrengia, Truglio, Bevellino e Sasso, che i loro sospetti, scaturiti anche dalle dichiarazioni del sindaco Sasso, sono fondati. "Il sindaco ha sottolineato in maniera goffa ma comunque chiara, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, che alcuni crediti fossero inesigibili. Un'affermazione pesante rispetto alla quale non potevamo restare fermi- ha sostenuto Alberto Verrengia-. E la missiva in cui il collegio contabile chiede ai funzionari di avere chiarimenti anche con una certa urgenza è un segnale evidente di una preoccupazione legittima".
Anche il consigliere del Circolo 'Angelo Vassallo', Domenico Bevellino, interviene in merito. "Grande soddisfazione per una relazione che conferma tutte le nostre perplessità e che invita l'amministrazione a fare chiarezza sui crediti da esigere. Le nostre dichiarazioni, mai smentite circa l'inopportuna dichiarazione del sindaco, viene fatta propria dal collegio dei revisori dei conti, che invitano i vari capisettori a dare una rappresentazione del bilancio", afferma Domenico Bevellino. "Tra l'altro questa lettera è datata 22 settembre 2017. Dunque è arrivata un mese fa, ma è rimasta chiusa nel cassetto di qualche ufficio comunale. Per quale motivo non ne siamo stati informati noi consiglieri comunali? Anche questo è molto grave. Venerdì andremo a discutere di bilancio, ma stiamo andando oltre ogni limite della correttezza istituzionale. Se non si scioglie il nodo dei crediti e dei debiti è chiaro che il bilancio non è attendibile".