venerdì 28 ottobre 2016

SESSA AURUNCA - Ospedale, il reparto di Pediatria rischia di perdere nido e sala parto. Marcigliano: ci batteremo per evitarlo


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Reparto di Pediatria dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca a rischio ridimensionamento. 
L’unità operativa complessa del nosocomio sessano potrebbe da un momento all’altro diventare unità operativa semplice, così come proposto dall’azienda sanitaria locale. Il rischio potrebbe diventare una realtà nel momento in cui anche la Regione Campania dovesse pronunciarsi a favore della proposta dei vertici dell’Asl Ce2. 
Infatti, è compito dell’Ente di palazzo Santa Lucia respingere o avallare la direttiva dei vertici sanitari. In caso di approvazione la proposta diventerebbe un vero e proprio provvedimento irreversibile a scapito dell’utenza dell’intero comprensorio aurunco. Ma non solo. 
A risentirne tutto il litorale domizio ed Alto Casertano, se si pensa che l’ospedale di Sessa Aurunca, dopo il ridimensionamento del nosocomio di Teano, rappresenta l’unica realtà sanitaria pubblica dell’area nord della provincia di Caserta. 
Si paventa la possibilità che gli utenti del comprensorio aurunco ed Alto Casertano dovranno poi rivolgersi per servizi più specifici alle strutture presenti nel basso Lazio o nel Molise. Il ridimensionamento dell’unità operativa complessa, presente al momento al reparto di Pediatria dell’ospedale San Rocco, prevede un risparmio in termini di gestione e di personale. 
L’unità operativa semplice, infatti, non ha un primario che fino a poco tempo fa c’era a Sessa Aurunca, nella persona del dottore Casale ormai in pensione. Ma il ridimensionamento prevede anche la perdita definitiva del nido e della sala parto, fiori all’occhiello del nosocomio sessano in termini di servizi e di qualità di tutta l’equipe medica presente. 
L’unica speranza, a questo punto, resta la politica. Infatti, tutto è nelle mani dei referenti locali alla Regione, in particolare di Gennaro Oliviero che potrebbe preservare il reparto di Pediatria così com’è ad oggi a beneficio dell’intera comunità. 
“Farò di tutto per tutelare il servizio presente all’ospedale San Rocco. Il reparto di Pediatria deve restare così com’è- ha dichiarato a tal proposito Alberto Verrengia, consigliere comunale di ‘Generazione Aurunca’-. Non possono togliere alla collettività anche quei servizi efficienti di cui disponiamo. In questa battaglia dobbiamo essere tutti uniti, indipendentemente dal colore politico”, conclude Verrengia. 
Dello stesso avviso è il consigliere comunale, Ciro Marcigliano (nella foto), braccio destro del sindaco Silvio Sasso e uomo di fiducia del consigliere regionale, Gennaro Oliviero. “Le vicende degli ultimi anni confortano la mia opinione, che è personale ma sono certo condivisa dal sindaco e dal consigliere regionale Oliviero- sostiene Marcigliano-. L’ospedale di Sessa Aurunca è stato definito di frontiera, negli ultimi anni sono state incrementate le presenze di medici specialisti, si è cercato di potenziare i servizi. Ancora molto c’è da fare, questo è sicuro, ma è impensabile che le istituzioni locali e regionali possano consentire che il reparto o più reparti vengano declassati e ridimensionati. Sono convinto che questo pericolo sarà scongiurato. E’ nostra intenzione fare fronte comune, indipendentemente dal colore politico di ognuno di noi, affinché il reparto di Pediatria non diventi un’unità operativa semplice ma resti così com’è. Tra l’altro- continua Marcigliano-, è possibile attingere dal sito dell’Asl l’informazione sui nuovi concorsi in cantiere per assumere nuovo personale medico proprio a Sessa Aurunca. Mi sembra quindi un controsenso che poi si vada a ridimensionare un reparto così importante. Negli ultimi anni sono aumentate le nascite in maniera esponenziale a Sessa Aurunca. Nel periodo estivo aumenta l’utenza. Credo che la proposta dell’azienda sanitaria locale non sarà approvata dalla Regione”.