venerdì 25 novembre 2016

SESSA AURUNCA - Soldi in arrivo per gli scrutatori, ma è già polemica: penalizzati quelli che hanno richiesto l'accredito bancario


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Pagamento degli scrutatori: monta la polemica in queste ore per la trattenuta di 5,50 euro come spese di commissioni da parte della banca. A lamentarsi sono proprio gli scrutatori, in particolare coloro che hanno firmato al Comune di Sessa Aurunca il consenso per l’accredito bancario, anziché l’assegno. Infatti, gli scrutatori che hanno ricevuto l’assegno lo hanno potuto ritirare senza alcun problema presso la sede della Geset, la struttura finanziaria che gestisce il servizio di Tesoreria del Comune di Sessa Aurunca, in piazza XXI Luglio presso il Palazzo del Sole. Coloro i quali, invece, hanno preferito l’accredito bancario si sono visti detrarre 5,50 euro dalla somma di 150 euro, che rappresenta tra l’altro solo la prima tranche di pagamento. 
Dovranno poi ricevere anche la seconda parte dei soldi cui hanno diritto per il servizio prestato in occasione delle elezioni 2016. Il timore è che anche per la seconda tranche di pagamenti saranno detratti 5,50 per commissioni. 
A quel punto ogni scrutatore che ha scelto l’accredito bancario si ritroverà non più con i trecento euro previsti per il lavoro svolto, ma con 289 euro. 
Secondo quanto lamentato dagli scrutatori il problema non è negli undici euro di commissioni, comunque tanti rispetto alla norma, ma nel fatto che debbano essere penalizzati rispetto a coloro che hanno preferito l’assegno senza alcun preavviso. Insomma, amarezza e rabbia degli scrutatori per aver non solo ricevuto in ritardo, dopo quasi sei mesi, i soldi per il lavoro svolto nei trentadue seggi sparsi su tutto il territorio comunale sessano, ma anche in due tranche, senza preavviso, con una detrazione di cinque euro e cinquanta centesimi per spese di commissioni per ogni tranche di pagamento.