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Da sinistra Vernile, Zannini e Marcigliano |
SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Mancano poco meno di due ore dal consiglio comunale
che dovrà decretare il futuro dell’amministrazione comunale, targata Silvio
Sasso. In queste ore si fanno sempre più insistenti le voci secondo cui i
consiglieri comunali più vicini al sindaco, che non hanno alcuna intenzione di
votare la sfiducia, potrebbero non presentarsi facendo saltare così il numero
legale necessario per procedere alla votazione della mozione.
Dunque, se fino
a qualche ora fa c'era il dubbio rispetto alla posizione di Carlo Loffredo, il cui
voto sembrerebbe essere determinante per il prosieguo dell’amministrazione, un’altra ipotesi che si affaccia all'orizzonte pare essere quella dell’assenteismo. La mozione di sfiducia,
infatti, se viene a mancare il numero legale decade. Dunque, nei prossimi
giorni o consiglieri comunali dissidenti si vedranno costretti a presentarne un’altra
oppure è possibile che questo sia un altro modo per prendere tempo da parte di Sasso e company per cercare di
salvare la situazione. Quest’ultima ipotesi appare improbabile, visti i toni
usati da entrambe le parti nelle ultime ore. Il sindaco Sasso ha anche chiarito
che i dissidenti saranno considerati fuori dal Partito democratico. Ma è anche
vero che in politica tutto è possibile.