sabato 10 giugno 2017

CELLOLE - La comunità cellolese piange Peppe Capraro, lo storico autista di Petteruti. Barretta: siamo addolorati e interdetti. IL VIDEO DELL'ARRIVO DEI CARABINIERI


CELLOLE (Matilde Crolla) - "Sgomento, tanto sgomento per quanto accaduto". Con queste parole il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, ha commentato la tragedia che si è verificata questa mattina in via Mazzini. "Siamo tutti interdetti, non ci sono parole per esprimere l'incredulità ed il dolore per quanto accaduto- continua il sindaco-. Viviamo in una società particolare, non solo noi a Cellole, ma un po' ovunque. Lo stress, la stanchezza psicologica, sono tanti i fattori che spesso ci rendono fragili. Quanto accaduto è un fenomeno isolato, per fortuna Cellole ricorda pochi fatti di questo genere, ma sicuramente tutto questo fa riflettere sulla società, sull'importanza della coesione sociale che diventa forza". Questa mattina la comunità cellolese si è svegliata con una di quelle notizie che non avrebbe mai voluto apprendere. Un'amarezza acuita dal fatto che questa giornata doveva essere un giorno di festa per la vigilia della festa della Madonna di Costantinopoli. Domani la processione per le strade del paese, i fuochi d'artificio, la musica e la gioia di un momento di devozione e tradizione allo stesso tempo. Quanto successo all'autista Peppe Capraro, originario di Piedimonte Massicano ma da anni residente a Cellole, lascia tanta amarezza. Peppe è stato l'autista storico dell'azienda di trasporto 'Petteruti'. Chi non ha avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con lui mentre conduceva gli studenti cellolesi alle scuole superiori a Sessa Aurunca? Peppe lascia due figli: Ilaria ed Edoardo Capraro. Quest'ultimo è un ballerino, proprietario di una scuola di danza a Sessa Aurunca. Al momento l'assassino, Gianni Calenzo, si trova ricoverato presso l'ospedale 'San Rocco' piantonato dai militari dell'arma dei carabinieri. Anche Calenzo, infatti, è rimasto ferito durante l'accoltellamento. Peppe Capraro è stato colpito al cuore da un fendente, secondo quanto ricostruito dalle prime testimonianze, dal suo rivale d’amore. La vittima dell’omicidio, infatti, da tempo era il compagno dell’ex moglie di Calenzo, Albina. L’assassino, con precedenti penali per stalking proprio nei confronti dell’ex moglie, era stato arrestato in passato e poi rimesso in libertà. Questa mattina, alle prime luci dell’alba, ha atteso che Peppe Capraro uscisse di casa, la villetta in via Mazzini dove la vittima viveva con la compagna, e lo ha colpito al petto. Peppe Capraro è finito a terra in un mare di sangue. Inutili sono stati i soccorsi. Non si comprende ancora se tra i due ci sia stata prima una colluttazione finita in tragedia o se dietro l’omicidio ci sia stata premeditazione. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca, i carabinieri della stazione di Cellole e i militari della stazione e della compagnia di Sessa Aurunca. La donna, al momento ancora sotto shock, non ha riportato alcuna ferita. 
IN BASSO IL VIDEO L'ARRIVO DEI CARABINIERI SUL LUOGO DELL'OMICIDIO