SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – ‘I racconti a diecimila mani’, è stata presentata
questa mattina presso il Salone dei Quadri di Sessa Aurunca la staffetta di
scrittura creativa portata a termine dagli studenti dell’Istituto Comprensivo
‘Caio Lucilio’. L’insegnante Isabella Sorgente, referente Bimed e coordinatrice
del progetto, alla presenza del dirigente scolastico Carmela Messa e della
giornalista e scrittrice Sara Magnoli, ospite dell’evento, ha presentato ai
genitori presenti il lavoro svolto nel corso dell’anno dagli alunni della Caio
Lucilio. "La staffetta Bimed prevede la partecipazione di dieci squadre dello stesso livello che si trovano in diverse scuole d'Italia e ogni capitolo passa da una scuola all'altra, da Torino a Messina attraverso la piattaforma Bimed. Il progetto, le cui tematiche sono state approvate dal Miur. è finalizzato allo sviluppo delle competenze della lingua italiana. Lettori non si nasce ma si diventa e si parte proprio dalla scuola dell'infanzia. Per questo ho voluto verticalizzare il progetto. Ringrazio le docenti che mi hanno sostenuta ed hanno avuto fiducia in me in questo progetto", ha dichiarato la docente Isabella Sorgente.
“Lo scopo del progetto- come sottolineato dalla dirigente Messa, che
ha evidenziato anche il lavoro immane svolto dall’instancabile Isabella
Sorgente-, è stato quello di potenziare la scrittura creativa e la lettura
nello studente. Avere nella nostra scuola alunni lettori ed in particolari
scrittori è una grande soddisfazione per noi docenti”. Il progetto della Bimed,
infatti, ha visto la realizzazione di un libro da parte degli alunni della
classe quinta della scuola primaria e dei bambini di cinque anni della materna.
Ogni classe delle varie realtà scolastiche presenti sul territorio aurunco ha
realizzato un racconto scritto a ‘diecimila mani’, in quanto ha visto dapprima
l’incipit di uno scrittore famoso che ha dato l’imprinting al racconto, e poi
alunni di tutta Italia hanno completato la storia capitolo per capitolo. Il
progetto, tra l’altro, ha avuto anche una funzione didattica non indifferente
visto che nella preparazione del lavoro gli studenti, aiutati dalle loro
insegnanti, hanno effettuato degli approfondimenti manifestando un certo
interesse ed un arricchimento culturale di tutte le materie scolastiche, dalla
musica alla scrittura, dalla matematica alla geografia. “Ogni progetto- ha
concluso Carmela Messa- è stato collegato ad un’uscita didattica e agli
obiettivi previsti dal Pof”. La professoressa Isabella Sorgente, insegnante
presso la scuola primaria di Carano e referente della Bimed, ha spiegato nel
particolare lo scopo del progetto di scrittura creativa. La prima staffetta ha
visto la partecipazione dei piccoli alunni di cinque anni della scuola materna
della ‘Caio Lucilio’. I bambini hanno preparato un libricino con disegni
dedicato all’amicizia tra l’uomo e gli animali. Il libro parla di Lele un
elefante che sogna di visitare una città e ci riuscirà con l’aiuto dei suoi
amichetti. Il manoscritto è stato realizzato con disegni molto originali ed
emblematici. A collaborare al fianco dei bambini e di Isabella Sorgente le
insegnanti Marina Rispoli, Emilia Torcia e Simonelli Teresa. Nel corso della
presentazione è stato possibile visionare anche un foto-documentario realizzato
dalla docente delle scuole medie, Marianna Mauriello. Isabella Sorgente è
passata poi a spiegare la tipologia ‘maior’ del progetto, che vede impegnato
uno scrittore famoso nello scrivere l’incipit di una storia donata poi agli
studenti di scuole di varie realtà. In questo caso il racconto è intitolato
‘Cartolina dalla Merica’ ed è stato scritto nelle prime pagine dalla scrittrice
e giornalista Sara Magnoli, presente oggi nel Salone dei Quadri, e continuato
poi dagli alunni della 1H e 2H di Cascano supportati dalle insegnanti Antonella Di Mauro e Gabriella Conforte. Il libro è arrivato
alla finale della staffetta. Il tema principale, oltre a quello dei mestieri che si
ritrova in tutti i racconti realizzati dalla ‘Caio Lucilio’, quello della
gentilezza in questo libro specifico. Narra, infatti, della storia di un barman
che ogni giorno donava un sorriso agli avventori del locale e con i suoi
consigli riusciva comunque ad imprimere una sterzata positiva alla vita dell’interlocutore.
La storia ricorda la figura di Giuseppe Cipriani barman conosciuto in tutto il
mondo. Un’altra staffetta maior ha visto la partecipazione della classe quinta
della primaria di Cascano. Con la collaborazione dell’insegnante Paola
Santorio, gli studenti hanno scritto la storia di una ballerina. In particolare
di un’insegnante di danza che alle 4 del pomeriggio non si presenta al lavoro
come d’abitudine. I suoi alunni preoccupati iniziano una particolare ricerca
della cara insegnante. I ragazzi per l’occasione hanno anche realizzato un
lapbook ed il loro racconto, come tutti gli altri, può essere visionato sulla
piattaforma Bimed e letto in formato ebook. La classe quinta di Carano, dove
insegna proprio Isabella Sorgente, ha realizzato un racconto introspettivo dedicato
ad un campanaro. Per l’occasione gli studenti, accompagnati dalla loro docente,
si sono recati ad Agnone. La storia parla di Gualtiero ed è suddivisa in dieci
capitoli. Per l’occasione la docente Isabella Sorgente ci ha tenuto a
ringraziare per il sostegno ed il supporto dimostrato anche dalla
collaboratrice scolastica Concetta. La quinta della scuola di Piedimonte
Massicano ha scritto un racconto dal titolo ‘Tre amici e un sogno’. Il racconto
è ambientato in India e parla del particolare rapporto che si crea tra alunno
ed insegnante nella ricerca dell’insegnante dispersa. “Gli alunni hanno
dimostrato in questo progetto di avere un senso critico e analitico profondo”,
ha dichiarato Isabella Sorgente. In questo racconto gli alunni sono stati aiutati
dall’insegnante Elisa Tamburrino. L’ultimo lavoro presentato è stato quello
della scuola primaria di San Castrese dedicata a Riccardino, un bambino che
dopo aver fatto un sondaggio nella sua classe ed appreso che tutti i papà dei
suoi compagni sono dei professionisti affermati, si vergogna di rivelare che il
suo è un meccanico e lo spaccia per un pilota di auto da corsa. In questo
lavoro i ragazzi sono stati supportati dalle docenti Concetta Tartaglia, Maria
Lungo e dall’insegnante di musica Sonia Vezza. Per l’occasione gli studenti
hanno anche interpretato dei cantastorie. Grande soddisfazione è stata espressa
dalla referente Bimed Isabella Sorgente che sta portando il suo progetto in giro
da diverso tempo in diverse realtà del comprensorio. Ai nostri microfoni ha
dichiarato che “nonostante il lavoro intenso che i ragazzi compiono per
realizzarlo, ho trovato giovani studenti motivati e volenterosi. Anche quelli
che non amano particolarmente la scuola”. Ovviamente Isabella Sorgente ha
trovato terreno fertile in un’istituzione scolastica come quella della Caio
Lucilio dove la dirigente Carmela Messa è sempre pronta ad accogliere e ‘sposare
la causa’ di progetti interessanti. Soddisfatta anche l’ospite, la giornalista
e scrittrice di libri gialli per adulti e ragazzi, Sara Magnoli che ha
raccontato ai giovani studenti presenti come sia nata sin da piccola la
passione per la scrittura e come ha mosso i primi passi nel giornalismo e nella
letteratura. Sara ha scritto diversi libri a scopo benefico come ‘Racconti alla
finestra’ e ‘Dori, piccola goccia chiacchierona’ donati in beneficenza ai pazienti del reparto di Pediatria dell’ospedale di Busto Arstizio. Da tempo partecipa
come scrittice al programma Bimed e tra le sue opere troviamo: Il sogno di
Lilli, Se un cadavere chiede di te, Rapina nella villa del silenzio, Zac e Lalo
sulle tracce di Cereiosauro ed Attacco al Cuore. L’ultimo romanzo giallo
scritto da Sara Magnoli e da poco in libreria è ‘Se il freddo fa rumore’. Nel 2015 ha vinto il premio Garfagnana in Giallo con il romanzo 'E se un cadavere chiede di te' nella sezione ebook. IN ALTO IL VIDEO DI PRESENTAZIONE