lunedì 5 giugno 2017

SESSA AURUNCA - L'istituto 'Caio Lucilio' presenta il progetto 'I racconti a diecimila mani', successo della staffetta di scrittura creativa. In sala anche Sara Magnoli


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – ‘I racconti a diecimila mani’, è stata presentata questa mattina presso il Salone dei Quadri di Sessa Aurunca la staffetta di scrittura creativa portata a termine dagli studenti dell’Istituto Comprensivo ‘Caio Lucilio’. L’insegnante Isabella Sorgente, referente Bimed e coordinatrice del progetto, alla presenza del dirigente scolastico Carmela Messa e della giornalista e scrittrice Sara Magnoli, ospite dell’evento, ha presentato ai genitori presenti il lavoro svolto nel corso dell’anno dagli alunni della Caio Lucilio. "La staffetta Bimed prevede la partecipazione di dieci squadre dello stesso livello che si trovano in diverse scuole d'Italia e ogni capitolo passa da una scuola all'altra, da Torino a Messina attraverso la piattaforma Bimed. Il progetto, le cui tematiche sono state approvate dal Miur. è finalizzato allo sviluppo delle competenze della lingua italiana. Lettori non si nasce ma si diventa e si parte proprio dalla scuola dell'infanzia. Per questo ho voluto verticalizzare il progetto. Ringrazio le docenti che mi hanno sostenuta ed hanno avuto fiducia in me in questo progetto", ha dichiarato la docente Isabella Sorgente.
“Lo scopo del progetto- come sottolineato dalla dirigente Messa, che ha evidenziato anche il lavoro immane svolto dall’instancabile Isabella Sorgente-, è stato quello di potenziare la scrittura creativa e la lettura nello studente. Avere nella nostra scuola alunni lettori ed in particolari scrittori è una grande soddisfazione per noi docenti”. Il progetto della Bimed, infatti, ha visto la realizzazione di un libro da parte degli alunni della classe quinta della scuola primaria e dei bambini di cinque anni della materna. Ogni classe delle varie realtà scolastiche presenti sul territorio aurunco ha realizzato un racconto scritto a ‘diecimila mani’, in quanto ha visto dapprima l’incipit di uno scrittore famoso che ha dato l’imprinting al racconto, e poi alunni di tutta Italia hanno completato la storia capitolo per capitolo. Il progetto, tra l’altro, ha avuto anche una funzione didattica non indifferente visto che nella preparazione del lavoro gli studenti, aiutati dalle loro insegnanti, hanno effettuato degli approfondimenti manifestando un certo interesse ed un arricchimento culturale di tutte le materie scolastiche, dalla musica alla scrittura, dalla matematica alla geografia. “Ogni progetto- ha concluso Carmela Messa- è stato collegato ad un’uscita didattica e agli obiettivi previsti dal Pof”. La professoressa Isabella Sorgente, insegnante presso la scuola primaria di Carano e referente della Bimed, ha spiegato nel particolare lo scopo del progetto di scrittura creativa. La prima staffetta ha visto la partecipazione dei piccoli alunni di cinque anni della scuola materna della ‘Caio Lucilio’. I bambini hanno preparato un libricino con disegni dedicato all’amicizia tra l’uomo e gli animali. Il libro parla di Lele un elefante che sogna di visitare una città e ci riuscirà con l’aiuto dei suoi amichetti. Il manoscritto è stato realizzato con disegni molto originali ed emblematici. A collaborare al fianco dei bambini e di Isabella Sorgente le insegnanti Marina Rispoli, Emilia Torcia e Simonelli Teresa. Nel corso della presentazione è stato possibile visionare anche un foto-documentario realizzato dalla docente delle scuole medie, Marianna Mauriello. Isabella Sorgente è passata poi a spiegare la tipologia ‘maior’ del progetto, che vede impegnato uno scrittore famoso nello scrivere l’incipit di una storia donata poi agli studenti di scuole di varie realtà. In questo caso il racconto è intitolato ‘Cartolina dalla Merica’ ed è stato scritto nelle prime pagine dalla scrittrice e giornalista Sara Magnoli, presente oggi nel Salone dei Quadri, e continuato poi dagli alunni della 1H e 2H di Cascano supportati dalle insegnanti Antonella Di Mauro e Gabriella Conforte. Il libro è arrivato alla finale della staffetta. Il tema principale, oltre a quello dei mestieri che si ritrova in tutti i racconti realizzati dalla ‘Caio Lucilio’, quello della gentilezza in questo libro specifico. Narra, infatti, della storia di un barman che ogni giorno donava un sorriso agli avventori del locale e con i suoi consigli riusciva comunque ad imprimere una sterzata positiva alla vita dell’interlocutore. La storia ricorda la figura di Giuseppe Cipriani barman conosciuto in tutto il mondo. Un’altra staffetta maior ha visto la partecipazione della classe quinta della primaria di Cascano. Con la collaborazione dell’insegnante Paola Santorio, gli studenti hanno scritto la storia di una ballerina. In particolare di un’insegnante di danza che alle 4 del pomeriggio non si presenta al lavoro come d’abitudine. I suoi alunni preoccupati iniziano una particolare ricerca della cara insegnante. I ragazzi per l’occasione hanno anche realizzato un lapbook ed il loro racconto, come tutti gli altri, può essere visionato sulla piattaforma Bimed e letto in formato ebook. La classe quinta di Carano, dove insegna proprio Isabella Sorgente, ha realizzato un racconto introspettivo dedicato ad un campanaro. Per l’occasione gli studenti, accompagnati dalla loro docente, si sono recati ad Agnone. La storia parla di Gualtiero ed è suddivisa in dieci capitoli. Per l’occasione la docente Isabella Sorgente ci ha tenuto a ringraziare per il sostegno ed il supporto dimostrato anche dalla collaboratrice scolastica Concetta. La quinta della scuola di Piedimonte Massicano ha scritto un racconto dal titolo ‘Tre amici e un sogno’. Il racconto è ambientato in India e parla del particolare rapporto che si crea tra alunno ed insegnante nella ricerca dell’insegnante dispersa. “Gli alunni hanno dimostrato in questo progetto di avere un senso critico e analitico profondo”, ha dichiarato Isabella Sorgente. In questo racconto gli alunni sono stati aiutati dall’insegnante Elisa Tamburrino. L’ultimo lavoro presentato è stato quello della scuola primaria di San Castrese dedicata a Riccardino, un bambino che dopo aver fatto un sondaggio nella sua classe ed appreso che tutti i papà dei suoi compagni sono dei professionisti affermati, si vergogna di rivelare che il suo è un meccanico e lo spaccia per un pilota di auto da corsa. In questo lavoro i ragazzi sono stati supportati dalle docenti Concetta Tartaglia, Maria Lungo e dall’insegnante di musica Sonia Vezza. Per l’occasione gli studenti hanno anche interpretato dei cantastorie. Grande soddisfazione è stata espressa dalla referente Bimed Isabella Sorgente che sta portando il suo progetto in giro da diverso tempo in diverse realtà del comprensorio. Ai nostri microfoni ha dichiarato che “nonostante il lavoro intenso che i ragazzi compiono per realizzarlo, ho trovato giovani studenti motivati e volenterosi. Anche quelli che non amano particolarmente la scuola”. Ovviamente Isabella Sorgente ha trovato terreno fertile in un’istituzione scolastica come quella della Caio Lucilio dove la dirigente Carmela Messa è sempre pronta ad accogliere e ‘sposare la causa’ di progetti interessanti. Soddisfatta anche l’ospite, la giornalista e scrittrice di libri gialli per adulti e ragazzi, Sara Magnoli che ha raccontato ai giovani studenti presenti come sia nata sin da piccola la passione per la scrittura e come ha mosso i primi passi nel giornalismo e nella letteratura. Sara ha scritto diversi libri a scopo benefico come ‘Racconti alla finestra’ e ‘Dori, piccola goccia chiacchierona’ donati in beneficenza ai pazienti del reparto di Pediatria dell’ospedale di Busto Arstizio. Da tempo partecipa come scrittice al programma Bimed e tra le sue opere troviamo: Il sogno di Lilli, Se un cadavere chiede di te, Rapina nella villa del silenzio, Zac e Lalo sulle tracce di Cereiosauro ed Attacco al Cuore. L’ultimo romanzo giallo scritto da Sara Magnoli e da poco in libreria è ‘Se il freddo fa rumore’. Nel 2015 ha vinto il premio Garfagnana in Giallo con il romanzo 'E se un cadavere chiede di te' nella sezione ebook. IN ALTO IL VIDEO DI PRESENTAZIONE