martedì 18 luglio 2017

SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, impianti chiusi da 24 ore e gli agricoltori fanno già sentire la loro voce


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Gli impianti del Consorzio Aurunco di Bonifica sono chiusi da ventiquattro ore. Già troppo tempo se si pensa alle esigenze che non potranno più essere soddisfatte da questo momento in poi. Non è più garantita l’irrigazione, non è più garantita la bonifica. Gli operai, come ogni mattina, anche oggi si sono recati al lavoro ma sono stati costretti a stare fermi. Non si può fare nulla. E già questa mattina pare che qualche agricoltore si sia recato presso la sede del Consorzio a reclamare. Si spera, a questo punto, che quanto prima la Regione Campania possa prendere provvedimenti seri e risolutivi. Le dimissioni del commissario straordinario, Antonello Carotenuto, rappresentano la conseguenza di una gravissima situazione economico-finanziaria dell’Ente più volte segnalata e rappresentata anche dagli uffici preposti senza ottenere alcun riscontro concreto. Va detto che le dimissioni di Carotenuto determinano l’assoluta impossibilità di gestire i servizi consortili. Proprio per questo motivo ieri è arrivata la decisione che quasi tutti o in parte prima o poi si aspettavano: il blocco dell’attività degli impianti presenti nei sette Comuni interessati dai servizi del Consorzio Aurunco di Bonifica non potendo essere più garantiti né la gestione e né il controllo. Possiamo solo immaginare le gravi conseguenze che scaturiranno dall’impossibilità di garantire il servizio irriguo. Ovviamente i dirigenti del Consorzio al momento declinano ogni responsabilità, in attesa di conoscere la soluzione che gli Enti preposti individueranno.