lunedì 26 dicembre 2016

CELLOLE / SESSA AURUNCA / SAN CASTRESE - Si apre oggi la vernissage della pittrice locale Norma Bini




CELLOLE / SESSA AURUNCA / SAN CASTRESE (Matilde Crolla) – Sarà inaugurata questo pomeriggio presso la biblioteca comunale di piazza Compasso, alle ore 18,30, la vernissage di Norma Bini dal titolo ‘Norma Bini: dalla contemplazione del bello supremo all’estasi dei sentimenti’. La mostra, che vedrà la presentazione dello scrittore e critico d’arte Ermanno Di Sandro, sarà in esposizione da oggi fino al 30 dicembre. 
“Dipingere è un’esigenza interiore, una carica di emozioni”, afferma la pittrice, insegnante dell’ISISS “Taddeo da Sessa” di Sessa Aurunca. “Fin da piccola ho amato dipingere e anche la mia insegnante di arte della scuola media capì subito la mia vena artistica e stimolò ancor di più il mio desiderio di dipingere. Le scelte della vita mi hanno condotto, però, su altri percorsi fino a quando, dopo un incidente che mi costrinse a letto per circa due mesi, come un fuoco dirompente questa passione, per anni repressa, è divampata in me senza più fermarsi.- spiega Bini, che vive con la sua famiglia nella frazione di San Castrese-. Sono un’attenta osservatrice. Gli stimoli della natura sono innumerevoli, mi danno la voglia di dipingere e di trasmettere attraverso i miei lavori un messaggio forte per il futuro. Con la mia pittura ho dato spazio al cuore e credo che questa sia l’emozione più grande per un’artista. Amo la natura della quale resto sempre affascinata. Con il colore ho un rapporto diretto. Mi piace impastarlo, manipolarlo e vederlo brillare sulla tela ed insieme al colore affiorano le mie emozioni. La massima gratificazione per me è esprimere il mio stato d’animo attraverso un dipinto ed osservare l’espressione spontanea di ammirazione di chi lo osserva”. 
Un elemento sempre presente nelle opere di Norma Bini è l’acqua, in particolare il mare. Esso rappresenta una costante nelle sue tele. “I miei dipinti rappresentano per me una profonda gratificazione. Dipingere è per me un’esigenza interiore, una vera carica di emozioni. Ogni volta che guardo un mio quadro ritorno indietro allo stato d’animo di quel momento”.