giovedì 2 marzo 2017

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Corsa alla gestione dell'Ambito C3, Cappabianca accusa: si stanno paralizzando i servizi sociali


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Ambito C3: la corsa del consigliere regionale, Gennaro Oliviero, a trasferire nella sua città di appartenenza la guida della gestione dei Servizi sociali, sottraendola all’attuale Comune capofila di Teano, ha già scatenato le prime reazioni. Sessa Aurunca e Cellole, infatti, non hanno presentato entro i termini previsti il piano operativo che di fatto ha bloccato molti dei servizi di assistenza garantiti nel passato. La problematica legata al disagio era stata già segnalata nel corso di un consiglio comunale da Rossella Cappabianca (nella foto) del Comitato Civico Cellolese. 
La stessa consigliera comunale oggi torna sull’argomento e non risparmia toni duri nei confronti degli amministratori cellolesi e sessani.  
"In merito alle polemiche ancora aperte tra l'ambito C3 nella veste di chi lo rappresenta, cioè il Comune di Teano, e i Comuni di Cellole e Sessa Aurunca, ribadisco quanto già sottolineato in Consiglio Comunale. Mentre si fa questa corsa politica a chi deve sedere sulla "sedia del potere" e deve dirigere l'ambito i nostri utenti stanno ricevendo i servizi che gli spettano di diritto per i vari settori di assistenza? Sembrerebbe di no o comunque non in modo appropriato per quanto gli spetta. La priorità sembrerebbe essere il cambio della "modalità di voto" dell'ambito e la modifica della legge regionale in materia- incalza la Cappabianca-. In realtà l'efficacia dell'azione integrata di gestione dei servizi di assistenza va verificata non solo in base al "numero di abitanti" di un Comune e ad "interessi socio-politici di parte" ma tenendo conto dell'analisi del fabbisogno dei diversi comuni coinvolti e dell'efficienza dei Servizi stessi, a prescindere da chi sarà il comune capofila. Ma questo forse per i nostri rappresentanti politici risulta troppo difficile da realizzare."