giovedì 2 marzo 2017

CASERTA / SESSA AURUNCA - Pignorata la tesoreria provinciale del Pd, i tesserati sessani ottengono giustizia


CASERTA / SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Pignorata la segreteria provinciale del Partito Democratico. L’avvocato Carla Sisto, difensore di fiducia del presidente della sezione del Partito Democratico di Sessa Aurunca, Ida Verrico, è riuscita ad ottenere giustizia rispetto ad una vicenda iniziata tempo fa. La Verrico aveva consegnato nelle mani del tesoriere della segreteria provinciale del partito mille euro per le tessere da recapitare ad alcuni iscritti sessani. Queste tessere non sono state mai consegnate agli interessati. Al danno la beffa, in quanto gli iscritti sessani pur avendo pagato, ma sprovvisti di tessere, non hanno potuto partecipare alle primarie del Partito democratico tenutesi a Caserta né ad altri appuntamenti politici. A quel punto il presidente del Pd di Sessa Aurunca, come rilevato anche dall'avvocato, ritenendo anche lesa la propria immagine agli occhi di chi non conosceva nel dettaglio la vicenda, ha fatto causa. Il giudice di Pace di Caserta ha emesso, dunque, sentenza con la quale ha intimato alla segreteria provinciale di restituire i mille euro di tessere ed ha anche condannato la stessa a cinquecento euro di risarcimento danni in favore della Verrico. Quest’ultima in un primo momento aveva anche deciso di rinunciare al rimborso per danno di immagine. Ma, nonostante la sentenza del giudice, la tesoreria del Partito Democratico provinciale non ha ottemperato. Dunque, è stato necessario procedere al pignoramento della tesoreria del partito che è stata costretta, questa volta, a sborsare quattromila euro e non più 1500. Insomma, uno spreco di soldi che si poteva evitare. Gli iscritti sessani penalizzati e la stessa Ida Verrico hanno, tra l’altro, ricevuto attraverso l'avvocato le scuse da parte del commissario provinciale, che della vicenda non sapeva nulla, e che si è detto mortificato per l’accaduto.