SESSA AURUNCA - Nei giorni scorsi Antonio Carotenuto, commissario regionale del Consorzio Aurunco di Bonifica, nel suo
ufficio presso i locali della direzione generale per le politiche agricole in
Napoli, ha incontrato le organizzazioni sindacali del personale del Consorzio.
In questo incontro è stato
ribadito che il personale è in stato di agitazione a causa della mancanza di
qualunque supporto tecnico e materiale utile a svolgere i propri compiti,
nonché a causa della assunzione e successiva sospensione di cinquanta operai e
la mancata assunzione di ulteriori venti unità così come dal commissario stesso
annunciato nell’incontro sindacale del 06 marzo scorso.
In più occasioni, sia dal
personale dipendente, che dalle OO.SS. e dalla dirigenza dell’Ente sono state
prodotte note scritte nelle quali si lamentava l’impossibilità a eseguire i più
elementari compiti a supporto dell’utenza consortile, nonché allo svolgimento
dei normali ed indispensabili compiti di istituto affidati al Consorzio di
Bonifica, ad esempio la bonifica del territorio.
L’approssimarsi dell’inizio della
stagione irrigua e le particolari condizioni meteorologiche che hanno
contraddistinto la passata stagione autunnale/invernale, non hanno fatto altro
che imprimere una violenta accelerazione dello stato di agitazione del
personale ma anche degli imprenditori agricoli ricadenti nei perimetri irrigui
e dei consorziati tutti, che vedono messe a rischio le proprie attività
imprenditoriali a causa della mancanza di acqua.
Il dott. Carotenuto ha fornito
evidenza della sua richiesta di apertura di un tavolo di confronto Regionale
che in tempi rapidi, possa fornire risposte e atti concreti verso il disagio
patito dai dipendenti e fornire garanzie ai consorziati; a questo tavolo sono
stati invitati a partecipare per i loro rispettivi livelli di responsabilità,
per la parte politica: il Presidente ed il vice Presidente della Giunta
Regionale, il consigliere delegato all’agricoltura, il Presidente della VII
Commissione Oliviero. Mentre per la parte amministrativa: i dirigenti della
direzione politiche agricole e uffici legali e finanziari.
È stato riconosciuto appieno il
disagio dei lavoratori, i quali hanno fatto sapere di voler continuare senza
sosta la loro protesta, per la conservazione del posto di lavoro e per offrire
una prospettiva di vita all’Ente ed ai contribuenti che ne beneficiano.
Il dott. Carotenuto ha inoltre
annunciato di essere disposto fin da subito a valutare quali siano le mansioni,
tra i lavoratori sospesi, che si possano attivare immediatamente e riavviarli
al lavoro per non far subire contraccolpi al comparto agricolo; a questo
proposito le OO.SS. giudicando positivamente l’apertura fornita dal
commissario, hanno ribadito fortemente che per avviare il personale al lavoro
bisogna comunque reperire somme da potergli corrispondere, in quanto si trovano
in situazione di estrema sofferenza economica da oltre un anno e per i
difendenti a tempo indeterminato da oltre due anni.
Inoltre è stata annunciata la
volontà, del Consigliere Oliviero, di voler istituire una commissione speciale
sui consorzi di bonifica che vada a esaminarle criticità dei consorzi campani e
possa fornire un supporto alla gestione ordinaria, in special riguardo alla
prevenzione del rischio idrogeologico.