sabato 22 aprile 2017

SESSA AURUNCA / CASTELFORTE - Consorzio di Bonifica, paura per il rischio idrogeologico. J'accuse di Cardillo contro le regioni Lazio e Campania


SESSA AURUNCA / CASTELFORTE - Consorzio Aurunco di Bonifica, si è tenuto ieri l'incontro al Comune di Castelforte, fortemente voluto dal primo cittadino del Comune del basso Lazio. Erano presenti, infatti, il sindaco Cardillo, l'assessore Venturi di Minturno, la delegata al Consorzio Falso di Castelforte e alcuni dipendenti del Comune di Santi Cosma e Damiano. Erano presenti anche iI segretario Fai CGIL Campanile e Fai Cisl Ferrara, le Rsu del Consorzio, la Coldiretti di Latina e alcuni imprenditori agricoli.  
Assente il commissario Carotenuto e la dirigenza del Consorzio.  I politici dei Comuni del basso Lazio interessati anch'essi dall'attività del Consorzio Aurunco di Bonifica si sono detti pronti a tutto per contribuire alla risoluzione del problema che investe dipendenti e agricoltori. Forte preoccupazione invece è stata espressa dalle Rsu in merito alla assenza di interventi di bonifica nel comprensorio consortile che espone il territorio a serio rischio idrogeologico. 
Si è  sottolineato che la regione Campania ha grosse responsabilità in questa crisi ma la regione Lazio ne ha molte di più per 23 anni di silenzio e assenza dalla vita dei tre Comuni laziali per quanto riguarda la gestione di bonifica e irrigazione.  Il sindaco Cardillo e l'assessore Venturi si sono detti pronti ad intervenire in maniera decisa sulla regione Lazio e sulla Prefettura per scongiurare la crisi sociale delle famiglie e degli imprenditori che innescheranno un dramma per l'intero comparto agricolo del sud pontino e alto casertano. Intendono ampliare il tavolo invitando i sindaci dei cinque Comuni casertani facenti parte del Consorzio e sono pronti ad esibire fasce e contadini per accompagnare la protesta dei lavoratori