I dipendenti del Cab durante una riunione |
SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Mentre i dipendenti del Consorzio Aurunco di
Bonifica sono ancora in attesa di ricevere soldi, fondi che dovrebbero arrivare
dalla Regione così come previsto qualche mese fa, il commissario straordinario
Carotenuto ha proceduto nei giorni scorsi all’assunzione di tre operai
stagionali.
Dal 27 marzo inizieranno a lavorare in vista dell’apertura della
stagione irrigua. Le tre nuove assunzioni non hanno lasciato indifferenti i
dipendenti fissi che ormai da mesi rivendicano lo stipendio senza trovare un
riscontro concreto.
Nel corso di una delle ultime riunioni con i sindacati è
stato fatto presente al commissario che non ci sono le condizioni per garantire
il servizio minimo.
Ma a quanto pare da Carotenuto non sono arrivate risposte
esaurienti in merito. La stagione irrigua deve essere avviata quanto prima e c’è
bisogno di personale. Questo in sostanza quanto è emerso dalla risposta data
dal commissario straordinario ai rappresentanti sindacali. Il paradosso risiede
nel fatto che al momento non c’è alcuna copertura finanziaria. Le casse del
Consorzio Aurunco di Bonifica sono a secco, manca persino la liquidità per
pagare il telefono, per comprare la carta o il toner per la stampante. Sono gli
stessi dipendenti e dirigenti ad acquistare il materiale necessario negli
uffici di tasca propria anche per non bloccare l’attività amministrativa dell’Ente.
In questi giorni, tra l’altro, c’è un via vai continuo di consorziati che
chiedono delucidazioni, certificati e quanto altro per una serie di cartelle
recapitate da Equitalia. Insomma, i dipendenti amministrativi non stanno fermi
ma minacciano che se la situazione dovesse continuare così saranno costretti a
chiudere gli uffici per ‘mancanza carta’. Intanto, i tre dipendenti assunti da
Carotenuto, due scavatoristi e un meccanico, lunedì dovranno recarsi al lavoro,
ma andrebbe acquistata anche l’attrezzatura per l’infortunistica. Con quali
soldi? Se lo chiedono tanti dipendenti.
La stagione irrigua tra l’altro prevede
una serie di interventi rispetto ai quali occorre liquidità: pulizia dei
canali, sistemare le tubazioni e le canalette. Insomma, una serie di lavori per
i quali sono necessari circa ottantamila euro. Almeno questa è la cifra prevista
nella relazione presentata dai dirigenti a Carotenuto. Cifra che al momento non
è nelle possibilità del Cab.
“Senza copertura finanziaria, senza mezzi a
disposizione come si fa a programmare una stagione irrigua e ad assumere tre
dipendenti?”. Questo il quesito dei dipendenti. Carotenuto dal suo canto pare
abbia evidenziato che tali assunzioni, alle quali ne dovranno seguire ancora
altre, sono state programmate sulla base del bilancio di previsione. Bilancio
di previsione che però non è stato ancora approvato. Lo stesso commissario, il
cui incarico è scaduto lo scorso 10 marzo, è al momento in prorogatio. E per
concludere da poco sono state firmate quattro delibere relative ad affidamenti
di gare per manutenzione ed altre opere. I dirigenti hanno preparato una
relazione nella quale sono state esposte tutte queste problematiche. Ora si
attende che arrivi quanto prima una risposta soddisfacente da parte del
commissario.