martedì 30 maggio 2017

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Fenomeno 'Blue Whale', la neuropsichiatra Distinto ai genitori: bisogna parlarne ed aumentare la vicinanza affettiva ai figli


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – L’ansia e la preoccupazione che sta destando l’argomento ‘Blue Whale’ non si placano. Quanto sta accadendo in questi giorni a Cellole, come in altre realtà, non può lasciarci indifferenti. "L’importante è parlarne e soprattutto i genitori devono sapere che non sono lasciati soli". L’incoraggiamento arriva dalla dottoressa di Sessa Aurunca Ida Anna Distinto, neuropsichiatra infantile e dell'adolescenza, con la quale ci siamo soffermati a parlare del fenomeno ‘balena blu’.  “Credo che l'unico modo che abbiamo per contrastare ed annullare manifestazioni come quella denominata "Blue Whale " è parlarne e farne parlare i giovanissimi che sono il bersaglio di questo delirante e quasi surreale circuito teso all'annullamento- ha dichiarato la dottoressa ai nostri microfoni-. Perché si lasciano coinvolgere tanti ragazzi? Perché in un'epoca di svalutazione sociale, parentale e scolastica, nell'epoca dell'isolamento imperante e della povertà di contenuti, avere una sfida verso il superamento del dolore, l'esibizione delle prove di autolesionismo e la sfida alla morte significa avere una meta, far parte di un progetto, essere.... fino al non essere più. Ma il soggetto che viene galvanizzato dall'ideatore di quest'orrido programma, non sa di essere stato usato da una mente malata che vuole sentirsi un leader con il potere di seminare la morte- ha continuato la dottoressa Distinto-. Come comportarsi? Parlarne con i ragazzi, gli insegnanti, i genitori ed aumentare la vicinanza affettiva, gli interessi condivisi, non la competitività, ma la fiducia in sé e nell'amore che attrae la positività ed i veri successi della vita di ciascuno e di tutti”.