domenica 13 agosto 2017

SESSA AURUNCA - Giovane ospite dello Sprar aggredisce una sua amica, informato anche il Ministero dell'Interno. Ecco come sono andati i fatti


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Lite all’interno di uno degli appartamenti dello Sprar (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) in via Scanzati, i responsabili della struttura spiegano nel dettaglio l’accaduto. “Un ospite della struttura si è reso protagonista di una violenta lite con una donna che aveva ospitato, a nostra insaputa, insieme ad un’amica nel suo appartamento. E’ scoppiata tra i due una lite, dovuta a futili motivi, fino a che il ragazzo ha alzato le mani sulla donna. Non si è trattato di una rissa tra connazionali.
Siamo stati avvisati dai vicini della lite in atto- continuano i responsabili dello Sprar-. Appena arrivati siamo riusciti, dopo diversi tentativi, a farci aprire il cancello antistante la porta d'ingresso. Abbiamo chiamato subito l'ambulanza (ma la ragazza aveva solo un piccolo taglio alla caviglia) e i carabinieri.
Poi all'arrivo dei carabinieri, le due ragazze sono state identificate (non hanno voluto sporgere querela) e il ragazzo allontanato.
Ad ogni modo si vedeva che erano amici perché dinanzi ai carabinieri si sono resi conto della gravità della cosa. Il responsabile dell’accaduto è stato allontanato e non è più presente sul territorio aurunco. Il Progetto ovviamente relazionerà tutto al Ministero dell’Interno, titolare del progetto", spiegano i responsabili della struttura. I
l ragazzo, ha ospitato due sue amiche connazionali che provenivano da Roma. Nell'appartamento era solo, perché gli altri ospiti erano impegnati in tirocini lavorativi attivati dal progetto Si tratta di maggiorenni. Secondo le linee guida dello Sprar i giovani che fanno parte del Progetto possono ricevere visite ma devono comunque informarne i responsabili, soprattutto se gli ospiti vengono da fuori, anche per 

concordare con i responsabili del Progetto gli orari di ritorno. L'appartamento è comunque sotto controllo perché  ricevono le visite domiciliari di un operatore più volte la settimana. "Ad ogni modo noi incontriamo gli ospiti tutti i giorni in ufficio dove svolgiamo le attività- continuano i responsabili dello Sprar di Sessa Aurunca-. Il ragazzo ha messo a soqquadro un appartamento, rotto alcuni suppellettili e i vetri di due porte. Sarà citato per danni. Si è trattato comunque di un caso isolato, veramente nell'appartamento vivono altre persone perbene che stanno lavorando. Sono ragazzi fantastici, apprezzati sul territorio, dal loro datore di lavoro". Ricordiamo che lo Sprar ha a disposizione quattro appartamenti. Tre per nuclei familiari dove vivono ognuno per conto proprio, quello in via Scanzati è invece destinato a singoli uomini. "Ospitiamo al massimo sei singoli, due per camera. Ci sono tre camere da letto. Attualmente gli ospiti sono tre (altri sono fuoriusciti perché hanno trovato lavoro e preso casa a Sessa). Aspettiamo altri trasferimenti dal Ministero", concludono i responsabili.