mercoledì 27 settembre 2017

MONDRAGONE - Sicurezza urbana, chiesto un tavolo d'intesa per l'attuazione del Daspo

Fabio Esposito, Armando Siri e Raffaele Pero

MONDRAGONE (Matilde Crolla) - Piano di sicurezza urbana e attuazione del Daspo, i referenti di Mondragone di 'Noi con Salvini', Raffaele Pero e Fabio Esposito, hanno inviato una richiesta al sindaco, Virgilio Pacifico, in cui chiedono l'attuazione della legge del 18 aprile 2017. Nella nota si legge: "I sottoscritti Fabio Esposito in qualità di coordinatore cittadino di Noi con Salvini ed Ing. Raffaele Pero del direttivo politico di 'Noi con Salvini' di Mondragone, PREMESSO CHE: nello spirito di collaborazione anche se facenti parte dell'opposizione politica cittadina; si è notato  l'intervento di pulizia parziale ad alcuni collettori fognari, anche se parziale e  intempestivo, e almeno sugli organi di divulgazione che sia stato dato incarico a tecnici qualificati per un intervento risolutivo strutturale agli impianti fognario ed idrico come previsto dal  Programma Elettorale di Noi con Salvini a Mondragone; nel Programma Amministrativo di Noi con Salvini a Mondragone c'è l'attuazione della L. 18 aprile 2017 n. 48 (in G.U. 21/04/2017, n. 93) in cui è compreso anche il DASPO e che gli episodi di degrado urbano e civile ( furti, rapine, incendi dolosi, risse furiose, bivacchi di ubriachi su Viale Margherita, accattonaggi vari sui semafori, parcheggi e fuori dai negozi, regresso della legalità e pulizia del Parco Carducci, presenza di prostituzione sotto gli occhi di tutti quelli che si trovano a transitare per la Domiziana e per la strada Consortile del Savone  e la strada che costeggia l'Agnena etc...), che si sono verificati in questi mesi di nuova gestione della Cosa Pubblica anche a causa dell'invasione di stranieri extracomunitari e comunitari e di "individui autoctoni non ancora civilizzati"  non presentano alcuna soluzione di continuità; il presidio di Polizia Urbana nell'area dei Palazzi Cirio si ritiene da noi inadeguata e costosa. CHIEDONO l'attuazione della suddetta Legge del  18 aprile 2017 n. 48 (in G.U. 21/04/2017, n. 93) in cui è compreso anche il DASPO con un piano  centrato sul potenziamento della sicurezza urbana, dei cittadini e delle abitazioni, anche con l’utilizzo di tecnologie telematiche avanzate di videosorveglianza,  idonee al tracciamento di veicoli e persone.

Tavolo d’intesa con le forze di Pubblica Sicurezza presenti sul territorio (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza), con l’obiettivo comune di rendere la Città di Mondragone più sicura. Il Daspo urbano colpirà chi viene trovato in stato di ubriachezza, compie atti contrari alla pubblica decenza, esercita il commercio abusivo, l’attività di parcheggiatore o guardiamacchine abusivo. L’articolo 9 del decreto prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 300 euro e di un ordine di allontanamento (dal luogo della condotta illecita) nei confronti di chiunque, in violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione di spazi ‘ivi previsti’, limita la libera accessibilità e fruizione di infrastrutture (fisse e mobili), vietato chiedere l'elemosina, bivaccare nei giardini e nelle strade, consumare alcol all'aperto, fare commercio abusivo per strada, espletare i propri bisogni fisiologici a cielo aperto".