mercoledì 4 gennaio 2017

CELLOLE - Migranti a Baia Domizia, cittadini in allerta e Barretta annuncia: non abbasseremo la guardia


CELLOLE (Matilde Crolla) – La rivolta dei migranti al Centro di prima accoglienza di Venezia, a seguito della morte di una connazionale, ha messo anche la provincia di Caserta in stato di allerta. 
La tensione aumenta anche a seguito di alcune notizie giunte nelle ultime ore relative al bando della Prefettura di Caserta dal quale emerge che Cellole e Sessa Aurunca sarebbero tra i Comuni che nelle prossime settimane potrebbero accogliere nuovi extracomunitari. 
Il bando, che è ancora aperto, si chiuderà il prossimo 30 gennaio. 
Sono ancora aperte le offerte, questo significa che se c’è qualche centro di accoglienza interessato nella zona potrebbe essere tra quelli scelti dalla Prefettura per ospitare gli immigrati, come si verificò a Cellole qualche anno fa. 
La durata dell’ospitalità sarà di nove mesi, precisamente da aprile a dicembre 2017. Il sindaco di Cellole, Angelo Barretta (nel riquadro nella foto), si dice tranquillo anche se vigile sugli sviluppi futuri. “Da quando mi sono insediato ho incontrato il Prefetto a giugno e discutemmo proprio della questione immigrazione- afferma Barretta-. Il Prefetto mi fece capire che per tutto quello che era stato fatto per il rilancio dell’intero litorale domizio sarebbe stato alquanto improbabile la presenza di migranti nella zona. Un territorio a vocazione turistica come Baia Domizia sarebbe stato escluso dalle destinazioni dell’accoglienza. 
Ma questo è accaduto a giugno, non so se oggi le cose sono cambiare. E’ vero che Sessa Aurunca e Cellole sono incluse nel bando, ma si tratta di una gara ancora aperta. Saremo vigili sulla problematica- continua Barretta-, anche se il mio auspicio è che il Prefetto possa essere ancora sulla posizione di giugno”. Barretta sottolinea come in questo momento sarebbe un vero smacco per il territorio un afflusso di migranti “visto che stanno per partire importanti progetti come Bandiera blu e la rotatoria di Baia Domizia, finalizzati proprio al rilancio del territorio”. 
Ma nello stesso tempo il primo cittadino rassicura sul fatto che se dovessero arrivare degli immigrati a Cellole si tratterebbe di un numero esiguo, visto che in duemila saranno smistati su tutto il territorio provinciale. “Tra l’altro noto che già molti ragazzi di colore sono spesso presenti a Cellole fuori ai supermercati. Molti arrivano da Mondragone e Castel Volturno, realtà escluse dal bando perché già al collasso in termini di presenza. La prossima settimana, comunque, potrò informarmi meglio ed essere anche più esaustivo con i miei concittadini”, ha concluso il sindaco.