lunedì 2 gennaio 2017

SESSA AURUNCA - Si alza il polverone della commissione, Sciarretta replica a Verrengia: non c'è stata alcuna irregolarità


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Commissione Trasparenza: non si è fatta attendere la risposta del presidente, Luca Sciarretta (nella foto), rispetto alle dichiarazioni del consigliere di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia. 
“Il consigliere Verrengia è arrivato alle 18,20, ma la riunione della commissione per la nomina del presidente ha avuto inizio alle 18- spiega Luca Sciarretta-. Eravamo presenti io, Luciano Di Meo e Ciro Marcigliano, mentre erano assenti Verrengia e Luigi Tommasino. Io ho votato per me stesso ed anche i due consiglieri di maggioranza hanno votato per me visto che la presidenza di tale commissione spetta all’opposizione e gli altri due consiglieri di minoranza non erano presenti. La commissione è terminata presto come anche la redazione del verbale. Quando il consigliere Verrengia è arrivato la riunione era terminata, il verbale chiuso e certo non potevamo rivotare”. 
Sciarretta aggiunge: “Sulla questione del controllore che è affine al controllato mi preme ribadire un concetto già espresso in passato: per mia forma mentis non faccio opposizione personalistica, non riesco per mia natura a scontrarmi e fare opposizione su questioni che in maniera pragmatica non si si risolvono. Da quando si è insediata l’amministrazione Sasso ho votato solo una volta in favore del bilancio, ma perché era il nostro, quello della passata amministrazione. Per il resto o mi sono astenuto oppure ho votato contro. Ma ripeto se una proposta della maggioranza è di mio piacimento non sono costretto a votare contrariamente solo perché sono all’opposizione. Questo atteggiamento non mi appartiene”. Sulla questione, invece, della commissione Sciarretta precisa: “Non c’è nulla di irregolare nella votazione del presidente. Su cinque componenti due erano assenti, dunque c’erano i presupposti per eleggere il presidente che è stato scelto nella mia persona da noi tre presenti. Alberto Verrengia può stare tranquillo in quanto è componente della commissione stessa e può sfruttare pienamente tutti i poteri conferiti ai membri della commissione. La differenza tra il presidente ed il membro della commissione è solo nella redazione del verbale. Ogni volta vorrà vederci più chiaro sugli atti amministrativi potrà tranquillamente presentare un’istanza ed io provvederò alla convocazione della commissione”.