CELLOLE (Matilde Crolla) - Il responsabile Ambiente e Sanità del 'Comitato Civico Cellolese', Adriano Azzuè (nella foto), sollecita il sindaco Angelo Barretta ad indire quanto prima una riunione della Commissione per il Nucleare. "Abbiamo importanti novità da sottoporre al sindaco, in quanto presidente della Commissione- afferma Azzuè-. Io e Guido Di Leone abbiamo già avuto un colloquio informale con lui, ma non ci basta. In base alla sentenza numero 14894/2016 del Tribunale Civile di Roma dovrebbe essere interesse di questo Ente avviare un giudizio autonomo dinanzi al giudice per il riconoscimento delle somme derivanti dai fondi per il ristoro nucleare. Occorre incontrarsi quanto prima, anche per interrompere eventuali termini di prescrizione dei ratei maturati e non erogati. Per far questo è necessario- continua Azzué- che il sindaco deliberi in favore della nostra proposta ma prima deve convocare la commissione ed ascoltarci. Il nostro obiettivo è quello di proporre a Barretta di prendere in considerazione di affidare all'avvocato Xavier Santipachi l'intero iter visto che ha già assistito altri Comuni nello stesso procedimento, vincendo già in primo grado. Il costo sarebbe minino, circa 5mila e 200 euro tra compenso e tasse, che non sono nulla in previsione di diverse centinaia di migliaia di euro che potremmo ottenere. Insomma, un vero investimento". Lo scorso 6 ottobre Adriano Azzuè protocolla la richiesta di ripristino della commissione per il Nucleare tenendo conto dei nuovi assetti politici e associativi. Di lì a pochi giorni la commissione viene costituita. Lo scorso 7 marzo il capogruppo del 'Comitato civico cellolese', Guido Di Leone, chiede il primo incontro della commissione, ma ad oggi ancora nessuna risposta. "Dal 6 ottobre sono passati circa duecento giorni- conclude Azzuè-. Spero che non debbano trascorrerne altrettanti per indire una riunione che al massimo durerà trenta minuti".