SESSA AURUNCA / CELLOLE /
BAIA DOMIZIA (Matilde Crolla) – Abolita l’autorizzazione paesaggistica per gli
stabilimenti balneari. Un'importante notizia arriva dalla rivista Mondobalneare: tutte le opere installate sulle spiagge non saranno più sottoposte a vincolo delle Soprintendenze. È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 68 del 22
marzo 2017 il decreto del Presidente della Repubblica n. 31 del 13 febbraio
2017 contenente il “Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi
dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria
semplificata”, destinato a entrare in vigore il prossimo 6 aprile 2017. Si
tratta di un provvedimento che individua diversi interventi edilizi e
opere in aree sottoposte a vincolo paesaggistico (come le spiagge) che sono
completamente sottratte all’obbligo del parere paesaggistico e altre che invece
sono sottoposte con una nuova procedura semplificata. Secondo quanto riportato
nella rivista www.mondobalneare.com gli interventi
edilizi che non necessitano più di alcuna autorizzazione paesaggistica sono le
opere interne […] anche ove comportanti mutamento della destinazione d’uso; l’occupazione
temporanea di suolo privato, pubblico o di uso pubblico […] non superiore a 120
giorni nell’anno solare; le installazioni esterne […] costituite da elementi
facilmente amovibili quali tende, pedane, paratie laterali frangivento, manufatti
ornamentali, elementi ombreggianti o altre strutture leggere di copertura, e
prive di parti in muratura o strutture stabilmente ancorate al suolo; lo smontaggio e rimontaggio periodico di
strutture stagionali munite di autorizzazione paesaggistica. Per altri tipi di
interventi edilizi, invece, il procedimento per il rilascio del parere
paesaggistico viene semplificato sia nei tempi che nella documentazione. Intanto, la comunicazione pervenuta dall'Arpac in questi giorni sulla balneabilità eccellente del mare di Baia Domizia, non può che far iniziare con i migliori auspici l'imminente stagione balneare.