venerdì 31 marzo 2017

SESSA AURUNCA - Il Consiglio approva le tariffe per il 2017: nessun aumento. Ma Bevellino propone ammortizzatori sociali per i poveri


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il consiglio comunale di Sessa Aurunca ha approvato all’unanimità le tariffe per l’anno 2017. Fatta eccezione di Luigi Tommasino, che si è astenuto, anche l’opposizione ha risposto positivamente. Nessun aumento, anzi riduzione della Tari e rimodulazione a vantaggio delle fasce più deboli per la refezione scolastica. 
A tal proposito il capogruppo del ‘Circolo Angelo Vassallo’, Domenico Bevellino (nella foto), ha chiesto di individuare per il futuro degli ammortizzatori sociali per consentire alle famiglie in difficoltà o con portatori di handicap a carico di avere un’ulteriore riduzione della Tari. 
Quello di ieri sera è stato sicuramente un consiglio comunale caratterizzato da un acceso dibattito, soprattutto tra i due ex sindaci Luciano Di Meo e Luigi Tommasino. La polemica tra i due medici si è accesa sulla questione dei debiti accumulati negli anni. C’è stato, infatti, un rimpallo tra i due sulle responsabilità dei debiti contratti negli anni passati che ha sicuramente animato molto il dialogo politico del parlamentino sessano. Ad intervenire in maniera neutrale rispetto alla querelle scoppiata è stato il capogruppo del ‘Circolo Angelo Vassallo’, Domenico Bevellino, che ha sottolineato come al di là delle colpe va trovata quanto prima una soluzione per risollevare le sorti economiche dell’Ente. Non sono mancati momenti di confronto forte anche tra lo stesso Bevellino ed il sindaco Silvio Sasso. La new entry dell’opposizione ha fatto presente come non venga data la possibilità ai consiglieri comunali di verificare attentamente le carte prima di andare in consiglio comunale, piuttosto che partecipare alle commissioni consiliari (che non vengono convocate da tempo) o alle riunioni dei capigruppo. 
Non a caso per tale carenza ci si ritrova in assise a discutere su documenti falsati, visto che i dati relativi alle tariffe per l’anno 2017 a disposizione della minoranza erano diversi rispetto a quelli reali. 
Un problema, dunque, dell’ufficio di presidenza che secondo Domenico Bevellino ed il capogruppo di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, va risolto quanto prima. Si è proceduto poi all’approvazione dello schema di adesione e del relativo disciplinare alla Stazione Unica Appaltante istituita presso la Prefettura. Anche rispetto a tale argomento l’opposizione si è mostrata favorevole. 
“Non potevo votare contrariamente avendo sostenuto tale adesione anche qualche mese fa quando sedevo tra i banchi della maggioranza”, ha dichiarato Bevellino. Non è stato ancora raggiunto, invece, l’accordo sulla nomina del vicepresidente del consiglio comunale, individuato dalla maggioranza nella figura di Martina Di Meo. Quest’ultima ha ottenuto dieci voti (maggioranza e Luigi Del Mastro ndr), ma il numero legale era undici. Sicuramente il suo nome passerà al prossimo civico consesso, quando basteranno nove voti per l’elezione. Il consiglio comunale ha ricordato e commemorato anche due illustri cittadini aurunci recentemente scomparsi: il professore Mauro Volante ed il maestro Rainer Kussmaul.