martedì 11 luglio 2017

MARZANO APPIO - Risolto il problema della fornitura di acqua alle abitazioni, ma restano i timori per la rete idrica


MARZANO APPIO (di Nicolina Moretta) - Per i cittadini di Marzano Appio centro, dopo un inverno e una primavera  trascorsi con la fornitura idrica alle abitazioni limitata alle sole ore diurne, ora il problema sembra risolto.  Tuttavia, paiono permanere le preoccupazioni per il riempimento del serbatoio comunale, anche se sono stati spesi dei soldi per cambiare la vecchia pompa sommersa del serbatoio stesso. Sul sito del Comune di Marzano Appio è apparsa l’ ordinanza n.24 del 15- 06- 2017 che testualmente dichiara: “Divieto uso acqua potabile per usi impropri”.  Gli usi impropri sono tutti quelli non contemplati dal contratto di fornitura. Infatti, la quasi totalità dei contratti è di uso domestico: acqua sanitaria e per uso corrente, umano, civile, destinata all’alimentazione. Più raramente un Comune concede un contratto universale con cui il prezioso liquido può essere impiegato per tutte le esigenze; è il caso più unico che raro di un circo equestre che si insedia in luogo. Dunque, nessuno, mai, anche in assenza di ordinanze può impiegare l’acqua potabile per irrigare un campo, un giardino o lavare l’automobile. Quindi, invece dell’ordinanza può anche bastare un messaggio di sensibilizzazione. Ma c’è un “mostro” che beve ogni giorno migliaia di metri cubi d’acqua e verso il quale non  funzionerebbe alcuna ordinanza sindacale: le perdite occulte nella rete idrica. Quello sì che dovrebbe essere combattuto, per ragioni di coscienza civile e politica, per motivi ecologici e per finire, ma non ultimo, per questioni economiche.