mercoledì 23 agosto 2017

CAIANELLO / CAMPAGNOLA - Il Borgo di Tuorocasale offre crespelle e frittelle ai 'grestini'



CAIANELLO/CAMPAGNOLA (Nicolina Moretta) - Gesù disse ai suoi discepoli: “Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri”. E non c’è bisogno di grandi fatti per riscoprire questo comandamento cattolico nella vita di tutti i giorni, basta avere occhi per vedere il bene ed entrare in una dimensione positiva della vita. Una visione positiva della vita come l’hanno avuta i circa cinquanta abitanti del piccolo Borgo di Tuorocasale che hanno offerto gratuitamente crespelle e frittelle con sugo di pomodoro o zucchero agli oltre cento bambini, diciannove animatori e due sacerdoti che in questi giorni fanno la festa del Grest, riunendo i due paesi di Caianello e Campagnola. Tutti gli abitanti del Borgo hanno partecipato all’accoglienza abbellendo il paese persino con palloncini, bandierine, cartelloni e fiori di polistirolo dipinti alle pareti delle case, ma le signore Maria e Anna Conca sono state davvero instancabili, addette com’erano alle fritture. I bambini del Grest sono partiti tutti a piedi da Campagnola. Tre chilometri a piedi sotto il sole di mezzogiorno. Prima di arrivare al Borgo di Tuorocasale, una dissetante rinfrescata alle antiche fontane del paese, poi l’ingresso festanti nel Borgo, sapendo di essere amabilmente attesi. Ed è a questo punto che guardando i due sacerdoti: don Luca Conforto e don Angelo Testa, ritorna alla mente l’insegnamento richiamato dall’apostolo San Paolo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. I due sacerdoti sono stati di supporto a tutti i bambini ‘grestini’ affinché tutti potessero sentirsi alla pari nell’affrontare il cammino della strada percorsa; in particolar modo don Luca, per via della familiarità che già lo legava ad alcuni, dopo aver percorso la strada, siede ora, come sempre sorridente e vicino ad uno dei suoi piccoli ragazzi e solo la sua veste sacerdotale scomposta, che cerca di risistemare, e il bianco colletto sacerdotale che gli è salito al mento, parlano della fatica che ha affrontato.