venerdì 25 agosto 2017

PIETRAVAIRANO - Case popolari, Del Sesto denuncia il ritardo del Comune per la formazione della graduatoria



PIETRAVAIRANO (Nicolina Moretta) -  L’avvocato Adriano del Sesto (nella foto) ha richiesto al Comune di Pietravairano il bando di concorso finalizzato alla formazione di una graduatoria permanente delle famiglie aventi diritto all’assegnazione di alloggi popolari. Richiesta formulata in qualità di Capogruppo dell’ opposizione, in seno al Consiglio Comunale di Pietravairano, con il Gruppo denominato: “La Vela”. Di seguito la documentazione della richiesta inviata al Sindaco, Francesco Zarone, del Comune di Pietravairano; al Responsabile del Settore Tecnico; all’Assessore all’Urbanistica della Giunta Regionale della Campania; al Segretario Comunale n. q. di responsabile della trasparenza e anticorruzione; al Sig. Prefetto di Caserta. Tuttavia, del Sesto rende noto: “ Il Comune non solo è in forte ritardo, ma non ha neanche risposto all’interrogazione, inviata circa trenta giorni orsono, con risposta scritta”. E aggiunge: “ A  Pietravairano vi è un forte ritardo da parte dell’Ente Comunale nella formazione della graduatoria per l’attribuzione delle case popolari. Un problema molto sentito, poiché vi sono famiglie senza tetto e ricevo molti malumori da parte loro e m’invitano a fare azioni anche giudiziarie per sboccare la vicenda e far luce su tutto. Come ho già detto, abbiamo presentato varie interrogazioni, l’ultima il mese scorso, ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta”. Abbiamo chiesto a del Sesto: “ Lei a cosa attribuisce questo ritardo?” del Sesto ha risposto: “ Non lo sappiamo, purtroppo. Il sindaco e i vari responsabili non hanno risposto alla nostra interrogazione. Mi piacerebbe evidenziare il doppio inadempimento: oltre alla mancata formazione della graduatoria nei termini di legge, anche la mancata risposta alla nostra interrogazione; una maggioranza che non risponde alle esigenze dei senza tetto nei termini imposti dalla normativa di riferimento. Sicuramente vi è una grossa superficialità con cui si sta affrontando il problema”.