![]() |
Un momento durante i funerali di Pietro Varone |
CELLOLE
(Matilde Crolla) – Un pullman con a bordo cinquanta cittadini cellolesi è
partito questa mattina all’alba ed arrivato puntuale a Ponte Felcino, frazione di Perugia, per dare l’ultimo saluto al primo maresciallo dell’Esercito,
in servizio come infermiere presso l’ospedale militare di Torino, Pietro
Varone. C’era anche il sindaco, Angelo Barretta, accompagnato da una
delegazione della Protezione civile, in rappresentanza dell’intera comunità
cellolese, addolorata per la perdita del militare e diacono di quarantacinque
anni, morto a seguito di un malore improvviso lunedì scorso. E’ stata una
cerimonia molto sentita quella di stamattina, nella chiesa di Ponte Felcino,
frazione in cui Pietro viveva con la moglie e i suoi due figli, ormai
adolescenti. A dare l’ultimo saluto a Pietro anche il Capo di Stato Maggiore
dell’Esercito, una delegazione della Croce Rossa, alcune Confraternite
religiose, il vescovo ausiliare di Perugia e tante autorità militari, politiche
e civili. E’ stata una cerimonia funebre molto commovente. E non potevano
mancare ai funerali di Pietro gli amici delle gite, quelli con cui ha condiviso
tanti momenti di preghiera. “Pietro Varone resterà per sempre nei nostri cuori-
ha dichiarato il sindaco Barretta con la voce rotta dalla commozione-. Un uomo
che ha dato onore alla nostra città con la sua abnegazione al lavoro, la sua
fedeltà all’Esercito, e la sua fede religiosa. In questo momento non posso fare
altro che stringermi al dolore di tutti i suoi cari e portare le condoglianze
dell’intero popolo cellolese”.