venerdì 6 ottobre 2017

SESSA AURUNCA / MAIANO - La 'Folgore Maiano' spicca il volo e domani va in trasferta a Scauri. Ecco la nuova realtà calcistica locale


SESSA AURUNCA / MAIANO (Matilde Crolla) – ‘Folgore Maiano’: la nuova realtà calcistica locale, che sta disputando il Campionato UISP Lazio Sud Est, ha iniziato l’attività agonistica da poche settimane e già sta riscuotendo i suoi primi successi. L’ultima partita disputata contro il Santa Maria a Valogno si è conclusa sul risultato di parità: 1-1; gol di Michele Vellucci per la ‘Folgore Maiano’ e Mattia Maddalena su rigore per gli avversari. 
Domani, invece, trasferta per i gialloblù a Scauri dove scenderanno in campo contro Amatori Scauri, reduci da una sconfitta 3 a 1 contro il Chimera Cassino. 
La formazione sarà molto rimaneggiata a causa dei tre espulsi nell’ultima partita e dei vari infortunati. Basti pensare che la scorsa partita la ‘Folgore Maiano’ ha raggiunto la parità pur giocando con nove calciatori contro gli undici degli avversari. 
La squadra, ricordiamo, è stata ricostituita quest’anno  dopo quindici anni di inattività, con lo stesso nome di quella storica nata nel 1974. 
A presiedere la società, Enrico Forte. I calciatori, tra cui molti giovani di Maiano ma anche di Castelforte, di Cellole, di Santi Cosma e Damiano e di altre frazioni di Sessa Aurunca, sono preparati dal mister Francesco Vozzolo, mentre il direttore sportivo è Domenico Ionta. 
Significative le parole del presidente Enrico Forte. "La Folgore Maiano è stata ricostituita con l'intento di creare una sana aggregazione attraverso il calcio, cercando di rompere la monotonia della vita di una piccola frazione e di tenere lontani i ragazzi dalle insidie della nostra società- ha esordito Forte-. Ci stiamo approcciando a questo nostro primo campionato con il dovuto agonismo e con l'auspicio di tagliare i traguardi più importanti, ma la cosa a cui teniamo più di tutte è quella di gettare le basi per un progetto che duri nel tempo".





SESSA AURUNCA / CASERTA - Elezioni provinciali, il gruppo 'Angelo Vassallo' sostiene il candidato Paolino


SESSA AURUNCA / CASERTA - Giovedì 12 ottobre 2017 si svolgeranno a Caserta le elezioni  per il rinnovo del Consiglio provinciale secondo le modalità previste dalla  legge 57/2014, meglio nota come legge Delrio. Pubblichiamo il comunicato stampa del circolo 'Angelo Vassallo'.
"Anche i Consiglieri comunali del “Gruppo politico Angelo Vassallo” di Sessa Aurunca saranno chiamati a partecipare e a tal proposito, com’è nostra prassi, intendiamo essere trasparenti e indicare chiaramente la posizione che essi assumeranno.
Prima è però doverosa una premessa.
Siamo convinti che si tratti di una pessima legge, specchio fedele delle autoritarie e antidemocratiche politiche renziane: una elezione di secondo livello in cui elettori saranno esclusivamente i consiglieri comunali e i sindaci dei comuni della provincia, con i cittadini ridotti a semplici spettatori.
Si era partiti dalla volontà di abolire le Province e ridurre le spese, ci ritroviamo con le Province che non hanno neppure le risorse per assicurare i servizi essenziali (Scuole e Viabilità), con i dipendenti senza stipendio e con i cittadini esautorati dal diritto costituzionale di espressione della volontà popolare. Un capolavoro!
Il primo istinto ci avrebbe portato all’astensione.
Tuttavia, crediamo che in Provincia di Caserta sia necessario lavorare alla costruzione di una vera forza di Sinistra (con la “S” maiuscola e senza altre aggiunte), vicina alle istanze dei soggetti più deboli e svantaggiati (lavoratori, giovani, disabili, ammalati). Siamo persuasi del fatto che, anche in questa occasione, pur in un quadro così poco entusiasmante, puntare ad eleggere un Consigliere provinciale di sinistra sia il nostro compito, il migliore servizio da rendere alla comunità.
Pertanto, dopo contatti con le altre forze di sinistra della provincia, abbiamo deciso di votare Francesco Paolino, consigliere comunale ed assessore a San Prisco, indipendente di sinistra. 

Non essendo stato possibile per motivi strettamente tecnici legati alla succitata legge elettorale presentare una lista della Sinistra, la candidatura di Paolino ha trovato ospitalità quale candidatura indipendente nella lista “I Moderati” che sostiene il Sindaco PD di Caserta di Carlo Marino, e composta da culture politiche diverse e per molti versi distanti. Paolino, sostenuto da importanti settori dell’associazionismo casertano e da tanto civismo di carattere progressista, è uomo il cui stile politico è caratterizzato da chiarezza e coerenza ed ha dichiarato pubblicamente e con forza la propria indipendenza dai soggetti che animano la lista, e di avere messo a disposizione la sua candidatura, nonostante il difficile scenario politico,  allo scopo di “portare in Consiglio provinciale una voce di sinistra su temi come la scuola, il dissesto idrogeologico, la rete infrastrutturale”. A ciò si aggiunga la sua esplicita disponibilità a rappresentare nel consiglio provinciale le istanze del nostro territorio ben consapevole del ruolo importante che il nostro gruppo ha avuto nel sostenere la sua candidatura. 
Per tali motivi, saremo ben lieti di aggiungere i nostri voti a quelli, si spera sufficienti a garantirne l’elezione, dei consiglieri comunali dell’intera provincia che, insieme a noi, stanno lavorando concretamente per la costruzione in Terra di lavoro di un soggetto unitario della sinistra".

SESSA AURUNCA - Piscina comunale, lavori fermi da 16 mesi. Tommasino: è stato perso troppo tempo


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Piscina comunale, si susseguono i commenti e i post sulla pagina Facebook di 'Nuovo Patto Aurunco' rispetto ad un lavoro fermo da un anno e mezzo quasi. "Ancora una volta ci vediamo costretti a chiarire l'increscioso equivoco che si è venuto a creare sul campo "Ernesto Prassino" e sulla piscina comunale. Ormai sembra essere diventata una telenovela con contorni ad dir poco comici, se non fosse che parliamo di soldi pubblici ed opere da realizzare per il bene della collettività. A maggio 2016 erano stati destinati oltre quarantamila euro per completare i lavori del campo "Ernesto Prassino", lavori che richiedevano poco tempo per essere ultimati in quanto erano semplici opere di rifinitura. Nel frattempo era stato completato il progetto di "finacial project" per la piscina comunale e mancava solo la stipula del contratto con l'impresa vincitrice per dar via così all'inizio dei lavori. Nel cambio d'amministrazione tutto si fermò inspiegabilmente. Le domande sorgono spontanee: perché tutto questo tempo per completare dei "lavoretti" già finanziati ? Perché i lavori della piscina sono stati affidati con ben sedici mesi di ritardo?". Questo quanto postato dal gruppo di 'Nuovo Patto Aurunco'. Sull'argomento entra poi nello specifico proprio l'ex sindaco, Luigi Tommasino, capogruppo di opposizione in consiglio comunale del neo nato movimento. "Il bando era stato chiuso prima che ci fossero le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Bisognava solo dare l'affidamento alla ditta. L'argomento è stato anche discusso in consiglio comunale e il sindaco Sasso disse che voleva fare un incontro per discuterne meglio. Ma al momento sono rimaste solo le parole. Lì vicino, tra l'altro- conclude Tommasino- c'è anche un campo polivalente. Anche per questo impianto c'è un project financing e dunque un'opportunità che non andrebbe persa per il nostro territorio".



SESSA AURUNCA - Soldi in arrivo per gli asili nido. Intanto continuano i lavori alla scuola media di Carano


SESSA AURUNCA - Asili nido, assegnati dalla Regione Campania al Comune di Sessa Aurunca 641.000 euro. 
Con questa somma sarà completata Villa Tuozzi, meglio conosciuta  un tempo come 'Clinica delle palme', per farne un nido modello emiliano. 
Intanto, il sindaco Sasso annuncia che proseguono secondo i tempi previsti i lavori alla nuova scuola di Carano. Nei giorni scorsi c'è stato, infatti, un sopralluogo pomeridiano con gli assessori Fausto Fusco e Tommasina Casale e i consiglieri Luciano e Martina Di Meo e Lorenzo Fusco.

FALCIANO DEL MASSICO - Calcio, attesa la partita amichevole di domani contro RFC Lions


FALCIANO DEL MASSICO (Matilde Crolla) – C’è grande attesa e fermento in queste ore per la partita amichevole di domani tra l’ASD Falciano Calcio e RFC Lions prevista alle 16,30 presso il campo sportivo di Falciano del Massico. 
Anche le partite amichevoli sono importanti, ricordiamo quella disputata nei giorno scorsi contro la Frattaminorese terminata con il 3 a 2 per il Falciano Calcio con una bella prova dei ragazzi di mister Saulle. In rete sono andati Riccio per due volte e Nicoletta. Importante è stata anche la presenza della tifoseria che non deve mai far mancare il suo calore. Si ricorda, inoltre, che sono ancora aperte le iscrizioni per la scuola calcio. Sono già quaranta i bambini partecipanti (2008/2012) grazie agli istruttori come Ciccio D’Oriano e Nicola Coppola.


CELLOLE - Lotta al bullismo e sicurezza sullo scuolabus, è ripartito il servizio di volontariato dell'Associazione Carabinieri in Congedo


CELLOLE (Matilde Crolla) – E’ ripartito il servizio di volontariato sull’autobus scolastico comunale. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo di Cellole, presieduta da Pietro Lissa, con impegno anche del vicepresidente Andrea De Lucia. Al momento a svolgere il servizio di controllo degli studenti sul pullmino scolastico è solo un volontario, Maddalena De Lucia, ma probabilmente sarà incrementato con un’altra unità, essendo anche numerosi i ragazzi che affollano il bus al rientro a casa. L’iniziativa ha preso il via nel mese di maggio, con il bene placito dell’amministrazione comunale targata Angelo Barretta ed in particolare dell’assessore all’Istruzione, Alexia Russo, che da sempre mostra la sua sensibilità rispetto alle questioni attinenti la scuola. 
La presenza di uno o più volontari sul pulmino scolastico è importante per la sicurezza degli stessi ragazzi, ma soprattutto per scongiurare fenomeni di bullismo, già registratisi lo scorso anno in qualche circostanza. E proprio questo aveva sensibilizzato l’assessore Russo a individuare, di comune accordo con il dirigente scolastico, Luigi Sorreca, e con il Comitato Genitori, presieduto da Teresa De Vita, una soluzione efficace. Fortunatamente non è stato difficile trovare la disponibilità dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, sezione di Cellole, che ha messo subito all’opera due volontari nel mese di maggio. Da ieri 

il servizio di vigilanza è ricominciato, con soddisfazione anche dei genitori degli alunni che frequentano le scuole medie. 
De Lucia ha precisato in più di un’occasione che “l’associazione è costituita da militari in congedo ma che saranno carabinieri per sempre. Dunque, la presenza di autorità del genere sugli scuolabus rappresenta sicuramente anche una garanzia per le famiglie”. Anche il dirigente Sorreca, nel corso di una riunione tenutasi nel mese di maggio, espresse il proprio compiacimento rispetto all’iniziativa visto che “spesso è proprio sugli scuolabus che si verificano episodi particolari essendo gli studenti meno controllati”.


SESSA AURUNCA - Vandali in azione nella villa comunale, danneggiata la fontana. Il monito del sindaco Sasso


SESSA AURUNCA - Vandali in azione nella villa comunale di Sessa Aurunca. 
E' il sindaco, Silvio Sasso, con un post su Facebook a rendere pubblica la notizia dell'atto di vandalismo perpetrato ai danni di un bene comune come la fontana presente all'interno della villa. "Qualcuno riferisce di aver visto tre ragazzini compiere l'azione- scrive il primo cittadino-. Servono nuove telecamere. Vedremo di trovare le risorse necessarie. 
Ma serve anche un più intenso monito di tutti: istituzioni, famiglie, associazioni. Il senso civico è basso e poco insegnato", scrive il sindaco. 
E ricordiamo che la villa comunale purtroppo non è nuova ad episodi di questo genere, anche in passato si sono registrati episodi del genere, basti pensare alle statue decapitate e a tanti altri fenomeni di vandalismo che costrinsero l'amministrazione dell'epoca a correre ai ripari chiudendola e recintandola.

SESSA AURUNCA / SAN CASTRESE - Real Collepiano riprende le attività, ecco i nomi del nuovo direttivo


SESSA AURUNCA / SAN CASTRESE (Manuela Di Pucchio) - Riprende l'attività sportiva del Real Collepiano di San Castrese, ma con una veste tutta nuova. A seguito delle incomprensibili dimissioni del consiglio direttivo, nate a fronte di una legittima e mera richiesta di adesione ed umile collaborazione da parte di alcuni cittadini, si è costituito un nuovo organismo di rappresentanza della Real Collepiano. Scelte operate con tempestività  e soprattutto con forte senso di responsabilità, nell'esclusivo interesse dei bambini e col fine di garantire il regolare proseguimento delle attività sportive. Pertanto, si informano gli iscritti che le attività  proseguiranno regolarmente. Il nuovo direttivo è così composto: l'avvocato Civita Lucciola è il presidente, il dottore Luciano Ciccaglione è il segretario, Armando De Paris è il vicepresidente, Giuseppe Di Tano è invece il tesoriere. I consiglieri sono: Alessandro Fasulo, Severino Colino, Emilio Di Tano, Giuseppe Gaetani, Paola Salomè, Giuliano Lucciola, Luca Di Bello e Pasquale Bove. Le categorie del Real Collepiano sono: 2011/2012, 2010/2009, 2008/2007, esordenti 2005/2006, giovanissimi 2004/2003, pulcini 2008/2009, piccoli amici 2010/2009 e primi calci 2011/2012.


giovedì 5 ottobre 2017

MARZANO APPIO - Cerimonia commemorativa dell'eccidio di Campagnola, la storia della strage


MARZANO APPIO (Nicolina Moretta) - La stele commemorativa dei martiri di Campagnola fa oramai parte della quotidianità del paese, ma nessuno vuole dimenticare quell’episodio di settantaquattro anni fa che scosse e traumatizzo tutti per la cruenza dei fatti e per la perdita di sette uomini. Eppure in quella tragedia vi fu un “miracolo”. A seguito di un gesto partigiano, fu ferito a morte un maresciallo nazista. Allora la furia distruttiva nazista si scatenò. Furono rastrellati dieci uomini del paese, Luigi De Quattro fu sparato su di un albero, mentre altri avevano trovato rifugio nei boschi di castagno che tutt’oggi circondano il paese. I giovani catturati furono portati in prossimità di un muretto al centro del paese e là nella disperazione più assoluta di madri, giovani mogli e figli piccoli, furono trucidati: Paolo De Quattro, Vincenzo De Quattro, Paolo Antonio Loffreda, Patrizio Martino, Antonio Martino e Giacomo Marcello. Li ammazzarono davanti al muretto dove oggi sorge la stele commemorativa. Ma quando giunse il momento dell’esecuzione di Alfonso De quattro qualcosa di inspiegabile accadde. Qualche donna anziana del paese ancora racconta che allora si udirono le campane della chiesa San Pietro e San Paolo suonare da sole, mentre i nove figli piccoli di Alfonso De Quattro si cingevano al padre tirandolo ciascuno a sé, come a volerlo proteggere dalla ferocia nazista , piangendo e gridando: “Papà mio! Papà mio!”. Altri sguardi casti e puri che fino ad allora avevano osservato attoniti quanto di peggio l’uomo può fare, si distolsero dalla visione del male.

L’istinto di conservazione si accese nei cuori dei figli più piccoli dei campagnolesi che vinsero la paura. Così tanti bambini che non erano figli di Alfonso De Quattro si unirono ai figli di questi nell’abbraccio al padre, che in quegli interminabili attimi di terrore, divenne il padre simbolico dei bambini di Campagnola e fu salvo. Il candore dell’infanzia prevalse sull’atrocità della guerra e il comandante tedesco si commosse e fece salva la vita al padre di tanti figli e ad altri due italiani che ancora dovevano essere fucilati, così come stabiliva la regola nazista: dieci italiani morti per un tedesco ucciso. Giorno dieci ottobre prossimo vi sarà la ‘Commemorazione del 74esimo anniversario della Strage di Campagnola’. L’evento prenderà inizio alle ore 9.30 con il raduno delle autorità civili, religiose e militari presso il sagrato della chiesa di Campagnola. Alle ore 10.15, seguirà la Celebrazione Eucaristica. Verso le ore 10.45, il corteo composto dalle autorità e dalla popolazione si recherà presso il monumento ai caduti di guerra per porre in loro memoria una corona d’alloro. Farà seguito l’appello delle vittime e il discorso commemorativo del sindaco, Eugenio Ferrucci.   


SANT'ANDREA DEL PIZZONE / CELLOLE - Si consolida la nuova realtà calcistica: ecco i giocatori e le parole di Marino ed Arnese


SANT’ANDREA DEL PIZZONE / CELLOLE (Matilde Crolla) – ASD San’Andrea del Pizzone: la nuova realtà calcistica sta prendendo piede in questi giorni. Sono iniziati infatti gli allenamenti e la squadra è ormai al completo. Nella società due cellolesi come Mirko Marino e Felice Romano. Mentre ad allenare la squadra è il mister Carmine Arnese, che proprio lo scorso anno ha avuto modo di consolidare la sua amicizia e collaborazione con Mirko Marino nell’AS Cellole. Nei giorni scorsi c’è stata l’ultima riunione societaria e mercoledì ha avuto inizio la preparazione dei calciatori. “Sin dal primo incontro avuto con il direttore Antonio Tessitore ed alcuni dirigenti del Sant’Andrea sono stato colpito dal loro entusiasmo e dalla loro ambizione nel descrivermi il loro progetto- ha spiegato il mister Arnese-. In due al massimo tre anni vogliono salire in prima categoria. Dunque io, insieme al mio collaboratore Felice Romano, preparatore dei portieri, e a Mirko Marino, che ho avuto il piacere di conoscere lo scorso anno durante la mia esperienza a Cellole, dove lui svolgeva il ruolo di dirigente generale, e che quest’anno vuole condividere con mio sommo piacere questa nuova avventura calcistica, abbiamo deciso di accettare e portare avanti questo progetto. Per quanto riguarda la costruzione della squadra siamo già a buon punto, partendo da una base di calciatori locali, giovani, tra i quali spiccano il portiere Davide Cervo che già ha disputato campionati in categorie superiori, e che pur di restare nel suo paese ha rinunciato a giocare in squadre di categorie superiori. Poi ci sono i fratelli Miraglia, Giuseppe e Mario, due ragazzi di assoluto valore. A questi abbiamo aggiunto calciatori di provata esperienza e di categoria superiore, Riccardo Zannini, Peppe Martino, i fratelli D’Agostino, Salvatore Piccolo, Fabrizio Corvino, Luca Zannino e poi ci sono giovani Cardella e Spinosa. A questi la società già mi ha comunicato che se serve qualcosa non avranno difficoltà a porre rimedio”. Anche Mirko Marino ha espresso la sua soddisfazione per la nuova esperienza sportiva: “Quest’anno sarà per me un’altra occasione per arricchire il mio bagaglio di esperienza, grazie alla presenza del mister Arnese che ho conosciuto lo scorso anno e del direttore sportivo Tessitore direttore sportivo che ha alle spalle trent’anni di carriera”.




CELLOLE - Registro della bigenitorialità, Cellole è il primo Comune della provincia ad adottarlo


CELLOLE (Matilde Crolla) - Cellole sarà il primo Comune della provincia di Caserta ad adottare il registro della bigenitorialità. Il prossimo 13 ottobre alle ore 18, presso la sala conferenze della biblioteca comunale di piazza Compasso, sarà presentato il registro per la pace e la serenità in famiglia. Un'iniziativa voluta fortemente dal sindaco Angelo Barretta e dall'assessore alle Politiche Sociali, Antonietta Marchegiano. La presentazione avverrà nel corso di un convegno dal titolo 'Genitori ugualmente per sempre' che vedrà la partecipazione del professore Marino Maglietta, presidente dell'associazione ' Crescere insieme' ed ideatore della legge sull'affidamento condiviso, don Lorenzo Langella, vicario vescovile per la legalità della Diocesi di Sessa Aurunca, del sindaco Angelo Barretta, dell'assessore Antonietta Marchegiano, dell'avvocato Antonietta Montano, presidente nazionale dell'associazione 'Voce Uomo', l'avvocato Angela Valletta, responsabile dell'associazione 'Voce Uomo' sul territorio. A moderare i lavori sarà la giornalista Francesca Nardi.
CHE COS'E' IL REGISTRO DELLA BIGENITORIALITA'?
"Si tratta di uno strumento che permette di annotare formalmente anche la residenza o il domicilio del genitore non “collocatario”. Nella maggior parte delle separazioni, infatti, l’affido dei figli è condiviso, ma la loro “collocazione” prevalente sancisce anche la loro residenza legale. Questo significa che le istituzioni dialogano unicamente con un genitore per tutto quello che riguarda i figli, salute e scuola, ad esempio. Il registro della bigenitorialità permette a entrambi di avere le medesime informazioni" (Il Sole 24 Ore - http://www.alleyoop.ilsole24ore.com/2017/01/04/a-cosa-serve-il-registro-della-bigenitorialita/).



SESSA AURUNCA - Ponte Ronaco, Sasso annuncia: presto l'area sarà liberata dagli occupatori abusivi


SESSA AURUNCA -  Ponte Ronaco, sbloccata l'impasse. Ad annunciarlo è il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, che sulla sua pagina Facebook dichiara: "Sin dal 2013 il cantiere di Ponte Ronaco fu abbandonato e lasciato chiuso dalla precedente amministrazione che non provvide mai a liberare le aree da occupatori senza titolo. La cosa generò un annoso contenzioso tutt'ora in corso con la ditta appaltatrice. Appena arrivato l'anno scorso trovai la richiesta della Regione di restituzione del finanziamento per non aver concluso i lavori. Andai a Napoli a chiedere una proroga - fortunatamente ottenuta - e mi misi all'opera per riordinare l'incredibile vicenda ed emettere un atto di diffida di rilascio delle aree già espropriate e pagate dal Comune di Sessa Aurunca. L'atto da me emesso- continua Sasso- è stato impugnato davanti al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania che ha sancito la mancanza di titolo all'occupazione delle aree che ora saranno fisicamente liberate in brevissimo tempo. Resta ora il contenzioso con la ditta appaltatrice. Ma sono certo di poter risolvere anche quello per restituire tutto il suo splendore a Ponte Ronaco", conclude.



TEANO - Un pullman per far visita al vescovo Cirulli, ecco l'originale iniziativa di Ginetto Chiacchio



TEANO (Nicolina Moretta) - Ginetto Chiacchio, il cui vero nome è Luigi, ma è comunemente e amabilmente conosciuto da tutti come Ginetto, sta preparando un pullman per far visita il giorno quindici prossimo al vescovo Giacomo Cirulli a Cerignola ed al Santo Padre Pio a San Giovanni Rotondo. 
Dunque, Ginetto è una persona straordinaria, un vulcano di iniziative, spesso nell’ambito della chiesa, essendo un fervente credente. 
Egli mi dice con l’orgoglio di appartenenza: “ Io sono un terziario francescano, ministro dell’Eucarestia; frequento la chiesa da più di quaranta anni, ho cinquanta due anni, quando ero piccolo facevo il chierichetto, mi piace lavorare per la chiesa”. 
Gli chiedo:- Come le è nata l’idea di fare un pullman per andare a conoscere il vescovo Cirulli? Mi risponde: “ Dal primo momento che ho visto la foto del vescovo Cirulli, subito mi ha colpito, anche dalle sue parole, mi sembra che rispecchia un po’ San Francesco e papa Francesco che sono sempre per gli ammalati e per i poveri. Così, subito ho pensato di organizzare un pullman per andare a salutare il vescovo Cirulli. L’ho telefonato e gli ho fatto gli auguri per il suo compleanno del venticinque settembre. Il vescovo Cirulli mi ha risposto. Con me è stato gentilissimo ed affettuoso e io mi sono ancora di più legato a lui. 
Dato che mi ha confidato che dovunque va c’è sempre qualche immagine di Sant’Antonio e dato che anch’io ho una grande devozione per Sant’Antonio, gli ho inviato la foto della processione del nostro caro Sant’Antonio di Teano. Gli ho inviato anche le foto di quando ho incontrato papa Francesco. 
Gli ho chiesto anche se avesse voluto incontrare la comitiva del pullman che partirà il quindici mattina e lui, nonostante i suoi tanti impegni, ha detto con gioia di sì; ci accoglierà alle ore 10.00 per un saluto e la benedizione”. 
Quindi, l’appuntamento per il viaggio è per domenica quindici alle ore 5.00 in piazza Aldo Moro (ex Pretura) di Teano, il rientro è previsto intorno alle ore 19.30. IN FOTO DUE IMMAGINI CHE RITRAGGONO GINETTO DURANTE LA VISITA AL PAPA.



mercoledì 4 ottobre 2017

CASTELFORTE - Carenza di acqua nel basso Lazio da mesi, un gruppo di giovani si appella al Prefetto. LA LETTERA


CASTELFORTE (Matilde Crolla) – Un gruppo di ragazzi di Castelforte ha inviato una lettera al Prefetto di Latina per metterlo a conoscenza del grave disagio che il basso Lazio sta vivendo da mesi a causa della carenza d’acqua. Nella lettera i sottoscrittori fanno presente che “da gennaio la situazione è andata via via peggiorando, l’acqua non viene erogata per più di otto/dieci ore al giorno e cosa ancora più grave è che la società gestore del servizio il più delle volte non comunica gli orari di interruzione del flusso idrico. Siamo a conoscenza della mancanza di piogge sul nostro territorio, ma quando vediamo enormi perdite d’acqua per le strade del nostro territorio, ci sentiamo veramente abbandonati, sia dalla società che continua imperterrita a non mettere riparo alla situazione e soprattutto ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni a tutti livelli, che tacciono di fronte ad una emergenza così importante. Come possiamo godere di un servizio così importante ed essenziale se ci sono difficoltà a fare manutenzioni alla rete idrica? Perché davanti ad una così cattiva gestione di un bene così importante lo Stato tace e ci fa sentire abbandonati? La preghiamo di intervenire per i nostri anziani, per i nostri bambini, per le persone con difficoltà motorie, per le attività commerciali”. IN BASSO LA LETTERA INVIATA AL PREFETTO (ABBIAMO ELIMINATO I NOMI PER PRIVACY)



SESSA AURUNCA / CELLOLE - Servizi sociali, le ripercussioni dell'Ambito C03 sulle elezioni provinciali. La provocazione di Calenzo


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – La ‘querelle’ finita davanti al giudice tra i Comuni di Sessa Aurunca e Cellole e i quattordici dell’Ambito C03, tra cui Teano in quanto capofila, conclusasi con l’obbligo dei due Enti a versare 253mila euro in totale per le quote di partecipazione non corrispose, per Armando Calenzo, consigliere comunale del ‘Comitato Civico Cellolese’, potrebbe avere delle ripercussioni sulle elezioni provinciali ed in particolare sulla candidatura dei tre esponenti di centrosinistra quali Angelo Barretta, Basilio Vernile e Ciro Marcigliano. Questa almeno la provocazione lanciata dal civico in queste ore. “Alla luce dell’ostruzionismo portato avanti da Sessa e Cellole per l’Ambito C03, che ha di fatto paralizzato tutti i servizi sociali, noi come gruppo civico abbiamo chiesto in più occasioni, anche in Consiglio comunale, di superare questa difficoltà, di rispettare la scelta regionale e firmare la convenzione- esordisce Calenzo-. Il sindaco Barretta ha sempre risposto che tutta la questione nasceva dal ‘peso specifico’ di ogni singolo Comune. Questa giustificazione può andare anche bene, ma fino ad un certo punto. Perché anziché uscire dall’Ambito e non pagare le quote di partecipazione, non hanno avanzato una proposta alternativa?- si chiede Calenzo-. Adesso c’è un giudizio che obbliga al pagamento delle quote associative, rispetto al quale non si può fare nulla”. 
Poi lancia la provocazione: “Fanno parte dell’Ambito C03 quattordici Comuni, sono dodici quelli che hanno firmato la convenzione e che sono in regola con i pagamenti. Con quale spirito i consiglieri comunali di centrosinistra di tutti i Comuni dell’Ambito C03 potranno prendere in considerazione l’ipotesi di votare un candidato di maggioranza alla Provincia di Sessa Aurunca e di Cellole?”. 

Armando Calenzo, dopo la provocazione, aggiunge un inciso, legato sempre alle elezioni provinciali. “La candidatura di Guido Di Leone nella lista a sostegno di Giorgio Magliocca è un segnale di sinergia territoriale, visto che è stata decisa con il bene placito del gruppo di ‘Generazione Aurunca’ di Sessa Aurunca e con il sostegno di alcuni consiglieri di Falciano del Massico, come Geppino De Santis. Questo vuol dire che il cosiddetto ‘gruppo dei ragazzi’, come spesso gli avversari politici ci hanno definito per sminuirci, hanno contatti anche a livelli più alti. La candidatura di Guido è la dimostrazione che non siamo abbandonati a noi stessi. Anzi, in queste ore stiamo interloquendo con le più alte cariche politiche provinciali e regionali”.

FALCIANO DEL MASSICO - Zona rossa, il Comune propone una nuova riperimetrazione per le aree a rischio frane


FALCIANO DEL MASSICO - Come promesso in campagna elettorale, a pochi mesi dall’insediamento, la nuova amministrazione comunale, è in grado di dare notizie tecniche certe sulla problematica della zona Rossa (zona a rischio frane). Infatti nel Settembre 2017, la proposta di nuova Riperimetrazione della zona Rossa, come redatta dal Geologo Romano, è stato sottoposta al vaglio della competente Autorità di Bacino dei “Fiumi Liri-Garigliano e Volturno” con sede a Caserta. A breve infatti, un comitato tecnico dell’autorità valuterà lo studio proposto dal Comune. A seguito di approvazione positiva, la proposta della nuova cartografia passerà ad un comitato Istituzionale a Roma. Quindi la pratica dovrà ritornare di nuovo all’Autorità di Bacino per una Conferenza dei servizi e poi ancora a Roma per la definitiva approvazione con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Una volta approvata la nuova riperimetrazione dovrà essere pubblicata sul B.U.R.C. e quindi sarà in vigore.

Si capisce chiaramente che per la conclusione dell’intero iter ci vorrà ancora qualche mese. Bisogna però anche dire che la Riperimetrazione come presentata dal Comune, che ha eliminato buona parte delle zone Rosse ricadenti nel centro abitato, potrebbe essere accolta solo in parte dall’autorità di Bacino e dagli altri Enti Competenti. 
E per questo che la nuova amministrazione con interessamento presso gli uffici preposti, ha sollecitato un iter già avviato a cui mai era stata dato riscontro dalla Regione Campania, con l'ipotesi di giungere magari a risultati più soddisfacenti con “ LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI RISANAMENTO IDROGEOLOGICO A MONTE DELL’ABITATO”. Con la nota della Regione Campania prot. 5896 del 26.09.2017 abbiamo ricevuto risposta. Sono in corso di redazione e definizione n. 3 progetti per la realizzazione di opere di mitigazione del rischio, che se andassero in porto, comporterebbero un obbligo per l’Autorità di Bacino di eseguire di ufficio una definitiva Riperimetrazione con annullamento di tutte le zone Rosse.

MARZANO APPIO - Marilena Antuono ed il suo modo di essere donna. LA STORIA


*RUBRICA CAPITANI CORAGGIOSI E LE STORIE DI VITA VERA*
a cura di Nicolina Moretta

MARZANO APPIO – Marilena Antuono è una bellissima giovane adulta di quarantatre anni, è insegnante di scuola primaria ed è vissuta per quasi quindici anni a Milano, due anni a Roma, dove lavorava. Una persona comune, se vogliamo, ma attraverso le sue parole ho scoperto un nuovo modo di essere donna che basta a se stessa e non aspetta alcun matrimonio o maternità per sentirsi realizzata. Ad incuriosirmi di Marilena è stata una sua frase che mi ha disvelato un modo nuovo : “Io basto a me stessa e non devo necessariamente aver bisogno di un uomo”. Il suo pensiero mi ha colpita, ho così deciso di andare più a fondo e allora le ho porto una domanda:
-          Marilena, ma hai avuto il grande amore?
-          Certo, ho avuto la fortuna di amare e di essere amata.
-          Perché: “Ho avuto”?
-          Perché “Ho avuto”? Perché le storie sono finite, e penso che anche il caso abbia contribuito.
-          Rimpianti?
-          Io, come ho detto, ho amato e sono stata amata, ho avuto amori importanti. E’ vero, come dice un detto: “Il primo amore non si scorda mai”. Ma ero giovanissima e non avevo la consapevolezza del grande amore che stavo vivendo. Lui, Roberto, era solo tre anni più grande di me, ma era molto più maturo e mi ha dato tutto l’amore che si può dare ad una donna. Purtroppo la felicità di due ragazzi può anche creare invidia e l’intrusione di qualche finta amica che può rovinare il rapporto. A venti anni, però, si pensa che hai tutta una vita davanti per incontrare altri amori, invece non è così. Ma certe risposte non le hai subito,ma le hai quando è il momento, a volte può essere troppo tardi, perché la morte mi ha strappato via Roberto. Io non avrei potuto desiderare un uomo migliore. Roberto viveva per rendermi felice.
-          Comunque, hai parlato di amori al plurale.
-          Non bisogna mai smettere di crederci, la tua vita va avanti.
-          Hai incontrato un altro amore?
-          Sì, la persona che mi ha fatto capire l’importanza del sentimento dell’amore. Il primo amore l’ho vissuto, ma con l’inconsapevolezza dell’età, senza dare la giusta importanza a ciò che avevo. La seconda volta ho amato senza essere ricambiata.
-          Ora come vivi?
-          Bene con me stessa.
-          Come ti sei organizzata la vita?
-          Tra il lavoro che amo, perché io il lavoro lo amo, gli affetti familiari e i miei innumerevoli amici. Con i miei amici stiamo assieme, ci organizziamo le giornate e i viaggi, quando è possibile. Io con loro sto bene. L’insegnamento e le mie relazioni amicali mi soddisfano e riempiono la mia vita. Personalmente non aspetto di diventare moglie né madre per sentirmi realizzata, io  sono così come sono, così come vivo.
-          Come vivi con i tuoi amici?


-          Con ognuno di loro ho una diversa relazione, c’è l’amico intimo o l’amica con la quale condivido qualsiasi segreto, perché sai che non vieni mai fraintesa. C’è la comitiva con la quale ti organizzi per le cene, gli aperitivi, o le giornate all’aperto, di visite ai luoghi. Ma, comunque, siamo tutti un gruppo affiatato.
-          E se dovessi incontrare, in futuro, la persona che ti fa stare bene?
-          Non escludo questa possibilità, ma non ho interesse a coltivarla. La mentalità comune, a tal proposito, dice che ti devi trovare uno, sennò rimani sola. Non capiscono che si può essere soli anche in coppia. Conosco diverse coppie che stanno insieme per paura di essere soli, ma se allora devo avere un compagno o un marito per uscire o per andare a fare una pizza, io ci vado con un amico o con degli amici.
-          Rimanendo nella realtà che t’interessa, come immagini la tua vecchiaia?
-          Io sono tranquilla, perché con tutti i miei amici o una parte di loro andremo a vivere insieme in una grande casa, sostenendoci, volendoci bene, facendoci compagnia, nel rispetto dei propri spazi.
-          E la battuta di tua madre quando le confidi queste cose?
-          Lei mi dice: “ Sai come siete belli, tutti insieme vecchierelli!?”.  


 Se avete qualche storia da raccontare, se vi sentite dei 'capitani coraggiosi', o avete solamente voglia di lanciare un messaggio di vita attraverso le vostre esperienze, potete farlo contattando la redazione di 'MacroNews'. Vi risponderemo in maniera veloce.

SESSA AURUNCA / LAURO - Marciapiedi, sospesi di nuovo i cantieri: scoppia la querelle con il proprietario di un terreno vicino


SESSA AURUNCA / LAURO (Matilde Crolla e Manuela Di Pucchio) – Sospesi ancora una volta i lavori ai marciapiedi di Lauro: l’odissea continua nella frazione di Sessa Aurunca con sommo rammarico dei cittadini. Nei giorni scorsi la ditta incaricata a realizzare i marciapiedi aveva aperto il cantiere sistemando tutta l’area circostante in prossimità del cimitero. Ieri mattina, però, il proprietario di un terreno confinante proprio nella zona in questione, a quanto pare persona anche vicina all'amministrazione comunale in quanto dirigente locale del Partito democratico, si è recato nei pressi del cantiere contestando alla ditta l’intervento di pulizia dell’area circostante. 
La società edile, incaricata dal Comune, aveva infatti ripulito dalle sterpaglie tutta la zona limitrofa al cantiere. 
Ma a quanto pare il dirigente del Pd avrebbe sottolineato che tale intervento potrebbe creare non pochi problemi al suo terreno che alla prima pioggia potrebbe in parte franare. Dunque, i lavori sono stati momentaneamente sospesi. 
Nel pomeriggio di ieri, dopo la questione apertasi in mattinata tra il proprietario del terreno e la ditta, c’è stato un incontro tra il tecnico comunale Rafaniello, l’avvocato del dirigente del Pd ed il consigliere Alberto Verrengia (che sta seguendo da vicino la questione dei marciapiedi per verificare cosa stia accadendo). Si è deciso di far incontrare l’avvocato del proprietario del terreno ed il direttore dei lavori oggi pomeriggio per trovare una soluzione. Rammaricato il capogruppo

di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia ha dichiarato: “Sono sempre più amareggiato per come si stanno mettendo le cose a Lauro. I lavori ai marciapiedi sono diventati un’odissea se si pensa a tutte le volte che hanno subito delle modifiche e delle sospensioni. Tutto questo danneggia solo i cittadini. 
Spero che quanto prima possa essere trovata una soluzione”. 
I marciapiedi di Lauro, secondo il progetto iniziale che ammonta a circa duecentomila euro, prevedevano lavori dal cimitero fino alla zona dove si trova la stazione dei carabinieri. Poi ci si è resi conto che il progetto era sbagliato e si è pensato di eliminare dal piano la parte superiore. Si è deciso, quindi, di far partire i lavori da piazza Santa Lucia al cimitero. Il sindaco Sasso si è battuto molto per questo nuovo progetto. 
Ma alla fine, a quanto pare, la ditta ha aperto
i cantieri solo in zona cimitero. 
Nell’area, però, non si trovano neppure i pali della pubblica illuminazione ed il timore per molti residenti è che i pedoni di sera, quando fa buio, non possano essere completamente al sicuro viste anche le auto che sfrecciano nella zona a forte velocità. 
Dunque, al progetto dei marciapiedi andrebbe abbinato un intervento che garantisca anche la pubblica illuminazione.


ROCCAMONFINA - Sagra, l'amministrazione decide per la sicurezza e la vigilanza armata nei castagneti



ROCCAMONFINA (Nicolina Moretta) - Martedì mattina vi è stata una riunione operativa in Municipio per mettere in atto il ‘Piano di Sicurezza’ per la 41sima ‘Sagra della castagna e del fungo porcino di Roccamonfina’. Il vice sindaco, Mario Di Pippo, ha incontrato le varie forze messe in campo: Carabinieri, Forestale, 118, Polizia, Ordine di Malta Cisom, Vigili, Vigilanza Privata e la Protezione Civile dei Comuni che hanno dato la loro disponibilità. Il piano garantirà la sicurezza sanitaria con un poliambulatorio mobile, un centro di primo soccorso, ambulanze con medici e il coordinamento della vigilanza. Inoltre, per la sicurezza nei castagneti, per gli agricoltori che raccolgono il loro prodotto, che hanno curato e coltivato e che da sempre vedono violati i loro terreni da persone estranee nel periodo della raccolta delle castagne, persone che a volte hanno anche creato problemi di ordine pubblico; è stata prevista una vigilanza privata armata che, insieme al Corpo della Forestale, perlustrerà le strade per evitare i furti di castagne nelle campagne. A proposito 

del ‘Piano per la Sicurezza e la Vigilanza’ il vice sindaco Di Pippo ha dichiarato: “ Siamo pronti per gestire il flusso notevole di persone che giungerà a Roccamonfina per la Sagra della castagna e del fungo porcino, garantendo la massima sicurezza. La nostra Amministrazione ha pensato anche a garantire la vigilanza per i nostri castanicoltori locali. E ringraziamo tutte le forze che in questo mese di ottobre ci aiuteranno”. 

martedì 3 ottobre 2017

CELLOLE - Ambito C03, stangata da 53mila euro per il Comune. Il 'Comitato Civico Cellolese': al danno la beffa, ennesima brutta figura


CELLOLE (Matilde Crolla) - Ambito C03, la polemica non si placa soprattutto a seguito della notizia trapelata in questi giorni sui 53mila euro che il Comune di Cellole (Sessa Aurunca circa 207mila) dovrà pagare per 'risarcire' del mancato pagamento delle quote di partecipazione. Non si è fatto attendere un duro comunicato del 'Comitato Civico Cellolese'. 
"Il Comune di Cellole ha fatto l'ennesima brutta figura, e anche questa volta la maggioranza cerca di nascondere la verità non ammettendo le proprie, gravi responsabilità". Esordisce così il comunicato stampa dei civici cellolesi. "Dopo essere stato immobilizzato dalle numerose e pilotate assenze dei Comuni di Cellole e Sessa Aurunca, l'Ambito C03 è stato prima bloccato e poi commissariato. Il nostro gruppo da mesi cerca di avere risposte concrete sulla tematica, ma siamo stati sempre ignorati. Abbiamo sottoscritto una richiesta mesi fa, per poter discutere della questione Ambito C03 in Consiglio Comunale, ma anche in questa occasione, non rispettando il TUEL, tale punto non è stato mai portato in seduta. Abbiate il coraggio di dire la verità: la vostra assenza è pilotata da chi vorrebbe spostare la sede dell'Ambito? Noi non abbiamo paura di dirlo! Ed ecco che è arrivata l'ennesima figuraccia: il Comune di Cellole ed il Comune di Sessa Aurunca sono obbligati a pagare complessivamente 260.000,00 € circa (Sessa Aurunca 207.000,00 € e Cellole 53.000,00 €) in seguito all’emissione dei Decreti ingiuntivi n. 2673 del 23/12/2016 e n. 2301 del 09.11.2016 con immediata esecutività, dando ragione ai comuni che fanno parte dell'Ambito C03 con il capofila Comune di Teano".
Il 'Comitato Civico Cellolese' continua nel comunicato: "Le amministrazioni di Cellole e Sessa Aurunca hanno ottenuto solo maggiori costi per l’ente e disservizi per gli utenti, come comunicato dall’ Ambito. 


Ennesima batosta, ennesima figuraccia. La nostra solidarietà ai Comuni dell’ Ambito C03, che per colpa dei capricci degli amministratori di Sessa Aurunca e Cellole, hanno subito enormi disservizi. Capricci che pagheranno i nostri utenti, i nostri cittadini. Massima solidarietà dal Gruppo Consiliare del Comune di Cellole "Comitato Civico Cellolese".

CASTELFORTE - Tinto e 'La Prova del Cuoco' ospiti della fattoria di Gregorio e Silvana per assaggiare la 'marzolina'


CASTELFORTE (Matilde Crolla) - Ha riscosso un notevole successo la puntata de 'La prova del cuoco' andata in onda venerdì scorso 29 settembre su Rai Uno. Tinto (Nicola Prudente) ha incontrato a Castelforte tante massaie, allevatori, contadini, artigiani e gente comune per farsi raccontare alcune delle bontà della terra di Castelforte.
In primo piano le arance di Suio, gli ulivi, le olive e l'olio delle nostre colline, i gustosissimi “piccelatiegli" e il formaggio 'marzolina', tipico locale. E' stato anche ospite della fattoria di Gregorio Falso, che sui monti Aurunci porta a pascolare le sue pecore, e della moglie, Silvana Minerva Crolla, ha preparato in diretta il formaggio tipico della zona, spiegando a Tinto le modalità di preparazione e le varie tipologie.
 “Sono molto orgoglioso -dice il sindaco Giancarlo Cardillo- che la notissima trasmissione “La prova del cuoco” abbia scelto Castelforte per portare all'attenzione nazionale le bellezze naturali, paesaggistiche e ambientali che noi tutti ben conosciamo e apprezziamo. Ogni giorno l'anteprima del programma della Clerici, in onda da lunedì 25 a venerdì 29 settembre con inizio alle 11,50, ha visto protagonisti i cittadini di Castelforte in una passerella nazionale di grande prestigio che Castelforte meritava e che ci aiuta, finalmente, a farci conoscere da un pubblico vastissimo”.



ROCCAMONFINA - Bontemponi dipingono di rosa le strisce blu, il commento del vicesindaco Di Pippo


ROCCAMONFINA (Nicolina Moretta) -  Nella giornata di ieri i  cittadini roccani passando per via Napoli hanno avuto la divertente sorpresa di vedere quelle che erano le strisce blu dei parcheggi stradali diventate rosa salmone, la cosa ha suscitato l’ilarità dei più e divertenti battute nella strada e sulla piazza virtuale del genere: “ Le strisce rosa per indicare il parcheggio di donne in attesa?!” Oppure: “ Ma sono le strisce rosa che hanno iniziato a mettere un po’ ovunque e sono riservate alle donne, soprattutto in stato interessante? Ma nel caso credo servirebbe anche il segnale aggiuntivo”. Interpellato  il vicesindaco, Mario Di Pippo, a riguardo, è di diverso avviso: “ Qualche bontempone si è svegliato tra la notte di domenica e lunedì e ha dipinto le strisce blu di rosa, forse infastidito dal fatto che ora a Roccamonfina c’è un po’ di ordine per i parcheggi e non c’è più l’anarchia precedente. Il sindaco, Carlo Montefusco, martedì mattina si recherà dai carabinieri per denunciare il fatto e chiederà loro di analizzare i filmati video delle telecamere poste in prossimità della zona in questione, per scoprire chi sono i colpevoli”.