sabato 4 febbraio 2017

CASTEL VOLTURNO - Gestiva una centrale di spaccio nel suo appartamento, Girone in manette

    
 CASTEL VOLTURNO - A Castel Volturno la Polizia di Stato, nel corso  dei servizi tesi al contrasto dello spaccio di droga ha arrestato Fabio GIRONE, 37enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti . Sequestrati oltre 11 grammi di cocaina, un libro contabile e 1525,00 euro.
     Gli agenti del Commissariato di Polizia di Castel Volturno, coadiuvati dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Campania, nella tarda mattinata di ieri,  a seguito di una delicata attività info investigativa hanno effettuato un blitz presso l’ abitazione dell’ uomo sottoposto al regime degli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti.
  Gli agenti hanno accertato che nell’ appartamento l’ uomo gestiva una vera centrale di spaccio con tanto di libro contabile. Durante una perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto due confezioni di cocaina per in peso complessivo di oltre 11 grammi, un bilancino di alta precisione, un  libro contabile su cui annotava  migliaia di euro a debito dei suoi clienti e  1525,00 euro suddivisi in banconote di vario taglio. Parte della droga era nascosta nel contenitore di un ovetto di cioccolata mentre  un altro involucro era occultato in un armadio della camera da letto. L’ uomo, con precedenti di polizia specifici, è stato arrestato e posto a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria mentre la droga, il libro contabile, il denaro  e quant’ altro utilizzato per la preparazione delle dosi è stato sequestrato.

CELLOLE - Volley, mister Montecuollo carica i suoi ragazzi: domani sfida a viso aperto


CELLOLE (Roberto Fusco) - Domani sera alle ore 18.30, in casa, la 1^ Divisione Maschile affronterà l'imbattuta Pallavolo 2000, squadra di Caserta, attuale capolista del campionato con 17 punti conquistati su 18. Impresa impossibile per i nostri ragazzi... o forse no? A mettere in discussione la probabile sconfitte, le parole del tecnico Daniele Montecuollo: “Sappiamo che sarà una partita difficile per noi, ma siamo pronti, mentalmente e tecnicamente. Abbiamo lavorato bene in settimana, aggiungendo una seduta di allenamento a quelle prestabilite proprio per prepararci al meglio per la gara. Il morale è alto, i ragazzi stanno bene e anche la classifica ci aiuta, ma noi non possiamo accontentarci e dobbiamo continuare a stupire. Quindi per domani sono fiducioso e convinto che faremo una grande prestazione, perché stiamo imparando che non bisogna avere paura di nessuno e che non si molla mai, con l’obiettivo che poi insieme alla prestazione arrivi anche qualche punto. Di sicuro, ci metteremo l’anima e giocheremo a viso aperto”.
Dunque, un messaggio forte e chiaro quello del coach che riaccende gli animi di speranza e tenacia. Sicuramente sarà un “big match” quello di domenica pomeriggio in cui si prevede un caloroso sostegno da tutti i tifosi della pallavolo cellolese. Forza Volley Cellole

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Arrestati dopo inseguimento per furto di legna. Ecco tutti i particolari


SESSA AURUNCA / CELLOLE - Nella mattinata di ieri, gli agenti del commissariato di Sessa Aurunca hanno tratto in arresto, per il reato di furto aggravato in concorso, Simeoli Giuseppe, 63enne e Cardillo Vincenzo, 50enne  entrambi da Sessa Aurunca.
I due sono stati sorpresi mentre, in terreno di proprieta’ altrui, abbattevano degli alberi   per farne legna da ardere in un terreno agricolo prospiciente la provinciale Sessa/Cellole. Gli agenti sono intervenuti, a seguito di una telefonata pervenuta sull’utenza 113, con cui  veniva segnalata la presenza di due uomini intenti ad abbattere degli alberi e a caricarne la legna su un furgone dopo averla sezionata.
Immediato l’intervento degli agenti  che per effettuare l’arresto hanno dovuto rincorrere i due malfattori attraverso  i campi nel tentativo  di sfuggire alla cattura.
Dopo l’arresto i due sono stati posti a disposizione dell’a.g. procedente di S.Maria C.V. che ha disposto l’udienza di convalida nella mattinata odierna disponendo altresi’ la loro custodia in regime di arresti domiciliari.
Nella circostanza gli agenti procedevano al sequestro di un furgone Fiat gia’ carico di legno, e degli attrezzi utilizzati per la commissione del reato, motosega, ascia, falci, carburante, etc.
L’arresto, effettuato dagli agenti si inquadra di un piu’ articolato servizio di controllo del territorio esperito negli ultimi due giorni che ha interessato soprattutto il centro cittadino di Sessa Aurunca con decine di perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, con sequestro di venti grammi di stupefacente per lo piu’ rinvenuta nella disponibilita’ di minorenni e con conseguente deferimento degli stessi all’autorita’ amministrativa cosi’ come previsto dall’art. 75 dpr 309/90. Sono stati infine anche effettuati controlli amministrativi presso esercizi commerciali cittadini rilevando due contravvenzioni, ed inoltre sono state controllate circa 50  persone  e veicoli, nonche’ effettuati controlli a detentori di armi a seguito dei quali si e’  proceduto al sequestro di una decina di fucili per uso sportivo



venerdì 3 febbraio 2017

CELLOLE - Beccati a rubare legna, arrestati in due


CELLOLE (Matilde Crolla) – Beccati in flagranza di reato a rubare legna. Finiscono in manette due persone. 
Sono stati gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca a scoprirli mentre con arnesi idonei all'atto delinquenziale stavano tagliando i rami di una grande quercia in un terreno alla periferia di Cellole che non è di loro proprietà. Beccati in flagranza di reato sono stati ammanettati per furto di legname e sono ora a disposizione dell'autorità competente. Il fatto si è verificato nella tarda mattinata di oggi su un appezzamento di terreno all’ingresso della cittadina litoranea.

CELLOLE - Regolamento sulla bigenitorialità, j'accuse di Cappabianca: proposte bocciate per capriccio?


CELLOLE (Matilde Crolla) - Nel consiglio comunale di ieri tra i punti all’ordine del giorno c’era anche, per il settore Politiche Sociali, l’approvazione del “Regolamento Comunale per l’Istituzione e la Tutela del Registro della Bigenitorialità”. Un provvedimento volto a tutelare, con fine meramente amministrativo, il diritto del minore a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche nel caso questi siano separati o divorziati.
L’assessore alle Politiche Sociali, Antonietta Marchegiano, legge ai presenti la proposta. Relaziona poi sull’argomento il consigliere del Comitato Civico Cellolese Rossella Cappabianca, che dopo attenta analisi propone alla maggioranza un’integrazione dei contenuti del regolamento nell’interesse della stessa proposta posta in essere dall’assessore alle Politiche Sociali. Rispetto a tale integrazione l'assessore ha però manifestato il suo dissenso, precisando che il regolamento così come preparato è soddisfacente e non ha bisogno di alcuna integrazione.
“Così come espresso in consiglio comunale sono stata subito favorevole all’istituzione di un Registro sulla Bigenitorialità. Tant’è vero che mi sono dedicata ad una attenta analisi giuridico-sociale degli aspetti ad essa legati e del Regolamento per rafforzarne l’efficacia. Ho proposto una integrazione del Regolamento suggerendo di aggiungere e/o rimodulare il contenuto di alcuni articoli proprio in questo senso. Ma ad una mia relazione tecnica in consiglio comunale è seguita una risposta dell’assessore alle Politiche Sociali sul piano “personale”, “allusiva” alla mia persona e del tutto disinteressata a quanto le avevo esposto, ritenendo che il regolamento “stava a posto così”- replica amareggiata il consigliere Cappabianca-. Il suo atteggiamento è stato assecondato dal resto della maggioranza, seppure palesemente consapevoli della validità di quello che avevo proposto, per “voto politico”. 
Cappabianca aggiunge: "Premesso che, una integrazione può anche non essere accettata ma questo deve avvenire per giusta causa non per “puerili prese di posizione” verso la mia persona. Mi sarei aspettata da consigliere e da cittadina un atteggiamento ben diverso da un assessore alle Politiche Sociali, che avesse almeno argomentato su una tematica da lei stessa presentata seppure contraria all’integrazione. Ma la cosa che più mi ha amareggiata è stato questo “voto politico”. L’interrogativo che pongo è il seguente: di quale concetto di “politica” stiamo parlando? La politica fatta da “interessi individualistici” e da “puerili competizioni ad personam”? o la politica fatta nel solo ed esclusivo interesse di progettare in maniera efficace per la nostra comunità? Mi sarei aspettata che l’analisi fatta da me sulla tematica oggetto del regolamento l’avesse fatta il nostro assessore alle Politiche Sociali. La  mia collaboratività è scomoda probabilmente".
E conclude: "L’integrazione è stata messa agli atti dal segretario comunale spero che l’assessore in “camera caritatis” ne faccia tesoro nel solo ed esclusivo vantaggio dell’utenza interessata e dell’Ente. Io me ne sono andata soddisfatta perché le mie proposte sono un riflesso di un impegno socio-politico insito nella mia formazione, innato e non perché sono seduta su “una sedia” in consiglio comunale".        

CELLOLE - Videoripresa e rottamazione delle cartelle, il Consiglio si spacca senza raggiungere un accordo



CELLOLE (Matilde Crolla) – Il consiglio comunale di ieri sera ha visto ancora una volta maggioranza ed opposizione divisi su diversi punti importanti. Dopo la consegna della targa ricordo al dipendente comunale in pensione, Antonio Di Meo, il sindaco Angelo Barretta ha preso la parola per fare le sue comunicazioni relativamente alla questione ‘migranti’. Il primo cittadino ha spiegato che sono ancora in corso delle riunioni in Prefettura finalizzate a raggiungere un accordo, dunque solo quando tutto sarà più chiaro relazionerà sulle decisioni prese. Si è passati poi alla discussione relativa al primo punto all’ordine del giorno relativo alla mozione consiliare presentata dal ‘Comitato civico cellolese’ sulla videoripresa del consiglio comunale. 
Nell’occasione il capogruppo di opposizione, Guido Di Leone, ha chiesto esplicitamente il rispetto del regolamento comunale, nonostante sia datato, facendo riferimento alla mancata discussione la volta precedente di una mozione sulla short list degli avvocati che fu rinviata e non è stata poi però inserita nel consiglio comunale di ieri sera. Il segretario Martino ha garantito che sarà discussa la prossima volta. Relativamente alla ripresa video del consiglio comunale, Di Leone ha sottolineato come il Comune nel 2015 abbia stanziato 4500 euro circa per il servizio di diretta streaming, che ormai però da diverso tempo non è funzionante. L’opposizione ha avanzato la proposta di mettere a disposizione un proprio volontario che in forma gratuita riprende il consiglio comunale. Il presidente del Consiglio, Giovanni Di Meo, ha risposto che il Comune proprio da poco ha liquidato il professionista incaricato per tale servizio e che nel giro di qualche settimana sarà possibile proiettare il consiglio comunale in diretta streaming visto che le telecamere sono funzionanti e manca solo l’acquisto di due router. 
All’atto della votazione, però, il Consiglio si è spaccato in quanto la maggioranza ha votato contro la proposta della minoranza. Il secondo punto all’ordine del giorno è stata un’altra mozione presentata dal ‘Comitato civico cellolese’, relativo alla definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali, ossia la legge semplificata con la dicitura ‘rottamazione delle cartelle’. Il consigliere Armando Calenzo (nella foto in alto) ha sottolineato come la mancata adesione, prevista entro il 31 gennaio, rappresenti la perdita di un’opportunità sia per i cittadini che per le casse comunali. Ma l’assessore alle Finanze, Francesco Lauretano, a sua volta ha spiegato che il Comune già non applica la sanzione, fatta eccezione dell’Ici. Infatti, trattandosi di un'imposta sulla seconda abitazione, chi evade nella maggior parte dei casi è perché è evasore e non perché non ha le possibilità economiche. Per quel che concerne i ruoli coattivi l’amministrazione comunale, tra l’altro, ha già dato mandato agli uffici di non aggiungere sanzioni. Ma ha palesato di non essere dello stesso avviso invece il capogruppo Di Leone che ha spiegato: “Il decreto ministeriale aiutava in particolare le casse comunali a rimpinguarsi. Non aderendo abbiamo aiutato la Sogert e non i cittadini”.


CELLOLE - Il Consiglio onora Di Meo con una targa e lui ringrazia con un toccante discorso. IL VIDEO ESCLUSIVO


CELLOLE (Matilde Crolla) – Il consiglio comunale di ieri sera si è aperto con un momento toccante, il presidente Giovanni Di Meo ha consegnato al dipendente ormai in pensione da qualche mese, Antonio Di Meo, una targa ricordo per la sua attività svolta per diversi anni in Comune con abnegazione, serietà e disponibilità. Antonio Di Meo rappresenta sicuramente un’icona positiva degli uffici comunali, un simbolo di gentilezza e cortesia. Antonio Di Meo, tra l’altro, ha ricoperto per diversi anni anche il ruolo di presidente della sezione di Cellole dell’Aido, l’associazione nazionale per la donazione degli organi. Dopo aver stretto la mano e ringraziato tutti i componenti del parlamentino cellolese, ha preso la parola e ha letto alcune righe. Ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato al suo fianco, tutti i colleghi e gli amministratori. In particolare, ha ricordato i compianti Montecuollo e Dodde, primi sindaci di Cellole. Ha sottolineato come tante sono state le soddisfazioni, ma anche le amarezze sul posto di lavoro. Ha ricordato la sua battaglia contro il fumo all’interno degli uffici comunali, che tanti problemi gli ha causato da parte di qualche amministratore del passato che non lo ha preso di buon occhio e non gli ha dato la possibilità di crescere professionalmente, inficiando inevitabilmente anche sulla sua condizione pensionistica. Ma con l’umiltà e la semplicità di sempre ha ringraziato tutti, ricordando anche i colleghi che non ci sono più, scomparsi prematuramente. IL VIDEO

CASTELFORTE - La Pro loco approda su Youtube, esultano i membri del sodalizio


CASTELFORTE – L’attività della Pro loco di Castelforte approda su Youtube. Grande soddisfazione è stata espressa dai membri del sodalizio locale che con il loro lavoro discreto, silenzioso ma concreto hanno conquistato una méta così importante. 
“Siamo molto orgogliosi- questo il pensiero degli appartenenti alla Pro Loco di Castelforte- con il nostro lavoro silenzioso e costante abbiamo raggiunto un altro importante traguardo”. Ieri, infatti, dalla sede UNPLI Nazionale hanno  comunicato loro di aver inserito il filmato prodotto dai membri dell’associazione nel canale You Tube  Memoria Immateriale dell’UNPLI. “Adesso- sostengono gli appartenenti all’Ente Territoriale Pro Loco di Castelforte- anche il nostro piccolo Comune ha la giusta visibilità. L’attività che ci ha visti in stretta collaborazione con i componenti dell’associazione Linea Gustav Fronte Garigliano è inserita nel progetto CAMMINITALIANI che ha riscosso tanti consensi  e ha toccato varie Nazioni dell’Europa.  A curare l’iter  burocratico, che  oggi  vede protagonisti  l’Ente Pro Loco, l’associazione   Linea Gustav Fronte Garigliano, ma soprattutto i nostri giovani dell’istituto superiore ITC Bruno Tallini di Castelforte, è stato il nostro segretario Veglia Angelo”,  queste le parole del presidente Francesco Sessa, che sottolinea l’impegno  di  tutto il direttivo nelle numerose attività svolte durante lo scorso anno. “A loro va tutta la mia stima e il ringraziamento per gli importanti risultati raggiunti in così poco tempo dall’insediamento del nuovo direttivo. Adesso si programma per l’anno in corso e bisogna tirarsi su le maniche come sempre, perché le attività che ci vedranno protagonisti sono molteplici e toccheranno vari settori del territorio”. 

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Mobilità, colpo di scena: il Tribunale sospende il trasferimento di una docente

L'avvocato Buonamano dello studio legale BFI

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Mobilità, colpo di scena: il Tribunale del lavoro di Napoli sospende il trasferimento di una docente.
Il Tribunale del Lavoro di Napoli, in sede di reclamo, con ordinanza del 02 Febbraio 2017 n. 3806/17, riconoscendo le ragioni della ricorrente rappresentata dallo Studio Legale BFI, ha sospeso l’efficacia dell’assegnazione della docente destinata nella provincia di Napoli riportandola nella provincia di Caserta.
Il collegio presieduto dalla dott.ssa Mariavittoria Papa ha ribaltato il provvedimento di primo grado accogliendo: "il reclamo e, in riforma dell’impugnata ordinanza, dichiara il diritto della docente ad essere valutata, negli ambiti territoriali indicati come preferiti nella domanda di mobilità territoriale per l’anno scolastico 2016/2017 secondo il punteggio ad essa attribuito e con priorità rispetto a coloro che abbiano conseguito minor punteggio".
In particolare, nel corso del giudizio si è dimostrato che la ricorrente ha partecipato al piano straordinario di mobilità territoriale, per l’anno scolastico 2016/2017, stabilito dall’art. 1, co 108, L. 107/2015, con riferimento alla FASE B . Il comma 2 dell’art. 6 prevede, che “le operazioni di cui alle fasi del comma 1 sia per la mobilità professionale che per la mobilità territoriale avvengono secondo l’ordine definito dall’allegato 1”. In sintesi, il sistema prevede che, nell’ambito di ciascuna operazione, la selezione avviene esclusivamente in ragione del maggior punteggio; segue il criterio suppletivo (in caso di parità) dell’anzianità anagrafica. L’ordine di preferenza - degli ambiti territoriali - è riferito alla singola domanda, con l’effetto di posporre l’esame delle istanze di chi ha minor punteggio solo all’esito del soddisfacimento, nella maggior misura possibile ( e dunque nel rispetto “ dell’ordine di preferenza” ) della richiesta di chi ha “ il più alto punteggio”. Il collegio ha ravvisato in merito alle operazioni di mobilità che "nell’ambito della medesima operazione, non è stata data priorità al punteggio maggiore ed in nessun modo rispettato l’ordine di preferenza."
Per tale ragione l’assegnazione della lavoratrice all’Ambito territoriale assegnato è illegittimo e l’amministrazione dovrà quindi procedere ad assegnarla in una delle sedi disponibili indicate nella domanda di trasferimento, in rigoroso rispetto del principio di scorrimento della graduatoria.

MONDRAGONE - Annullo filatelico in onore di don Adelchi Fantini, domenica l'evento commemorativo


MONDRAGONE – Poste Italiane ha emesso per domenica 5 febbraio dalle ore 08:00 fino alle ore 13:45, un annullo filatelico, presso la parrocchia di San Nicola la Strada a Mondragone, in occasione del 25esimo anniversario della morte di don Adelchi Fantini. 
L' evento è stato organizzato da don Nando Iannotta, sacerdote presso la parrocchia di San Nicola. 
Alla manifestazione sarà presente uno spazio allestito da Poste italiane presso via degli Oleandri 2. Si ringrazia per l'impegno il referente filatelico Rosario Pinna e don Nando per l'impegno costante al fine della realizzazione dell’evento.

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Oggi 'Generazione Aurunca' compie sei anni. Ecco tutti i traguardi raggiunti dai suoi fondatori


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘Generazione Aurunca’ oggi compie sei anni. Un grande traguardo per un’associazione che ha mosso i primi passi in maniera discreta, senza troppi grilli per la testa, e che in poco tempo è diventata una realtà politica che è riuscita ad esprimere alle scorse elezioni comunali di Sessa Aurunca la bellezza di quattromila preferenze. Generazione Aurunca nasce con Alberto Verrengia ed Enrico Forte (nella foto), come sodalizio pronto a farsi portavoce delle problematiche del territorio, ma anche delle proposte da rivolgere agli amministratori. L’intelligenza dei suoi due fondatori è stata quella di cogliere un momento storico particolare in cui la politica non si nutre solamente di dibattiti all’interno delle sedi istituzionali, delle sezioni di partito, ma si compie anche attraverso il web, attraverso il confronto sui social, divenuti ormai tra le prime forme di espressione di democrazia, di confronto, di dibattito sia a livello nazionale che locale. 
In poco tempo hanno deciso di sposare la causa di ‘Generazione Aurunca’ persone come Giuseppe Ardone, Francesco Velluto, Lorena Stabile, Domenico Granata, Mario Nardella, Marianna Mauriello e Francesco Russo. Essi rappresentano il nucleo di ‘Generazione Aurunca, che vanta più di cento iscritti. Dopo le elezioni amministrative 'Generazione Aurunca' è cresciuta anche grazie ad una nuova ondata di iscritti, come Mario Truglio possibile futuro consigliere comunale. Negli anni l’associazione è riuscita a dare un segnale forte e chiaro anche rispetto a tante problematiche del territorio. Basti pensare che ha ospitato qualche anno fa Benedetto Zoccola, lo ha fatto non in una sede istituzionale, ma in pubblica piazza, in un bar al centro di Sessa Aurunca per lanciare un segnale forte alla criminalità organizzata locale, una sorta di rivoluzione sociale. Ma non solo. Ha ospitato Fabiola Gianotti, una delle più grandi scienziate dei nostri tempi, ha avuto incontri importanti con la Presidenza del Consiglio e con la Regione Campania. Ha instaurato rapporti di collaborazione con associazioni provinciali come Reteart, con quelle del territorio come Il Cammello di Cellole e continua la sua attività sul territorio. In sei anni è riuscita a raggiungere più di dodici mila mi piace alla sua pagina Facebook, con una variazione di ascolto giornaliero che va da un minimo di 30mila letture ad un massimo di novantamila. Attualmente il presidente è Enrico Forte. Generazione Aurunca dopo le elezioni è cresciuta ancora di più, raccogliendo notevoli consensi tra i cittadini. Non possiamo che augurare a questa associazione lunga vita ed un forte in bocca al lupo! Essa rappresenta anche un valido supporto ed una vetrina importante per tutti quei giornalisti che con abnegazione ed amore per la verità ogni giorno informano i cittadini del territorio aurunco e del litorale domizio.

giovedì 2 febbraio 2017

SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, finanziaria pubblicata ma la patata bollente resta nelle mani della Regione


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Consorzio di Bonifica, l’emendamento sull’impignorabilità degli stipendi dei dipendenti è stato pubblicato sul Burc lo scorso 20 gennaio. Il primo passo, dunque, c’è stato. 
Ora manca la fase successiva, quella più importante: ossia lo stanziamento di fondi a favore dell’Ente consortile. Anche in questo caso tutto è nelle mani della Regione Campania. 
Infatti, l’Ente di Palazzo Santa Lucia deve al Consorzio Aurunco di Bonifica un contributo per il consumo di energia elettrica, pari a circa un milione di euro. Una cifra non indifferente con la quale potrebbe essere pagata qualche mensilità. 
A questa somma dovranno essere aggiunti i fondi derivanti da un contributo straordinario che sarà destinato a tutti i Consorzi di Bonifica presenti sul territorio regionale. La Regione Campania, infatti, dovrebbe stanziare circa 700mila euro per undici Enti consortili. Si tratta di somme provenienti dai canoni concessori per acque minerali e termali, che ammonterebbero a circa un milione e quattrocentomila euro. Come riportato dal Burc n°7 del 20/01/2017 "Il contributo di cui al comma 8, lettera a) è corrisposto per una parte pari al 50 per cento ai Comuni interessati dalla concessione e utilizzato dai Comuni, con destinazione specifica e vincolata, per la realizzazione di interventi ed iniziative finalizzate alla salvaguardia del patrimonio idrotermominerale sentite le Associazioni di categoria; per la restante parte pari al 50 per cento alla Regione Campania e prioritariamente è utilizzato per il sostegno ai Consorzi di bonifica di cui alla legge regionale 25 febbraio 2003, n. 4 (Nuove norme in materia di bonifica integrale), che versano in situazioni di particolare difficoltà gestionale, anche al fine di assicurare le spettanze al personale impegnato negli interventi di bonifica)".
Bisognerà vedere ora quale sarà la somma destinata al Consorzio Aurunco di Bonifica. Se sarà effettuata una ripartizione equa tra tutti gli Enti, a quello Aurunco dovrebbero toccare poco più di sessantamila euro. Insomma, secondo un calcolo approssimativo se la Regione Campania riesce quanto prima a stanziare queste somme, al Consorzio potrebbero arrivare i primi soldi sui conti correnti della Tesoreria, ed i dipendenti comincerebbero ad avere una boccata d’ossigeno.


CASTEL VOLTURNO - Accoltella la convivente per futili motivi, Grazioso finisce ai domiciliari


CASTEL VOLTURNO - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone hanno tratto in arresto GRAZIOSO Luigi,  cl. 61, di Castel Volturno. L’uomo è accusato di  lesioni personali aggravate nei confronti di una 34enne di nazionalità Russa, sua convivente.  
La donna, nella serata di ieri, si è presentata presso il pronto soccorso della clinica Pineta Grande di Castel Volturno con ferite da taglio al braccio destro ed al torace nonché con escoriazioni multiple su tutto il corpo. Sentita dai Carabinieri ha dichiarato di essere stata poco prima aggredita, per futili motivi, dal suo convivente Grazioso Luigi all’interno della sua abitazione. Le immediate attività investigative hanno consentito ai militari dell’Arma di rintracciare l’aggressore nonché di rinvenire e sequestrate, all’interno dell’abitazione, sia delle lenzuola intrise di sangue  che un coltello da cucina, anch’esso con tracce di sangue, verosimilmente utilizzato per cagionare le lesioni alla donna. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.  

CAPUA - Spaccio di droga, maxi blitz dei carabinieri: scattano sette arresti


CAPUA - I Carabinieri   della  Compagnia   di Capua,  nella  mattinata   odierna,   in quel centro  e in Santa Maria Capua  Vetere, hanno  dato esecuzione  all' ordinanza di  custodia   cautelare,   emessa  GIP  del  Tribunale   di  Santa  Maria  Capua Vetere,   su  conforme  richiesta   della   Procura,   nei  confronti   di  otto persone,  sottoposte  ad indagine  per aver detenuto,  in concorso  fra di loro, e messo  in vendita  sostanze  stupefacenti.
II provvedimento   restrittivo   costituisce   l'epilogo   di  attività  investigative, avviate  nel  dicembre   2015,  avvalendosi   di  intercettazioni   e  dei  consueti
servizi di osservazione  e pedinamento,  per effetto  dei quali è stato possibile
acquisire  gravi indizi di colpevolezza  a carico  degli  indagati  in relazione  ad un'intensa    attività  di  spaccio  posta  in  essere  nella  città  di  Capua.   Tale monitoraggio    consentiva   di  documentare   numerose   cessioni   di  svariate tipologie   di  stupefacenti,   fra  le quali  "cocaina"   ed  "hashish";   di  operare quattro   arresti   in  flagranza   di  reato;   nonchè   di   segnalare   all’autorità prefettizia  numerosi  soggetti  che acquistavano   la sostanza  stupefacente   per uso personale.
Inoltre,  alcuni  degli  odierni  indagati  in particolare   CERULLO   Pasquale   e
SFERRAGATTA    Federica   avevano   deciso   di  tralasciare   il  mercato   di Capua,  territorio  divenuto  meno  fruttuoso,  per  incrementare   la vendita   di cocaina,  all'interno   di una  nota  discoteca  di Caserta,  in cui  il CERULLO lavorava  quale addetto  alla sicurezza.
Ad avvalorare  ulteriormente  la ricostruzione   del grave quadro  indiziario  gli esiti positivi  delle perquisizioni   eseguite  in data odierna,  che hanno  portato al sequestro  di ulteriori  quantitativi  di sostanze  stupefacente   e di bilancini per la pesa di precisione  della medesime  sostanze.
E stata applicata  la misura pili grave della custodia  in carcere  nei confronti
di: MONACO  Roberto  49enne  di Capua  e FISCHETTI   Carmine  41enne
di   Santa   Maria   C.V.;   quella   degli   arresti   domiciliari    nei  confronti    di GRIECO    Giuseppe  23enne  di Capua,  D'AMATO   Alessandro   25enne  di Capua,   CECERE    Domenico   28enne  di  Santa  Maria  C.V.,  CERULLO Pasquale  42enne  di Capua e  SFERRAGATTA  Federica  24enne  di Capua;
infine  è stato  sottoposto   all'obbligo    di  presentazione    alla  p.g.  RUSSO
Enrico 29enne  di Capua.

SESSA AURUNCA / LAURO - Blitz dei vigili urbani al mercato, controlli serrati anche nelle frazioni


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla e Manuela Di Pucchio) – Vigili urbani in azione al mercato settimanale di Sessa Aurunca. 
Da questa mattina i caschi bianchi stanno effettuando dei controlli molto accurati contro l’abusivismo commerciale. L’obiettivo della polizia municipale, coordinata dal neo comandante Pasqualino Emerito, è quello di riordinare la fiera settimanale del giovedì ed anche di rilanciarla attraverso azioni mirate.
Ad annunciarlo attraverso la sua pagina Facebook è stato il sindaco, Silvio Sasso, che in un post evidenzia come la polizia municipale sia al lavoro già da questa mattina alle 6,30. Ma non solo. 
Nei giorni scorsi ci sono stati serrati controlli da parte dei caschi bianchi sessani in alcune frazioni. In particolare a Lauro è stata segnalata la presenza dei vigili nell’arco di tutta la giornata, finalizzata a reprimere ogni fenomeno di violazione delle norme del codice della strada. 
Numerose le multe e contravvenzioni che sono state rilasciate agli automobilisti meno accorti.

mercoledì 1 febbraio 2017

CELLOLE - Porta a spasso il cane e viene investito da un professore, 30enne finisce in ospedale


CELLOLE (Matilde Crolla) – Francesco stava portando il cane a spasso nel pomeriggio, come fa abitualmente, quando è stato investito nei pressi di piazza Aldo Moro. 
Il giovane, poco più che trentenne, è caduto a terra a seguito dell’impatto con una vettura che stava passando in quel momento. Non si conosce ancora bene la dinamica dell’investimento, ma l’automobilista, che di professione fa il docente, immediatamente ha fermato l’auto, è sceso dall’abitacolo e gli ha prestato soccorso. 
Assicuratosi che Francesco stesse bene lo ha portato a casa dai suoi genitori. Poco dopo, però, Francesco ha iniziato ad avvertire dei malesseri ed a quel punto i familiari hanno deciso di trasportarlo presso l’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca con un’ambulanza del 118. Lì è stato sottoposto alle cure dei medici ed ha effettuato anche dei controlli più approfonditi. Per fortuna non ha riportato alcun trauma cranico se non frattura alle costole e agli arti superiori ed inferiori. Il professore che lo ha investito è stato tutto il tempo al fianco dei genitori in apprensione per le condizioni di salute di Francesco. 

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Accusato di furto di energia elettrica, meccanico assolto chiede giustizia


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Accusato di furto di energia elettrica Antonio Di Toro (nella foto) è riuscito ad avere giustizia grazie alla sentenza di assoluzione emessa dal giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere De Lisi. 
Grazie alla valida difesa dell’avvocato Giuseppe Zampoli, Antonio è riuscito a dimostrare la sua innocenza rispetto ad una vicenda che gli ha causato non pochi problemi sia sotto il punto di vista psicologico che lavorativo. 
Antonio Di Toro, originario di Piedimonte Massicano frazione di Sessa Aurunca, da diverso tempo gestisce un’autofficina a Baia Domizia. 
Nell’aprile 2015, a seguito di una denuncia da parte di un ‘concorrente’ che segnalava alle autorità un presunto furto di energia elettrica, riceveva un blitz da parte degli inquirenti, accompagnati presso la sua officina meccanica da due impiegati di una società di energia elettrica. 
Il blitz era finalizzato a verificare se Antonio Di Toro avesse o meno acquisito indebitamente l’energia elettrica. Nel corso della perquisizione veniva trovata la cassetta del contatore (dove si presumeva ci fosse il collegamento abusivo) chiusa a chiave e qualcuno dei presenti, circostanza non confermata poi da tutti i testimoni in sede dibattimentale, avrebbe visto il Di Toro staccare un filo di collegamento ed avvertito il rumore provocato dal fenomeno dell’arco elettrico, la cosiddetta sfiammata. 
Fenomeno, quest’ultimo, secondo la difesa dell’avvocato Zampoli, che non viene percepito visivamente ma solo desunto dal rumore. Antonio Di Toro, dunque, viene arrestato e portato dinanzi al giudice per le indagini preliminari che gli convalida l’arresto. L’uomo però si professa innocente ed anche in sede di convalida a più riprese sostiene che non c’era alcun cavo collegato abusivamente e che non aveva scollegato alcun filo nel corso del controllo da parte degli inquirenti e degli operai della società di energia elettrica. L’accusa si avvale anche di un servizio fotografico realizzato in loco nel corso del blitz composto da circa diciotto scatti in cui viene mostrato lo stato dei luoghi. 
Ma è proprio nel corso dell’udienza dibattimentale che il castello accusatorio nei confronti di Antonio Di Toro viene man mano a sgretolarsi. Infatti, uno degli operai interrogato dall’avvocato Zampoli sostiene di non aver avvertito alcun forte rumore causato dal fenomeno dell’arco elettrico e che dunque avrebbe potuto trattarsi anche di un piccolo rumore provocato all’interno della cassetta del contatore da parte di un animale, come una lucertola. 
Questo quanto emerge da una delle testimonianze. Il collega, invece, riferiva precedentemente di aver avvertito un forte rumore che avrebbe causato panico tra i presenti. Anche il reportage fotografico a disposizione fa emergere, secondo la difesa, delle perplessità. Infatti, tra le prime foto scattate relativamente allo stato dei luoghi emerge un cavo elettrico a terra, mentre tra le ultime foto si vedono dei cavi elettrici collegati. Anche in questo caso l’avvocato difensore di Antonio Di Toro è riuscito a dimostrare che la foto del cavo collegato è stata scattata in un secondo momento, visto che in sede dibattimentale è stato confermato dagli inquirenti che le foto sono state scattate secondo il criterio dal generale al particolare. Dunque, nelle prime foto viene rappresentato un cavo al centro del piazzale che rappresentava lo stato dei luoghi precedente al cavo collegato nelle foto successive. 
L’avvocato Giuseppe Zampoli, grazie ad una perizia tecnica di parte giurata presso il tribunale di Cassino redatta all’ingegnere Di Rienzo, è riuscito a dimostrare che non era presente un impianto utilizzatore del presunto cavo abusivo. Inoltre, il terminale del presunto cavo abusivo finiva nell’autocarrozzeria di proprietà del Di Toro, adiacente alla sua officina meccanica, ma che era stata posta sotto sequestro con sigilli intatti e che quindi non poteva essere funzionante. La difesa dell’avvocato Zampoli, che ha prodotto anche tutte le bollette pagate da Di Toro per la sua attività presso l’officina meccanica di Baia Domizia, attesta un pagamento regolare del consumo di corrente equo e proporzionale all’attività ed ai macchinari presenti. 
La sentenza di assoluzione è stata emessa nei giorni scorsi. Antonio Di Toro che con il suo avvocato Zampoli è in attesa di conoscere i particolari della motivazione della sentenza, vuole giustizia e riscatto. “Ho subito un danno non indifferente- ci spiega-. Ho sofferto molto e voglio che la gente sappia che sono innocente”.

SESSA AURUNCA - Ambrogioni è tornato in libertà, il giudice non convalida l'arresto


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – E’ tornato in libertà Aristide Ambrogioni, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere non ha convalidato l’arresto. 
Lo stesso Ambrogioni, difeso dall'avvocato Tommasino, lo ha postato su Facebook sul gruppo di Generazione Aurunca dove si legge che “risulta sostanzialmente incensurato e non ha alcun legame con il clan Esposito di Sessa Aurunca. Il giovane si trovava nel parcheggio del centro commerciale per incontrare la fidanzata nelle prime ore del pomeriggio. Il ragazzo ha fornito una plausibile motivazione la quale, se non giustifica il fatto (come del resto lo stesso Ambrogioni ha dichiarato di comprendere, scusandosene), tuttavia esclude una particolare lesività dello stesso per l’ordine pubblico”.

martedì 31 gennaio 2017

SESSA AURUNCA / LAURO - Marciapiedi, lavori fermi sul nascere: perplessità sul materiale. Verrengia va su tutte le furie


SESSA AURUNCA / LAURO (Matilde Crolla) – Marciapiedi a Lauro fermi sul nascere? Da pochi giorni avevamo annunciato attraverso il nostro blog l’inizio dei lavori per la realizzazione dei marciapiedi nella frazione di Sessa Aurunca. Oggi ci giunge l’indiscrezione che la ditta incaricata ad eseguire l’intervento avrebbe manifestato delle riserve tecniche ed economiche rispetto al progetto, delle discrepanze che ostacolerebbero l’inizio dell’intervento. Tale indiscrezione, però, ci viene respinta sul nascere dagli amministratori sessani che smentiscono che la ditta abbia mostrato delle perplessità in merito. 
“Non c’è giunta alcuna segnalazione scritta- afferma il consigliere comunale Ciro Marcigliano-. La ditta ha firmato il contratto e dunque farà i lavori secondo l’importo e le tecniche stabilite. Siamo noi a manifestare alcune perplessità sul materiale e stiamo valutando se a parità di costo è il caso di sostituirlo con un altro tipo”. 
Quella dei marciapiedi di Lauro sembra essere una storia senza fine. La notizia ha mandato su tutte le furie il consigliere comunale di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, che in occasione del prossimo consiglio comunale previsto per l’8 febbraio presenterà un’interrogazione verbale sull’argomento, visto che da diversi anni si attendono questi lavori. Alberto Verrengia chiederà anche spiegazioni rispetto ad una presunta petizione popolare di alcuni cittadini che vorrebbero chiedere al sindaco Sasso di istituire il senso unico di marcia sia in via Suburbana che in via Madonna del Popolo.






SESSA AURUNCA / CELLOLE - Collegio dei Geometri, Freda candidato nel consiglio direttivo



CELLOLE (Matilde Crolla) – Angelo Freda (nella foto) candidato al Consiglio direttivo del Collegio dei Geometri di Caserta per il comprensorio Sessa Aurunca/Cellole. 
Nella sua lista troviamo anche Ausilio per l’agroaversano, Ciarmiello per l’agrocaleno, Cioffi per Caserta/Maddaloni, Delle Curti per Marcianise, Fernandez per Caserta, Pellegrino per Mondragone e Reccia per San Cipriano/Casale/Villa Literno. Al momento sono state presentate due liste, ma ogni geometra elettore può scegliere il singolo componente a prescindere dalla lista di appartenenza, in quanto si tratta di elezioni libere in cui viene eletto colui che raccoglie più consensi. La nomina del presidente del Consiglio direttivo del Collegio dei Geometri viene effettuata in un secondo momento. 
Grande entusiasmo è stato espresso da Angelo Freda che ha annunciato un programma di cambiamento radicale con obiettivi importanti e con la convinzione di proporre tutti colleghi aventi idonei requisiti per formare un gruppo motivato. 
"Tanti i cambiamenti che intendiamo porre in essere e che sono presenti nel nostro programma- spiega Freda- come il cambio sede per ridurre i costi e gli sprechi, l’istituzione di un servizio di consulenza legale specifica della professione. Il Collegio si pone anche l’obiettivo di offrire ai propri iscritti un sostegno legale per assisterli nella fase di problematiche relative alle competenze, recupero crediti, in ambito civile e penale, per garantire l’assistenza per qualsiasi esigenza. Poi un altro punto importante sarà quello della formazione e aggiornamento con corsi accelerati per i dipendenti del Collegio".

SESSA AURUNCA / MINTURNO - Scherma, la giovane Giorgia Forte al Campionato Mondiale



SESSA AURUNCA / MINTURNO (Matilde Crolla) – Giorgia Forte (nella foto al lato e in basso), ventidue anni di Minturno ma di origini sessane, si è aggiudicata la finale del Campionato Mondiale di scherma che si disputerà il prossimo mese di giugno a Gorizia. 
Una grande soddisfazione per un traguardo raggiunto, il primo di una lunga serie. Giorgia è una valida schermitrice della serie A1 e tra due settimane militerà nel circuito europeo under 23. Dieci anni fa ha iniziato a praticare questo sport così interessante. 
E’ stata una passione crescente cui dedica parte del tempo quando non è impegnata con lo studio. Giorgia Forte, infatti, è una studentessa universitaria di Economia. 
Si allena al Coni di Formia, precisamente presso il Club Scherma. 


CELLOLE - Ripresa video del consiglio comunale, il Comitato civico presenta la proposta


CELLOLE (Matilde Crolla) – Istituzione del servizio di video-ripresa del consiglio comunale, a presentare la proposta attraverso una mozione sono i consiglieri del gruppo ‘Comitato civico cellolese’. Guido Di Leone, Rossella Cappabianca, Fiore Renzo D’Onofrio e Armando Calenzo hanno richiesto al sindaco, Angelo Barretta, ed al presidente del Consiglio, Giovanni Di Meo (nella foto), l’istituzione del servizio di video-ripresa già posto in essere dalla passata amministrazione Izzo. La sala consiliare, infatti, è dotata già di tutto l’impianto e le apparecchiature necessarie per la videoripresa. 
All’epoca dell’istituzione furono stanziati più di quattromila euro, soldi andati persi visto che l’impianto non è funzionante da diverso tempo. Nella mozione i consiglieri civici hanno proposto di istituire il servizio in maniera del tutto gratuita e che dunque non intaccherà il bilancio comunale, ma darà la possibilità a tutti i cittadini di vedere ed ascoltare il consiglio comunale della propria città. Nella mozione si legge “il gruppo metterà a disposizione i propri mezzi ed attrezzature che serviranno ad immortalare i consigli comunali, con l’aiuto volontario e gratuito di alcuni professionisti che verranno segnalati con nominativi nel momento in cui tale mozione sarà approvata”.


lunedì 30 gennaio 2017

SESSA AURUNCA - Non rispetta l'obbligo di soggiorno e viene beccato nel parcheggio di 'Itaca': manette per Ambrogioni


SESSA AURUNCA - I Carabinieri del Comando Stazione di Sessa Aurunca hanno tratto in arresto AMBROGIONI ARISTIDE, classe '88, del posto, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, contiguo al locale clan Esposito detto “Muzzoni”. 
L’uomo è stato sorpreso dai militari dell’Arma in Formia all’interno del parcheggio del centro commerciale “Itaca”, in violazione del citato obbligo di soggiorno. 
L’arrestato, verrà giudicato con rito direttissimo. 

SESSA AURUNCA / LAURO - Successo della Marcia della Pace, il vescovo Piazza tra gli ospiti d'onore


SESSA AURUNCA / LAURO (Manuela Di Pucchio) – Grande soddisfazione da parte di tutti gli organizzatori per l’esito della Marcia della Pace, tenutasi ieri pomeriggio a Lauro di Sessa Aurunca. 
Dopo il raduno di tutte le associazioni cattoliche del territorio in piazza Luigi Toro è iniziata la marcia lungo le strade del paese. A termine della sfilata molto movimentata e allegra sono tornati tutti in piazza dove ogni gruppo a rotazione veniva intrattenuto con giochi a premi tra cui pesca l’oggetto, tiro in porta, esibizioni dello sputafuoco. 
I ragazzi dell’Azione cattolica hanno anche allestito degli stand per la degustazione di dolci preparati dalle mamme. 
Una visita molto apprezzata dalla popolazione è stata quella del vescovo, monsignor Orazio Francesco Piazza, accolto con gioia dai bambini presenti, e accompagnato dal parroco don Angelo. La marcia, infatti, è terminata con un momento di preghiera nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, nel corso del quale il vescovo Piazza ha esortato tutti i giovani a continuare insieme nel cammino di pace. L’alto prelato è rimasto piacevolmente sorpreso, tra l’altro, nel vedere tanti giovani impegnati in questa manifestazione accompagnati dalle loro famiglie. 
La serata si è conclusa con la degustazione di dolci. L’associazione ‘Gli amici di Lauro libero’ a fine serata hanno dato una mano nello smontaggio degli stand e dell’amplificazione. Ricordiamo che la Marcia della Pace è stata organizzata da Anna Casale, presidente parrocchiale, dalla responsabile dell’Acr di Lauro Eleonora Grasso e dai ragazzi dell’Azione cattolica giovani della Diocesi nella persona della responsabile Lorena Stabile e dell’Azione cattolica ragazzi diocesana, cui responsabili sono Valentina Fusco e Domenico Vigliotti.