sabato 22 aprile 2017
SESSA AURUNCA / CASTELFORTE - Consorzio di Bonifica, paura per il rischio idrogeologico. J'accuse di Cardillo contro le regioni Lazio e Campania
SESSA AURUNCA / CASTELFORTE - Consorzio Aurunco di Bonifica, si è tenuto ieri l'incontro al Comune di Castelforte, fortemente voluto dal primo cittadino del Comune del basso Lazio. Erano presenti, infatti, il sindaco Cardillo, l'assessore Venturi di Minturno, la delegata al Consorzio Falso di Castelforte e alcuni dipendenti del Comune di Santi Cosma e Damiano. Erano presenti anche iI segretario Fai CGIL Campanile e Fai Cisl Ferrara, le Rsu del Consorzio, la Coldiretti di Latina e alcuni imprenditori agricoli.
Assente il commissario Carotenuto e la dirigenza del Consorzio. I politici dei Comuni del basso Lazio interessati anch'essi dall'attività del Consorzio Aurunco di Bonifica si sono detti pronti a tutto per contribuire alla risoluzione del problema che investe dipendenti e agricoltori. Forte preoccupazione invece è stata espressa dalle Rsu in merito alla assenza di interventi di bonifica nel comprensorio consortile che espone il territorio a serio rischio idrogeologico.
Si è sottolineato che la regione Campania ha grosse responsabilità in questa crisi ma la regione Lazio ne ha molte di più per 23 anni di silenzio e assenza dalla vita dei tre Comuni laziali per quanto riguarda la gestione di bonifica e irrigazione. Il sindaco Cardillo e l'assessore Venturi si sono detti pronti ad intervenire in maniera decisa sulla regione Lazio e sulla Prefettura per scongiurare la crisi sociale delle famiglie e degli imprenditori che innescheranno un dramma per l'intero comparto agricolo del sud pontino e alto casertano. Intendono ampliare il tavolo invitando i sindaci dei cinque Comuni casertani facenti parte del Consorzio e sono pronti ad esibire fasce e contadini per accompagnare la protesta dei lavoratori
SESSA AURUNCA - Si apre il sipario sulla personale di Pasquale Sorrentino nella galleria Toro Arte Contemporanea
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Un'opera dell'artista Sorrentino |
SESSA AURUNCA - Il 28 aprile ore 19.30, la storica e critica d’arte Francesca Conte presenterà presso la prestigiosa galleria Toro Arte Contemporanea di Sessa Aurunca la personale dell’artista Pasquale Sorrentino.
L’incontro verterà sul tema della “prigionia ed incomunicabilità dell’uomo contemporaneo. Sempre più connesso e al contempo sempre più isolato”.Concepita come una sorta di antologica, l’esposizione “The net” di Pasquale Sorrentino, si svolge secondo un itinerario articolato e arricchito dalle opere della sua più recente produzione artistica.Tele di medie dimensioni, sculture e installazioni che raccontano l’essenza plurimaterica dell’artista: la sua perenne ricerca e sperimentazione, caratterizzata dai più disparati elementi per una lettura della società odierna. Cenni biografici Pasquale Sorrentino nasce a Caserta nel 1974. Laureato alla facoltà di lettere e Filosofia presso la II Università degli Studi di Napoli e specializzato (SSIS) presso la facoltà di Lettere dell’Università di Ferrara, vive ed opera a Mondragone (Ce). Dopo la maturità, contemporaneamente agli studi accademici, si dedica alla ricerca artistica: dalla scultura lignea alle moderne applicazioni della computer art. Attraverso la frequentazione di atelier di alcuni maestri partenopei acquisisce la sua tecnica artistica, impadronendosi di tutto quello che studia in ambito accademico. Ha modo di apprezzare l’arte sin da bambino attraverso gli zii paterni, artisti da generazioni, trascorre molti anni a studiare i grandi maestri del passato e a sperimentare la possibilità di trasferire la bellezza del nostro patrimonio artistico in chiave moderna. Inserito in molti cataloghi d’arte, le sue creazioni sono state acquisite in più collezioni in Italia e all’estero. Le opere di Sorrentino sono in esposizione permanente presso la sede dell’associazione culturale “Studio 21”, sita in via Sementini 29/31, Mondragone.
venerdì 21 aprile 2017
CELLOLE / BORGO CENTORE - Rissa tra studenti all'Alberghiero, colpiti anche due prof: scattano i provvedimenti disciplinari
CELLOLE /
BORGO CENTORE (Matilde Crolla) – Storia di ordinaria inciviltà: rissa sfiorata
ieri all’Istituto Alberghiero. Quello che è accaduto nella scuola di Borgo
Centore ha dell’incredibile. Durante una
lezione due studenti, una ragazza ed un ragazzo, hanno iniziato ad insultarsi
per futili motivi. Diverse sono state le ingiurie che i due si sono lanciati a
vicenda, nonostante gli insegnanti presenti in aula chiedessero loro di farla
finita. Ad un certo punto, indifferenti agli ammonimenti dei docenti, hanno
dato in escandescenza, tanto da venire alle mani. A quel punto è stato
necessario l’intervento dei professori che hanno cercato di dividerli,
nonostante l’atmosfera si facesse sempre più infuocata. Tant’è vero che nel
dividerli, onde evitare che scoppiasse una vera e propria rissa, anche i due
professori sono stati colpiti casualmente dalla veemenza dei ragazzi. “Un
episodio sgradevole e di vera inciviltà”, hanno dichiarato i docenti dell’Alberghiero
del Mare-. Altro che bullismo, come circola voce su Facebook”. Tant’è che oggi
è stato convocato un consiglio d’istituto straordinario proprio per discutere
anche con il dirigente scolastico dell’accaduto. I docenti non escludono che
saranno presi provvedimenti seri nei confronti dei due ragazzi, affinché la
punizione sia da esempio anche per gli altri studenti. La scuola è luogo di
crescita culturale ed educativa, episodi, azioni di inciviltà non possono
essere consentiti.
CELLOLE - Ponte del 25 aprile, Barretta fa pulire Baia Domizia e zittisce i 'criticoni'
CELLOLE
(Matilde Crolla) – Interventi di pulizia e bonifica delle strade di Baia
Domizia Sud, di competenza del Comune di Cellole. In questi giorni il sindaco,
Angelo Barretta, ha chiesto di incrementare la presenza di operatori ecologici
soprattutto sulla zona balneare, visto l’imminente ponte del 25 aprile.
Molti,
infatti, saranno i turisti che giungeranno a Baia Domizia, molti i villeggianti
che hanno le seconde case proprio nella località cellolese e che
approfitteranno del bel tempo per riaprire le case, chiuse da mesi, in vista
della stagione estiva. Proprio per questo motivo il sindaco Barretta punta ad
una bonifica della zona, affinché chiunque arrivi sul territorio possa trovare
un ambiente pulito.
“Vorrei che si riducessero le polemiche sterili di chi a
priori da anni punta l’indice contro gli amministratori cellolesi sottolineando
una scarsa attenzione nei confronti di Baia Domizia- precisa Barretta-. Non è
così, o comunque non lo è più. Quindi vorrei che si cercasse di lavorare per il
bene di questa località e non con comunicati privi di fondamento che non fanno
altro che screditare, non tanto noi amministratori, quando questo territorio”.
Barretta sottolinea, inoltre, che l’incontro di ieri con il magistrato Catello
Maresca ha dato prova di quanto, al di là delle posizioni politiche di ognuno,
maggioranza ed opposizione possono lavorare insieme quando condividono comuni
obiettivi come il rispetto della legalità e la valorizzazione del territorio in
cui si vive.
giovedì 20 aprile 2017
CELLOLE - Un 'Uomo di Stato' ospite dei cellolesi dopo 47 anni dalla lotta per l'autonomia: Maresca e la sua battaglia contro la camorra
CELLOLE
(Matilde Crolla) – Il quarantasettesimo anniversario dell’autonomia di Cellole
è stato festeggiato ieri sera con la presenza del magistrato della DDA di
Napoli, Catello Maresca, un uomo dello Stato, come a lui piace definirsi, che
da anni si batte per smantellare il sistema della camorra. Il pubblico
ministero, ospitato in un evento organizzato dal ‘Comitato Civico Cellolese’,
nella persona di Guido Di Leone e Carmine Freda, ha presentato per l’occasione
il suo ultimo libro dal titolo 'Senso di Marcia’, scritto con il
giornalista Leandro Del Gaudio. Il salone dell’Auditorium ‘San Marco e San Vito’
di Cellole è stata la location dell’evento di ieri sera, al quale hanno preso
parte anche il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, il parroco don Lorenzo
Langella, l’oncologo Benedetto Zannino che ha moderato il convegno, l’ex
sindaco di Sessa Aurunca, Luigi Tommasino, accompagnato dalla figlia, la
dottoressa Angela Tommasino, e da Michele Rozzera, l’assessore all’Istruzione
di Cellole, Alexia Russo, i consiglieri comunali di Sessa Aurunca, Alberto Verrengia e Mario
Truglio, con una rappresentanza di ‘Generazione Aurunca’, una delegazione di
dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica, e le forze dell’ordine, come il
capitano dell’Arma dei Carabinieri di Sessa Aurunca Fedele, il commissario
Russo, il colonnello della Guardia di Finanza di Sessa Aurunca, rappresentanti
dell’Associazione Carabinieri in congedo con il presidente Lissa, una delegazione del Movimento Cinque Stelle con Giovanni Rusciano e Vito Zannini, e tanti
cittadini cellolesi.
Tra i ‘grandi’ assenti il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio
Sasso. “Quarantasette anni fa, nella notte tra il 20 ed il 21 aprile, il popolo
cellolese inizia uno sciopero per ottenere l’autonomia da Sessa Aurunca. Cinque
anni dopo Cellole diventa Comune autonomo”. A ricordarlo è il dottore Zannino
ad apertura dei lavori di ieri sera. La parola è passata poi a Carmine Freda e
ad Angelo Barretta. Entrambi hanno salutato i presenti ponendo rispettivamente
l’accento su due aspetti molto importati. Freda si è soffermato a leggere una
parte del libro di Maresca in cui si parla della camorra e di come rispetto al
declino civile della società ed alla prospettiva di un ‘futuro strozzato’ tutto
può cambiare ed andare per il verso giusto “tutto dipende da quanti chili di
anima si mette nelle cose”.
Il sindaco Barretta, oltre a portare i saluti del
cittadino onorario, il magistrato Sirignano, ha ricordato invece quelle persone
che quarantasette anni fa si sono battute per l’autonomia. “E’ pronta una
delibera di giunta per assegnare una piazza a questi eroi”. Molto toccante è
stato l’intervento di don Lorenzo Langella, referente del Polo della Legalità
della Diocesi di Sessa Aurunca. Don Lorenzo partendo dal tema della giornata,
ossia la lotta per l’autonomia dei cittadini cellolesi, ha posto poi l’accento
sull’importanza di individuare un senso di marcia comune che possa consentire
ad ogni uomo di guardare avanti insieme all’altro, senza soffermarsi troppo su
ciò che divide.
Don Lorenzo si è soffermato sull’importanza di un cambiamento
della società che possa in questo modo non offrire più alcuna opportunità alla
camorra e al malaffare di operare. “Bisogna partire dalle piccole cose,
iniziare ad avere rispetto per le istituzioni. Dobbiamo imparare a camminare
nella stessa direzione- ha sottolineato- e non continuare a scannarci. Il problema,
infatti, non è ciò che la camorra offre, ma i clienti che accettano il servizio
offerto dalla stessa”. Il consigliere comunale, Rossella Cappabianca, ha preso
la parola e da sociologa ha sottolineato come “la mafia sia un fatto sociale”
che nasce con una natura diversa nei secoli passati prima come alter sistema ed
oggi che diventa ‘il sistema’ e che si cela dietro i colletti bianchi.
“Se
vogliamo capire il sistema per abbatterlo, dobbiamo cambiare il senso di marcia”,
ha dichiarato Cappabianca. Nell’incontro è emersa l’importanza del termine “uomo
dello Stato”. Per Cappabianca egli non deve essere necessariamente un idolo.
“Maresca
non deve essere visto come un idolo, ma come un esempio da seguire di come deve
essere un uomo dello Stato”.
“L’uomo dello Stato è colui che è al servizio
della gente. Ognuno lo esercita secondo il ruolo che riveste nella società- ha
dichiarato il consigliere Armando Calenzo-. Ma anche la gente, il popolo deve
aiutare gli uomini di Stato, ognuno di noi nel proprio piccolo deve comportarsi
così, inculcando sin da piccoli ai propri figli il concetto di legalità e di
rispetto del prossimo”. Fiore Renzo D’Onofrio ha posto l’accento sull’importanza
di una buona amministrazione, soffermandosi su quanto la legge prevede rispetto
al diritto di ogni cittadino di essere amministrato degnamente, per poi
arrivare a parlare del concetto di ‘clientelismo’, ‘voto di scambio’ e tanti
altri fenomeni che spesso emergono nelle varie realtà.
“Quale dovrebbe essere
il senso di marcia? Possiamo lasciare la magistratura da sola in una lotta che
appare impari?”, si è chiesto D’Onofrio.
Guido Di Leone ha preso poi la parola
sottolineando di sentirsi onorato per aver ospitato in un giorno così
importante il magistrato Maresca. “Oggi a Cellole si respira aria pulita. Oggi
una parte buona dello Stato è qui con noi. Maresca è stato quello che ha urlato
a Zagaria al momento dell’arresto: “E’ finita!”. La camorra è negli Enti
pubblici- ha sottolineato Di Leone-, nelle gare truccate, nei nepotismi, nel
triangolo a cui si assiste di tanto in tanto tra imprenditori che decidono chi
sarà il sindaco, il sindaco che vince grazie agli imprenditori ed infine gli
imprenditori che da quel sindaco ottengono ciò che vogliono”.
La parola è
passata poi per le conclusioni a Catello Maresca che, nonostante qualche
momento di ironia napoletana, ha ricordato come la camorra sia cambiata negli
anni e si sia evoluta. “Sicuramente le stragi in cui hanno perso la vita
Falcone e Borsellino hanno risvegliato le coscienze. Ma questo non basta. Per sconfiggere
le mafie è necessario che tutti partecipino facendo fronte comune. Noi fino ad
ora abbiamo perso contro le mafie perché loro sono organizzate e noi no. La
società civile fino ad ora non è stata capace di fare sistema, di unirsi e
diventare più forte della camorra stessa”. Per Maresca il primo passo per
debellare questo male della camorra è iniziare dal ruolo privato di ogni
cittadino. “Non possiamo limitarci solo a lamentarci, bisogna agire per
cambiare le cose”. Ogni uomo per Maresca è un uomo di Stato e come tale ha il
diritto di giocare la sua battaglia contro l’illegalità. IL VIDEO DELL’INTERVENTO
DEL MAGISTRATO
SESSA AURUNCA - Scuola media, botta e risposta tra Sasso e Truglio. Il consigliere: massima collaborazione, ma niente vani proclami
SESSA AURUNCA / CARANO
(Matilde Crolla) – Scuola media di Carano: botta e risposta tra il sindaco di
Sessa Aurunca, Silvio Sasso, ed il consigliere comunale di ‘Generazione Aurunca’,
Mario Truglio, residente proprio nella succitata frazione.
Il primo cittadino
sulla sua pagina Facebook stamattina scriveva: “Tanto per rassicurare chi
ritiene di esercitarsi all'allarmismo o alla false notizie è il caso di
precisare che la procedura per la nuova scuola media è regolarmente in corso e che non si è mai fermata. Con
l'avvio dell'anno scolastico a settembre, gli alunni di quel territorio
torneranno dunque a fare lezione a Carano in una struttura a norma. È solo il
caso di ricordare che, alla chiusura qualche mese fa per mancanza di requisiti
della scuola storica, in pochi giorni l'Amministrazione - d'intesa con i
genitori - ha assicurato una soluzione immediata e rispettosa della legge”.
Alle dichiarazioni di Sasso arriva immediata la risposta di Mario Truglio che
già prima di entrare in consiglio comunale si era occupato della questione,
partecipando come genitore alle varie riunioni intercorse tra l’amministrazione
comunale e le famiglie.
“Stamane il sindaco Silvio Sasso è voluto ritornare sulla questione della
Scuola Media a Carano. Personalmente sono molto contento di queste sue promesse
e prometto al Sindaco la massima collaborazione da parte mia, in qualità di
Consigliere Comunale, e da parte del gruppo di Generazione Aurunca. Tuttavia,
se quello di oggi dovesse essere uno dei suoi tanti e vani Proclami che sappia
sin d'ora che il Consigliere Mario Truglio a Settembre non sarà mai da una
parte diversa rispetto a quella delle famiglie degli studenti della Scuola
Media di Carano”, conclude Truglio.
CELLOLE / BORGO CENTORE - Cineforum per gli alunni dell'infanzia 'Serao-Fermi', domani il primo appuntamento con 'Gli aristogatti'
CELLOLE / BORGO CENTORE (Matilde Crolla) – Avvicinare i bambini alla cultura del cinema affinché
possano imparare a guardare lontano. E’ questo lo scopo dell’iniziativa
intrapresa dalle insegnanti della scuola dell'infanzia dell’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’
di Cellole, nello specifico la scuola ‘Pianeta Bambino’ di Cellole e ‘Oasi del
Bambino’ di Borgo Centore. Il progetto che stanno portando avanti le docenti della materna è denominato 'Viaggio nell'arte'. Si tratta di un percorso nella pittura, nel riciclo, nel ricicloarte e nel cinema. Domattina il primo step dell’iniziativa. I bambini
di cinque anni si recheranno presso la biblioteca comunale di piazza Compasso con
le loro insegnanti per assistere al cartone animato ‘Gli Aristogatti’. Un
classico della tradizione cinematografica per bambini. Le insegnanti
hanno scelto per l’occasione un film-cartone che non tramonta mai proprio per
avvicinare i piccoli alunni ad un modo diverso di animazione cinematografica. “I
bambini di oggi sono abituati a guardare i cartoni animati- spiegano le
insegnanti-. Ci sono programmi interamente dedicati a loro. Ma si tratta spesso
di cartoni interattivi finalizzati allo stimolo delle facoltà intellettive del
bambino. Spesso, però, sono privi di sentimento. I cartoni animati della nostra
tradizione, quelli con i quali siamo cresciuti noi, rappresentano sicuramente
un tassello importante del bagaglio culturale delle vecchie generazioni, che è
giusto venga trasmesso anche ai più piccoli”. Ecco il motivo della scelta di un
cartone ‘datato’ ma intramontabile. Le prossime tappe di cineforum che vedranno
la partecipazione dei bambini di tre e quatto anni sono previste per i prossimi
17 e 18 maggio. Per l'occasione gli alunni di tre anni assisteranno alla proiezione de 'La carica dei 101', mentre quelli di quattro anni a quella di 'Peter Pan'. I bambini saranno accompagnati a piedi dalla scuola fino alla
biblioteca per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente. L’iniziativa è
stata promossa e supportata dalla Pro loco di Cellole, che già da tempo è
impegnata con il cineforum per adulti, e dal Comune che offre i locali della
biblioteca.
CELLOLE - Visite pastorali alle quattro Foranie, tutto pronto per l'arrivo del vescovo Piazza in città
CELLOLE
(Matilde Crolla) – C’è grande attesa a Cellole per l’arrivo del vescovo della
Diocesi di Sessa Aurunca, monsignor Orazio Francesco Piazza. La visita dell’alto
prelato è prevista per la fine del mese, più precisamente il prossimo
30 aprile. Monsignor Orazio Francesco Piazza sarà a Cellole per circa un mese
in visita pastorale.
Sarà l’occasione per vivere da vicino la quotidianità
delle due parrocchie presenti a Cellole, quella di San Marco e San Vito e di
Santa Lucia, ma anche quelle delle frazioni, oltre che per conoscere la comunità cristiana cellolese.
Le visite
pastorali alle quattro Foranie della Diocesi di Sessa Aurunca hanno avuto
inizio nel mese di gennaio.
La prima Forania visitata dal vescovo è stata
quella di Carinola nel periodo di febbraio-marzo. A maggio e
giugno sarà a Cellole. Toccherà poi a Mondragone nel periodo di ottobre,
novembre e dicembre ed infine a Sessa Aurunca nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio 2018. Nella lettera in cui monsignor Orazio Francesco Piazza
indice le visite pastorali con il calendario per ogni Forania spiega anche le
ragioni di questi importanti appuntamenti. “Trascorsi più di tre anni
dall’inizio del mio ministero episcopale, anni intensi e vitali che mi hanno
concesso la grazia di celebrare in tutte le Comunità, incontrare tantissimi collaboratori
nella pastorale, ragazzi, giovani e famiglie, in appuntamenti diocesani,
parrocchiali e sociali, ritengo opportuno avviare, in questa nostra realtà
comunitaria, la mia prima Visita Pastorale secondo le prescrizioni del CJC
(cann. 396-398), quale ulteriore e significativa opportunità, Kairòs di grazia,
per me e per l’intera Chiesa locale. Sarà una feconda esperienza di Chiesa tra
le Chiese della Comunità Diocesana, un cammino che mi permetterà di entrare
sempre più nelle famiglie, di respirare l’aria quotidiana che in esse si
respira, tra le vicende liete e complesse della vita, tanto da potermi
specchiare nello sguardo di tante persone e condividere l’ordinarietà di
molteplici ambienti vitali e così meglio conoscere e ancor più amare questa Chiesa
Aurunca a me affidata”.
mercoledì 19 aprile 2017
CELLOLE - Bilancio di previsione non ancora approvato, il Prefetto diffida il Comune
CELLOLE (Matilde Crolla) - Bilancio di previsione, il Prefetto diffida il Comune di Cellole per la mancata approvazione entro i termini previsti.
Il viceprefetto Ciaramella ha inviato nei giorni scorsi una lettera-diffida al presidente del consiglio comunale, Giovanni Di Meo, al segretario comunale ed al sindaco, Angelo Barretta, in cui diffida l'Ente municipale a convocare nel giro di venti giorni dalla ricezione della lettera il consiglio comunale per l'approvazione del bilancio di previsione 2017.
Già lo scorso 3 marzo sono state invitate le amministrazioni comunali della provincia di Caserta a far conoscere entro e non oltre il 3 aprile l'avvenuta approvazione del bilancio di previsione finanziario per l'esercizio 2017, richiamando l'attenzione sull'avvio della procedura sanzionatoria decorso inutilmente il termine di scadenza previsto.
SESSA AURUNCA - Bloccati i ricoveri all'ospedale 'San Rocco' per guasto agli apparecchi radiografici
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Blocco dei ricoveri all'ospedale 'San Rocco' di Sessa Aurunca. La comunicazione è stata inoltrata dal direttore sanitario, Carmine Lauriello, al direttore generale e a quello sanitario dell'Asl Caserta. La causa è dovuta al guasto degli apparecchi radiografici. Nella nota si legge: "Si comunica che sono bloccati i ricoveri presso l'ospedale di Sessa Aurunca con decorrenza immediata e fino a nuova comunicazione a causa del guasto degli apparecchi radiografici". E pensare che è di oggi la notizia della lettera che le associazioni sanitarie hanno inviato al governatore, Vincenzo De Luca, per invitarlo a visitare la struttura ospedaliera di Sessa Aurunca, snobbata dai vertici provinciali dell'Asl e dalle istituzioni, nonostante sia un presidio ospedaliero che copre un'utenza molto ampia.
SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, Carotenuto pronto a riavviare al lavoro gli operai sospesi
SESSA AURUNCA - Nei giorni scorsi Antonio Carotenuto, commissario regionale del Consorzio Aurunco di Bonifica, nel suo
ufficio presso i locali della direzione generale per le politiche agricole in
Napoli, ha incontrato le organizzazioni sindacali del personale del Consorzio.
In questo incontro è stato
ribadito che il personale è in stato di agitazione a causa della mancanza di
qualunque supporto tecnico e materiale utile a svolgere i propri compiti,
nonché a causa della assunzione e successiva sospensione di cinquanta operai e
la mancata assunzione di ulteriori venti unità così come dal commissario stesso
annunciato nell’incontro sindacale del 06 marzo scorso.
In più occasioni, sia dal
personale dipendente, che dalle OO.SS. e dalla dirigenza dell’Ente sono state
prodotte note scritte nelle quali si lamentava l’impossibilità a eseguire i più
elementari compiti a supporto dell’utenza consortile, nonché allo svolgimento
dei normali ed indispensabili compiti di istituto affidati al Consorzio di
Bonifica, ad esempio la bonifica del territorio.
L’approssimarsi dell’inizio della
stagione irrigua e le particolari condizioni meteorologiche che hanno
contraddistinto la passata stagione autunnale/invernale, non hanno fatto altro
che imprimere una violenta accelerazione dello stato di agitazione del
personale ma anche degli imprenditori agricoli ricadenti nei perimetri irrigui
e dei consorziati tutti, che vedono messe a rischio le proprie attività
imprenditoriali a causa della mancanza di acqua.
Il dott. Carotenuto ha fornito
evidenza della sua richiesta di apertura di un tavolo di confronto Regionale
che in tempi rapidi, possa fornire risposte e atti concreti verso il disagio
patito dai dipendenti e fornire garanzie ai consorziati; a questo tavolo sono
stati invitati a partecipare per i loro rispettivi livelli di responsabilità,
per la parte politica: il Presidente ed il vice Presidente della Giunta
Regionale, il consigliere delegato all’agricoltura, il Presidente della VII
Commissione Oliviero. Mentre per la parte amministrativa: i dirigenti della
direzione politiche agricole e uffici legali e finanziari.
È stato riconosciuto appieno il
disagio dei lavoratori, i quali hanno fatto sapere di voler continuare senza
sosta la loro protesta, per la conservazione del posto di lavoro e per offrire
una prospettiva di vita all’Ente ed ai contribuenti che ne beneficiano.
Il dott. Carotenuto ha inoltre
annunciato di essere disposto fin da subito a valutare quali siano le mansioni,
tra i lavoratori sospesi, che si possano attivare immediatamente e riavviarli
al lavoro per non far subire contraccolpi al comparto agricolo; a questo
proposito le OO.SS. giudicando positivamente l’apertura fornita dal
commissario, hanno ribadito fortemente che per avviare il personale al lavoro
bisogna comunque reperire somme da potergli corrispondere, in quanto si trovano
in situazione di estrema sofferenza economica da oltre un anno e per i
difendenti a tempo indeterminato da oltre due anni.
Inoltre è stata annunciata la
volontà, del Consigliere Oliviero, di voler istituire una commissione speciale
sui consorzi di bonifica che vada a esaminarle criticità dei consorzi campani e
possa fornire un supporto alla gestione ordinaria, in special riguardo alla
prevenzione del rischio idrogeologico.
SESSA AURUNCA - Ospedale San Rocco 'penalizzato' dal taglio della spesa pubblica e snobbato dai vertici Asl: appello a De Luca delle associazioni sanitarie
SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – L’Associazione Volontari Ospedalieri, Legambiente e
l’Associazione Sessana Leucemia e Linfomi scrivono al governatore della Regione
Campania, Vincenzo De Luca.
La missiva arriva dopo aver letto le dichiarazioni
rilasciate da quest’ultimo sulla previsione di 503 nuovi posti letto previsti
per ogni provincia dal piano ospedaliero regionale.
“Queste dichiarazioni-
scrivono i membri delle associazioni- hanno riaperto alla speranza il nostro
animo di cittadini e di associazioni di volontariato tanto da chiederLe di
venire a conoscere anche la realtà sanitaria di Sessa Aurunca. La sua venuta-
scrivono- le consentirà di toccare con mano l’evidente e scandaloso squilibrio
di posti letto e non solo tra l’Alto Casertano e il Litorale Domizio rispetto
all’Agro aversano e il territorio a ridosso del Comune capoluogo. Squilibrio a
vantaggio delle popolazioni residenti nell’area di Aversa e Caserta, queste
ultime infatti possono servirsi di una notevole offerta di posti letto nel
pubblico: ospedali di Caserta, Santa Maria C.V., Aversa, Marcianise, Maddaloni,
Arienzo. Tutti distanti tra loro non più di dieci-quattordici chilometri e
anche per la numerosa presenza di strutture sanitarie private accreditate.
Mentre nell’Alto Casertano i presidi ospedalieri di Sessa Aurunca e Piedimonte
Matese si ritrovano a più di 50 km l’uno dall’altro”.
Le associazioni nella
lettera indirizzata a De Luca entrano nello specifico della problematica. “Il
San Rocco con i suoi 91 posti letto anziché 160 come da nuova programmazione,
ai margini geo-politici dell’Asl Ce e della Regione, subisce le conseguenze di
una grave disattenzione dei vertici aziendali, inoltre si trova ad essere
penalizzato, ultimo tra gli ultimi, a causa di piani di riassetto e
riorganizzazione che nascondono spesso la volontà di portare avanti politiche
di tagli della spesa pubblica sanitaria che in realtà si rivelano inefficaci economicamente
ma estremamente dannosi da un punto di vista della qualità delle prestazioni. In
questo modo gli operatori del San Rocco sono costretti continuamente a lottare
per sopravvivere”.
Le associazioni sottolineano le carenze strutturali di circa
1200mq di grezzo che potrebbero essere utilizzati per i 70 nuovi posti letto.
Per non parlare poi delle risorse tecnologiche, come apparecchiature obsolete e
spesso decotte. Ed, infine, le risorse umane. “Capita spesso di avere un solo
medico a fare il turno per un reparto di 24 posti letto e a dover essere presente
anche al Pronto soccorso dove di media si contano circa 90 accessi al giorno. Che
dire poi della nomina e dimissioni di cinque direttori sanitari negli ultimi
mesi? E la riduzione dell’orario di lavoro all’impresa di pulizie così da
rendere precarie anche le condizioni igieniche?”.
Le associazioni concludono la
loro lettera invitando De Luca a fare visita alla struttura e a creare quanto
prima percorsi di giustizia ed equità anche per tutti i cittadini che
afferiscono all’ospedale di Sessa Aurunca.
martedì 18 aprile 2017
CELLOLE - Il pm Catello Maresca domani arriva in città in occasione del 47esimo anniversario dell'autonomia del Comune
CELLOLE (Matilde Crolla) – C'è grande attesa nella cittadina litoranea per l'arrivo del magistrato, Catello Maresca, in occasione del quarantasettesimo anniversario dell'autonomia di Cellole. Guido Di Leone, capogruppo del ‘Comitato civico cellolese’, riporta il magistrato Catello Maresca in città a distanza di un anno.
Il pubblico ministero, che da anni lotta contro la camorra, sarà nuovamente a Cellole domani pomeriggio, 20 aprile alle ore 18 presso l'Auditorium 'San Marco e San Vito' per presentare il suo ultimo libro “Senso di marcia”. Modererà i lavori don Lorenzo Langella, interverranno per i saluti il sindaco di Cellole, Angelo Barretta ed il presidente del 'Comitato Civico Cellolese', Carmine Freda. Passeranno poi la parola a Benedetto Zannino, direttore Uoc Oncologia dell'ospedale 'San Rocco' di Sessa Aurunca, ai consiglieri comunali del 'Comitato Civico Cellolese', Rossella Cappabianca, Armando Calenzo, Fiore Renzo D'Onofrio ed infine a Guido Di Leone. Le conclusioni saranno affidate al magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Catello Maresca.
Dopo ‘Il Male Capitale’, in cui il magistrato racconta l’inganno e la mistificazione del potere mafioso, il lusso fallace e volgare simbolo di una grandezza fittizia, Maresca torna in edicola con un altro avvincente romanzo: “Senso di Marcia”. Il libro racconta una storia simbolica di un giornalista di cronaca nera che decide di rimettersi in gioco al culmine di una vita ricca di successi e scoprirà che è ancora in tempo per cambiare il finale.
CELLOLE - Net-Care: un'azienda competitiva tra le più innovative sul mercato. L'intervista esclusiva al titolare Giovanni Fusciello
*RUBRICA 'CAPITANI CORAGGIOSI'*
a cura di Matilde Crolla
CELLOLE – Net-Care: si trova a Cellole in piazza Compasso una realtà innovativa a servizio delle grandi, medie e piccole imprese. La passione di Giovanni Fusciello per l’informatica è diventata negli anni una professione che ha superato i confini territoriali campani. La Net-Care grazie ai suoi validi professionisti ormai lavora in tutta Italia. Il suo nome è sinonimo di garanzia, servizi al top, tutela dei sistemi informatici e dei dati del cliente. Net-Care è una delle poche aziende presenti sul territorio provinciale che offre la possibilità ad aziende e professionisti di avere la virtualizzazione dei propri server. Con questo sistema, i dati aziendali diventano fruibili dagli operatori e/o dirigenti autorizzati. In qualsiasi luogo si trovino è come farsi seguire dal proprio ufficio in qualsiasi parte del mondo ci si trova. Sistemi operativi sempre aggiornati, garantendo standard di sicurezza altissimi, con reportistica di accessi a siti web o programmi di tutte le macchine presenti nell’azienda. "Questo sistema- ci spiega Fusciello- permette alla Net-Care un sistema di assistenza e risoluzione di eventuali problematiche, molto più veloce ed efficiente".
Innovativi e variegati sono gli altri servizi che
l’azienda mette a disposizione dei suoi clienti. Abbiamo intervistato ai
microfoni di ‘MacroNews’ il titolare della Net-Care, Giovanni Fusciello, che ci
ha spiegato nel dettaglio di cosa si occupa la sua azienda.
Video e Montaggio a cura di Carlo Di Stasio
*Tutti coloro che si sentono dei 'capitani coraggiosi', che hanno investito sul territorio contribuendo alla crescita economica, occupazionale e culturale dello stesso e vogliono raccontarci la loro esperienza, possono inviare una mail a macronews79@gmail.com
Video e Montaggio a cura di Carlo Di Stasio
*Tutti coloro che si sentono dei 'capitani coraggiosi', che hanno investito sul territorio contribuendo alla crescita economica, occupazionale e culturale dello stesso e vogliono raccontarci la loro esperienza, possono inviare una mail a macronews79@gmail.com
CELLOLE - Diabetologia, è iniziato stamattina il trasbordo in via Leonardo: Barretta incontra De Biasio
CELLOLE
(Matilde Crolla) – E' iniziato stamattina il trasbordo del centro diabetologico nell’ospedaletto
di via Leonardo a Cellole.
Lo annuncia il sindaco, Angelo Barretta, che questa
mattina si è recato a Caserta, presso la direzione provinciale dell’Azienda
Sanitaria Locale.
Il primo cittadino ha incontrato il direttore generale, Mario
De Biasio, con il quale ha fatto il punto della situazione dell’imminente
trasferimento del centro nella struttura che un tempo ospitava la
riabilitazione e l’Fkt. E proprio su quest’ultimo servizio, rispetto al quale
nei giorni scorsi è stata presentata anche un’interrogazione del consigliere
regionale Gianpiero Zinzi al presidente della Regione Campania, Vincenzo De
Luca, Barretta assicura che molto presto sarà nuovamente garantito a Cellole.
“Il
centro di riabilitazione c’è e ci sarà sempre. Il servizio- spiega Barretta- è
stato sospeso solo momentaneamente per consentire i lavori di messa in
sicurezza ed adeguamento di un edificio che versava in pessime condizioni. La
riabilitazione e l’Fkt molto presto si sposterà dove al momento si trova la
diabetologia”.
CELLOLE - 'Un Volto per Itaca Sposa', la bella Chiara tra le protagoniste del concorso: basta un click al giorno per votarla
CELLOLE (Matilde Crolla) – Una cascata di ricci, pelle scura ed un bellissimo sorriso: si chiama Chiara Gentile (nella foto), ha ventidue anni ed è di Cellole. A vederla sembra già una modella di professione per la sua oggettiva bellezza. Ed invece Chiara è alla sua prima esperienza. Ha deciso per gioco di partecipare al concorso ‘Un volto per Itaca Sposa’. Una selezione on line che ha preso il via da poco più di una settimana e che ha visto Chiara posizionarsi al primo posto nell’arco di meno di ventiquattro ore. Chiara al momento lavora come impiegata di Garanzia Giovani, anche se è una parrucchiera diplomata. Non ha mai sfilato, né partecipato a concorsi di bellezza, pur avendo tutte le carte in regola per farlo. “Ma sfilare in abito da sposa è stato sempre il mio sogno sin da quando ero bambina”, ha confessato Chiara.
E’ riuscita
nel giro di un giorno ad aggiudicarsi seicento voti. “Un grande risultato,
anche se la strada è ancora lunga”, afferma lei con i piedi ben saldi a terra e
senza darsi troppe arie. Il suo sponsor ufficiale è il fidanzato, Michele
Verrengia, che ogni giorno pubblicizza il volto della sua ragazza. Tutta
Cellole si è stretta intorno a Chiara e spera che possa farcela. Tra l’altro
per votare è facilissimo. Basta entrare sul sito di Itaca e votare il volto di
Chiara. Si può esprimere una preferenza per Chiara ogni giorno.
Le prime
quindici ragazze classificate in base ai voti presi on line, ad ottobre saranno
chiamate per sfilare ad Itaca (centro commerciale di Formia) dinanzi ad una
giuria. Solo colei che riuscirà ad aggiudicarsi il primo posto vincerà il
premio ‘Un volto per Itaca Sposa’ e dunque avrà la possibilità di essere
presente su tutte le riviste di Itaca ed incarnare l’immagine di copertina del catalogo di
un atelier prescelto per l’occasione. IN BASSO IL LINK DELLA PAGINA DEL CONCORSO PER VOTARE CHIARA.http://www.centroitaca.it/itacasposa/unvolto2017/index.php?id_video=154&popup=t
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