SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - San Castrese: una frazione da valorizzare. Negli ultimi anni, anche grazie a nuove scoperte archeologiche che hanno interessato la città di Sessa Aurunca, si è accesa maggiormente la curiosità verso la storia e le origini della terra aurunca. Ma non è solo il centro cittadino ad essere oggetto di interesse. A San Castrese, infatti, vi è un gruppo di giovani interessati a vederci chiaro rispetto alle origini storiche e geografiche della loro piccola frazione. Non a caso la giovane Giuseppina Maria Di Tano (nella foto), ha inviato alla nostra redazione una lettera aperta in cui rivolgendosi al sindaco Silvio Sasso, scrive: "In
qualità di cittadina di San Castrese vorrei che l'avvocato Silvio Sasso nonché
sindaco di Sessa Aurunca, prendesse atto dell'antica storia di questo paese
"San Castrese", poiché sembrerebbe esserci nel sottosuolo una realtà
da approfondire storicamente e geologicamente. Sembrerebbero esistere antichi
passaggi sotterranei o gallerie che inizierebbero secondo alcune voci di paese
da una masseria di proprietà privata- scrive Giuseppina Maria Di Tano-. Per l'amore che provo verso la mia terra
invito il signor Silvio Sasso ad approfondire l'argomento al fine di rendere
onore al paese. Sono convinta che San Castrese abbia molto da dare e da dire
alla gente che lo vive. Questo potrebbe essere l'inizio di un percorso al punto
da avvicinare gente interessata alla storia di questa bellissima terra e favorire anche un incremento turistico".
sabato 29 ottobre 2016
CASERTA - 'Sulla Natura delle Cose', ha aperto i battenti la nuova stagione di Officinateatro
CASERTA (Matilde Crolla) – ‘Sulla Natura delle Cose’, è
questo il nome con cui Michele Pagano ha avviato la nuova stagione teatrale di ‘Officinateatro’
di San Leucio. L’associazione culturale ha aperto i battenti due settimane fa
con il toccante spettacolo ‘Esilio’, di Mariano Dammacco e Serena Balivo. La
rassegna continua questa sera e domani con ‘Codice Nero’ di e con Riccardo
Lanzarone, musiche di Giorgio Distante, in co-produzione con Cantieri Teatrali
Koreja di Lecce. La rappresentazione teatrale di questo fine settimana vede
come protagonista Salvatore Geraci che racconta la sua vita ed attende in un
letto di ospedale. Non smette mai di chiedersi “Tocca a me?”. Intanto, prepara
un fuoco d’artificio che deve esplodere in tempo o forse mai. Cosa hanno in
comune la sanità con la polvere da sparo?. Il prossimo appuntamento, di una
stagione ricca di importanti eventi artistici e teatrali, prevede ‘Costellazioni’
di Nick Payne con Jacopo Venturiero e Aurora Peroni. Produzione Khora.Teatro.
La rappresentazione teatrale ‘Costellazioni’ si terrà i prossimi 12 e 13
novembre sempre nella sede di San Leucio di Officinateatro. Ma al di là delle
singole rappresentazioni teatrali di artisti e compagnie di spessore, l’Officinateatro
di Michele Pagano offre anche laboratori di recitazione, veri e propri corsi
che consentono ai partecipanti una costante ricerca sull’attore, siano essi
rivolti ad adulti, ragazzi e bambini. Finalità primaria delle attività di
formazione è stimolare in tutti gli allievi le abilità emozionali e corporee in
funzione dello sviluppo di una maggiore conoscenza di sé e delle personali capacità
espressive e comunicative. Le metodologie dei vari percorsi formativi
rispettano e rispecchiano un approccio contemporaneo all’arte della recitazione
caratterizzato dalla sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi.
*foto tratta dal sito officinateatro.com
CASERTA - 'Giardini del Volturno', successo del laboratorio didattico 'Olio senza segreti' dei ragazzi del Buonarroti
CASERTA (cs) - L’Istituto Tecnico
Statale “Michelangelo Buonarroti” di Caserta ha partecipato alla VII Edizione
della Mostra Mercato di Giardinaggio “Giardini
del
Volturno” promossa dall’Associazione Giardini del Volturno che si è svolta il
22 e 23 ottobre nei 40.000 mq del parco faunistico e botanico di San Bartolomeo
– Casa in campagna a Caiazzo, alle pendici dell’antica Colonia romana
nell’incantevole vallata di Cesarano. Tra i numerosi stand presenti alla
manifestazione, dedicata al giardinaggio, ai prodotti artigianali naturali ed
enogastronomici del Medio Volturno per valorizzare le eccellenze del territorio,
che ogni anno attira migliaia di visitatori, anche quello del Buonarroti dove è
stato presentato il progetto “Olio senza segreti”, un interessante percorso
educativo sulla degustazione e sulla qualità dell’olio curato dagli alunni del
triennio dell’indirizzo agrario. “Olio senza segreti” è in realtà un’attività
didattico-laboratoriale nata e realizzata dagli alunni, magistralmente guidati
da un ottimo team docente, proprio nell’ambito di questa Mostra mercato per
valorizzare le cultivar campane; ricercare e diffondere i valori dell’olio
extra vergine di oliva di qualità della regione Campania e fornire essenziali
strumenti conoscitivi di base per riconoscere e scegliere consapevolmente un
olio di qualità. “Il Tecnico “Buonarroti”
di Caserta – spiega la dirigente dott.ssa Vittoria de Lucia, da
subito entusiasta della manifestazione e soprattutto del lavoro realizzato
dagli studenti - gli anni scorsi ha
partecipato alla due giorni dell’evento con altri interessanti laboratori, tra
i quali è bene ricordare quello denominato “Orto in balcone”. Quest’anno il
progetto rientra sia nell’ambito della realizzazione delle attività
promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati alle
caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente, competenze
del triennio dell’Istituto Tecnico Agrario, sia nell’ambito delle attività di
alternanza scuola lavoro. Un grande opportunità: gli studenti infatti – sottolinea
con orgoglio il capo d’istituto - avranno
riconosciute le ore di lavoro e di preparazione all’evento come ore di
alternanza ed alla fine del percorso riceveranno la certificazione delle competenze,
come previsto dalla Legge 107 del 13 luglio 2015, spendibili nel mondo del
lavoro”. Referenti del progetto “Olio senza segreti” i professori Elena Perone e Mauro Russo, coadiuvati dai docenti di indirizzo Alessandro Mezzacapo, Tonino Scialla e Antonio Di Lorenzo che hanno
collaborato per la buona riuscita dell’attività, sia nella fase di formazione
d’aula e di laboratorio, sia nell’allestimento dello stand. I 42 gli studenti
dell’agrario hanno spiegato nella due
giorni della mostra ai visitatori, tra cui molti bambini delle scuole
elementari e medie del luogo, i segreti dell’olio extravergine di oliva: come
si produce, come lo si riconosce nelle caratteristiche organolettiche e come si
effettua una degustazione allo scopo di capirne pregi e difetti, quali sono le
principali cultivar in ambito casertano e come si determina il grado di acidità
che è alla base della classificazione degli oli di oliva. Presenti all’evento del
22 e 23 ottobre in qualità di hostess anche 18 studentesse della IV B dell’indirizzo
turistico che hanno fatto da guida all’immenso Parco faunistico della tenuta,
dove si possono ammirare tanti animali esotici restando immersi nel verde del
paesaggio circostante, ed hanno accolto
e accompagnato i gruppi scolastici ai numerosi laboratori a loro dedicati. Tra
i laboratori didattici e creativi proposti anche quello del Wwf di Caserta, di
cui è responsabile il Dott. Raffaele Lauria,
“Dipingere con la Natura” curato dalla dott.ssa Teresa Leggiero al quale hanno collaborato anche gli alcuni alunni
del Buonarroti. Gli studenti sono stati accompagnati non solo dai docenti direttamente
interessati nel progetto Elena Perone e Mauro Russo, Alessandro Mezzacapo,
Tonino Scialla e Antonio Di Lorenzo, ma anche dall’assistente Antonietta Diglio e dalle professoresse
Ketty Rao, Valeria acconcia, Maria
Rosaria Di Monaco e Gabriella Montanaro. Nel pomeriggio del sabato inoltre
gli alunni hanno ricevuto la visita istituzionale del Presidente dell’Ass.
Giardini del Volturno, dott. Michele De Simone e del padrone di casa della
Tenuta San Bartolomeo, Loreto Marziale che si è complimentato per l’ottimo
lavoro svolto soprattutto dalle hostess, magistralmente preparate per lo scopo
dalla dott.ssa Maria Rosaria Iacono. Appuntamento
ora all’edizione primaverile della Mostra mercato, con un nuovo progetto e con
altre ore di alternanza scuola lavoro.
CASERTA / MONDRAGONE - Comitato '#MAancheNo", domani gazebo nelle piazze del centro
CASERTA / MONDRAGONE (cs) - Non si ferma
l’attività del Comitato Referendario “#MAancheNO” in provincia di Caserta e si
moltiplicano le iniziative in giro per il territorio.
Domani, domenica 30 ottobre, doppio appuntamento dei gazebo per il No: a Caserta in via Mazzini
(largo San Sebastiano) dalle 10:00 alle 13:00 ed a Mondragone in via Crocelle
dalle 8:00 alle 13:30. Attivisti e volontari continuano la campagna di
sensibilizzazione sul referendum del 4 dicembre prossimo cercando proprio nelle
strade l’incontro diretto con la gente per approfondire tutti gli aspetti del
quesito referendario e spiegare le motivazioni del no. L’appuntamento
referendario rappresenta un momento importante per tutti ed è fondamentale
arrivare al voto con la giusta consapevolezza per opporsi, fermamente, alla
riforma costituzionale voluta dal governo Renzi. Il comitato referendario
continua quindi instancabilmente la propria attività affinchè le ragioni del No
possano prevalere ed essere la risposta che, dalle urne, la maggioranza dei
cittadini invierà a questo governo ed alla sua maggioranza.
venerdì 28 ottobre 2016
CELLOLE - Parrocchia e Comune uniscono le forze, nasce il comitato per gli eventi natalizi
CELLOLE
(Matilde Crolla) – Parrocchia e Comune uniscono le forze per consolidare un’alleanza
che porterà i suoi buoni frutti in tempi brevi. Il consigliere comunale con
delega agli Spettacoli, Franco Sorgente (nella foto), ha partecipato ad una riunione con il
parroco don Lorenzo Langella, per mettere in piedi un comitato unico
organizzatore per il Natale.
All’invito hanno preso parte numerosi cittadini
cellolesi, insieme ad alcuni componenti del comitato festeggiamenti delle feste
patronali. Sono circa cinquanta i membri del neo costituito comitato per il
Natale. Ognuno di loro, come stabilito nel corso della riunione, parteciperà ai
diversi laboratori tematici che saranno nello specifico: presepe vivente, boogie
boogie, ossia spettacoli dedicati ai canti popolari cellolesi, mercatini di
Natale e città di Babbo Natale. Le manifestazioni per le festività natalizie
prenderanno il via l’8 dicembre e termineranno il 7 gennaio. Si svolgeranno
tutti i fine settimana. Molto interessante sarà anche il pranzo sociale previsto
per il 26 dicembre aperto a tutte le famiglie meno abbienti. Il consigliere
Franco Sorgente ha dichiarato a tal proposito: “Abbiamo pensato che coinvolgere
i cittadini nelle manifestazioni natalizie fosse un altro modo per favorire l’aggregazione
sociale. Per questo motivo il connubio parrocchia-politica ci è sembrato il
migliore. Mi avrebbe fatto piacere vedere anche la presenza dell’opposizione,
visto che l’invito diffuso con un manifesto pubblico era aperto a tutti”.
E poi
continua: “Sarà sicuramente una bella esperienza che vedrà anche la
partecipazione delle scuole del territorio, visto che abbiamo interpellato
anche il dirigente Sorreca che si è mostrato molto disponibile a coinvolgere
gli studenti, in particolare nell’organizzazione del laboratorio dedicato al
boogie boogie”.
Anche il centro ‘Insieme’ di Borgo Centore, su iniziativa dell’assessore
Antonietta Marchegiano, parteciperà alle manifestazioni, allestendo uno stand
con tutti i lavori svolti dai ragazzi con plastica ed altro materiale.
SESSA AURUNCA - Debiti per oltre due milioni di euro, l'Eni diffida il Comune
SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – L’Eni spa diffida il Comune di Sessa Aurunca a
pagare quanto prima i debiti maturati in questi anni ed ammontanti a circa due
milioni di euro.
Nella missiva, inviata nei giorni scorsi al Comune a nome del
dirigente Paolo Colombo, si legge: “Formulo la presente, in nome e per conto
dell’Eni spa, per sollecitare e diffidarvi al pagamento dell’importo di euro 2.172.479,00,
oltre interessi in mora maturati e maturandi, quale controvalore delle
somministrazioni di energia elettrica eseguite presso i punti di prelievo in
vostra disponibilità in forza di quanto pattuito con l’accordo del 18/12/2014.
In forza di quanto sovra esposto- si legge ancora nella missiva di diffida-, vi
invito e diffido a corrispondere il suddetto importo entro e non oltre dieci
giorni dal ricevimento della presente avvertendo che, in difetto di puntuale ed
integrale pagamento, Eni spa sarà costretta a adire l’autorità giudiziaria per
ottenere il pagamento del coattivo di quanto dovuto con l’aggravio delle spese
legali. La presente vale quale lettera di messa in mora anche ai fini interruttivi
delle prescrizioni di legge”.
Il debito è pregresso e risale alle passate
gestioni, altrimenti non si spiegherebbe la somma così alta di debito
raggiunto. Fatto sta che ora la patata bollente è passata nelle mani del
sindaco, Silvio Sasso, che dovrà decidere per la soluzione meno gravosa per i
cittadini. Due potrebbero essere le ipotesi. La prima procedere al pagamento
delle somme attraverso una rateizzazione dell’importo, magari anche attraverso
una forma di transazione per cercare di ridurre nei limiti del possibile il
debito. La seconda dichiarare pre-dissesto finanziario per salvaguardare le
casse comunali.
*immagine di repertorio tratta dal web
SESSA AURUNCA - Ospedale, il reparto di Pediatria rischia di perdere nido e sala parto. Marcigliano: ci batteremo per evitarlo
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Reparto di Pediatria
dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca a rischio ridimensionamento.
L’unità
operativa complessa del nosocomio sessano potrebbe da un momento all’altro
diventare unità operativa semplice, così come proposto dall’azienda sanitaria
locale. Il rischio potrebbe diventare una realtà nel momento in cui anche la
Regione Campania dovesse pronunciarsi a favore della proposta dei vertici
dell’Asl Ce2.
Infatti, è compito dell’Ente di palazzo Santa Lucia respingere o
avallare la direttiva dei vertici sanitari. In caso di approvazione la proposta
diventerebbe un vero e proprio provvedimento irreversibile a scapito
dell’utenza dell’intero comprensorio aurunco. Ma non solo.
A risentirne tutto
il litorale domizio ed Alto Casertano, se si pensa che l’ospedale di Sessa
Aurunca, dopo il ridimensionamento del nosocomio di Teano, rappresenta l’unica
realtà sanitaria pubblica dell’area nord della provincia di Caserta.
Si paventa
la possibilità che gli utenti del comprensorio aurunco ed Alto Casertano
dovranno poi rivolgersi per servizi più specifici alle strutture presenti nel
basso Lazio o nel Molise. Il ridimensionamento dell’unità operativa complessa,
presente al momento al reparto di Pediatria dell’ospedale San Rocco, prevede un
risparmio in termini di gestione e di personale.
L’unità operativa semplice,
infatti, non ha un primario che fino a poco tempo fa c’era a Sessa Aurunca,
nella persona del dottore Casale ormai in pensione. Ma il ridimensionamento
prevede anche la perdita definitiva del nido e della sala parto, fiori
all’occhiello del nosocomio sessano in termini di servizi e di qualità di tutta
l’equipe medica presente.
L’unica speranza, a questo punto, resta la politica.
Infatti, tutto è nelle mani dei referenti locali alla Regione, in particolare
di Gennaro Oliviero che potrebbe preservare il reparto di Pediatria così com’è
ad oggi a beneficio dell’intera comunità.
“Farò di tutto per tutelare il
servizio presente all’ospedale San Rocco. Il reparto di Pediatria deve restare
così com’è- ha dichiarato a tal proposito Alberto Verrengia, consigliere
comunale di ‘Generazione Aurunca’-. Non possono togliere alla collettività
anche quei servizi efficienti di cui disponiamo. In questa battaglia dobbiamo
essere tutti uniti, indipendentemente dal colore politico”, conclude Verrengia.
Dello stesso avviso è il consigliere comunale, Ciro Marcigliano (nella foto), braccio destro
del sindaco Silvio Sasso e uomo di fiducia del consigliere regionale, Gennaro
Oliviero. “Le vicende degli ultimi anni confortano la mia opinione, che è
personale ma sono certo condivisa dal sindaco e dal consigliere regionale
Oliviero- sostiene Marcigliano-. L’ospedale di Sessa Aurunca è stato definito
di frontiera, negli ultimi anni sono state incrementate le presenze di medici
specialisti, si è cercato di potenziare i servizi. Ancora molto c’è da fare,
questo è sicuro, ma è impensabile che le istituzioni locali e regionali possano
consentire che il reparto o più reparti vengano declassati e ridimensionati.
Sono convinto che questo pericolo sarà scongiurato. E’ nostra intenzione fare
fronte comune, indipendentemente dal colore politico di ognuno di noi, affinché
il reparto di Pediatria non diventi un’unità operativa semplice ma resti così
com’è. Tra l’altro- continua Marcigliano-, è possibile attingere dal sito dell’Asl
l’informazione sui nuovi concorsi in cantiere per assumere nuovo personale
medico proprio a Sessa Aurunca. Mi sembra quindi un controsenso che poi si vada
a ridimensionare un reparto così importante. Negli ultimi anni sono aumentate
le nascite in maniera esponenziale a Sessa Aurunca. Nel periodo estivo aumenta
l’utenza. Credo che la proposta dell’azienda sanitaria locale non sarà approvata
dalla Regione”.
giovedì 27 ottobre 2016
SESSA AURUNCA - Marciapiedi in via Ospedale, i residenti bocciano la proposta di Sasso per il parcheggio
SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Fumata nera all’assemblea che il sindaco di Sessa
Aurunca, Silvio Sasso, ha tenuto questa sera con i residenti di via Ospedale.
La riunione è terminata da qualche minuto. I residenti si sono dimostrati tutti
uniti nel chiedere al primo cittadino di proseguire sulla scia del progetto
iniziale, quello preparato e cantierato dall’amministrazione Tommasino, per la
realizzazione del marciapiede nel terzo tratto previsto dal progetto, quello
che interessa l’istituto De Santis e la sede dell’Asl. I cittadini che vivono
in via Ospedale all’unanimità hanno bocciato l’ipotesi di sospensione dei
lavori, come paventata dal primo cittadino Sasso, per la realizzazione del
terzo tratto dei marciapiedi. Il sindaco, infatti, a quanto pare era
intenzionato ad interrompere il progetto iniziale, in particolare la realizzazione del terzo tratto dei marciapiedi, per cercare di individuare nella zona un parcheggio. Quest’ultima ipotesi pare
sia stata suggerita al neo sindaco da alcune attività commerciali presenti nella
zona. Il primo cittadino, però, ha deciso di chiedere prima il parere dei
residenti. Ecco il motivo per cui ha indetto l’assemblea pubblica tenutasi
stasera. Tutti uniti sulla volontà di non sospendere i lavori dei marciapiedi. Dunque, bocciata l’ipotesi
di individuare un'area per il parcheggio. Il sindaco Sasso a questo punto ha dovuto fare dietrofront.
CELLOLE - Il Comune cerca due professionisti ma affida la selezione alla Sogert: è bufera
CELLOLE (Matilde Crolla) – Il Comune di
Cellole è alla ricerca di due figure professionali da affiancare ai dipendenti
comunali.
Ha, infatti, annunciato l’avvio di una selezione. L’avviso pubblico
relativo alla selezione di due unità di supporto agli uffici comunali è stata
resa nota sulla pagina Facebook del Comune di Cellole e sull’albo pretorio del
Comune. Purtroppo però in questo secondo caso il file non si apre, per cui chi
ha interesse ad inviare il curriculum vitae e conoscere le modalità di
partecipazione non può farlo attraverso l’albo pretorio che è di fatto il mezzo
ufficiale dell’Ente municipale. A tal proposito si sta già alzando il polverone
in merito, soprattutto alla luce del fatto che il Comune ha deciso di affidare
alla Sogert, la società che si occupa del servizio di riscossione dei tributi,
l’incarico di selezionare ed individuare i due professionisti.
Non si è fatta
attendere la dichiarazione del capogruppo del ‘Comitato civico cellolese’,
Guido Di Leone, che a tal proposito ha dichiarato: “Sono arrabbiatissimo! Ciò
che sto vedendo ha qualcosa di inverosimile. Mi ritrovo a leggere su Facebook
che il Comune sta ricercando due unità per potenziare gli uffici comunali. Da
Facebook? Perché giustamente sull’albo Comunale il file non è apribile. Ma ci
sono altre cose clamorose. Il Comune dà pieno affidamento alla Sogert nello scegliere le due persone tra i candidati che invieranno il curriculum vitae. Ma
è mai possibile che una società privata deve scegliere chi deve andare a
lavorare in un Ente pubblico?”.
Di Leone incalza: “Per di più su questo documento
pubblicato dall’Ente comunale sulla sua pagina Facebook, informa che le domande
devono essere inviate alla Sogert ma non specifica l'indirizzo.
Naturalmente la Sogert non ha pubblicato ancora niente e attualmente l’unica
fonte è un social network. Ma la ciliegina sulla torta di questo assurdo
paradosso, l’ennesimo di questa amministrazione comunale, è che il termine per
la presentazione delle domande è previsto entro e non oltre il 2 novembre.
Pertanto se calcoliamo il fine settimana ed il ponte di Ognissanti le persone
hanno due giorni lavorativi per capire come presentare tale domanda, tra i pochi
che sono a conoscenza di tale selezione. Questo atto andrà segnalato al più
presto dal nostro gruppo alle autorità competenti. Sono sconcertato nel vedere
tale forma di gestione, spero che i miei concittadini si rendano conto di cosa
stia succedendo nel nostro paese”, conclude Di Leone.
mercoledì 26 ottobre 2016
CELLOLE - Farmacia comunale, la sentenza della Corte dei Conti: è tutto irregolare. Sarno: ecco la verità (Il Video)
CLICCA QUI PER IL VIDEO.
CELLOLE (Matilde Crolla) – La
Corte dei Conti sentenzia: la farmacia comunale di Cellole non è in regola.
Duro smacco per i politici locali, in particolare per coloro che hanno ‘sponsorizzato’ l’apertura della sede in via Napoli come gli ex amministratori cellolesi Aldo Izzo e Antonio Lepore, ma soprattutto per l’imprenditore e farmacista, Luigi Mascolo. Vittoria raggiunta, invece, dall’ex consigliere comunale e candidato ‘trombato’ alle scorse elezioni amministrative, nella lista ‘SiAmo Cellole’ con Angelo Barretta sindaco, Umberto Sarno.
Questi dal 2012 sta portando avanti una battaglia per portare alla luce le diverse irregolarità che interessano la farmacia comunale, istituita dopo l’adesione del Comune di Cellole, con delibera di consiglio comunale nel maggio 2014, al Ciss, il consorzio intercomunale per i servizi socio-sanitari, cui fanno parte diversi Enti comunali della provincia di Caserta. La sentenza della Corte dei Conti è stata pronunciata nei giorni scorsi ed ora è compito del sindaco, Angelo Barretta, attivarsi per regolamentare la stessa farmacia comunale.
Secondo l’ex consigliere Umberto Sarno “i presupposti del sindaco Barretta non sono dei migliori, visto che ha delegato il suo vicesindaco, Francesco Lauretano, a presenziare al dibattimento della Corte dei Conti per tutelare l’Ente comunale. Infatti non dimentichiamo- sostiene Sarno- che Lauretano è anche il braccio destro di Luigi Mascolo. Il componente di quell’aria mascoliana presente nella lista ‘SiAmo Cellole’ in cui io ero candidato. Componente che non vedevo di buon occhio al mio fianco nella competizione elettorale, perché da anni sto facendo una battaglia proprio contro la farmacia comunale di Cellole. C’è stata un’occasione in cui Barretta mi assicurò che la componente mascoliana nella lista non sarebbe stata un problema. Cercò di mettere a tacere le mie perplessità assicurandomi che avrebbe proceduto alla regolamentazione della stessa farmacia, anche perché lui in passato mi invitava ad andare avanti nella mia battaglia finalizzata a portare alla luce le irregolarità della stessa. Ed, invece, che cosa ha fatto il mio caro amico Barretta? Non mi ha fatto eleggere- incalza Sarno-. Evidentemente non ero proprio il suo pupillo come qualcuno mi definisce, forse ero proprio il candidato più scomodo per lui. Dunque, probabilmente la mia mancata elezione non è stata proprio un caso. Forse è stata costruita a tavolino. Io sono stato l’agnello sacrificale per la vittoria di Barretta”.
Ma Sarno entra anche nel merito della sentenza della Corte dei Conti e di quanto da lui sostenuto in questi anni. “C’è chi mi dava del folle, ma evidentemente così folle non ero. Sono stato lungimirante e la sentenza ne è una prova”.
E continua: “Tutto risale agli anni 2006/2007 quando il sindaco di Cellole era Antonio Lepore. All’epoca tra i banchi dell’opposizione vi era Aldo Izzo, che è poi succeduto a Lepore nel 2011. Nella fase di rottura tra Lepore ed Izzo, e di conseguenza di Luigi Mascolo grande amico di Izzo fino a poco tempo fa, con delibera di giunta comunale Lepore chiede alla giunta regionale un censimento delle farmacie comunali. La Regione Campania risponde che Cellole ha diritto a due sedi di farmacia visto l’incremento demografico (una farmacia comunale per ogni 3500 cittadini ndr). La Regione Campania consiglia addirittura al sindaco Lepore di esercitare un diritto di prelazione ed istituire una farmacia comunale- spiega Sarno-. Arrivato, dunque, l’ok per la seconda sede, l’unico cittadino che si oppone alla nascita della farmacia comunale è l’unico farmacista presente a Cellole, Luigi Mascolo. Questi fa ricorso al Tar. Il Tar si esprime nel 2009 rigettando il ricorso di Mascolo che ricorre nuovamente al Consiglio di Stato. Il Comune si costituisce contro il ricorso di Mascolo, affrontando una spesa legale di circa 15mila euro. Ma anche il Consiglio di Stato ribadisce la sentenza del Tar Campania contro il ricorso del farmacista cellolese”.
Sarno poi aggiunge: “Il sindaco Lepore che vince in nome del popolo cellolese contro Mascolo, poi nel 2011 si candida proprio con Mascolo. Nel 2012, nel consiglio comunale del 9 maggio, il Comune aderisce al Consorzio Ciss che rappresenta il 25 per cento di una società mista denominata ‘Incofarma’, la cui parte privata è la Socigess. Questa società è riconducibile a persone vicine a Mascolo”.
Umberto Sarno sottolinea inoltre che sarebbe stato perpetrato un danno erariale a scapito dei cittadini “in quanto Lepore prima fa la guerra a Luigi Mascolo per la seconda farmacia e poi va a votare l’adesione al Ciss. Tra l’altro, non c’è stato un bando, ma un affidamento diretto. Dunque, nessun vantaggio per i cittadini cellolesi, anzi danno erariale per le spese affrontate dal Comune per difendersi dai ricorsi del farmacista Mascolo. Lepore da sindaco fa battaglia e poi da vicesindaco affida la farmacia a Mascolo. Questo è danno erariale. Era meglio evitare di andare a difendersi ed almeno risparmiavamo i 15mila euro- spiega Sarno-. L’istituzione di un servizio pubblico dovrebbe portare dei risvolti positivi alla comunità, dovrebbe esserci la concorrenza con la farmacia privata anche in termini di costi a vantaggio dei cittadini. Ed invece a Cellole questo non è accaduto, la seconda farmacia doveva essere affidata a chi non ha già una farmacia, proprio come vuole la legge. La farmacia così come è stata istituita è completamente irregolare. Le società pubblico-private prevedono la presenza dei Comuni e di un partner privato. Invece, il fatto che a Cellole l’Incofarma gestisca un servizio pubblico è un fatto contrario ad ogni norma di legge. Il Comune partecipa solo al 25 per cento, mentre il 75 per cento è affidato alla Socigess. Con questo 25 per cento al Comune non entra neppure un euro. Il Comune dovrebbe avere l’ultima parola, invece in questo caso l’Ente municipale non può fare nient’altro se non visionare i bilanci”.
Duro smacco per i politici locali, in particolare per coloro che hanno ‘sponsorizzato’ l’apertura della sede in via Napoli come gli ex amministratori cellolesi Aldo Izzo e Antonio Lepore, ma soprattutto per l’imprenditore e farmacista, Luigi Mascolo. Vittoria raggiunta, invece, dall’ex consigliere comunale e candidato ‘trombato’ alle scorse elezioni amministrative, nella lista ‘SiAmo Cellole’ con Angelo Barretta sindaco, Umberto Sarno.
Questi dal 2012 sta portando avanti una battaglia per portare alla luce le diverse irregolarità che interessano la farmacia comunale, istituita dopo l’adesione del Comune di Cellole, con delibera di consiglio comunale nel maggio 2014, al Ciss, il consorzio intercomunale per i servizi socio-sanitari, cui fanno parte diversi Enti comunali della provincia di Caserta. La sentenza della Corte dei Conti è stata pronunciata nei giorni scorsi ed ora è compito del sindaco, Angelo Barretta, attivarsi per regolamentare la stessa farmacia comunale.
Secondo l’ex consigliere Umberto Sarno “i presupposti del sindaco Barretta non sono dei migliori, visto che ha delegato il suo vicesindaco, Francesco Lauretano, a presenziare al dibattimento della Corte dei Conti per tutelare l’Ente comunale. Infatti non dimentichiamo- sostiene Sarno- che Lauretano è anche il braccio destro di Luigi Mascolo. Il componente di quell’aria mascoliana presente nella lista ‘SiAmo Cellole’ in cui io ero candidato. Componente che non vedevo di buon occhio al mio fianco nella competizione elettorale, perché da anni sto facendo una battaglia proprio contro la farmacia comunale di Cellole. C’è stata un’occasione in cui Barretta mi assicurò che la componente mascoliana nella lista non sarebbe stata un problema. Cercò di mettere a tacere le mie perplessità assicurandomi che avrebbe proceduto alla regolamentazione della stessa farmacia, anche perché lui in passato mi invitava ad andare avanti nella mia battaglia finalizzata a portare alla luce le irregolarità della stessa. Ed, invece, che cosa ha fatto il mio caro amico Barretta? Non mi ha fatto eleggere- incalza Sarno-. Evidentemente non ero proprio il suo pupillo come qualcuno mi definisce, forse ero proprio il candidato più scomodo per lui. Dunque, probabilmente la mia mancata elezione non è stata proprio un caso. Forse è stata costruita a tavolino. Io sono stato l’agnello sacrificale per la vittoria di Barretta”.
Ma Sarno entra anche nel merito della sentenza della Corte dei Conti e di quanto da lui sostenuto in questi anni. “C’è chi mi dava del folle, ma evidentemente così folle non ero. Sono stato lungimirante e la sentenza ne è una prova”.
E continua: “Tutto risale agli anni 2006/2007 quando il sindaco di Cellole era Antonio Lepore. All’epoca tra i banchi dell’opposizione vi era Aldo Izzo, che è poi succeduto a Lepore nel 2011. Nella fase di rottura tra Lepore ed Izzo, e di conseguenza di Luigi Mascolo grande amico di Izzo fino a poco tempo fa, con delibera di giunta comunale Lepore chiede alla giunta regionale un censimento delle farmacie comunali. La Regione Campania risponde che Cellole ha diritto a due sedi di farmacia visto l’incremento demografico (una farmacia comunale per ogni 3500 cittadini ndr). La Regione Campania consiglia addirittura al sindaco Lepore di esercitare un diritto di prelazione ed istituire una farmacia comunale- spiega Sarno-. Arrivato, dunque, l’ok per la seconda sede, l’unico cittadino che si oppone alla nascita della farmacia comunale è l’unico farmacista presente a Cellole, Luigi Mascolo. Questi fa ricorso al Tar. Il Tar si esprime nel 2009 rigettando il ricorso di Mascolo che ricorre nuovamente al Consiglio di Stato. Il Comune si costituisce contro il ricorso di Mascolo, affrontando una spesa legale di circa 15mila euro. Ma anche il Consiglio di Stato ribadisce la sentenza del Tar Campania contro il ricorso del farmacista cellolese”.
Sarno poi aggiunge: “Il sindaco Lepore che vince in nome del popolo cellolese contro Mascolo, poi nel 2011 si candida proprio con Mascolo. Nel 2012, nel consiglio comunale del 9 maggio, il Comune aderisce al Consorzio Ciss che rappresenta il 25 per cento di una società mista denominata ‘Incofarma’, la cui parte privata è la Socigess. Questa società è riconducibile a persone vicine a Mascolo”.
Umberto Sarno sottolinea inoltre che sarebbe stato perpetrato un danno erariale a scapito dei cittadini “in quanto Lepore prima fa la guerra a Luigi Mascolo per la seconda farmacia e poi va a votare l’adesione al Ciss. Tra l’altro, non c’è stato un bando, ma un affidamento diretto. Dunque, nessun vantaggio per i cittadini cellolesi, anzi danno erariale per le spese affrontate dal Comune per difendersi dai ricorsi del farmacista Mascolo. Lepore da sindaco fa battaglia e poi da vicesindaco affida la farmacia a Mascolo. Questo è danno erariale. Era meglio evitare di andare a difendersi ed almeno risparmiavamo i 15mila euro- spiega Sarno-. L’istituzione di un servizio pubblico dovrebbe portare dei risvolti positivi alla comunità, dovrebbe esserci la concorrenza con la farmacia privata anche in termini di costi a vantaggio dei cittadini. Ed invece a Cellole questo non è accaduto, la seconda farmacia doveva essere affidata a chi non ha già una farmacia, proprio come vuole la legge. La farmacia così come è stata istituita è completamente irregolare. Le società pubblico-private prevedono la presenza dei Comuni e di un partner privato. Invece, il fatto che a Cellole l’Incofarma gestisca un servizio pubblico è un fatto contrario ad ogni norma di legge. Il Comune partecipa solo al 25 per cento, mentre il 75 per cento è affidato alla Socigess. Con questo 25 per cento al Comune non entra neppure un euro. Il Comune dovrebbe avere l’ultima parola, invece in questo caso l’Ente municipale non può fare nient’altro se non visionare i bilanci”.
CASTEL VOLTURNO - Pusher beccato con cocaina, eroina e crack: arrestato
(immagine di repertorio)
CASTEL VOLTURNO - I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno, in via Tenerani di quel centro, nel corso di uno specifico servizio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto del pregiudicato liberiano Saeed Idrees, cl. 1978, irregolare sul territorio nazionale.
I militari dell’Arma hanno accertato l’attività di spaccio posta in essere dall’uomo e, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, lo hanno trovato in possesso di 6 involucri in cellophane contenenti gr. 1 di cocaina, gr. 2,5 di eroina e gr. 1 di crack.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Saeed Idrees è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
GIUGLIANO IN CAMPANIA - Rapinavano autotrasportatori, in manette Aniello e Sarracino
GIUGLIANO IN CAMPANIA - I Carabinieri dell’aliquota Operativa del Comando Compagnia di Marcianise, in Napoli e Giugliano in Campania (Na), hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare, una in carcere ed una agli arresti domiciliari, emesse dal Tribunale del Riesame di Napoli, rispettivamente nei confronti di GIULIANO Aniello, cl. 64, di Napoli e SARRACINO Salvatore, cl. 50, di Giugliano in Campania. I due, tornati liberi dopo l’arresto del 30.09.2015 che fu eseguito in ottemperanza all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della locale Procura, sono stati nuovamente destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari a seguito di provvedimento emesso dal citato Tribunale del Riesame di Napoli che li ha ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alle rapine in danno di autotrasportatori, aggravate dal sequestro di persona e dal porto abusivo di armi da fuoco. Il GIULIANO è stato tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, mentre il SARRACINO accompagnato presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare.
CAPUA - Rotary Club, serata di formazione con il Governatore del Distretto 2100
CAPUA (comunicato stampa) - Enrico
Petrella, che si è tenuto lunedì 17 ottobre presso la sede sociale
dell’Hotel Cavalieri di Caserta. Presenti tanti soci, oltre ai membri del
Direttivo, tra cui il segretario Giuseppe
Pilato che ha moderato il seminario, l’incoming president Marco Petrucci, il prefetto Adele Vairo, il past president Mariella Leonardi Uccella e Carlo Iacone, consigliere del pesidente.
Sono intervenuti altresì, tra gli altri, il socio onorario Sasà Striano ed il presidente del Rotaract Raffaella Tartaglione. Relatore d’eccezione Francesco Socievole,
già Governatore del Distretto 2100 che ha fatto del Rotary la ragione della sua
vita, che ha parlato dell’azione professionale e del territorio in virtù delle novità
introdotte nel Regolamento e nello Statuto del Rotary International dal Consiglio
di Legislazione 2016. In apertura il Pdg ha ringraziato e mandato un saluto
affettuoso al presidente Enrico Petrella, assente ancora convalescente dopo il
terribile incidente automobilistico in cui è stato coinvolto poco meno di un
mese fa, augurandogli una pronta guarigione e promettendo di ritornare appena
rientrerà l’amico Enrico. Dopo aver presentato il nuovo articolo dello Statuto
relativo alle finalità del club, ovvero realizzare progetti di servizio di
successo sulla base delle Cinque Vie d’Azione, contribuire al progresso del
Rotary attraverso il rafforzamento dell’Effettivo, sostenere la Fondazione
Rotary e formare leader, il Delegato al Consiglio di Legislazione Internazionale
ha sottolineato l’importanza del territorio per ogni club e delle
professionalità in esso presenti . “Oggi
i club – ha spiegato il l’istruttore distrettuale - devono rispondere al proprio territorio, in ogni sodalizio sono
presenti rappresentanti delle diverse categorie professionali che operano in
quella realtà della quale conoscono bene i problemi; dunque il professionista
rappresenta la professione nel club, ma è anche colui che porta i valori del
Club all’esterno”. Ha elencato le caratteristiche del rotariano doc che ha
un codice deontologico ben preciso da seguire: non essere individualista o
indifferente, essere formato ed informato, non sollecitare vantaggi che non
possano essere accordati a chiunque, agire in modo eticamente corretto e
promuovere l’integrità attraverso comportamenti ineccepibili; realizzare
service che possano essere giusti e vantaggiosi per tutti gli interessati,
promuovere rapporti di solidarietà. Ha poi invitato tutti i soci presenti a far
sì che il Rotary abbia maggiore incidenza sul territorio. In particolare ha
elogiato la brillante idea della Consulta delle Professioni, lanciata dal
presidente Petrella ed approvata di recente dall’Assemblea del Rotary Club
Antica e Nova, per enfatizzare le azioni propositive del sodalizio sul
territorio. “Il Presidente del Rotary
Capua antica e Nova – ha affermato Socievole – ha avuto un’importante
intuizione ben interpretando lo spirito delle professioni, individuando sette
gruppi di lavoro i cui componenti, accomunati da professioni comuni, conoscono
le esigenze e le problematiche dei cittadini e possono portarle nel club”. Questo,
infatti, l’intento del presidente Petrella, come evidenziato anche dal
segretario Pilato, rivitalizzare il club dando a tutti i soci la possibilità di
programmare attività, service ed altro, per il territorio di appartenenza, per
far sì che le azioni intraprese rispondano ai reali bisogni dei cittadini e
soprattutto dei giovani. Nello specifico i soci professionisti del Club Capua
antica e Nova sono stati divisi in sette gruppi: Cultura, sport ed educazione;
Economia e lavoro; Industria e commercio internazionale; Giustizia e legalità;
Web e informazione; Benessere e salute; Ambiente e territorio. In conclusione il
pdg Socievole ha ricordato lo straordinario progetto di solidarietà, al quale
anche il distretto 2100 di cui fa parte Capua Antica e Nova sta contribuendo, che
sta effettuando il Rotary International attraverso la Fondazione: la Scuola
Ospedale di Medicina in Africa ad Addis Adeba. Un team di professionisti medici,
attraverso un laboratorio multimediale realizzato in loco, istruirà gli
infermieri “a distanza” in modo da curare i bambini anche dopo la partenza dei
medici volontari. Dal socio onorario Striano, infine, la comunicazione che è
finalmente operativa la Aera, Associazione europea Rotary per l’Ambiente, alla
quale partecipano 6 distretti tra cui il 2100,
che si occupa di ambiente, un tema sul quale il Club Capua Antica e Nova
organizzerà presto un forum. “Il Rotary e le professioni: come
ottimizzare i service sui territori attraverso le sinergie delle professioni” è
il titolo dell’interessante incontro di formazione promosso dal Rotary Club
Capua Antica e Nova, di cui è presidente.
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