sabato 21 gennaio 2017

SESSA AURUNCA / CARANO - 'Circolo Unione', nuova linfa per un sodalizio centenario

La sede del Circolo Unione

SESSA AURUNCA / CARANO (Matilde Crolla) – ‘Circolo Unione’:  una realtà centenaria, il fiore all’occhiello della frazione di Carano. 
Un gruppo di giovani del posto ha deciso di rinvigorire il sodalizio per valorizzare le tradizioni e la storia del territorio, per scongiurare la fine di una realtà associazionistica fondata dai loro antenati e che tanto lustro ha dato al territorio negli anni passati. La sede, che si trova in via Santuario, è stata sistemata e riaperta al pubblico ed oggi ospita nuovamente un circolo ricreativo destinato non solo agli anziani ma anche ai giovani del territorio. L’obiettivo del ‘Circolo Unione’ e dei suoi soci non è solo quello di consentire un passatempo piacevole ai soci, ma anche organizzare per il futuro manifestazioni ed eventi di carattere socio-culturale. Da qualche mese il gruppo di giovani che si è insediato, portando avanti le redini del ‘Circolo Unione’, ha già avviato il tesseramento, riscuotendo parecchie adesioni. Fanno parte del gruppo dei giovani del circolo Giacomo Fabozzi, Emanuel Struffi, Lidia Di Donato e Carmine Martucci. Il vicepresidente del circolo è Dionigi Santilli.



SESSA AURUNCA - Nascondeva armi ed esplosivi nel garage, 66enne arrestato


SESSA AURUNCA - La Polizia di Stato di Caserta ha  arrestato Giovanni GRASSO, 66enne di Sessa Aurunca, per illecita detenzione di armi, munizioni ed esplosivi.  Sequestrati  3 fucili, 1083 cartucce ed 1 kg di polvere da sparo.
Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di P.S. di Sessa Aurunca, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla ricerca di armi, esplosivi e droga, con l’ ausilio di unità cinofile, durante una perquisizione a Lauro di Sessa Aurunca,  hanno rinvenuto 3 fucili, 1083 cartucce , 1 kg di polvere da sparo e parti di arma , tutto illegalmente detenuto.
 Le armi, custodite in un garage  annesso all’ abitazione di Giovanni GRASSO, risultavano prive di matricola.
L’ uomo, già destinatario  di specifico divieto di detenzione di armi e munizioni, è stato arrestato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria mentre   le armi, le munizioni , la polvere da sparo e le parti di arma sono stati sequestrati.
Nel corso dell’attività sono state eseguite diverse  perquisizioni e posti di controllo  che hanno interessato  le principali arterie del territorio sessano.

 Sono state  controllate complessivamente  circa 100 persone e 70 veicoli. Nei confronti di alcuni utenti sono state elevate contravvenzioni per violazioni al codice della Strada, in particolare per il mancato uso delle cinture di sicurezza.

CELLOLE - Volley, cinque vittorie su cinque: 'en plein' per le under maschili


CELLOLE (Roberto Fusco) - Con la 1^ Divisione che osserva un turno di riposo, tutte le attenzioni della settimana nel maschile cadono sui campionati di categoria con ben 5 partite infrasettimanali, due per le under 18, una per la 16 e due per la 14.
La 18 maschile, guidata da mister Giovanni Truglio, comincia il campionato con un bis di successi. 
Due vittorie schiaccianti per 3 a 0: in casa contro Maddaloni e l’altra nel campo di Mondragone;  si candida, così, come protagonista in un campionato importante, con una formazione titolare composta dagli stessi ragazzi che giocano anche in 1^ Divisione.
Nella giornata di ieri, invece, l'under 16, affidata sempre a Coach Truglio, sovrasta con un 3 a 0 in casa gli atleti del San Felice a Cancello.
 Infine i più piccoli della under 14, sotto la guida di Mister Daniele Montecuollo, ottengono 2 vittorie importanti entrambe in trasferta: 3 a 1 sul campo del Casaluce e un bel 3 a 2 sull'ostico Sant'Arpino.
Soddisfazione per il Responsabile Tecnico del Settore Maschile Daniele Montecuollo, che sottolinea :
“Dopo anni di lavoro, cominciamo a raccogliere i frutti. Siamo l'unica l'Associazione della provincia che disputa tutti i campionati di categoria maschili, e soprattutto stiamo cercando di farlo con qualità, puntando ad ottenere risultati sempre migliori in ogni categoria. Di questo ringrazio il Presidente Giuseppe Peluso, che da sempre dimostra stima e fiducia in ogni programmazione che gli viene proposta; il mio grazie va poi a mister Giovanni Truglio, che è al mio fianco nel lavoro tecnico, ma ringrazio soprattutto i nostri ragazzi perché in fondo solo loro che scelgono di seguire la nostra passione e si fanno protagonisti in campo.”






SESSA AURUNCA - Cena con i vigili, Marcigliano replica: nessuno scandalo, la festa è stata sempre finanziata così


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Cena con i vigili urbani in occasione della Festa di San Sebastiano (nella foto in basso un momento di convivialità)
Non si è fatta attendere la risposta, a dir poco immediata, del consigliere comunale del Partito democratico, Ciro Marcigliano (nella foto al lato), rispetto alla polemica sollevata da 'Generazione Aurunca' e 'Iniziativa popolare aurunca'. "Vorrei ricordare agli esponenti di questi due movimenti che la campagna elettorale è finita da un pezzo e i cittadini hanno scelto da che parte stare. Poi voglio precisare, ad onor del vero, che non è la prima volta che viene organizzata una festa del genere con i vigili urbani in occasione della celebrazione di San Sebastiano- spiega Marcigliano-. Anche la passata amministrazione lo ha fatto in passato, con buffet di 1200 euro. Questi soldi fanno parte di un fondo per le spese istituzionali. E' vero che potevano essere utilizzati anche per il sociale, ma non mi risulta che lo abbiano fatto gli altri in passato, dunque non capisco perché ora sollevano una polemica a mio parere sterile. A 'Generazione Aurunca' chiedo, perchè per cinque anni non ha mai detto nulla? Inoltre, invito i consiglieri comunali a portare avanti un confronto politico serio e costruttivo nelle sedi opportune", conclude Marcigliano.




SESSA AURUNCA - Festa di San Sebastiano, cena con i vigili con i soldi del Comune: è polemica

Un momento della cena

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – “Il sindaco Sasso piange miseria e poi organizza una cena di quasi mille euro in occasione della festa dei vigili urbani”. 
La pesante critica arriva da ‘Generazione Aurunca’ e ‘Iniziativa popolare aurunca’ dopo il post del primo cittadino in cui lamenta i debiti accumulati nel passato e la carenza di liquidità presso le casse comunali. 
“Silvio Sasso, infatti- affermano i responsabili dei due movimenti politici che al momento si trovano a svolgere il ruolo di opposizione sia all’interno del consiglio comunale che all’esterno-, in più di un’occasione ha puntato il dito contro la passata amministrazione per aver accumulato numerosi debiti a causa dei quali potrebbero venire meno i servizi essenziali per la città. Allora perché spendere novecento euro per una cena con gli assessori e i vigili urbani in occasione della festa di San Sebastiano, visto che con quella somma potevano aiutare due famiglie in difficoltà?”. 
La critica è rivolta anche alla scelta della location. Dalla determina dirigenziale numero 157 del 20 gennaio 2017 con oggetto ‘celebrazione San Sebastiano, impegno e liquidazione di spesa’, emerge che la cena è stata consumata nella sala del Convitto ‘Agostino Nifo’ e che l’amministrazione, dopo l’approvazione del dirigente scolastico, ha utilizzato l’intero servizio di refezione. “A parte che quei soldi potevano essere indirizzati verso il sociale e spendere una piccolissima parte delle loro indennità per la cena con i vigili urbani, ma avrebbero potuto quantomeno recarsi in un ristorante del posto anziché chiudersi in una scuola”. Insomma, per ‘Generazione Aurunca’ ed ‘Iniziativa popolare aurunca’ “Sasso versa lacrime di coccodrillo quando si lamenta delle difficoltà economiche dell’Ente”. 





CELLOLE - Sversamento di rifiuti domestici durante il mercato, scatta il blitz dei vigili


CELLOLE (Matilde Crolla) – Vigili urbani in azione al mercato di Cellole. Il provvedimento è stato preso dall’assessore all’Ambiente del Comune, Giovanni Iovino (nella foto), a seguito della segnalazione di sversamento abusivo di rifiuti domestici nell’area mercatale. 
Da qualche settimana è stato segnalato all’assessore da parte di operatori del Cite, la società che si occupa della raccolta dell’immondizia, lo sversamento di rifiuti nell’area occupata dalle bancarelle dei venditori ambulanti. 
Gli stessi operatori del Cite hanno effettuato ulteriori verifiche ed hanno accertato che a sversare rifiuti non sono i commercianti ambulanti, ma proprio alcuni cittadini che, non facendo la differenziata nella maniera più adeguata, ne approfittano dell’occasione del mercato per lasciare rifiuti domestici nell’area. Un’occasione per ‘scaricare’ le responsabilità sui venditori. A questo punto Iovino ha disposto che oggi, poco prima della chiusura del mercato, sarà effettuato un attento sopralluogo con i vigili urbani ed operatori del Cite per smascherare i responsabili. Coloro che saranno beccati a lasciare rifiuti domestici in strada saranno denunciati e sanzionati. I controlli partiranno oggi e saranno effettuati tutti i sabato.

venerdì 20 gennaio 2017

CELLOLE - Rottamazione delle cartelle, Freda sollecita Di Meo a convocare il Consiglio: rischiamo di perdere un'opportunità


CELLOLE (Matilde Crolla) – Rottamazione delle cartelle, il ‘Comitato civico cellolese’, sollecita l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Barretta, ad affrontare ed accogliere quanto prima la mozione presentata nei giorni scorsi e promossa da Lucio Varone. 
L’appello dei civici, in particolare del presidente del ‘Comitato’ Carmine Freda, è rivolto in particolare all’assessore alle Finanze, Francesco Lauretano, e al presidente del consiglio comunale, Giovanni Di Meo, affinché al più presto si attivi per convocare il civico consesso. 
“Entro il 31 gennaio si deve deliberare l’adesione (ovvero sessanta giorni prima dalla data della conversione in legge del decreto). Si tratta di una corsa contro il tempo, ma sicuramente un’importante opportunità per i cittadini e per le casse comunali- sostiene Carmine Freda-. Quindi chiediamo che al più presto la mozione presentata venga accolta dal consiglio comunale nei termini previsti”. La proposta è stata inviata al Comune anche via pec proprio per consentire una celerità in tal senso. La norma rappresenta indubbiamente un aiuto nei confronti di chi occasionalmente non è riuscito a pagare una tassa. Offre la convenienza ai contribuenti interessati di definire i ruoli pendenti a loro carico in maniera agevolata e nello stesso tempo di recuperare per il Comune nell’immediato liquidità necessaria per sopperire alle spese di cassa. Non è sicuramente un incentivo per chi è abituato ad evadere.

SESSA AURUNCA - Debiti pregressi, Marcigliano: il Comune rischia di perdere servizi essenziali


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Casse comunali: si riaccende il dibattito politico tra maggioranza ed opposizione. 
Questa mattina il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, ha pubblicato sul suo profilo Facebook una nota sull’andamento di cassa del Comune di Sessa Aurunca per l'anno 2016. “Fino al 30 Giugno (amministrazione Tommasino) era a meno 4.436.250,84. Da Luglio a Dicembre (amministrazione Sasso) è a più 4.278.995,30.
Praticamente nella prima parte dell'anno si è speso tantissimo costringendoci nella seconda parte a dover solo incassare spendendo quasi niente- scrive Sasso-. Nella grande spesa del primo semestre inoltre non risultano pagate mensilità di servizi essenziali per cui siamo pieni di rischi di scioperi e interruzioni di forniture e servizi”, scrive il sindaco sulla sua pagina Facebook. 
Ad incalzare è anche il consigliere del Partito democratico, Ciro Marcigliano (nella foto), che per sostenere la posizione di Sasso spiega: “Abbiamo riscontrato che negli ultimi anni dell’amministrazione Tommasino non sono stati pagati i servizi più essenziali, come la raccolta dei rifiuti e la pubblica illuminazione. Ci sono stati anche diversi problemi con l’Idrico. Insomma- spiega Marcigliano- se si va avanti di questo passo e non riusciamo a pagare i debitori si rischia di perdere servizi essenziali”. 
Il consigliere comunale del Partito democratico, braccio destro di Gennaro Oliviero, spiega anche che “dal 2013 non viene pagata la partecipazione del Comune di Sessa Aurunca all’Ambito C3. Abbiamo un debito di cinquecentomila euro, come possiamo sperare che ci vengano garantiti i servizi del settore sociale? E poi l’amministrazione Tommasino si è fatta scappare un’altra importante opportunità: ha perso un finanziamento di centomila euro per il campo sportivo in quanto non ha continuato con la procedura necessaria per l’affidamento dell’importo. Di che cosa vogliamo parlare?”. Per il consigliere Marcigliano nell’era Tommasino è venuta a mancare quella filiera istituzionale necessaria per valorizzare Sessa Aurunca. “Invece noi in sei mesi- conclude- siamo riusciti a far arrivare nel nostro territorio sette milioni di euro per la bonifica della discarica, per non parlare di altri progetti che a breve saranno finanziati”.

CELLOLE - Incidente in via Milano, autista di un furgone investe una 68enne



Sul posto sono intervenuti anche i vigili di Cellole

CELLOLE (Matilde Crolla) – Investita in via Milano, 68enne di Cellole finisce in ospedale. 
E’ successo da poco nella cittadina litoranea, nei pressi dell’incrocio che da via Trieste immette su via Milano. La donna, che stava circolando con un mezzo che aiuta nella deambulazione, a causa di alcuni interventi chirurgici cui è stata sottoposta in passato, è stata investita da un uomo all’interno di un furgone. Secondo una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che l’autista del mezzo si sia immesso su via Trieste per raggiungere poi via Milano senza rendersi conto del senso unico di circolazione. Prima di arrivare all’incrocio, dunque, essendosi reso conto di trovarsi nel senso sbagliato di marcia avrebbe tentato di tornare indietro. 
Nella manovra sembrerebbe che abbia investito la donna che si trovava nelle vicinanze. Immediatamente sul posto sono giunti i vigili urbani di Cellole, i carabinieri della locale stazione ed un’ambulanza del 118 che ha trasportato la 68enne all’ospedale ‘San Rocco’ di Sessa Aurunca. Tante le persone che sono accorse in quel momento per prestare soccorso alla donna caduta a terra. Ora le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire meglio la dinamica dell’incidente. E pensare che nella zona è stato attuato il senso unico di circolazione proprio per evitare incidenti all’incrocio di via Milano. 

CASTEL VOLTURNO - Ucciso e gettato nel laghetto, si riapre il caso sulla morte di Pietro Moscato


CASTEL VOLTURNO (Matilde Crolla) – Si riapre il caso sulla morte del giovane, Pietro Moscato (nella foto), trovato cadavere in via Mezzagni a Castel Volturno il 5 gennaio 2012. 
Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Grazzanise, nell’area adiacente la struttura denominata “Hyppocampo”, stanno svolgendo ulteriori accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, anche con l’ausilio del Nucleo Elicotteristi Carabinieri di Pontecagnano (SA), sui luoghi adiacenti l’area dove venne ritrovato il cadavere di Moscato. Il ventitreenne, scomparso a metà dicembre 2011, venne ritrovato con mani e piedi legati a blocchi di cemento e calcinacci e gettato all’interno di un laghetto, uno dei tanti presenti in quella zona. Pietro Moscato era incensurato, lavorava con il padre in una casa di accoglienza per disabili a Baia Verde. Pietro Moscati scomparve la sera del 16 dicembre 2011. Aveva sentito il padre al telefono e lo aveva assicurato che in tempi brevi sarebbe rincasato. Ed, invece, Pietro non è più tornato a casa. 
Secondo l’autopsia Pietro Moscato è morto il giorno della sua scomparsa, il 16 dicembre 2011. Ma solamente a gennaio il suo corpo è stato ritrovato grazie ad alcuni cacciatori che avevano segnalato la presenza di sospette macchie di sangue sulle sponde di un laghetto nella zona. L’intervento dei sommozzatori consentì il rinvenimento del corpo senza vita di Pietro. Luogo in cui, tra l’altro, il segnale del suo telefonino aveva agganciato per l’ultima volta una cella telefonica.


SESSA AURUNCA / LAURO - Gli alunni delle medie tornano a scuola, ripristinato l'impianto di riscaldamento


SESSA AURUNCA / LAURO (Manuela Di Pucchio) - Dopo la sollecitazione diretta fatta al sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, dalle mamme degli alunni della scuola media di Lauro lo scorso venerdì, da ieri l’impianto di riscaldamento è nuovamente funzionante.
Le mamme, tra l’altro, dopo un sopralluogo nel corso del quale hanno verificato il freddo e il disagio che stavano vivendo i loro figli, costretti a seguire le lezioni in ambienti gelidi, avevano deciso di farli assentare fino a quando non fosse stato risolto il problema. Ed, infatti, da ieri i termosifoni sono tutti funzionanti. I tecnici inviati dal Comune hanno provveduto a ripristinare l’impianto e stamattina hanno effettuato un ennesimo intervento in un’altra aula per la sostituzione di un termoconvettore  e per la manutenzione di alcuni infissi.
Le mamme, gli alunni e i docenti sono soddisfatti per come il sindaco ha preso subito visione della situazione e in tempi brevissimi ha risolto il problema. Da oggi gli alunni della scuola media di Lauro possono svolgere regolarmente le lezioni.

CELLOLE - Infiltrazioni d'acqua e bullismo a scuola, j'accuse di Cappabianca: snobbata ogni nostra proposta

Cappabianca e Russo

CELLOLE (Matilde Crolla) - Sono stati completati nella giornata di ieri i lavori di posa della guaina sul tetto della scuola elementare di via Leonardo. 
Nei prossimi giorni saranno effettuati anche gli interventi di tinteggiatura. Ma il consigliere comunale del 'Comitato civico cellolese', Rossella Cappabianca, non si lascia passare la mosca sotto al naso ed interviene rispetto alla problematica. "In merito alla questione delle perdite d’acqua nelle aule della scuola elementare di Via Leonardo, queste vanno a rafforzare il discorso già effettuato precedentemente sulla questione della “sicurezza dei plessi”, della mancanza di una giusta verifica nelle scuole, così come previsto dalla normativa vigente. Voglio continuare nel sottolineare che nulla di “fatto” è stato realizzato in merito all’avvio di nuovi Servizi e/o al potenziamento di quelli esistenti. Tante le idee, tanti i “faremo” ma a nulla ancora abbiamo assistito dei tanti “decantati progetti”". 
Cappabianca interviene anche sulla problematica del bullismo, di cui si è parlato proprio ieri per un episodio verificatosi all'uscita delle scuole medie. "L’ennesima prova ne è stato il recente fenomeno di bullismo a danno di una ragazzina, avvenuto nei pressi dello scuolabus o durante il trasporto scolastico. 
A tal proposito, mi era sembrato di capire che l’Assessore al ramo aveva parlato, prima dell’apertura delle scuole, dell’attivazione di un servizio di assistenza al trasporto scolastico facendolo passare, tra l’altro, per un “servizio innovativo” quando in realtà era stato già realizzato in anni precedenti dal Comune di Cellole con buoni risultati per l’utenza interessata, ma cosa grave l’idea progettuale è rimasta tale non è stata mai realizzata! La supervisione durante il trasporto con la presenza di operatori sullo scuolabus è un buon modo per contenere fenomeni di prevaricazione tra ragazzi rendendo tra l’altro il trasporto più sicuro ed organizzato. Il bullismo non è un “fenomeno sociale” ma è una forma di “devianza sociale” sulla quale si può intervenire nell’immediato favorendo contesti e forme educative miranti a scoraggiare i comportamenti devianti, a differenza dei “fenomeni sociali” che per la loro stessa natura posso essere contenuti ma non eliminati almeno non utopisticamente a breve tempo".
Rossella Cappabianca incalza: "A ciò si aggiunge la totale indifferenza prestata verso ogni forma di suggerimento. Il “comitato civico” aveva proposto la realizzazione del progetto “Piedibus” in merito alla quale non c’è mai stata alcuna risposta e oggi divenuta una mozione che verrà presentata in Consiglio Comunale. Lo stesso Assessore alla cultura aveva inoltre parlato della realizzazione di un progetto “nonno vigile” e anche questo non è stato mai realizzato. Considerando che siamo già a metà anno scolastico, l’interrogativo che ci si pone è il seguente: “quando vedremo questi servizi innovativi? Quando vogliamo iniziare a fare qualcosa di concreto per la sicurezza dei nostri ragazzi e bambini?”. Cappabianca conclude il suo intervento ricordando che il 'Comitato civico cellolese' ha a disposizione un progetto proprio sul bullismo già realizzato in altre sedi scolastiche in passato e che potrebbe essere concretizzato anche a Cellole, per cui si dice disponibile a qualsiasi forma di collaborazione con la scuola e l'assessore.

giovedì 19 gennaio 2017

CELLOLE - Comune debitore del Consorzio di Bonifica, nessuna risposta all'interrogazione di Di Leone


CELLOLE (Matilde Crolla) – Sono passati più di trenta giorni, più di quelli previsti dal regolamento comunale, ed ancora non ha ricevuto risposta l’interrogazione con richiesta di risposta scritta sui debiti di pagamento tra Comune di Cellole e Consorzio Aurunco di Bonifica del capogruppo del ‘Comitato civico cellolese’, Guido Di Leone. 
Il civico lo scorso 14 dicembre 2016 ha protocollato in Comune una richiesta per essere informato sulla situazione debitoria tra Comune di Cellole e Consorzio Aurunco di Bonifica, chiedendo anche il dettaglio esatto della cifra del debito se esso esiste. Inoltre il capogruppo vuole sapere se il pagamento delle rate previste nella convenzione sottoscritta il 22 ottobre 2015 tra Comune e Consorzio sono state effettuate e se nel caso esiste ancora il debito tra i due Enti come si intende agire. 
“Si continua a non rispettare il regolamento comunale, continuando a non rispondere entro i termini previsti alle interrogazioni promosse da noi consiglieri- afferma a muso duro Di Leone-. Le interrogazioni fatte sull’Eco4 e sulla farmacia hanno avuto risposta dopo circa sessanta giorni, rispetto ai trenta previsti. Ora stessa cosa anche per quella sul Consorzio. Questa- continua Di Leone- è una mancanza di rispetto istituzionale, ma soprattutto un’inadempienza dell’amministrazione comunale. Eppure la questione del Consorzio è delicata, dovrebbe essere affrontata anche con una certa urgenza”.

CELLOLE - Voragini sulle strade, Iovino assicura: la ditta rifarà i lavori in maniera gratuita


CELLOLE (Matilde Crolla) – Si procederà con nuovi lavori di manutenzione in danno della ditta che li ha effettuati a novembre se quanto prima non sarà ripristinato il manto stradale a Cellole. 
Lo ha assicurato l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Iovino (nella foto). Il rappresentante della giunta Barretta è intervenuto a seguito della segnalazione della presenza di buche, ed in alcuni casi voragini, su alcune arterie stradali di Cellole. “Già all’inizio di gennaio abbiamo dovuto constatare che i lavori effettuati a novembre per il ripristino del manto stradale non erano stati espletati nel migliore dei modi. E’ vero che abbiamo speso 27mila euro, ma vorrei precisare che non si tratta di un dispendio di risorse economiche. Il provvedimento della nostra giunta- spiega Iovino- è stato intrapreso per consentire un risparmio di risorse”. In sostanza, spiega l’assessore ai Lavori pubblici "siccome di volta in volta c’è necessità di interventi straordinari e di somma urgenza che possono riguardare tanto le arterie stradali, quanto la rete idrica o altro, per evitare di incaricare di volta in volta una ditta si è pensato di affidare ad una sola tali interventi di somma urgenza. La stessa ditta, infatti, su altri settori ha lavorato bene, ma sulle arterie stradali no. Per questo l’abbiamo già incaricata di intervenire in maniera gratuita, ma stiamo aspettando il buon tempo. Se non dovesse procedere nel migliore dei modi allora ci vedremo costretti a incaricare un'altra ditta e procederemo in danno della precedente”. 

CELLOLE - Bullismo all'uscita di scuola, ragazzina si fa male durante una rissa. L'assessore Russo: potenzieremo i progetti sulla legalità


CELLOLE (Matilde Crolla) – Atti di bullismo all’uscita di scuola. Purtroppo uno dei fenomeni più diffusi della società contemporanea è proprio quello del bullismo, ragazzi più grandi o che si sentono più forti che per affermare il loro dominio sul gruppo se la prendono con i più deboli e indifesi. Ancora peggio quando questi episodi si verificano ai danni di bambine, ragazzine o disabili.
Anche a Cellole il fenomeno pare essere molto diffuso. Proprio oggi, all’uscita di scuola, alcuni studenti della media ‘Serao-Fermi’ prima di salire sullo scuolabus che li riaccompagna a casa hanno iniziato a prendersi in giro, litigando e venendo alle mani. Spintoni, parole offensive, e durante la colluttazione sembrerebbe che sia stata anche spintonata con uno zaino una ragazzina che si sarebbe fatta male. I ‘bulli’ si trovavano fuori scuola, dunque in un contesto in cui non potevano essere controllati dal personale docente.
Quando tali fenomeni accadono all’interno delle classi o dell’istituzione scolastica di solito gli insegnanti intervengono, anche attuando azioni di punizione o esoneri. Ma questa volta a Cellole, come purtroppo già accaduto altre volte, tali episodi si verificano all’uscita di scuola o magari all’interno dello scuolabus, dove lo stesso personale incaricato al trasporto dei ragazzi non è autorizzato ad intervenire in maniera efficace sui bulli. Il più delle volte gli stessi vengono ripresi o rimproverati in maniera verbale dagli autisti ma nulla di più, non essendo gli stessi autorizzati ad intraprendere provvedimenti particolari, trattandosi tra l’altro anche di minori.  
Dal 'Comitato Genitori' di Cellole fanno sapere che rispetto a tali fenomeni di bullismo “la scuola forma ed informa. La scuola è presente con progetti continui- spiega il Comitato- basti pensare al percorso sulla legalità, alla giornata interamente dedicata alla legalità nel corso della quale gli allievi presentano i loro lavori sull’argomento. Per non parlare di tante figure ospitate in varie circostanze, come la neuropsichiatra infantile dottoressa Ida Distinto. Domani saranno presenti anche alcuni rappresentanti della polizia postale per informare gli alunni della seconda e delle terza media sui pericoli derivanti da un abuso di internet. A scuola- continua il Comitato Genitori- le istituzioni scolastiche sono presenti, come anche i collaboratori che vigilano e che si allarmano nel momento in cui vedono un gruppo di ragazzi che si sofferma più del dovuto in bagno. All’esterno la scuola non può intervenire. Ma di certo non possono farlo gli autisti all’interno dello scuolabus, o guidano o controllano tutti i ragazzi seduti ai loro posti”. 
A tal proposito abbiamo sentito anche l'assessore all'Istruzione, Alexia Russo. "La scuola ha fatto diversi progetti anche con il 'Comitato Genitori' dedicati proprio alla legalità. I ragazzi stanno più tempo a scuola che a casa e dunque è giusto che all'interno dell'ambiente scolastico come a casa debbano essere fortificati alcuni valori morali e civili. E' ovvio che se i progetti scolastici portati avanti fino ad ora non hanno ancora sortito l'effetto desiderato, dovremo cercare di potenziarli. Il bullismo- ha spiegato Alexia Russo- è un fenomeno sociale che va contrastato. Insieme alla scuola cercheremo di collaborare con obiettivi di potenziamento. Cercherò di approfondire anche con il dirigente la strada più giusta da perseguire".


SESSA AURUNCA - Comando della polizia municipale, Emerito nel mirino: Tommasino e Pecunioso presentano un esposto


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Polizia municipale nuovamente nell’occhio del ciclone. In questi giorni i consiglieri comunali di opposizione, Luigi Tommasino ed Emilio Pecunioso, hanno protocollato al Comune ed inviato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, all’Autorità Nazionale Anti Corruzione, al Prefetto di Caserta e alla Corte dei Conti, un esposto-denuncia in cui viene evidenziato un presunto danno erariale per il provvedimento di assunzione del sindaco di Cancello Arnone, Pasqualino Emerito (nella foto) quale comandante della polizia municipale di Sessa Aurunca. 
Nell’esposto si chiede al sindaco Silvio Sasso “la revoca ad horas della delibera numero 144/2016 con la quale si conferisce incarico al nuovo comandante, Pasqualino Emerito e alle autorità preposte di procedere- si legge nell’esposto-, ognuno per le proprie competenze, all’annullamento dell’atto in oggetto per palese illegittimità”. 
Nell’esposto si chiede alle autorità interpellate anche l’accertamento delle dichiarazioni rese dallo stesso comandante Emerito rispetto alla conferibilità o meno dell’incarico ricevuto. L’esposto protocollato dai consiglieri Tommasino e Pecunioso arriva dopo la denuncia presentata dall’ex comandante dei vigili urbani, Antonio Parisi. 
Nell’esposto dei consiglieri comunali si fa riferimento all’articolo 7 del decreto legislativo numero 39 del 08.04.2016 sull’inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico regionale o locale. 
Inoltre Tommasino e Pecunioso nell’esposto fanno anche riferimento al congedo ordinario per l’anno 2015, di cui presentava istanza formale l’ex comandante Parisi, con decorrenza dal 10 novembre al 30 novembre 2016 e con rientro in servizio il 1 dicembre 2016  ma “il sindaco di proprio pugno con inchiostro in rosso cancellava sull’istanza di congedo il termine del 30 novembre e trascriveva ‘autorizzato fino alla data del 31 dicembre, data di scadenza della convenzione con il Comune di Mondragone’”, si legge nell’esposto. Il presunto danno erariale di cui parlano i consiglieri comunali sarebbe dovuto al fatto che dal 21 novembre 2016 al 31 dicembre 2016 il Comune di Sessa Aurunca ha avuto due comandanti di polizia municipale. 
A tal proposito è intervenuto il consigliere comunale di maggioranza, Ciro Marcigliano, che ha dichiarato: “Ci siamo attivati presso l’Anac per sapere se di fatto ci sia o meno un danno erariale per il mese in questione. Se dovesse essere riscontrato non ci saranno problemi, ci attiveremo per pagare la mensilità all’ex comandante Parisi. Pasqualino Emerito, invece, all’atto della sua nomina ha dichiarato di non avere carichi pendenti. Dunque, noi come amministrazione siamo tranquilli. Per quanto riguarda l’ex comandante Parisi non c’è stato nulla di personale contro di lui. Ma la decisione di nominare un nuovo comandante è stata solamente una scelta politica che rientrava nei poteri di questa amministrazione. Per il resto aspettiamo il parere dell’Anac e poi ci muoveremo di conseguenza”, conclude Marcigliano.


MARCIANISE - Estorsione ai danni di un imprenditore di carburanti, ecco il video dell'arresto


MARCIANISE - Tangenti ed estorsioni in occasione delle festività natalizie per conto del clan Belforte. Nella mattina odierna, in Caserta e Rimini, personale della Polizia di Stato di CasertaSquadra Mobile- e dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di Buttone Maria, Belforte Salvatore e Golino Alessandra, ritenuti responsabili di concorso in estorsione continuata, con l'aggravante dell’aver commesso i fatti col metodo mafioso ed al fine di favorire l’organizzazione camorristica dei “Belforte”, operante in Marcianise e Comuni limitrofi.
Il provvedimento raccoglie e sviluppa le risultanze investigative svolte dalla polizia giudiziaria, sotto il costante coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nell’ambito di una complessa attività investigativa protrattasi per diversi mesi ed articolatasi in numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di appostamento, perquisizioni locali e personali che hanno palesato l’attuale operatività del clan BELFORTE nell’imposizione dei ratei estorsivi presso storici imprenditori attivi in Marcianise.
In particolare, nel decreto di fermo vengono contestate ai destinatari due episodi estorsivi.
Nel primo, è stato documentato un approccio estorsivo effettuato da Buttone Maria e BELFORTE Salvatore, quali mandanti, e Belforte Salvatore, Golino Alessandra e T.F. quali esecutori materiali, nei confronti di una grande azienda di logistica del marcianisano, costretta  a versare in occasione delle ricorrenze di Natale 2016 la somma di 8000 euro, a titolo di tangente per il clan.
Nel secondo, è stato accertato che Belforte Salvatore, per conto della madre Buttone Maria si è presentato in più occasioni presso un’azienda marcianisana di distribuzione carburanti, azienda storicamente vittima di estorsione da parte del Clan Belforte, imponendo il versamento di denaro a titolo estorsivo. In occasione delle richieste estorsive il Belforte ha portato al seguito la figlia minore di circa tre anni. L’attività d’indagine ha permesso di documentare sia la richiesta estorsiva che il successivo pagamento del rateo di 3.000 euro in occasione delle ultime festività natalizie. In particolare, Belforte Salvatore ha costretto per anni i titolari della citata azienda a versare ratei estorsivi in occasione delle principali ricorrenze (festività di Pasqua, Ferragosto e Natale).
Salvatore BELFORTE e la compagna Alessandra GOLINO sono stati raggiunti dal provvedimento in Marcianise, presso la loro abitazione, mentre BUTTONE Maria è stata fermata in Rimini, ove domiciliava dal 18.12.2016, a seguito di revoca della misura degli arresti domiciliari con contestuale applicazione della misura del divieto di dimora nella Regione Campania nonché quella di presentazione alla P.G..

MARCIANISE - Tangenti ed estorsioni in occasione del Natale: guai seri per Belforte, Golino e Buttone


MARCIANISE - Nella mattina odierna, in Caserta e Rimini, personale della Polizia di Stato di Caserta- Squadra Mobile- e dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di Buttone Maria (nella foto), Belforte Salvatore e Golino Alessandra, ritenuti responsabili di concorso in estorsione continuata, con l'aggravante dell’aver commesso i fatti col metodo mafioso ed al fine di favorire l’organizzazione camorristica dei “Belforte”, operante in Marcianise e Comuni limitrofi.
Il provvedimento raccoglie e sviluppa le risultanze investigative svolte dalla polizia giudiziaria, sotto il costante coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nell’ambito di una complessa attività investigativa protrattasi per diversi mesi ed articolatasi in numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di appostamento, perquisizioni locali e personali che hanno palesato l’attuale operatività del clan BELFORTE nell’imposizione dei ratei estorsivi presso storici imprenditori attivi in Marcianise.
In particolare, nel decreto di fermo vengono contestate ai destinatari due episodi estorsivi.
Nel primo, è stato documentato un approccio estorsivo effettuato da Buttone Maria e BELFORTE Salvatore, quali mandanti, e Belforte Salvatore, Golino Alessandra e T.F. quali esecutori materiali, nei confronti di una grande azienda di logistica del marcianisano, costretta  a versare in occasione delle ricorrenze di Natale 2016 la somma di 8000 euro, a titolo di tangente per il clan.
Nel secondo, è stato accertato che Belforte Salvatore, per conto della madre Buttone Maria si è presentato in più occasioni presso un’azienda marcianisana di distribuzione carburanti, azienda storicamente vittima di estorsione da parte del Clan Belforte, imponendo il versamento di denaro a titolo estorsivo. In occasione delle richieste estorsive il Belforte ha portato al seguito la figlia minore di circa tre anni. L’attività d’indagine ha permesso di documentare sia la richiesta estorsiva che il successivo pagamento del rateo di 3.000 euro in occasione delle ultime festività natalizie. In particolare, Belforte Salvatore ha costretto per anni i titolari della citata azienda a versare ratei estorsivi in occasione delle principali ricorrenze (festività di Pasqua, Ferragosto e Natale).
Salvatore BELFORTE e la compagna Alessandra GOLINO sono stati raggiunti dal provvedimento in Marcianise, presso la loro abitazione, mentre BUTTONE Maria è stata fermata in Rimini, ove domiciliava dal 18.12.2016, a seguito di revoca della misura degli arresti domiciliari con contestuale applicazione della misura del divieto di dimora nella Regione Campania nonché quella di presentazione alla P.G..

CELLOLE - Manutenzione delle strade, spesi 27mila euro a novembre ma sono rispuntate le voragini


CELLOLE (Matilde Crolla) – Strade a groviera: in alcuni punti della cittadina litoranea gli automobilisti sono costretti a fare gli slalom per evitare di finire con le auto nelle buche. Via delle Monache, via De Curtis, via Milano e corso Freda sono alcune della arterie in cui sono presenti queste buche che con la pioggia degli ultimi tempi sono diventate delle vere e proprie voragini. E pensare che da poco l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Barretta, ha stanziato ventisettemila euro per la manutenzione delle strade, affidando l'incarico ad una ditta che nel mese di novembre si è occupata di interventi di ‘rattoppo’. E’ mai possibile, viene da chiedersi, che a distanza di circa due mesi dai lavori effettuati al manto stradale sono bastate le piogge invernali di qualche settimana a rovinare tutto? Abbiamo provato a contattare più volte l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Iovino, senza avere risposta. Speriamo di riuscire a confrontarci con lui quanto prima. Non è intenzione del cittadino o dell’articolista puntare il dito contro questo o quello, ma trattandosi di soldi pubblici spesi per l’interesse comune non si può fare a meno di constatare che la maggior parte di questa somma sia andata persa, visto che le strade di Cellole rispetto ad ottobre non sono di certo migliorate, se non in qualche punto. Ora su queste voragini bisognerà nuovamente intervenire, visto che il restyling di novembre costato alle casse comunali ventisettemila euro non ha sortito l’effetto desiderato. La domanda nasce spontanea: saranno spesi altri soldi pubblici per ricoprire le buche o si procederà con la logica di “soddisfatti o rimborsati”?






mercoledì 18 gennaio 2017

SESSA AURUNCA - In classe con l'ombrello, piove nelle aule del Pedagogico e nella palestra del Professionale


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Un’altra giornata trascorsa con l’acqua sotto ai piedi all’istituto superiore ‘Taddeo da Sessa’. A segnalarlo sono gli studenti. 
In alcune aule, come la terza A dell’indirizzo Scienze Umane, stanno facendo lezione con l’acqua che scorre dalle pareti. In un primo momento sono stati spostati in un’altra aula, ma essendo la situazione critica anche in altre zone della struttura, sono stati fatti rientrare nella loro classe. 
Addirittura anche sul pavimento si presentava l’acqua. Stessa cosa anche all’istituto professionale ‘Leonardo da Vinci’ dove ci sono perdite d’acqua dal soffitto della palestra e pozze d’acqua sul pavimento. 
Si spera che quanto prima i vertici provinciali, competenti in materia di edilizia scolastica per gli istituti superiori, possano attivarsi.
La foto inviata da un gruppo di studenti lascia poco spazio alle parole e a qualsiasi commento. In alcuni casi, come questo, le immagini parlano più di mille parole.

CELLOLE - Perdite d'acqua in classe, alunni trasferiti in altre aule


CELLOLE (Matilde Crolla) – Gli alunni delle prime classi della scuola elementare di via Leonardo questa mattina hanno seguito le lezioni in altre aule. 
Sono stati trasferiti a causa delle infiltrazioni di acqua e caduta di intonaco che sono stati riscontrati nelle loro classi in questi giorni di pioggia. 
La decisione del trasferimento è stata presa dal dirigente scolastico, Luigi Sorreca, che lo ha comunicato alle insegnanti e a loro volta alle mamme. I bambini sono stati spostati in due aule adiacenti che risultavano vuote e, a quanto pare, in ottime condizioni. Rimarranno lì fino a quando non saranno conclusi i lavori di sistemazione del tetto. Tali interventi, però, non sono iniziati ancora.
Gli operai questa mattina non sono potuti intervenire viste le cattive condizioni climatiche ed in particolare la pioggia che rende quasi impossibili interventi sul tetto. Ma, stando a quanto riferito dal sindaco, è stato già sistemato l'intonaco nelle classi interessate dalla problematica. I tempi di ultimazione dei lavori, dunque, al momento non si conoscono. Ma i bambini oggi hanno seguito le lezioni in piena comodità, senza alcun disagio particolare.



SESSA AURUNCA / LAURO - Scossa di terremoto, le mamme ritirano gli alunni delle materne ed elementari


SESSA AURUNCA / LAURO (Manuela Di Pucchio) - Scossa di terremoto, le mamme ritirano gli alunni dalle scuole materne ed elementari di Lauro di Sessa Aurunca. 
La decisione è stata presa dai genitori che preoccupati dalle scosse hanno deciso di ritirare i loro figli. Pertanto, si sono presentati intorno alle 12 e sia la materna che l'elementare si è svuotata in pochi minuti. La nuova ondata di scosse sismiche che vedono l'epicentro ancora una volta nei territorio già martoriati dal terremoto di agosto, sono state avvertite anche in provincia di Caserta, e dunque anche in alcune zone del territorio aurunco e del litorale Domizio. 
Nelle scuole medie, invece, le lezioni sono sospese già da diversi giorni. Sono ancora in corso i lavori per il nuovo impianto di riscaldamento. Nei giorni scorsi sia i tecnici del Comune che quelli contattati dal proprietario dello stabile si sono recati in loco. Alcuni condizionatori sono stati ricaricati del gas che mancava. Altri, invece, pare siano guasti e vanno sostituiti.

SESSA AURUNCA / SAN CASTRESE - Buca in via Ortale, il Comune si attiva e transenna la zona: presto i lavori di sistemazione


SESSA AURUNCA / SAN CASTRESE (Matilde Crolla) - Il tecnico del Comune, nella persona del geometra Rafaniello, e la ditta incaricata, nella giornata di ieri si sono recati a San Castrese per coprire la buca che si è venuta a creare in via Ortale. L'area è stata transennata e la buca è stata relativamente coperta. Il problema è che a causa del cattivo tempo e della pioggia di queste ore, la ditta non riesce a completare l'intervento in maniera definitiva, per cui c'è da aspettare ancora qualche giorno. Intanto, però dal Comune fanno sapere che non si tratta di una voragine, nel senso che la buca non si allargherà ancora di più rispetto ad ora e che non rappresenta un pericolo per l'incolumità pubblica essendo stata transennata tutta l'area interessata. Non appena le condizioni climatiche lo consentiranno si procederà con la sistemazione definitiva.

CELLOLE - Area Finanziaria, il sostituto di Sorgente uscirà dallo studio Pia: Palmieri e Pezzulo in pole


CELLOLE (Matilde Crolla) – Fabbisogno del personale comunale: entro venerdì tutte le aree dovranno far recapitare al segretario comunale, dottor Martino, i dati relativi al fabbisogno del personale. 
Ad annunciarlo con un comunicato stampa attraverso la sua pagina Facebook è il sindaco di Cellole, Angelo Barretta. “Dal 2012 tra quiescenza e decessi sono nove i dipendenti che hanno lasciato il Municipio- scrive il sindaco- e nel primo semestre del 2017 saranno cinque i dipendenti che andranno in quiescenza. Successivamente alle relazioni dei capi area ci sarà un’ulteriore delibera di giunta per i provvedimenti da adottare per istituire il concorso pubblico per quattro vigili urbani a tempo indeterminato part time che sarà realizzato ed espletato in 60-70 giorni per essere pronti per la stagione estiva oramai (tempo permettendo) prossima”, scrive il primo cittadino. 
Tra i pensionamenti previsti per questo anno troviamo quello del ‘ragioniere capo’, Franco Sorgente. Figura storica del Comune di Cellole, primo ed unico responsabile dell’area Finanziaria dalla nascita dell’Ente municipale fino ad oggi. Voci di corridoio annunciano che presumibilmente il suo posto potrebbe essere occupato per l’imminente futuro da un professionista vicino al farmacista Luigi Mascolo (nella foto). Potrebbe trattarsi proprio del commercialista del farmacista, Raffaele Pia (nella foto), già consigliere comunale di Sessa Aurunca vicino anche a Lorenzo Di Iorio, o del nipote Vincenzo Pezzulo (nella foto). C'è chi avanza anche l'ipotesi di Cecilia Palmieri (nella foto), altra commercialista dello staff di Pia. Si vocifera inoltre che qualche tempo fa la proposta sia arrivata anche al commercialista cellolese, Albino Bisecco. Ma quest’ultimo è una figura che rompe gli equilibri tra Barretta e Mascolo, essendo Bisecco molto distante dalla politica adottata dal farmacista cellolese. Sembrerebbe che si procederà con un incarico diretto e non con un bando pubblico, anche se a Raffaele Pia, a Vincenzo Pezzulo e a Cecilia Palmieri non mancano di certo i requisiti per partecipare ed essere selezionati.

*ESCLUSIVA* CASERTA - Paura per la meningite, ore di fila al centro vaccinazioni: momenti di tensione tra pazienti e medici. IL VIDEO


CASERTA (Matilde Crolla) – Ammassati come bestie all’interno del centro vaccinazioni di via Paul Harris nell’ex Saint Gobain. Questa mattina la situazione per le tante famiglie che si sono recate all’alba nella struttura per far vaccinare i loro figli è veramente intollerabile. Fila di ore per la somministrazione di quel siero che protegge dal meningococco C, uno dei tanti ceppi della meningite, quello più raro ma anche più pericoloso. 
Si è iniziati di primo mattino. Addirittura c’è stato chi si è recato sul posto anche stamattina non essendo riuscito a far vaccinare il proprio figlio ieri. Tanta tensione, ad un certo punto anche il personale medico è andato in tilt per la confusione e per le proteste dei pazienti. Prima si è deciso di procedere con la numerazione, ma c’è stato addirittura chi ha portato con sé il numero prelevato ieri. Poi si è proceduto con le chiamate in base alle file che si sono formate. 
Poi hanno deciso di procedere con la raccolta dei libretti. Insomma, il caos. In alcuni casi il personale medico ha dovuto anche subire i rimproveri per lo smarrimento provvisorio di questo o quel libretto. La ‘guerra dei poveri’ verrebbe da dire, dove non ci sono colpevoli e vittime. Dove chi da un lato e chi dall’altro cerca di fare il suo dovere. I medici fanno la loro parte e i genitori pure. Caserta non era pronta, non era preparata a questa emergenza che ha colto tutti un po’ di sorpresa. Da tempo si parlava di meningite. Nel mirino la Toscana, anche se a Caserta erano arrivati più di quattromila vaccini contro il meningococco C già da qualche settimana. Ma di fatto la corsa contro il tempo è iniziata solo ieri, dopo che il sindaco Carlo Marino ha emesso ordinanza di chiusura della scuola dell’Infanzia plesso A e B con ingresso da via Benevento, e della scuola elementare con ingresso da via Montale, dell’istituto comprensivo ‘Ruggiero’ III Circolo Didattico e la relativa chiusura dei plessi, fino a revoca della presente ordinanza. La decisione è stata presa dal sindaco al fine di evitare qualsiasi rischio per la salute pubblica connesso al sospetto caso di meningite i cui accertamenti sono ancora in corso. 
L’Ente comunale ne è venuto a conoscenza dopo la segnalazione della struttura ospedaliera casertana ‘Sant’Anna e San Sebastiano’ e dell’Aorn ‘Ospedale dei Colli’, ospedale Cotugno di Napoli, dove al momento si trova ricoverato il povero piccolo di quattro anni che avrebbe contratto la meningite. E da ieri mattina il centro di vaccinazione di Caserta è stato completamente preso d’assalto dai genitori in attesa di delucidazioni o di sottoporre i propri figli a vaccinazione anti meningococco C, nei casi in cui non è stata ancora somministrata ovviamente. 


martedì 17 gennaio 2017

CELLOLE - Infiltrazioni di acqua in classe, cede l'intonaco: genitori vanno in Comune a protestare


CELLOLE (Matilde Crolla) – Infiltrazioni di acqua in alcune classi della scuola elementare di via Leonardo (come si evince dalle foto). Questa mattina una delegazione di genitori si è recata in Comune dove ha incontrato il sindaco, Angelo Barretta, ed il dirigente dell’area Tecnica, Pietro D’Orazio, ai quali ha sottoposto la problematica. In particolare, le infiltrazioni riscontrate e segnalate anche dalle insegnanti sono presenti nelle classi prime. In alcuni punti delle due aule addirittura sta cedendo l’intonaco delle pareti e del soffitto ed il timore delle mamme è che da un momento all’altro possa piovere in classe. 
Pensare che nel mese di novembre erano stati effettuati dei lavori di manutenzione del plesso scolastico. Alcuni genitori erano intenzionati in un primo momento a non portare i bimbi a scuola domani, ma a causa delle tante assenze già accumulate per le varie chiusure inaspettate della struttura, è stato stabilito d’accordo con la dirigenza di trasferire gli alunni delle prime classi in altre due aule del plesso di via Leonardo fino a quando non saranno effettuati gli interventi. “La segnalazione era stata già fatta dal dirigente scolastico. Ma a causa della pioggia ancora non si è potuto intervenire. I tecnici di fatto sono già pronti”, ha dichiarato a tal proposito l’assessore all’Istruzione, Alexia Russo. Dunque, è possibile che domani potrebbero già avere inizio i lavori, tutto dipenderà dalle condizioni atmosferiche. “Se possibile in base alla pioggia inizieranno con un intervento provvisorio”, ha continuato l’assessore Russo. Purtroppo se bagnato il materiale per fare la copertura non attecchisce.


GAETA - Istituto Nautico, esplode la caldaia: sigilli alla succursale e gli studenti scendono in piazza


GAETA (Matilde Crolla) – Il cattivo tempo, le temperature glaciali ed il pessimo funzionamento dell’impianto di riscaldamento non hanno risparmiato neppure una scuola così importante, fiore all’occhiello del territorio come l’Istituto Nautico di Gaeta. 
Gli studenti della scuola proprio nella giornata di ieri sono scesi in piazza per protestare e chiedere un intervento immediato delle istituzioni locali, in primis del Comune e più in particolare della Provincia di Latina, competente in materia di istituti superiori. 
Tra l’altro, si è arrivati al paradosso. Durante lo sciopero dovuto al mancato funzionamento della caldaia alla succursale di via Veneto a Gaeta e il mal funzionamento di molti termosifoni all'interno dell'istituto, i tecnici della Provincia provvedevano alla manutenzione del bruciatore alla caldaia della succursale. Durante la manutenzione e i vari tentativi, forse per un accumulo di gas, la caldaia è esplosa facendo staccare il bruciatore montato ed emanando un boato che ha provocato paura tra gli studenti e i tecnici stessi. 
A questo punto sono state allertate le forze dell'ordine con i vigili del fuoco che nel corso del loro sopralluogo hanno sigillato la caldaia e lo stesso stabile fino a nuovo ordine. Questo ha provocato ulteriori disagi perché all'interno dell'istituto al momento ci sono classi che sono state smistate nei vari laboratori, palestra e stanze libere, non permettendo agli altri studenti di svolgere in modo regolare le lezioni. 
“Come si sa c'è un'emergenza da affrontare- ha dichiarato a tal proposito il rappresentante d’istituto, Albino Simoniello-, le temperature sono basse ed il freddo continua a provocare problemi soprattutto agli studenti. Ieri ci siamo organizzati per urlare alle istituzioni competenti che noi non ne possiamo più. La scuola che rappresento con onore è sicuramente tra le prime in Italia del settore Navale. Ma siamo arrivati al limite. Io sono disposto insieme ai miei compagni a collaborare con le istituzioni, ma solo se da parte loro ci sono risposte concrete”, conclude il rappresentante d’istituto del Nautico di Gaeta, Albino Simoniello.