sabato 26 novembre 2016

CELLOLE - Incontro pubblico con i cittadini, negata la biblioteca comunale al 'Comitato civico cellolese'




CELLOLE (Matilde Crolla) - Il capogruppo dell'opposizione consiliare, Guido Di Leone, presenta a nome del 'Comitato civico cellolese' la richiesta di poter usufruire della sala conferenze della biblioteca comunale di piazza Compasso il giorno 27 novembre per un incontro pubblico con la cittadinanza. Il Comune di Cellole respinge la richiesta. E' pervenuta nella giornata di ieri la risposta da parte dell'Ente municipale cellolese al capogruppo consiliare. "Si comunica che l'uso della struttura non può essere utilizzato per lo scopo richiesto", è la risposta del Comune, a firma del responsabile Vincenzo Sicignano. 
Una doccia fredda per il gruppo civico che auspicava un'apertura da parte del Municipio alla richiesta presentata. "Ancora una volta devo prendere atto che nonostante si parli tanto di collaborazione ci viene negato un diritto, quello di usufruire di un bene pubblico per incontrare i cittadini- afferma amareggiato Di Leone-. La nostra sarebbe stata solo un'occasione per incontrare i cittadini e fare un bilancio di questi primi sei mesi di nostra attività politica in seno al consiglio comunale. Nulla di più. Viste le temperature atmosferiche non potevamo farlo in piazza, preferivamo solo un luogo più accogliente. Ma anche questo ci è stato negato".

CASTELFORTE / CELLOLE - Convegno contro la violenza sulle donne, la scrittrice 'nostrana' Saba presenta il suo romanzo 'Era mio padre'


CASTELFORTE / CELLOLE - Si è svolto presso la palestra dell’istituto omnicomprensivo di Castelforte un convegno dedicato alla violenza sulle donne. 
Numerosi gli alunni e persone civili che hanno preso parte al dibattito curato dall’ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO CASTELFORTE. 
Un tema forte che ha visto momenti di alto spessore quando hanno dato la loro testimonianza la psicologa del centro donne Lilith di Latina e la scrittrice Claudia Saba che ha presentato il suo ultimo lavoro intitolato “Era mio padre”. 
Scrittrice che oltretutto ha le sue radici nel comune di Cellole. "In una società che cresce e che si evolve, non si può restare all’epoca dell’uomo patriarcale, dove superiorità e forza per sottomettere la donna la faceva da padrona. È ora che come cammina evolvendosi la società si evolva anche il pensiero umano sulla parità di uomo e donna”. Bisogna avere quello scatto culturale da portare la parità dei sessi nella vita quotidiana, non più violenze domestiche, soprusi fisici, verbali e sessuali ma la cognizione che si può e si deve essere uguali. L’attività ha avuto notevoli apprezzamenti positivi da parte di tutto il corpo docente dell’istituto. Un grazie è stato espresso per l’attenzione  che la Pro Loco ha voluto ancora una volta riservare ai più giovani, futuri protagonisti della nostra società.  

CELLOLE - Referendum, il circolo cittadino del Pd domani in piazza con un gazebo per spiegare le ragioni del 'SI'


CELLOLE - Domani il circolo PD cellolese sara' in piazza Aldo Moro a partire dalle ore 10,30 con un gazebo informativo a sostegno delle ragioni del SI al referendum di riforma costituzionale del 4 dicembre. 
"Ritengo  l'imminente appuntamento referendario  un'opportunità da non sottovalutare per noi italiani che siamo chiamati a scegliere se accettare o meno la riforma costituzionale proposta dal governo Renzi- sostiene Pasquale Verrengia (nella foto), detto Lino, segretario cittadino del Partito democratico-. La riforma prevede oltre all'abolizione del CNEL,  la definitiva eliminazione delle province ( già svuotate dei loro poteri dall'attuale governo), la riorganizzazione e l'armonizzazione dei rapporti tra stato centrale, le regioni e l'UE. 
Essa prevede inoltre il superamento del bicameralismo perfetto con la riduzione dei senatori da 315 a 100 e la distinzione dei ruoli delle due Camere. Insomma un passaggio epocale da tenere lontano dalle strumentalizzazioni dei sostenitori del no". 
Pasquale Verrengia continua: "E' infatti in atto una campagna di disinformazione che mira a depistare l'orientamento degli elettori non costruita sull'analisi dei contenuti reali della riforma bensì sull'invenzione di articoli di legge fantasma con l'obiettivo di sminuire così la forza innovatrice della riforma oggetto di referendum. Proprio quest'analisi mi ha spinto a state in piazza domenica per poter incontrare quanti più cittadini e' possibile e provare a spiegare le ragioni del Sì.  Estendo l'invito  all'amministrazione e all'opposizione del nostro comune a partecipare all'iniziativa. Cellole ha bisogno della ripresa di un confronto politico pubblico, chi meglio dei rappresentanti istituzionali comunali che siano civici o derivati da partiti possono animarlo e portarlo all'importanza che merita?".

venerdì 25 novembre 2016

SESSA AURUNCA / CELLOLE / ROCCAMONFINA - Trenitalia, i comitati civici si mobilitano: nuova manifestazione a Minturno


SESSA AURUNCA / CELLOLE / ROCCAMONFINA (Matilde Crolla) – Nessuna novità eclatante è venuta fuori oggi dal palazzo della Regione Campania rispetto alla problematica legata alla soppressione di alcune corse dei treni sulla tratta Sessa Aurunca – Roma. I sindaci di Sessa Aurunca e Cellole, Silvio Sasso ed Angelo Barretta, avevano annunciato nei giorni scorsi che dopo il raggiungimento di un primo risultato nella riunione di lunedì scorso altre notizie importanti potevano giungere da palazzo Santa Lucia nel giro di 48/72 ore. 
Si parlava addirittura di un ulteriore incontro, che a quanto pare, però non c’è stato. I due sindaci erano presenti per motivi diversi nei Comuni di appartenenza oggi. Dunque, l’unica cosa certa al momento è questa: due corse (ore 3.57 e ore 5.37) un tempo soppresse, molto probabilmente saranno riattivate da Sessa Aurunca per Roma senza cambi. Nulla di più, nonostante i comitati civici di Sessa Aurunca e Minturno, insieme ai rappresentanti istituzionali, avevano chiesto anche qualche corsa in più. 
Sembrerebbe, inoltre, che verso la metà della prossima settimana Trenitalia ufficializzerà il nuovo calendario invernale. Dopodiché non ci sarà più nulla da fare. Intanto, i comitati civici, guidati da Stefania Verrillo, insieme ad un gruppo di pendolari, parteciperanno domenica ad un’altra manifestazione organizzata a Minturno alle ore 10 presso piazzale Borsellino. Lavoratori, studenti, genitori, nonni, associazioni dei Comuni afferenti alle stazioni di Minturno, Sessa, Falciano, Formia, tutti uniti scenderanno in piazza per far sentire ancora una volta la loro voce.

SESSA AURUNCA - Soldi in arrivo per gli scrutatori, ma è già polemica: penalizzati quelli che hanno richiesto l'accredito bancario


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Pagamento degli scrutatori: monta la polemica in queste ore per la trattenuta di 5,50 euro come spese di commissioni da parte della banca. A lamentarsi sono proprio gli scrutatori, in particolare coloro che hanno firmato al Comune di Sessa Aurunca il consenso per l’accredito bancario, anziché l’assegno. Infatti, gli scrutatori che hanno ricevuto l’assegno lo hanno potuto ritirare senza alcun problema presso la sede della Geset, la struttura finanziaria che gestisce il servizio di Tesoreria del Comune di Sessa Aurunca, in piazza XXI Luglio presso il Palazzo del Sole. Coloro i quali, invece, hanno preferito l’accredito bancario si sono visti detrarre 5,50 euro dalla somma di 150 euro, che rappresenta tra l’altro solo la prima tranche di pagamento. 
Dovranno poi ricevere anche la seconda parte dei soldi cui hanno diritto per il servizio prestato in occasione delle elezioni 2016. Il timore è che anche per la seconda tranche di pagamenti saranno detratti 5,50 per commissioni. 
A quel punto ogni scrutatore che ha scelto l’accredito bancario si ritroverà non più con i trecento euro previsti per il lavoro svolto, ma con 289 euro. 
Secondo quanto lamentato dagli scrutatori il problema non è negli undici euro di commissioni, comunque tanti rispetto alla norma, ma nel fatto che debbano essere penalizzati rispetto a coloro che hanno preferito l’assegno senza alcun preavviso. Insomma, amarezza e rabbia degli scrutatori per aver non solo ricevuto in ritardo, dopo quasi sei mesi, i soldi per il lavoro svolto nei trentadue seggi sparsi su tutto il territorio comunale sessano, ma anche in due tranche, senza preavviso, con una detrazione di cinque euro e cinquanta centesimi per spese di commissioni per ogni tranche di pagamento. 

CELLOLE - Alberghiero del Mare, il fiore all'occhiello dell'istruzione secondaria: aperte le iscrizioni ai corsi serali


CELLOLE (Matilde Crolla) – L’istituto ‘Alberghiero del Mare’ è sicuramente uno dei fiori all’occhiello dell’istruzione superiore del territorio. 
Una realtà scolastica che ogni anno raggiunge risultati inaspettati grazie al numero degli iscritti. 
Proprio nei giorni scorsi, tra l’altro, il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, si è recato a fare visita ai giovani studenti di Borgo Centore che per l’occasione hanno preparato per lui, per l’assessore all’Istruzione Alexia Russo, per l’assessore Antonietta Marchegiano e per il consigliere Franco Sorgente, un pranzo d’eccezione con ingredienti particolari cucinati in maniera sublime. 
Sono, tra l’altro, aperte le iscrizioni per i corsi serali. Infatti, tutti coloro che sono in possesso del titolo di studio di licenza media possono iscriversi ai corsi serali, nati proprio per consentire la frequenza anche a coloro che lavorano durante il giorno. 
Il percorso è finalizzato all’acquisizione del diploma professionale dei Servizi per l’Enogastronomia. 
Le lezioni si tengono a partire dalle ore 16 di ogni giorno da lunedì al venerdì e si svolgono a Teano presso la sede dell’Ipssart in viale dei Platani e si avvalgono dell’intera attrezzatura dell’istituto compresi laboratori di cucina, sala-bar e reception. Se si riesce a raggiungere un numero minimo di venti iscritti per il corso serale, le lezioni si svolgeranno anche presso la sede di Borgo Centore. 
La modalità metodologica prevista nei percorsi didattici destinati all’Educazione degli Adulti si avvale di attività di accoglienza e di orientamento finalizzate alla definizione del “Patto formativo individuale” per non più del 10% del corrispondente monte ore complessivo. Il “Patto formativo individuale” è finalizzato a ricostruire la storia di tutti gli apprendimenti dello studente al fine di accertare e valutare conoscenze e competenze in ambito scolastico, lavorativo e altro, al fine del riconoscimento e dell’attestazione di crediti formativi. Nei laboratori della scuola, nel corso delle esercitazioni pratiche, viene riprodotto l’ambiente di lavoro nel quale il futuro diplomato sarà chiamato a svolgere la sua attività professionale. In collaborazione con associazioni, varie figure del comparto ristorazione e, grazie alle sinergie sviluppate dalla Scuola con il territorio e con il mondo aziendale, gli studenti partecipano ad eventi professionalizzanti enogastronomici. Tra le attività formative proposte ci sono anche percorsi di stage.


CASERTA - Giornata nazionale contro la violenza alle donne, oggi uno stand per ascoltare le vittime


CASERTA - La Polizia di Stato di Caserta, in linea con lo spirito della Risoluzione ONU del 1999 che istituì The International Day for the Elimination of Violence Against Women, ha promosso una importante iniziativa per rafforzare la vicinanza alle donne, troppo spesso vittime di comportamenti persecutori da parte dei loro partner o ex compagni che rendono la loro vita impossibile.
Oggi, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, dinanzi alla sede della Questura di Caserta – in piazza della Prefettura – a partire dalle 09.00 e sino alle 16.30 sarà allestito uno stand che vedrà impegnate donne della Polizia di Stato, operatori del Centro Antiviolenza Eva e dell’Associazione Spazio Donna che, con l’aiuto di psicologi, saranno a disposizione di tutte le donne.
Durante la giornata saranno inoltre attivi due numeri telefonici dedicati: 0823 429416 e 429422.
Le donne che lo vorranno potranno raccontare le loro storie a personale qualificato con totale garanzia di riservatezza: liberarsi dalla violenza è possibile!
La Questura di Caserta, da sempre vicina alle donne, ha raccolto dolorose vicende ed adottato numerosi provvedimenti di ammonimento per stalking e maltrattamenti.
In molti casi, in particolare per le situazioni di violenza in ambito domestico, le misure scaturiscono da interventi degli agenti delle Volanti che, sopraggiunti su segnalazione di lite in famiglia, scoprono storie di violenza che riguardano donne di tutte le classi sociali e l’intero territorio della Provincia.

Molte sono le donne del territorio che hanno trovato la forza di raccontare la loro storia e, con l’aiuto delle Istituzioni, uscire fuori da una spirale di umiliazione e violenza.

CASTEL VOLTURNO - Maltrattamenti in famiglia, i poliziotti ammanettano un 44enne

Immagine di repertorio

CASTEL VOLTURNO - La Polizia di Stato di Caserta  ha arrestato Slawomir RADLO, 44enne, polacco, in esecuzione di un mandato di cattura europeo per maltrattamenti in famiglia. 
Gli agenti del Commissariato di P.S. di Castel Volturno, ad epilogo di una intensa attività investigativa hanno rintracciato l’uomo destinatario di un provvedimento emesso dalle autorità polacche perché resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’ autorità giudiziaria.

CASERTA - Tenta di lanciarsi nel vuoto, 52enne salvato in extremis dalla polizia


CASERTA - La Polizia di Stato di Caserta nella tarda serata di ieri  è intervenuta in via 9 Novembre ove un uomo ha tentato di lanciarsi  nel vuoto.
Gli agenti dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti, a seguito di nota della Sala Operativa,  in un popoloso rione cittadino, per una persona colta  da malore. L’uomo, un 52enne, dopo aver ricevuto le cure del caso dai sanitari già presenti sul posto, si era barricato in  casa e dopo aver aperto la porta finestra del proprio appartamento aveva tentato di lanciarsi nel vuoto. Gli agenti lo hanno persuaso a desistere dall’ insano gesto  facendolo rientrare nell’ abitazione ma dopo pochi minuti   riappariva da un'altra finestra appendendosi alla ringhiera.
A quel punto, gli agenti dopo aver fatto posizionare l’ ambulanza  sotto la finestra,  saliti sul tettuccio, hanno afferrato l’ uomo  mettendolo  definitivamente in  salvo.
L’ uomo è stato condotto in ospedale per le cure del caso.

CELLOLE - Calcio, il Tribunale Federale squalifica il presidente Freda ma lui è pronto a fare ricorso: non ci fermeremo


CELLOLE (Matilde Crolla) – Doccia fredda questa mattina per la società di calcio A.S. Cellole. Il presidente, Angelo Freda (nella foto), è stato squalificato dal Tribunale Federale Territoriale
a causa di una violazione al regolamento verificatasi l’anno scorso nel corso di una partita del settore giovanile. La Procura Federale della F.I.G.C. contesta al presidente Freda la partecipazione di tre calciatori ad una partita, nonostante i loro tesserini non fossero stati ancora vidimati. 
Freda precisa che la società aveva provveduto già tempo prima della partita a trasmettere i tesserini degli stessi giocatori presso la Federazione provinciale ed era in attesa di ottenere la convalida per consentire che potessero giocare. 
A causa della lungaggine burocratica e per una leggerezza rispetto al regolamento commessa nel corso di una partita disputata nel mese di novembre 2015, i giocatori sono comunque scesi in campo. 
Ed ecco che a distanza di un anno arriva la squalifica per il presidente a causa di tale violazione del regolamento che per il settore giovanile prevede che i tesserini sono validi ed esecutivi (ossia il calciatore può giocare ndr) solo nel momento in cui viene comunicata la convalida del documento. 
Tale procedura, invece, non è prevista per la prima squadra, nel caso l’A.S.Cellole. Per la squadra principale, infatti, fa fede la data riportata nella raccomandata con ricevuta di ritorno che la dirigenza inoltra alla Federazione provinciale per chiedere la convalida del tesserino. In sostanza in questo caso non è fondamentale la convalida ufficiale. Angelo Freda, presidente dell’A.S. Cellole e del settore giovanile della squadra, si dice amareggiato per l’accaduto e ritiene di essere vittima di una forma di ingiustizia. 
La squalifica, infatti, avrà la durata di un anno e sei mesi nel corso dei quali lui non potrà essere presente in panchina e non potrà svolgere ruoli di presidenza come previsto dal regolamento. “Presenterò comunque ricorso rispetto alla squalifica che mi è pervenuta questa mattina, con il preannuncio di reclamo- ha dichiarato Freda-. Molti sarebbero disposti a gettare la spugna, ma non è il mio caso. Sicuramente sono amareggiato per l’accaduto, ma non mi fermerò. La squadra ha bisogno di restare compatta. Questa mattina è in corso una riunione straordinaria con i vicepresidenti D’Onofrio e Sauchella per proseguire questo percorso magnifico iniziato quest’anno. Finalmente siamo riusciti a portare a Cellole tutte le promesse del calcio di questa cittadina e non possiamo arrenderci proprio in questo momento. E’ bellissimo vederli in campo così motivati. E’ una gioia che non può finire. Ritengo- continua Angelo Freda- di aver subito una vera ingiustizia, è vero che sono il presidente, ma i tesserini dei tre giocatori sono stati vidimati la settimana successiva a quella partita. Dunque, non c’è stata alcuna grave irregolarità. Sarà fatto ricorso. Ora mi affido ai vicepresidenti che sapranno bene come continuare questo percorso. Ma io sarò comunque al loro fianco. Sempre e comunque: forza Cellole”.

giovedì 24 novembre 2016

SESSA AURUNCA - Virgo Fidelis, il vescovo celebra la santa messa in onore della protettrice dell'Arma dei Carabinieri


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – L’Arma dei Carabinieri sta festeggiando questa sera la Virgo Fidelis. 
Infatti, è in corso la Santa Messa presso il Duomo di Sessa Aurunca celebrata dal vescovo monsignor Orazio Francesco Piazza alla presenza dei militari dell’Arma dei Carabinieri. 
Sono presenti i militari in servizio presso la compagnia di Sessa Aurunca, guidati dal capitano Fedele, i carabinieri della compagnia di Mondragone, ai comandi del capitano Lorenzo Chiaretti, e tutti gli iscritti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Cellole, presieduta da Pietro Lissa. 
La festa della patrona dell’Arma dei Carabinieri, celebra l’affidamento dell’Arma alla Madonna “Virgo Fidelis”, ispirata alla fedeltà che è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei secoli fedele”. 
E’ la festa di ogni carabiniere, in servizio o in pensione: ognuno affida a Maria le proprie pene, le proprie angustie e speranze. “Il titolo "Virgo Fidelis" che esprime in tutto significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidatale da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia” (www.carabinieri.it/arma/ieri/virgo-fidelis/la-storia).

CELLOLE - Chiusura delle elementari, j'accuse di Cappabianca: "Si poteva evitare se fosse stato seguito l'iter previsto dalla legge"


CELLOLE (Matilde Crolla) - “La vicenda della chiusura della scuola di via Leonardo ci deve far riflettere. Ero già intervenuta su questo argomento proprio qualche tempo fa e sono stata accusata sui social di “strumentalizzazione” contro la buona fede dell’amministrazione comunale ed in particolare dell’assessore alla Cultura, quando il mio è stato chiaramente un suggerimento. Quindi il mio augurio che fosse stato percorso in fase di verifica, dall’assessore l’iter procedurale previsto dalla legge 81/08 oggi non si è rivelato così sbagliato", esordisce in questo modo il consigliere comunale del 'Comitato civico cellolese', Rossella Cappabianca (nella foto), nel commentare l'ordinanza di chiusura da parte del sindaco di Cellole, Angelo Barretta, della scuola elementare di via Leonardo a causa di necessari ed urgenti interventi di adeguamento del plesso al piano antincendio ed evacuazione come previsto dalla normativa vigente.
"A tal proposito, ho avuto un breve confronto con il sindaco, il quale mi ha messo a conoscenza del Decreto Ministeriale del 12 maggio 2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 maggio scorso sul “piano per l’adeguamento delle scuole alle norme di prevenzione e protezione dagli incendi” secondo il quale le scuole non in regola sono circa il 60% e quelle ricadenti in questa percentuale dovranno regolarizzare il tutto entro il 31 dicembre 2016 come termine ultimo- continua la sociologa-. Alla luce di questa premessa, quello che mi preme oggi non è un attacco alle singole persone, lo stesso sindaco si trova a dover sopperire oggi ad una serie di cambiamenti. Ma come è possibile che si sia dovuto arrivare ad una chiusura della scuola nonostante siano state fatte diverse verifiche da parte dell’Ente comunale e dell’assessore al ramo? E per quale motivazione la scuola non si è immediatamente adeguata a quanto disposto nel suindicato decreto? Ribadisco, quindi, quanto già detto a suo tempo. Quando un amministratore pubblico effettua una verifica al fine di constatare lo stato di sicurezza di una struttura, in questo caso la scuola, deve prendere visione del DVR della scuola, corredato da piano anti-incendio, piano di evacuazione e rapportarsi  con l’RSPP della struttura. Solo in questo modo si può fare una verifica efficace dello stato di sicurezza di un plesso. Ora, non voglio insegnare nulla a nessuno, chiunque può cadere in errore, ma la cosa si sarebbe potuta evitare e l’Ente comunale, se avesse seguito la procedura prevista dalla L. 81/08 in fase di verifica, avrebbe potuto anticipare e sollecitare la messa in regola.
Pertanto- conclude Cappabianca-, mi permetto di dire prima di tutto la sicurezza nel rispetto della normativa! Perché è solo in questo modo che possiamo gettare le basi per una garanzia all’incolumità dei nostri bambini e di tutto il personale della scuola. E di riflesso cambiare un “modus operandi” che, a mio parere, va fortemente contrastato”.  

SESSA AURUNCA - Rifiuti e miasmi fognari nel parcheggio degli uffici Inps, la denuncia di un commerciante


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Pulizia e decoro urbano: l’amministrazione comunale di Sessa Aurunca, guidata dal sindaco Silvio Sasso, ormai quasi quotidianamente rende pubblici interventi di sistemazione del verde pubblico, in particolare nelle frazioni. 
Proprio qualche ora fa la fascia tricolore ha postato sulla sua pagina Facebook le foto degli interventi di pulizia e decoro urbano realizzati nelle frazioni di Avezzano, Carano e Sorbello. 
Ma purtroppo ci sono cittadini, alcuni dei quali proprietari anche di attività commerciali, che lamentano delle situazioni poco piacevoli a Sessa Aurunca centro. In particolare la segnalazione arriva dal parcheggio degli uffici Inps e la strada che conduce all’area di sosta in via Cecasoce. 
Nella zona da diverso tempo, stando a quanto dichiarato da alcuni residenti, non viene effettuato un lavoro di pulizia (come emerge dalle foto)
Un commerciante lamenta: “Nei giorni scorsi ho pagato 333,00 euro relativi alla quarta rata della spazzatura e poi devo assistere a questo sgradevole spettacolo? In un paese civile queste cose non dovrebbero verificarsi”. 
Tra l’altro, sempre lo stesso commerciante nei giorni scorsi ha girato un video che ha poi pubblicato anche sul suo profilo Facebook ed inviato alla nostra redazione in cui denuncia la fuoriuscita di acqua e liquidi maleodoranti dalla fogna davanti alla sua attività commerciale proprio quando c’è maltempo e piove. Nella zona, tra l’altro, si trova un antico arco ormai chiuso che un tempo, invece, rappresentava un particolare passaggio sotterraneo che conduceva direttamente al centro storico di Sessa Aurunca. 




CELLOLE - Necessario adeguamento del piano antincendio, la scuola di via Leonardo chiusa fino a sabato


CELLOLE (Matilde Crolla) – Scuola elementare di via Leonardo chiusa fino a sabato. 
E’ questa la notizia ufficializzata dal sindaco di Cellole, Angelo Barretta, dopo il sopralluogo effettuato ieri pomeriggio presso la struttura scolastica da parte di due ingegneri e dei vigili del fuoco di Caserta incaricati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. 
“La scuola di via Leonardo- afferma ai nostri microfoni il sindaco Barretta- è carente di piano di evacuazione ed antincendio previsto dalla normativa vigente. Purtroppo il Comune di Cellole già dal 2002 rientra tra quei Comuni appartenenti alla fascia due di rischio sismico. 
Non è mia intenzione creare allarmismi, ma sicuramente, a differenza di Mondragone che invece rientra nella fascia quattro, le strutture pubbliche del nostro Comune devono essere maggiormente attenzionate ed hanno urgenza di essere adeguate alla normativa vigente entro e non oltre il 31 dicembre 2016”, ha spiegato il sindaco. La scuola di via Leonardo è, tra l’altro, tra le più vecchie del territorio. 
E’ da quindici anni che la struttura non viene adeguata sotto il profilo del piano antincendio. Il sopralluogo del colonnello dei vigili del fuoco e dei pompieri stessi ha rilevato delle criticità di fronte alle quali non si può restare indifferenti e che richiedono un intervento immediato. In sostanza, per come al momento stanno le cose gli alunni non possono rientrare a scuola. “Entro il 31 dicembre 2016 la scuola di via Leonardo dovrà essere messa a norma completamente secondo i parametri previsti dal piano nazionale di evacuazione ed antincendio. Nel frattempo- ha continuato a spiegare il primo cittadino-, in questi giorni sarà creata una parete in cartongesso che separerà la struttura in due parti. Dunque, cento alunni usciranno da via Leonardo e cento da via Cimabue. 
Per come è strutturata in questo momento la scuola, infatti, rispetto alla normativa antincendio, solo cento alunni potrebbero occuparla. Visto che la frequentano precisamente in duecentoventi, saranno separate le uscite con questa parete che sarà eliminata non appena la scuola sarà adeguata completamente. La creazione della parete, infatti, rientra nelle more dell’adeguamento al piano antincendio e evacuazione. Si tratta di un intervento tampone importante fino a quando tutta la struttura non sarà messa in condizioni di ospitare i nostri alunni nel rispetto della normativa”. 
Sotto il punto di vista della staticità, invece, il sindaco rassicura le famiglie rispetto ai timori scaturiti a seguito delle scosse sismiche avvertite in zona a fine ottobre. “Non ci sono particolari criticità per quanto attiene la staticità della struttura”, ha spiegato Angelo Barretta. 
Questa mattina i vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo anche alle scuole medie. La situazione del plesso di via Umberto I è sotto controllo e rassicurante. Intanto, questo pomeriggio ci sarà un nuovo sopralluogo cui prenderà parte il primo cittadino, l’assessore Giovanni Iovino, l’ingegnere Pietro D’Orazio, capoarea dell’Ufficio Tecnico, e l’ingegnere Zito, incaricato proprio da D’Orazio in quanto specializzato nella materia, al fine di verificare ulteriormente la struttura e stabilire come procedere con la realizzazione della parete. Una volta realizzata, i vigili del fuoco eseguiranno un nuovo accesso nell’istituto per dare l’ok all’amministrazione comunale alla riapertura della scuola.

CELLOLE - Calcio, Adriano detto 'il conte' è il nuovo direttore sportivo. Squadra in fermento per il derby con la Zupo Teano



Adriano Petrelli e Mirko Marino

CELLOLE (Matilde Crolla) – C’è grande attesa tra i tifosi e la società dell’A.S. Cellole, nella persona del presidente Angelo Freda, dei vice presidenti, Achille Sauchella ed Angelo D’Onofrio, e del segretario Sigismondo Sorgente, per l’imminente partita che si disputerà domenica prossima alle ore 14,30 sul campo verde sidicino. 
Questa volta, infatti, i rossoblu scenderanno in campo contro i calciatori della Zupo Teano in un derby appassionato tra due squadre dello stesso livello, entrambe ai piani alti della classifica. C’è aria di fermento e novità in questi giorni nella compagine cellolese. 
A breve, infatti, sarà ufficializzato un importante acquisto, che andrà a rafforzare ancora di più la squadra. Ma non solo. Proprio nei giorni scorsi è stato nominato il nuovo direttore sportivo nella persona di Adriano Petrelli detto ‘il conte’. 
A tal proposito il direttore generale della squadra, Mirko Marino, ha dichiarato: “Stiamo lavorando per accrescere sempre di più la forza della squadra e per vincere il campionato. Ce la dobbiamo mettere tutta”. 
E la squadra in queste ore si stringe tutta intorno alla famiglia di Claudio Bartolini e prega per lui. Sabato scorso a giocare con la maglia del capitano, vista l’assenza di Ruberto, è stato proprio il cognato di Claudio, Armando Mirra (nella foto in basso), uno dei migliori giocatori della compagine cellolese. 
Intanto, la dirigenza della società riconferma ancora una volta la presenza di un pullman che accompagnerà i calciatori a Teano domenica. Chiunque volesse partecipare come pubblico al derby può farlo contattando i dirigenti e chiedendo un posto a sedere nel bus. Ci sono circa venti posti a disposizione per i tifosi che intendono esserci per incoraggiare la squadra domenica prossima a Teano. Da oggi è possibile, dunque, prenotare il proprio posto. 


mercoledì 23 novembre 2016

CELLOLE - Piano antincendio non adeguato, il sindaco Barretta chiude la scuola di via Leonardo

Immagine di repertorio

CELLOLE (Matilde Crolla) – Il sindaco Angelo Barretta ordina la chiusura della scuola elementare di via Leonardo. Il provvedimento è stato emesso circa un’ora fa a seguito del sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco di Caserta, commissionati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. I pompieri, insieme a due ingegneri incaricati, hanno riscontrato delle criticità relativamente al piano antincendio, risolvibili con adeguamenti e prescrizioni. Lo annuncia anche lo stesso sindaco sul suo profilo Facebook. “La nostra priorità sono i nostri figli, in plessi scolastici sicuri e con tutte le caratteristiche antisismiche, antincendio e piani di evacuazione. Oggi su disposizione della Procura tecnici incaricati per la verifica di tutti gli istituti provinciali, hanno provveduto a verificare il plesso di via Leonardo. Al sopralluogo si sono aggiunti i vigili del fuoco di Caserta che hanno riscontrato ulteriori criticità risolvibili con adeguamenti e prescrizioni che attendiamo dagli stessi”. Dunque, lo stesso primo cittadino rientrato in Comune ha convocato gli uffici tecnici, il responsabile finanziario per trovare ulteriori somme da destinare senza alcun indugio ai lavori prescritti. “Nei giorni prossimi tutti gli istituti di ogni ordine e grado saranno visitati da tecnici comunali e dal delegato ingegnere per il piano antincendio non adeguato da oltre 15 anni, nel frattempo l’istituto di via Leonardo domani sarà chiuso e con successiva ordinanza, che in tarda serata sarà redatta, saranno verificate d’intesa con il dirigente scolastico i provvedimenti successivi- scrive Barretta-. L’ordinanza da noi redatta di chiusura dei plessi datata il giorno successivo al sisma del 30 ottobre è stata recepita come esempio di buona amministrazione. Scuole, bambini saranno per tutti i giorni a venire la priorità assoluta”.

SESSA AURUNCA / CELLOLE / ROCCAMONFINA - Treni, ecco il nuovo e temuto calendario. Verrillo 'striglia' i pendolari e annuncia un sit in alla Regione


SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Trenitalia, la polemica sulla possibile soppressione di alcune corse nella tratta Sessa Aurunca – Roma non si placa. 
I comitati civici presieduti da Stefania Verrillo mantengono alta la guardia e sono pronti ad organizzare un sit in alla Regione in vista del prossimo incontro fissato per il 25 novembre. 
“Sicuramente un passo in avanti c’è stato- ha dichiarato a tal proposito la Verrillo-. Nel corso dell’incontro di lunedì, grazie all’interessamento del consigliere regionale Gennaro Oliviero, la nostra battaglia ha raggiunto un primo traguardo. Saranno, infatti, garantiti due treni dell’alba che nascevano proprio a Sessa Aurunca/Roccamonfina e che furono soppressi. Tali corse dirette per Roma ripartiranno da Sessa Aurunca quanto prima. Ma non ci possiamo certo accontentare- continua Stefania Verrillo-. Abbiamo bisogno di altre garanzie da parte di Trenitalia. Invito, pertanto, tutti i cittadini ed in particolare i pendolari a scendere in campo al fianco dei comitati civici. La raccolta di firme ha dato ottimi risultati, ma non basta mettere nero su bianco. E’ necessario far sentire la propria presenza. Solo i pendolari possono in questo momento far sentire tutto il loro disagio. Li invito a non avere paura ed a scendere in campo numerosi”. 
Dopo la manifestazione di sabato scorso, ricordiamo, c’è stato un primo positivo incontro in Regione lunedì alla presenza dei sindaci di Sessa Aurunca, Cellole e Roccamonfina. Nella riunione con l’assessore ai Trasporti si è giunti ad un primo risultato: la rimessa in moto di due treni delle 3 e delle 4 del mattino che da diverso tempo erano stati soppressi. Si tratta di treni regionali diretti a Roma, senza alcun cambio. Ma l’obiettivo è quello di fare in modo che anche le corse successive non debbano prevedere cambi per i pendolari di Sessa Aurunca.

IL NUOVO E TEMUTO CALENDARIO DI TRENITALIA
Secondo, infatti, il nuovo calendario di Trenitalia a partire dal prossimo 12 dicembre tutte le corse che partiranno da Sessa Aurunca (esempio ore 6.05 regionale 12352, ore 8.33 regionale 12358) prevedono cambi a Minturno o a Formia/Gaeta all’andata. Stesso discorso anche per il ritorno. Sentiti anche alcuni pendolari sembrerebbe che se le cose dovessero restare come previsto dal nuovo piano di Trenitalia sarebbe un vero dramma per chi da Sessa Aurunca deve recarsi a Roma o comunque nel Lazio. Impossibile sapere l’orario di arrivo, ancora di più quello di ritorno. 
Un professore pendolare ormai da anni, Giuseppe L., ci ha dichiarato: “I treni ci sono, ma ci costringono a continui cambi tra Minturno, Formia e Campoleone. Se per poco perdi la coincidenza, visto che la differenza è di pochissimi minuti tra l’arrivo e la partenza, resti fermo in stazione per ore. Nel mio caso per arrivare puntuale alla prima ora di lezione devo prendere il regionale veloce delle 5.55 e sono a scuola giusto in tempo. In questo modo- incalza il pendolare- ci tolgono la possibilità di portare il pane a casa”. 
Infatti, un pendolare che parte da Sessa Aurunca alle ore 6.05 ed arriva a Minturno alle ore 6.13 ha giusto cinque minuti di tempo per prendere il treno regionale 12208 che parte da Minturno alle 6.18 per arrivare a Roma alle 8.04. Lo stesso ‘pericolo’ anche per il ritorno: cambio a Campoleone (regionale 12215) con partenza alle ore 10.55, arrivo a Formia/Gaeta alle ore 12.04, solo tredici minuti per il cambio per prendere il treno delle 12.17 (regionale 12365) per Sessa Aurunca il cui arrivo è previsto alle ore 12.32. E questi sono solo alcuni esempi. Insomma, la corsa non è più dei treni ma dei pendolari che devono sperare nella puntualità dei mezzi veloci per non rischiare di perdere le coincidenze e trascorrere gran parte del tempo all’interno delle stazioni in attesa dell’arrivo successivo. 
Questa è la realtà ed il rischio che desta maggiore preoccupazione. Rispetto a tutto questo si spera in un intervento risolutorio delle istituzioni locali e regionali con i vertici Trenitalia. Intanto, anche a Cellole il Comitato civico cellolese si sta attivando. 
Proprio ieri c’è stata una riunione tra Guido Di Leone ed i comitati di Piedimonte Massicano e Sorbello che sono pronti a scendere in campo con una nuova manifestazione.


CELLOLE - Lesioni post sisma, la Procura invia ingegneri e pompieri a controllare le scuole


CELLOLE (Matilde Crolla) – Controlli a tappeto nelle scuole della provincia di Caserta da parte di ingegneri e vigili del fuoco delegati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Oggi è toccato a Cellole. Da stamattina vigili del fuoco, carabinieri e tecnici periti specializzati stanno visionando le strutture scolastiche della cittadina litoranea al fine di verificare che gli edifici siano in buone condizioni e non vi siano lesioni o crepe sospette post sisma. 
Il provvedimento della Procura, infatti, è scattato proprio a seguito del terremoto dello scorso mese di ottobre. A Cellole, a quanto pare, la situazione è sotto controllo anche se le verifiche sono ancora in corso nel plesso di via Leonardo. Ricordiamo che il sindaco, Angelo Barretta (nella foto), ordinò la chiusura di tutte le scuole del territorio cellolese proprio a seguito del sisma che aveva colpito i Comuni del centro Italia, le cui scosse erano state avvertite anche nella cittadina litoranea. 
“L’attenzione che la Procura sta riservando alle scuole della provincia di Caserta è un segnale importante- ha dichiarato a tal proposito il primo cittadino-. Sono contento e felice che ci sia questa particolare attenzione. Sono soddisfatto anche che siamo stati forse tra i pochi Comuni che si sono attivati all’indomani del sisma nel chiudere le scuole per effettuare tutti i controlli e le verifiche necessarie”. I controlli in corso, dunque, ai quali sta partecipando anche l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Iovino, serviranno a verificare la staticità degli istituti scolastici e se sono stati presi i dovuti provvedimenti post sisma, ma anche se vengono periodicamente attuati tutti gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza previsti dalla legge in materia di edilizia scolastica.

SESSA AURUNCA - Importunano due adolescenti con apprezzamenti volgari, rissa sfiorata nella piazza di Lauro

Immagine di repertorio tratta dal web

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Rissa sfiorata l’altra sera nella frazione di Lauro di Sessa Aurunca tra due rumeni ed un gruppo di ragazzi del posto. 
Erano circa le 19,30 quando due ragazzine di Lauro stavano facendo la classica passeggiata in piazza Luigi Toro. Una serata normale, come tutte le altre. Ad un certo punto si sono avvicinate a loro due rumeni sui cinquant’anni che, secondo quanto riferito dalle persone del posto, risiedono a San Castrese. 
I due avrebbero iniziato ad infastidire le ragazzine con complimenti e parole un po’ troppo pesanti. Le due ragazzine, appena adolescenti, si sono spaventate per quegli apprezzamenti sgradevoli e volgari. 
Ma il 'corteggiamento’ fuori luogo dei due uomini è durato poco, visto che un gruppo di ragazzi di Lauro che in quel momento erano di fronte al bar che si trova in piazza sono intervenuti ed hanno invitato i due ad allontanarsi. 
A causa dell’insistenza e della testardaggine dei due, i ragazzi di Lauro si sono visti costretti ad alzare i toni. Stava per scoppiare una vera e propria rissa, per fortuna finita sul nascere, visto che i due cinquantenni hanno capito che non c’era ‘trippa per gatti’ ed hanno preferito allontanarsi. Le ragazzine hanno poi raccontato l’accaduto ai loro genitori. 
Una delle madri delle adolescenti avvicinate dai due rumeni, Manuela Di Pucchio, ha dichiarato: “Non possiamo stare più tranquilli neppure a Lauro. E’ mai possibile che spesso si incontrano in giro persone di una certa età, il più delle volte straniere, già brille di primo mattino? Fino a quando non danno fastidio va bene. Ma se poi devono infastidire i nostri figli, allora non ci siamo proprio. Mia figlia è rimasta comunque colpita dall’accaduto. Se non fossero intervenuti quei ragazzi di Lauro che cosa sarebbe successo? Se invece di trovarsi in piazza si fossero trovate in una zona un po’ più isolata? E mai possibile che anche in un paese così piccolo come Lauro dobbiamo vivere con il terrore che le nostre figlie vengano avvicinate da uomini senza scrupoli? Come si fa a cinquant’anni a dare fastidio a delle adolescenti con apprezzamenti e complimenti non consoni?”, conclude Di Pucchio.

CANCELLO ARNONE - Raccolta rifiuti, un'utopia in via Chiapparo: la denuncia di un residente


CANCELLO ARNONE (Matilde Crolla) – Raccolta rifiuti, in via Chiapparo pare sia diventata un’utopia negli ultimi tempi. A denunciare il disservizio è Gaetano Valentino (nella foto), cittadino di Cancello ed Arnone, che risiede proprio nella zona. 
Si tratta di una strada di campagna in cui vivono circa venti famiglie. “Abbiamo, come per tutte le strade di campagna di questo Comune, l'annoso problema della raccolta dei rifiuti. Il ritiro in regime di massima efficienza viene effettuato una sola volta a settimana ma la massima efficienza nell'avanzare degli anni si è ridotta a massima inefficienza con punte anche di sei settimane di mancata raccolta- sostiene Gaetano Valentino-. Quando i contenitori si riempiono fino all’orlo ci vediamo costretti a depositarli a terra. I cani, ovviamente, li aprono e cospargono l’immondizia sulla strada riducendola ad un manto di rifiuti”. 
Secondo quanto denuncia il cittadino Gaetano Valentino la scorsa estate una delegazione di residenti si è recata in Comune a denunciare la problematica, ricevendo rassicurazioni da parte del sindaco, Pasqualino Emerito, circa la risoluzione del disagio. 
“Il primo cittadino ci aveva assicurato che la raccolta sarebbe stata normalizzata ma così non è stato. Solo qualche mese fa per un periodo di 4/5 settimane è stata rimossa puntualmente. Adesso siamo punto e accapo. Da tre settimane non viene raccolta. I cassonetti sono già strapieni. Da considerare che dall'anno scorso il Comune ha attivato il pagamento della Tari anche per i garage e i sottotetto per cui io sono passato da 416 euro dell'anno precedente a 739 euro in cambio di un servizio sempre più inefficiente- accusa Gaetano Valentino-. Cancello Arnone non ha un'area ecologica, nonostante vi siano molti terreni confiscati alla camorra che potrebbero essere destinati ad isole ecologiche, per cui abbiamo difficoltà a smaltire elettrodomestici o ingombranti. Ho avuto due elettrodomestici da buttare per un anno e mezzo (nel frattempo gli elettrodomestici da smaltire erano diventati tre). Abbiamo più volte lasciato la notizia al Comune, ai vigili urbani, ma assolutamente niente. Alla fine mi sono rivolto a un ragazzo addetto alla raccolta che, molto gentilmente, si è impegnato, nonostante era in ferie, e ha fatto provvedere alla rimozione. Io la Tari la pago e pretendo che il servizio sia efficiente come per tutti gli altri. Non possiamo essere trattati come cittadini di serie B”, conclude Gaetano Valentino.

FRIGNANO - Riempie di calci e pugni la madre per 50 euro, 41enne finisce in cella


FRIGNANO - I Carabinieri della Stazione di Frignano, in quel centro, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per rapina, di Bevilacqua Alicandro, classe 1975, del luogo.
L’uomo,  in via Verga, si è reso responsabile di una rapina perpetrata ai danni della propria madre alla quale dopo aver sferrato ripetutamente calci e pugni, provocandone la caduta sul selciato ed immobilizzandola, ha sottratto denaro contante per complessivi euro 50,00.
L’immediato intervento dei militari dell’Arma ha consentito di interrompere l’aggressione e bloccare Bevilacqua Alicandro.
La vittima, trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale “G. Moscati” di Aversa, è stata riscontrata affetta da contusioni alla spalla destra e all’anca.
L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

SESSA AURUNCA - Pulizia dell'area parcheggio della stazione, ecco l'ordinanza di Sasso


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Pulizia dell'area di sosta antistante la stazione ferroviaria. 
Il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso (nella foto), ha inviato questa mattina una lettera al Caposettore al Patrimonio, al Caposettore AT e al settore Viabilità della Provincia di Caserta, in cui rende noto di aver disposto che si provveda rapidamente al diserbamento ed alla pulizia dell’area parcheggio antistante la stazione ferroviaria di Sessa Aurunca/Roccamonfina e degli spazi circostanti ivi compresi i fossi laterali per il deflusso delle acque meteoriche di competenza della Provincia, nonché degli accessi e delle suppellettili strumentali. 
Il sindaco Sasso ha disposto, tra l’altro, che si provveda alla pubblicizzazione, con esposizione di apposito cartello sul luogo ed in ogni altro modo possibile, dell’elenco degli esercizi commerciali e degli uffici comunali in cui è possibile reperire ad ogni ora i ticket di pagamento per la sosta in tale area. 
L’ordinanza del primo cittadino, stando a quanto si legge nella nota, si è resa necessaria per consentire che la zona possa essere pulita e resa più fruibile agli utenti. Ricordiamo che la gestione dell’area parcheggio antistante la stazione ferroviaria in questo momento è affidata alla Cooperativa Aurunca Car Park.

martedì 22 novembre 2016

CASTELFORTE - Violenza sulle donne, la Pro loco organizza un convegno per la Giornata Internazionale contro il femminicidio

La locandina dell'evento

CASTELFORTE (Matilde Crolla) - La Pro Loco di Castelforte sempre sensibile ai problemi della collettività e soprattutto alle violenze di ogni genere, al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema del femminicidio, ha deciso di organizzare una conferenza dibattito presso la locale scuola di Castelforte. 
All'attività è stata invitata l'associazione "Centro Donna Lilith Casa Rifugio Emily" che si occupa da sempre della problematica. 
All'attività parteciperanno circa 250 alunni dell'istituto superiore e delle medie. ‘Conferenza sulla Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne’, è il titolo dell’incontro, che si svolgerà giovedì 24 novembre presso l’Istituto Tecnico Economico di Castelforte. 
La conferenza avrà inizio alle ore 11 con il ‘Centro Donna Lilith Casa Rifugio Emily’, mentre alle ore 12 sarà presentato in anteprima il libro autobiografico ‘Era mio padre’ della scrittrice Claudia Saba. Parteciperanno gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico di Castelforte e le classi terze della scuola media ‘Fusco’. Quella del femminicidio è un argomento molto sentito negli ultimi tempi, affrontato anche dai mass media proprio per la frequenza con cui si ripete. Quasi quotidianamente si ascoltano o leggono notizie di donne vittime di violenza, soprattutto domestica. L'obiettivo dell'incontro, dunque, è proprio quello di sensibilizzare le nuove generazioni rispetto a tale problematica.

CASERTA / MADDALONI - Scippano la borsa ad una donna, in due finiscono ai domiciliari

Immagine di repertorio

CASERTA / MADDALONI - La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato Michele MEROLA, 34enne e Antonio SARDELLETTO, 28enne, entrambi maddalonesi, per furto con strappo in concorso tra loro. 
Nella serata di ieri, intorno alle 22,00 gli agenti dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico a seguito di nota della Sala Operativa , a Caserta in via Campania, hanno intercettato un’ auto con a bordo i due uomini che pochi minuti prima avevano scippato  la borsa ad una donna  in bici. La vittima mentre percorreva via Unità D’ Italia  era stata affiancata da un’ auto e l’ uomo alla guida con un gesto fulmineo le aveva strappato la borsa , agganciata al manubrio della bici, facendola rovinare a terra. Immediatamente sono scattate le ricerche della vettura che i poliziotti hanno intercettato avendo individuato la via di fuga. 
Al controllo i due sono apparsi particolarmente tesi. Durante una perquisizione in una tasca di Michele Merola, alla guida dell’ auto ed individuato come colui che aveva scippato la borsa alla donna,  gli agenti hanno rinvenuto 32,00 euro mentre nel porta oggetti dello sportello lato passeggero,  occupato da Antonio Sardelletto, gli agenti hanno rinvenuto un telefono cellulare. 
Sul sedile posteriore è stato trovato un carica batterie.  In un cespuglio  lungo il percorso fatto dai due, i poliziotti hanno rinvenuto  un borsello  ed un ombrello. Dagli accertamenti esperiti sul telefono cellulare sono state individuate numerose foto della donna che aveva subito lo scippo della borsa in cui custodiva  l’ apparecchio  e gli oggetti  rinvenuti oltre alla somma di 32,00 euro suddivisa negli stessi tagli custoditi nella tasca del Merola. La vittima ha riconosciuto il proprio telefono, il borsello e l’ ombrello che le sono stati restituiti mentre il denaro è stato sequestrato unitamente alla vettura.
 Michele Merola e Antonio Sardelletto, entrambi con precedenti di polizia, sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria in attesa della celebrazione del Rito Direttissimo.
Nei confronti dei due uomini è stato avviato il procedimento per l’ applicazione del Divieto di Ritorno nel Comune di Caserta emesso dal Questore.

lunedì 21 novembre 2016

SESSA AURUNCA / CELLOLE / ROCCAMONFINA - Corse dei treni, riunione positiva in Regione: due treni in più per i pendolari del posto


SESSA AURUNCA / CELLOLE / ROCCAMONFINA (Matilde Crolla) - Novità importanti sul fronte Trenitalia. 
E' da poco terminata una riunione alla presidenza della Regione Campania con i rappresentanti di Trenitalia e di RFI e con l'Assessore ai Trasporti. Alla presenza dei sindaci di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, di Cellole, Angelo Barretta, di Roccamonfina, Carlo Montefusco, del delegato da Mondragone Rizzieri, dei consiglieri regionali Gennaro Oliviero e Giovanni Zannini, è stato raggiunto un primo decisivo risultato. 
Ad annunciarlo con grande soddisfazione è stato proprio il sindaco Silvio Sasso che dalla sua pagina Facebook scrive: "Siamo riusciti a portare a casa un primo risultato tra quelli delineati su impulso dei Comitati Civici e delle Associazioni. Due treni, infatti, di quelli che partono da Minturno, saranno arretrati a Sessa in direzione Roma. Qualche giorno a disposizione per individuare e proporre i più utili e per lavorare ad eventuali ulteriori possibilità. Fronte comune, andiamo avanti", scrive il sindaco. Soddisfatto anche Alberto Verrengia consigliere comunale di 'Generazione Aurunca' che afferma: "E' un primo passo importante. Il consigliere regionale Giovanni Zannini ha preso parte alla riunione anche per esporre le richieste avanzate dalla nostra associazione nei giorni scorsi". 
La battaglia comune iniziata la scorsa settimana contro la decisione di Trenitalia di sopprimere diverse corse dei treni da e per Roma ha raggiunto i suoi primi risultati a testimonianza che quando si uniscono le forze, al di là del colore o appartenenza politica, si possono raggiungere importanti traguardi.