Cronaca Nera

SESSA AURUNCA - Colto da malore mentre si trova in auto sul ponte di Sant'Agata, muore ultrasettantenne


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Muore mentre si trova in auto. E' successo da poco sul ponte di Sant'Agata ad un anziano di oltre settant'anni. L'uomo, Capuano di cognome, e residente a Sessa Aurunca, si trovava a bordo della sua auto quando per cause ancora in corso di accertamento è stato colto da un malore. 
Sul posto sono giunti immediatamente i militari dell'Arma dei carabinieri ed i vigili urbani di Sessa Aurunca che hanno effettuato i primi rilievi. L'ambulanza, invece, è giunta da Mondragone in quanto quella di Sessa Aurunca pare fosse impegnata a Castel Volturno. Da quando non è più attivo presso l'ospedale di Sessa Aurunca il servizio per la Tac spesso i pazienti del 'San Rocco' vengono trasferiti a Castel Volturno o in altre strutture per essere sottoposti ad esami strumentali.

martedì 4 luglio 2017

MARZANO APPIO - Incidente domestico a Campagnola per un bimbo di due anni, ora il piccolo sta bene


MARZANO APPIO ( di Nicolina Moretta) -  Incidente domestico per un bambino di due anni. E’ accaduto qualche giorno fa a Campagnola, frazione di Marzano Appio, dove il piccolo abita con i suoi due giovani genitori che erano in casa con il loro figlioletto. A quanto pare l’incidente domestico è stato causato da un cassetto di un mobile che il bambino ha aperto inavvertitamente e che gli è finito addosso provocandogli una ferita alla pancia che ha interessato anche parte dell’intestino. I familiari subito si sono attivati affinchè il bimbo ricevesse le cure opportune del caso. Per fortuna tutto è finito bene, nonostante la paura e le preoccupazioni  per i familiari e i compaesani nelle primissime ore seguite  all’incidente, ora il bambino sta bene, è avviato ad una totale guarigione che non lascerà alcun segno.

CELLOLE - Incendio a Borgo Centore, bruciati ettari di terreno nei pressi del campetto. Nuovo rogo in pineta


CELLOLE (Matilde Crolla) – Incendio a Borgo Centore. Oggi pomeriggio i volontari del Nucleo di Protezione Civile di Cellole sono intervenuti nella frazione di Cellole per domare un rogo scoppiato lungo la strada provinciale 264 ed all’interno del campetto di Borgo Centore. Nella zona sono andati a fuoco diversi appezzamenti di terreno ed uliveti vari. Un altro incendio è scoppiato nuovamente presso la pineta di Baia Domizia, andata in fiamme già nello scorso weekend. I volontari della Protezione civile di Cellole lanciano un appello affinché si presti attenzione nei luoghi pieni di arbusti e facilmente infiammabili. Infatti, nonostante i continui controlli e giri di perlustrazione del territorio non si riescono a prevenire tali episodi. Insieme ai volontari della Protezione civile di Cellole sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Sessa Aurunca e gli uomini della Smart Land Campania.



lunedì 3 luglio 2017

SESSA AURUNCA / FASANI - Tampona una donna e poi cerca di aggredirla scagliandosi anche contro le forze dell'ordine, arrestato 39enne


SESSA AURUNCA / FASANI (Matilde Crolla) – Ubriaco alla guida della sua auto, prima tampona una donna, cerca di aggredirla usando impropri contro di lei e non contento inveisce anche contro i vigili urbani di Sessa Aurunca e i militari dell’Arma dei carabinieri. Questo episodio alquanto paradossale e grottesco, conclusosi con l’arresto dell’uomo, il ritiro della patente ed il sequestro del suo veicolo, è accaduto nel tardo pomeriggio di oggi a Sessa Aurunca, precisamente in via Raccomandata. Protagonista un rumeno, residente nella frazione di Fasani di trentanove anni. L’uomo, visibilmente alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, dopo aver tamponato una donna a bordo di una Cinquecento L, è sceso dalla sua vettura e l’ha minacciata. Ha cercato di aggredire poi anche qualche automobilista che si è fermato in soccorso della donna. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi. L’uomo alla vista delle forze dell’ordine ha cercato di opporsi all’arresto infierendo anche contro i vigili urbani di Sessa Aurunca e contro i militari dell’Arma dei carabinieri e gli agenti della Guardia di Finanza della Tenenza di Sessa Aurunca. Ed è stata proprio la Finanza ad operare l’arresto dell’uomo.


SESSA AURUNCA / CELLOLE - Devastato il polmone verde di Baia Domizia, fiamme anche all'arena dei pini: ore di intervento per spegnere i roghi.


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) - L'incendio divampato nella giornata di sabato presso la pineta del Parco Regionale al fianco del Camping Internazionale di Baia Domizia non ha precedenti. Per più di sedici ore, nonostante i soccorsi, le fiamme hanno divorato una parte del polmone verde del litorale domizio. Le operazioni di spegnimento sono durate per tutta la notte tra sabato e domenica. Solo intorno a mezzogiorno di ieri della lingua di fuoco che ha avvolto la pineta non c'era più nulla, se non tanto fumo che ancora continuava ad uscire dai ceppi arsi. Contemporaneamente anche la pineta, di pertinenza del Comune di Cellole, meglio conosciuta come 'arena dei pini', è andata in fiamme. In questo caso l'incendio è stato di minore dimensione. Sul posto in entrambi i casi sono intervenuti volontari del nucleo di Protezione civile di Cellole, nella persona di Albino Simoniello, Fabio Ruggiero, Carmine Zincone e Raffaele Lepore. Ma sul posto vi erano anche i carabinieri di Sessa Aurunca e Cellole, vigili del fuoco di Mondragone e gli uomini del Corpo Forestale dello Stato. In entrambi i casi non si conosce ancora la natura del rogo, può essersi trattato di una causa dolosa o di un fenomeno scoppiato casualmente a causa del caldo e del vento che l'ha fatta da padrone ad alimentare le lingue di fuoco. Una devastazione che ha distrutto decine di alberi. La foto cortesemente inviataci da Giuseppe Branco al lato a sinistra è alquanto emblematica per far comprendere le dimensioni dell'incendio. In basso altre foto in esclusiva.


CELLOLE - Incidente in un cantiere edile, il Consiglio si stringe intorno alla famiglia e prega per Pietro


CELLOLE (Matilde Crolla) – L’operaio di Cellole, Pietro Verrillo di cinquantacinque anni, rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro l’altro ieri a Borghetto Vara, in provincia di La Spezia, si trova al momento ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Martino di Genova. 
Il consiglio comunale di Cellole, ieri pomeriggio nel corso dell’Assise dedicata al ‘caso ICI’, ha osservato un minuto di silenzio a testimonianza della vicinanza alla famiglia che in questo momento sta vivendo ore difficili. L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stato colpito alla testa da un tubo di acciaio del gas durante alcuni lavori in corso in un cantiere edile, riportando un grave trauma cranico-facciale. 
Soccorso immediatamente da un’ambulanza, è stato poi trasferito in elicottero all’ospedale San Martino di Genova. La notizia ha scosso l’intera comunità cellolese. Pietro Verrillo è molto conosciuto nella cittadina e persona stimata da tutti. 

mercoledì 17 maggio 2017

SESSA AURUNCA - Incendio in un'abitazione di Corbara, coppia con tre bambini salvi per miracolo



SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Incendio in un'abitazione in via Tuoro, in località Corbara a Sessa Aurunca. 
Il rogo è divampato intorno alle 19 di questo pomeriggio per cause ancora in corso di accertamento. A trovarsi in casa al momento dell'incendio una coppia con tre bambini.
Per fortuna, i malcapitati sono riusciti a mettersi in salvo. Sono stati, infatti, trasportati presso l'ospedale di Sessa Aurunca e ricoverati per intossicazione da anidride carbonica. 
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e forze dell'ordine. Ancora sconosciute al momento le cause dell'incendio, divampato sicuramente per motivi accidentali. Proprio qualche settimana fa nella frazione di San Carlo, nell'abitazione di un noto professionista, è divampato un incendio a causa di un corto circuito.
Purtroppo, non è la prima volta che incidenti domestici mettono a serio rischio l'incolumità delle persone. (foto gentilmente concesse da Generazione Aurunca)


SESSA AURUNCA / CORIGLIANO - Furto in un negozio di alimentari, i ladri portano via sigarette e uova di Pasqua


SESSA AURUNCA / CORIGLIANO (Matilde Crolla) - Furto in un negozio di alimentari in pieno centro a Corigliano di Sessa Aurunca. Il raid si è verificato questa notte, ma solo in mattinata il titolare si è reso conto dell'accaduto quando si è recato al lavoro. Balordi in nottata si sono introdotti all'interno del suo esercizio commerciale, un vero e proprio emporio molto fornito di generi alimentari ma anche di tabacchi, ed hanno arraffato quante cose potevano portare via con sé, dalle sigarette alle uova di Pasqua. Insomma, un danno economico non indifferente per un commerciante, uno dei pochi della piccola frazione di Sessa Aurunca, molto apprezzato e stimato. I malviventi pare che abbiano rotto con un attrezzo da scasso le cerniere della porta di ingresso e si siano introdotti poi all'interno del negozio. Tutto è accaduto in piena notte mentre tutti dormivano, senza produrre il minimo rumore visto che nessuno ha avvertito nulla. E pare che sempre a Corigliano in nottata dei balordi, molto probabilmente gli stessi, avrebbero cercato di tentare un furto in abitazione ma sentendo i proprietari di casa risvegliarsi sarebbero fuggiti via.

SESSA AURUNCA / SPARANISE - Vende droga a tossicodipendenti della zona, ventiseienne finisce ai domiciliari


SESSA AURUNCA - Nella notte di lunedì 3 aprile, gli agenti del commissariato di Sessa Aurunca, hanno eseguito un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dr. Minio, che disponeva la custodia cautelare, in regime di detenzione domiciliare, nei confronti di Erzagoni Luigi, ventiseienne di Sparanise, ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti. Gli operatori della polizia giudiziaria del commissariato di Sessa Aurunca da tempo indagavano sul conto del giovane spacciatore sulle cui tracce erano arrivati monitorando giovani assuntori del sessano che risultavano periodicamente recarsi in Sparanise per approvvigionarsi di stupefacente. Le relative indagini, coordinate dal pubblico ministero, dr.ssa Fornaro della Procura della Repubblica di S. Maria C.V. – sostanziatesi anche in cospicua attivita’ di intercettazione telefonica – pedinamenti. Appostamenti – perquisizioni domiciliari e personali – individuazione degli acquirenti – hanno consentito di riscontrare oggettivamente l’ipotesi di reato, ricostruendo l’intensa e continuata attività di spaccio posta in essere dal giovane che era diventato un punto di riferimento per consumatori non solo del territorio aurunco ma anche di molti altri comuni del casertano costruendo un impianto accusatorio che lo stesso gip definiva solido e circostanziato, questi, solo per la condizione di incensurato dell’indagato ne disponeva la custodia in regime di arresti domiciliari. Particolarmente complesse sono state le ricerche dell’Erzagoni che da qualche mese risultava assente dal suo domicilio di Sparanise. I poliziotti sessani lo hanno alla fine rintracciato a Roma dove è stato tratto in arresto traducendolo presso il domicilio della capitale dove ha deciso di trascorrere la detenzione domiciliare.

CASAL DI PRINCIPE - Rapinavano supermercati, benzinai e gioiellieri: in diciotto finiscono in cella


CASAL DI PRINCIPE - Nelle prime ore della mattinata odierna, nella provincia di Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe stanno eseguendo un’ordinanza applicativa della misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 18 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione per delinquere”, “rapina aggravata”, “furto aggravato in abitazione”, “furto aggravato”, “ricettazione” ed “estorsione”.  
L'indagine ha consentito, tra l’altro,  di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in ordine alla commissione di 9 rapine in danno di esercizi commerciali, tra cui gioiellerie, distributori di benzina, supermercati, tabacchi ed un centro medico, 10 furti di cui 2 in abitazione e 4 episodi di ricettazione ed estorsione.

CASAPULLA - Turbata libertà degli incanti, domiciliari per 4 indagati: nei guai anche l'ex responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune


CASAPULLA - I Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 4 indagati, tra cui l’ex responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Casapulla (Ce), ritenuti responsabili, in concorso, di turbata libertà degli incanti.
Ulteriori dettagli verranno divulgati con comunicato stampa della DDA di Napoli.




mercoledì 22 febbraio 2017

CELLOLE - Il Suap emette ordinanza di chiusura per un noto bar, nel mirino la carenza dei requisiti urbanistici



CELLOLE (Matilde Crolla) – Ordinanza di chiusura per un noto bar di Cellole. Il provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività commerciale è stato emesso nella giornata di martedì dal responsabile dell’Ufficio Suap/Commercio del Comune di Cellole (nella foto), Vincenzo Sicignano, ma è stato pubblicato solo ieri sull’albo on line dell’Ente. La vicenda ha inizio qualche settimana fa, quando il responsabile dell’Ufficio Tecnico emette ordinanza di abbattimento di una parte della struttura che ospita il bar per cambio di destinazione d’uso dei locali della parte retrostante, destinati in un primo momento a garage, e per un ampliamento della tenda/struttura negli spazi antistanti l’attività. Nel provvedimento si legge: “Atteso che è stata accertata la carenza dei requisiti e dei presupposti circa la legittimità urbanistica dei locali destinati all’attività commerciale autocertificati ed attestati nella documentazione a corredo della Scia di apertura e di variazione dell’esercizio; ritenuto di dover adottare il provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività (…), ingiunge il divieto immediato di prosecuzione dell’esercizio dell’attività”. Ovviamente il titolare del bar, che non è proprietario dell'immobile nel quale è stata accertata la carenza dei requisiti urbanistici, avrà sessanta giorni di tempo per impugnare il provvedimento e presentare ricorso al Tar o al Presidente della Repubblica nei tempi e nei modi previsti dalla legge. 




mercoledì 22 febbraio 2017

SESSA AURUNCA / AVEZZANO - Ladri si intrufolano in una casa e poi scappano con la Fiat 500 della vittima



SESSA AURUNCA / AVEZZANO - A Sessa Aurunca, un sessantunenne della frazione di Avezzano, ha denunciato attraverso il numero di pronto intervento “112”, che ignoti, previa effrazione  della finestra posta al piano terra della sua abitazione, erano  penetrati all’interno dell’appartamento e,  dopo essere stati da lui scoperti, si erano repentinamente allontanati impossessandosi della sua autovettura Fiat 500, parcheggiata innanzi all’abitazione.
Le immediate ricerche, attivate dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Sessa Aurunca, hanno permesso di  intercettare l’auto con a bordo i malviventi che, alla vista dei militari dell’Arma, hanno accelerato repentinamente innescando un inseguimento conclusosi con l’abbandono del mezzo in aperta campagna. I fuggitivi, infatti, sono riusciti a scappare a piedi e a far perdere le proprie tracce. 
Il veicolo recuperato è stato sottoposto a sequestro  e,  dopo i rilievi del caso, sarà riconsegnato al legittimo proprietario.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri.

CELLOLE / CASAMARE - Ennesimo raid, derubato un agricoltore. I residenti: vogliamo leggi più dure


CELLOLE / CASAMARE (Matilde Crolla) – Ladri in azione ancora una volta a Casamare. Nei giorni scorsi ad essere stata presa di mira l’abitazione di un agricoltore della zona, derubato di attrezzi e mezzi per il lavoro dei campi. Il furto è avvenuto intorno alle cinque del mattino, nonostante la frazione fosse stata pattugliata tutta la notte in lungo e in largo da parte dei carabinieri e di molti residenti, tra cui il responsabile alla Sicurezza del Ministero della Difesa, l’ispettore Rino Cannellino, Enzo, Vincenzo e Vito che ormai da diversi giorni stanno effettuando controlli mirati ad autoveicoli sospetti segnalandoli anche ai carabinieri. I militari dell’Arma della locale stazione di Cellole, tra l’altro, sono a loro volta intervenuti con giri meticolosi del territorio. Nonostante ciò, forse grazie alla conoscenza del territorio da parte dei delinquenti,i balordi sono entrati in azione mettendo a segno l’ennesimo furto. 
“Non accetto che adesso qualcuno ci inviti alla calma- ha dichiarato Cannellino-. Le forze dell’ordine fanno quello che possono. Il problema è che questi balordi si sentono tranquilli perché anche se arrestati dopo pochi giorni sono di nuovo fuori. Non hanno nulla da perdere. Vedo negli occhi di questi ragazzi, che sono da lodare e non attaccare, paura, voglia di fare, inventare, grinta. Un grazie a Enzo, a Vincenzo e a tutti gli altri giovani che si alternano tra l’allestimento del carro e il controllo pacifico della zona”. Intanto, proprio oggi sul suo profilo Facebook il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, ha reso nota la comunicazione del Prefetto, dopo la richiesta inoltrata per l’istituzione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. 
“E’ un organo di consulenza del Prefetto per l’esercizio delle sue attribuzioni di autorità di pubblica sicurezza a livello provinciale- scrive il Prefetto-. In particolare può essere richiesto dal sindaco del Comune capoluogo. Per quanto riguarda la situazione descritta concernente i reati predatori nel territorio di competenza, si assicura che la stessa è attentamente monitorata dalle forze di polizia”.

SESSA AURUNCA / LAURO - Truffa sfiorata ai danni di una giovane impiegata, stranieri si spacciano per operai Enel


SESSA AURUNCA / LAURO (Matilde Crolla) – Truffa sfiorata questa mattina a Lauro di Sessa Aurunca. 
Una giovane impiegata stava uscendo di casa quando è stata avvicinata, mentre era nei pressi del cancello della sua abitazione, da tre uomini all’interno di un’auto di grossa cilindrata, tipo Jeep. 
Uno degli occupanti dell’auto è sceso, si è avvicinato all’impiegata spacciandosi per addetto dell’Enel. 
All’impiegata ha riferito che lui ed i suoi due colleghi stavano effettuando dei controlli dei contatori nella zona. La giovane donna, però, nel sentire l’accento straniero si è insospettita, ha capito che si stava trattando di una truffa e spaventata è tornata subito a casa. Gli uomini, consapevoli di essere stati smascherati, sono fuggiti a tutta birra con l’auto facendo perdere le loro tracce.

SESSA AURUNCA / SORBELLO - Finisce con la ruota dell'auto in una voragine profonda due metri, chiesti i rinforzi. LE FOTO ESCLUSIVE



SESSA AURUNCA / SORBELLO (Matilde Crolla) – Finisce con una ruota della sua Mercedes nel tombino di una fognatura e si apre una voragine profonda circa due metri. 
E’ successo da circa una mezz'oretta in piazza Tasso nella frazione di Sorbello. 
Il proprietario dell’auto stava effettuando una manovra quando ad un certo punto la sua vettura si è inclinata tutta da un lato. 
La ruota anteriore destra della Mercedes è finita completamente nella voragine, che ad un primo accertamento pare che sia profonda circa due metri e porti ad una galleria sotterranea. 
Massimo stupore dei presenti e di molti residenti giunti sul posto curiosi di assistere all'accaduto.
Per spostare l’auto è stato necessario chiedere l’intervento dei vigili urbani di Sessa Aurunca chiamati proprio dal titolare della Mercedes. SEGUONO LE FOTO ESCLUSIVE




SESSA AURUNCA / CELLOLE - Blitz della Finanza sulla Domiziana, sequestrata un'azienda per reato ambientale


Immagine di repertorio puramente dimostrativa

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Blitz della Guardia di Finanza in un’azienda sita sulla Domiziana per reato ambientale. 
Le Fiamme Gialle di Sessa Aurunca questa mattina hanno effettuato un controllo mirato in un’azienda presente sulla strada statale Domiziana, in territorio di Cellole. 
I finanzieri hanno riscontrato la presenza nei pressi dell’azienda di detriti di demolizione edile, pali di cemento della corrente elettrica, rifiuti di varia natura come lamiere, traverse in legno e canalette del Consorzio di Bonifica ormai dismesse. Tutto il materiale era accumulato sul terreno all'interno dell'azienda. 
Per la Guardia di Finanza si tratta di una vera e propria discarica abusiva di materiale pericoloso che andava smaltito secondo le normative vigenti. Proprio per questo motivo, avendo riscontrato un reato contro l’ambiente, si è proceduto al sequestro dell’intera area.


SESSA AURUNCA / CELLOLE - Ladri di gasolio nelle scuole, alle medie 'Serao-Fermi' ci riprovano: inquirenti sulle loro tracce


Pare viaggino a bordo di un furgone bianco pick-up

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Le scuole di Sessa Aurunca e Cellole nel mirino di una banda di delinquenti specializzati nel furto di gasolio. 
Ma molto probabilmente avranno le ore contate i malviventi, visto che ormai da diverse ore i militari dell’Arma dei carabinieri di Cellole, ai comandi del maresciallo Vincenzo Franco, e la polizia municipale di Sessa Aurunca, con a capo il comandante Pasqualino Emerito, stanno lavorando alacremente per individuarli. Diverse le segnalazioni pervenute alle forze dell’ordine che sono sulle tracce di questo gruppo di delinquenti. 
Si tratta di italiani, con volti anonimi, a tal punto da non destare il minimo sospetto, che conoscono fino troppo bene il territorio ed ostentano la conoscenza di abitudini e di persone proprio per passare inosservati. 
Dopo il furto alla scuola media dell’altro ieri pomeriggio, lo stesso ‘team’ di malfattori ci ha riprovato ieri pomeriggio, nella speranza di riuscire a rubare quell’ultimo residuo di gasolio rimasto. Ma questa volta i collaboratori scolastici sono stati altrettanto scaltri da non consentire loro l’ingresso e da prendere il numero di targa del furgone bianco, sembrerebbe marca Pick-up, a bordo del quale viaggerebbero. 
Ma nei giorni scorsi la stessa modalità di furto si è verificata anche in alcune scuole di Sessa Aurunca. Anche nella città sessana i banditi hanno rubato del gasolio, sempre spacciandosi per tecnici autorizzati. Ma ormai le forze dell’ordine sono sulle loro tracce e non si esclude che nelle prossime ore, attraverso indagini mirate ed approfondite, si potrà conoscere l’identità dei delinquenti ed assicurarli alla giustizia. Intanto, alla scuola media di Cellole sono state adottate le misure più adeguate per garantire la sicurezza del plesso.


SESSA AURUNCA - Nascondeva droga in camera da letto, Matano in manette


SESSA AURUNCA - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca, in quel centro, nel corso di un servizio di contrasto ai reati in materia di stupefacenti,  hanno proceduto all’arresto di Matano Paolo classe 1987  del luogo.
I militari dell’Arma a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro gr. 204 di marijuana, occultati nella camera da letto e in parte già confezionata in bustine e gr. 0,4  di cocaina, nonché materiale vario per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente.
Matano Paolo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.


CELLOLE - Raid alla scuola media, si spacciano per tecnici della caldaia e rubano gasolio in pieno giorno


CELLOLE (Matilde Crolla) – Entrano con un furgone con la scusa di dover effettuare dei controlli all’impianto di riscaldamento della scuola media ‘Serao-Fermi’ di via Umberto a Cellole, ma rubano il gasolio agendo in maniera indisturbata in pieno giorno. E’ accaduto ieri pomeriggio nella cittadina litoranea. 
Ignoti sono entrati a scuola con un camioncino ed abiti da lavoro e spacciandosi per tecnici della caldaia hanno tagliato i tubi della stessa e con arnesi finalizzati proprio al furto di gas lo hanno rubato e portato via senza che nessuno potesse rendersi conto che dietro l’apparenza di tecnici autorizzati si celassero dei delinquenti specializzati. 
Questa mattina è stato il personale scolastico a rendersi conto dell’accaduto, nel momento in cui ci si è resi conto che i riscaldamenti non andavano in funzione come accade abitualmente. 
Hanno controllato la caldaia e si sono accorti che erano stati magistralmente tagliati i tubi e rubato il gasolio, il cui rifornimento era stato effettuato proprio ieri mattina. Immediatamente sono stati allertati i carabinieri della locale stazione di Cellole, ai comandi del maresciallo Vincenzo Franco e i tecnici del Comune. Questi ultimi si sono immediatamente attivati per riparare la caldaia e i tubi tagliati. Mentre i militari dell’Arma dei carabinieri stanno effettuando le indagini per individuare i responsabili del furto. I ladri hanno agito in pieno giorno, approfittando del fatto che la scuola era aperta di pomeriggio per i progetti extrascolastici. 
Gli alunni erano con il personale docente, amministrativo e con i collaboratori scolastici. I delinquenti sono entrati in giardino e spacciandosi per tecnici della caldaia hanno agito indisturbati. Infatti il cancello della scuola questa mattina era chiuso e quindi questo lascia pensare che siano stati i falsi tecnici di ieri pomeriggio a mettere a segno il furto. Sconvolto anche il dirigente scolastico, Luigi Sorreca, che ha spiegato come “una cosa del genere non è mai accaduta nella nostra scuola. 
Già in passato ci sono stati episodi di furto di gas dall'impianto, ma i ladri sono sempre intervenuti nella notte. Questa volta, invece, hanno effettuato il furto in pieno giorno e con una modalità che nessuno immaginava”. Il presidente assicura, inoltre, che quanto prima la caldaia sarà riattivata.

SESSA AURUNCA / LAURO - Ladri in azione in casa dei titolari del ristorante 'I Bocci'


SESSA AURUNCA / LAURO (Manuela Di Pucchio) – Ladri in azione in casa dei titolari del ristorante-pizzeria ‘I Bocci’ a Lauro di Sessa Aurunca in via Madonna del Popolo. I delinquenti hanno approfittato del fatto che ieri sera fosse in corso la partita del Napoli contro il Real Madrid e che i ristoratori fossero alle prese con i clienti per entrare in casa loro e rubare di tutto. 
A quanto pare i malviventi sono entrati da dietro, passando dalle case popolari che si trovano alle spalle dell’abitazione dei titolari del ristorante ‘I Bocci’. I delinquenti pare abbiano scavalcato e passando da un balcone posto sul retro hanno sfondato con arnesi da scasso una finestra e si sono poi introdotti in casa. Una volta dentro hanno portato via con loro soldi ed oggetti preziosi. 
Solo sul tardi i poveri proprietari di casa si sono accorti dell’accaduto ed hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto, infatti, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione di Lauro che hanno effettuato i primi rilievi. 
A quanto pare i ladri erano a conoscenza delle abitudini dei titolari del ristorante, che si trova proprio di fronte all’abitazione in via Madonna del Popolo. Inoltre, probabilmente sapevano anche che uno dei figli della coppia non era a Lauro e proprio per questo hanno agito indisturbati. Secondo un primo accertamento i delinquenti entrati in azione ieri sera hanno pianificato tutto, ben conoscendo le abitudini dei due ristoratori e dei loro figli.

*foto tratta da Google Maps

MONDRAGONE - Spaccio di droga e minacce, Cascarino va in cella



MONDRAGONE - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone, in via Milazzo, hanno proceduto all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Cascarino Davide, cl. 1995, del luogo.
Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito dell’attività investigativa svolta dai militari dell’Arma dopo che tra il mesi di novembre e dicembre 2016, Cascarino Davide in concorso con la propria fidanzata minore, si rese responsabile di confezionamento e spaccio di sostanze stupefacenti e minacce nei confronti di un tossicodipendente del luogo. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

mercoledì 15 febbraio 2017

CELLOLE / CASAMARE - Furti a Casamare, scatta una nuova allerta: la truffa dello specchietto



CELLOLE / CASAMARE (Matilde Crolla) – I residenti di località Travata a Casamare sono sul piede di guerra. Ormai da diverse notti molti cittadini hanno deciso di riunirsi in gruppi e fare le ronde contro i ladri di appartamento. 
Anche alcuni ragazzi al lavoro con i carri allegorici hanno deciso di dedicare del tempo non solo all’allestimento ma anche a dare la caccia ai delinquenti. 
Diverse sono le segnalazioni arrivate nelle ultime ore, anche attraverso i social network. Il problema è che in molti casi i malviventi cambiano auto ed addirittura targhe. 
Al timore per i furti sia di notte che in pieno giorno, si è aggiunta anche un’altra preoccupazione. Da qualche giorno sono arrivate segnalazioni della cosiddetta ‘truffa dello specchietto’. Alcuni automobilisti di Cellole e dintorni hanno segnalato di essere stati avvicinati da sconosciuti sull’Appia o all’ingresso della frazione di Fasani con la scusa dell’urto dello specchietto dell’auto. Una volta a contatto con i delinquenti gli automobilisti si sarebbero visti costretti a consegnare il denaro o parte di quello di cui erano in possesso. Dunque, massima attenzione e soprattutto evitare quando in una località isolata qualche auto segnala di fermarsi.

CELLOLE - Furti a Casamare e in località Santa Lucia, i residenti fanno le ronde fino all'alba


CELLOLE (Matilde Crolla) – L’escalation di furti nel territorio cellolese non si placa. Durante lo scorso weekend ad essere presa di mira è stata la frazione di Casamare, tant’è vero che diversi cittadini si sono visti costretti a fare le ronde fino all’alba per tenere sotto controllo la situazione nella zona. 
L’altra notte delinquenti si sono introdotti nella casa di un’anziana donna in località Santa Lucia, alla periferia di Cellole, e l’hanno derubata mentre stava riposando. Pare che la donna si fosse appisolata da poco quando ignoti si sono introdotti nella sua abitazione portando via diversi oggetti di valore. Ieri sera, invece, il furto è stato perpetrato a Casamare, in località Travata. Alcuni residenti del posto, tra giovani e meno giovani, hanno deciso alla luce di questi episodi di fare delle ronde per tenere sotto controllo la situazione. 
A quanto pare sono state segnalate alcune auto di grossa cilindrata sospette, con all’interno alcune persone di nazionalità straniera. In alcune occasioni i sospettati sarebbero stati visti in più auto con all’interno anche delle donne. I residenti hanno pattugliato nell’arco di due nottate le zone di Santa Lucia, San Marco e Casamare con postazioni fisse, auto e dai balconi di casa. Stando a quanto riferiscono i residenti in alcuni casi alcune persone sospette sono state avvicinate ed avrebbero riferito di aver sbagliato strada. Intanto, il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, nella giornata di ieri ha fatto sapere attraverso un post sul suo profilo Facebook che quanto prima avrebbe interpellato il Prefetto di Caserta per chiedere un aiuto in termini di sicurezza pubblica.

SESSA AURUNCA / SAN CASTRESE - Muore ribaltandosi con l'autobetoniera, martedì i funerali del 57enne


SESSA AURUNCA / SAN CASTRESE (Matilde Crolla) – Sono previsti per martedì, 14 Febbraio, alle ore 10,30 i funerali di Giancarlo Ciappino, il camionista di cinquantasette anni morto l’altro ieri in un incidente stradale con l’autobetoniera che guidava in una zona di Itri, in provincia di Latina. 
La camera ardente sarà allestita presso il cimitero di Formia, direzione Sala del Regno in località San Marco. Dopo la funzione religiosa il corpo di Giancarlo sarà trasportato al cimitero di Lauro di Sessa Aurunca. 
Mentre domattina è prevista l’autopsia sul suo corpo che stabilirà le cause del decesso. Ancora da chiarire la dinamica del tragico incidente nel quale ha perso la vita l’uomo, lasciando la moglie e i figli nel dolore più profondo.

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Arrestati dopo inseguimento per furto di legna. Ecco tutti i particolari



SESSA AURUNCA / CELLOLE - Nella mattinata di ieri, gli agenti del commissariato di Sessa Aurunca hanno tratto in arresto, per il reato di furto aggravato in concorso, Simeoli Giuseppe, 63enne e Cardillo Vincenzo, 50enne  entrambi da Sessa Aurunca.
I due sono stati sorpresi mentre, in terreno di proprieta’ altrui, abbattevano degli alberi   per farne legna da ardere in un terreno agricolo prospiciente la provinciale Sessa/Cellole. Gli agenti sono intervenuti, a seguito di una telefonata pervenuta sull’utenza 113, con cui  veniva segnalata la presenza di due uomini intenti ad abbattere degli alberi e a caricarne la legna su un furgone dopo averla sezionata.
Immediato l’intervento degli agenti  che per effettuare l’arresto hanno dovuto rincorrere i due malfattori attraverso  i campi nel tentativo  di sfuggire alla cattura.
Dopo l’arresto i due sono stati posti a disposizione dell’a.g. procedente di S.Maria C.V. che ha disposto l’udienza di convalida nella mattinata odierna disponendo altresi’ la loro custodia in regime di arresti domiciliari.
Nella circostanza gli agenti procedevano al sequestro di un furgone Fiat gia’ carico di legno, e degli attrezzi utilizzati per la commissione del reato, motosega, ascia, falci, carburante, etc.
L’arresto, effettuato dagli agenti si inquadra di un piu’ articolato servizio di controllo del territorio esperito negli ultimi due giorni che ha interessato soprattutto il centro cittadino di Sessa Aurunca con decine di perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, con sequestro di venti grammi di stupefacente per lo piu’ rinvenuta nella disponibilita’ di minorenni e con conseguente deferimento degli stessi all’autorita’ amministrativa cosi’ come previsto dall’art. 75 dpr 309/90. Sono stati infine anche effettuati controlli amministrativi presso esercizi commerciali cittadini rilevando due contravvenzioni, ed inoltre sono state controllate circa 50  persone  e veicoli, nonche’ effettuati controlli a detentori di armi a seguito dei quali si e’  proceduto al sequestro di una decina di fucili per uso sportivo

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Accusato di furto di energia elettrica, meccanico assolto chiede giustizia


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Accusato di furto di energia elettrica Antonio Di Toro(nella foto) è riuscito ad avere giustizia grazie alla sentenza di assoluzione emessa dal giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere De Lisi. 
Grazie alla valida difesa dell’avvocato Giuseppe Zampoli, Antonio è riuscito a dimostrare la sua innocenza rispetto ad una vicenda che gli ha causato non pochi problemi sia sotto il punto di vista psicologico che lavorativo. 
Antonio Di Toro, originario di Piedimonte Massicano frazione di Sessa Aurunca, da diverso tempo gestisce un’autofficina a Baia Domizia. 
Nell’aprile 2015, a seguito di una denuncia da parte di un ‘concorrente’ che segnalava alle autorità un presunto furto di energia elettrica, riceveva un blitz da parte degli inquirenti, accompagnati presso la sua officina meccanica da due impiegati di una società di energia elettrica. 
Il blitz era finalizzato a verificare se Antonio Di Toro avesse o meno acquisito indebitamente l’energia elettrica. Nel corso della perquisizione veniva trovata la cassetta del contatore (dove si presumeva ci fosse il collegamento abusivo) chiusa a chiave e qualcuno dei presenti, circostanza non confermata poi da tutti i testimoni in sede dibattimentale, avrebbe visto il Di Toro staccare un filo di collegamento ed avvertito il rumore provocato dal fenomeno dell’arco elettrico, la cosiddetta sfiammata. 
Fenomeno, quest’ultimo, secondo la difesa dell’avvocato Zampoli, che non viene percepito visivamente ma solo desunto dal rumore. Antonio Di Toro, dunque, viene arrestato e portato dinanzi al giudice per le indagini preliminari che gli convalida l’arresto. L’uomo però si professa innocente ed anche in sede di convalida a più riprese sostiene che non c’era alcun cavo collegato abusivamente e che non aveva scollegato alcun filo nel corso del controllo da parte degli inquirenti e degli operai della società di energia elettrica. L’accusa si avvale anche di un servizio fotografico realizzato in loco nel corso del blitz composto da circa diciotto scatti in cui viene mostrato lo stato dei luoghi. 
Ma è proprio nel corso dell’udienza dibattimentale che il castello accusatorio nei confronti di Antonio Di Toro viene man mano a sgretolarsi. Infatti, uno degli operai interrogato dall’avvocato Zampoli sostiene di non aver avvertito alcun forte rumore causato dal fenomeno dell’arco elettrico e che dunque avrebbe potuto trattarsi anche di un piccolo rumore provocato all’interno della cassetta del contatore da parte di un animale, come una lucertola. 
Questo quanto emerge da una delle testimonianze. Il collega, invece, riferiva precedentemente di aver avvertito un forte rumore che avrebbe causato panico tra i presenti. Anche il reportage fotografico a disposizione fa emergere, secondo la difesa, delle perplessità. Infatti, tra le prime foto scattate relativamente allo stato dei luoghi emerge un cavo elettrico a terra, mentre tra le ultime foto si vedono dei cavi elettrici collegati. Anche in questo caso l’avvocato difensore di Antonio Di Toro è riuscito a dimostrare che la foto del cavo collegato è stata scattata in un secondo momento, visto che in sede dibattimentale è stato confermato dagli inquirenti che le foto sono state scattate secondo il criterio dal generale al particolare. Dunque, nelle prime foto viene rappresentato un cavo al centro del piazzale che rappresentava lo stato dei luoghi precedente al cavo collegato nelle foto successive. 
L’avvocato Giuseppe Zampoli, grazie ad una perizia tecnica di parte giurata presso il tribunale di Cassino redatta all’ingegnere Di Rienzo, è riuscito a dimostrare che non era presente un impianto utilizzatore del presunto cavo abusivo. Inoltre, il terminale del presunto cavo abusivo finiva nell’autocarrozzeria di proprietà del Di Toro, adiacente alla sua officina meccanica, ma che era stata posta sotto sequestro con sigilli intatti e che quindi non poteva essere funzionante. La difesa dell’avvocato Zampoli, che ha prodotto anche tutte le bollette pagate da Di Toro per la sua attività presso l’officina meccanica di Baia Domizia, attesta un pagamento regolare del consumo di corrente equo e proporzionale all’attività ed ai macchinari presenti. 
La sentenza di assoluzione è stata emessa nei giorni scorsi. Antonio Di Toro che con il suo avvocato Zampoli è in attesa di conoscere i particolari della motivazione della sentenza, vuole giustizia e riscatto. “Ho subito un danno non indifferente- ci spiega-. Ho sofferto molto e voglio che la gente sappia che sono innocente”.

CELLOLE - Porta a spasso il cane e viene investito da un professore, 30enne finisce in ospedale


CELLOLE (Matilde Crolla) – Francesco stava portando il cane a spasso nel pomeriggio, come fa abitualmente, quando è stato investito nei pressi di piazza Aldo Moro. 
Il giovane, poco più che trentenne, è caduto a terra a seguito dell’impatto con una vettura che stava passando in quel momento. Non si conosce ancora bene la dinamica dell’investimento, ma l’automobilista, che di professione fa il docente, immediatamente ha fermato l’auto, è sceso dall’abitacolo e gli ha prestato soccorso. 
Assicuratosi che Francesco stesse bene lo ha portato a casa dai suoi genitori. Poco dopo, però, Francesco ha iniziato ad avvertire dei malesseri ed a quel punto i familiari hanno deciso di trasportarlo presso l’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca con un’ambulanza del 118. Lì è stato sottoposto alle cure dei medici ed ha effettuato anche dei controlli più approfonditi. Per fortuna non ha riportato alcun trauma cranico se non frattura alle costole e agli arti superiori ed inferiori. Il professore che lo ha investito è stato tutto il tempo al fianco dei genitori in apprensione per le condizioni di salute di Francesco. 

MONDRAGONE - Dà fuoco all'auto del rivale in via Moro, domiciliari per Crimaldi



MONDRAGONE - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone, in via Aldo Moro di quel centro, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per incendio doloso,  di Crimaldi Giuseppe, cl. 1989, del luogo.
Nella circostanza i militari dell’Arma hanno bloccato l’uomo immediatamente dopo che, mediante utilizzo di un accendino e liquido infiammabile, aveva appiccato il fuoco ad un autovettura parcheggiata in strada.
I primi accertamenti hanno consentito di acclarare che l’evento è da ricondurre a rancori personali tra l’arrestato ed il proprietario del mezzo.
Crimaldi Giuseppe è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. 

CELLOLE - Ladri in azione in via Dante, derubata la casa di una nota commerciante



CELLOLE (Matilde Crolla) – Ladri in azione ieri pomeriggio a Cellole. Ad essere presa di mira questa volta è stata la casa di una nota commerciante della zona. 
Nel pomeriggio ignoti si sono introdotti nell’abitazione all’incrocio tra via Dante e via Caravaggio. I malviventi hanno approfittato dell’assenza dei proprietari per introdursi furtivamente all’interno della casa portando via alcuni oggetti di valore. A quanto pare sono stati i vicini di casa a notare un televisore lasciato nel giardino e ad allertare i proprietari che, rincasati in anticipo per l'allarme ricevuto, hanno dovuto fare i conti con l’amara scoperta. 
Hanno, infatti, trovato la loro abitazione messa completamente a soqquadro ed alcuni oggetti trafugati. I malviventi nella fuga però non sono riusciti a portare con sé un televisore che hanno lasciato abbandonato nel giardino di casa. Immediatamente sono stati allertati i militari della locale stazione dei carabinieri di Cellole che hanno effettuato i rilievi del caso.
I delinquenti, che la scorsa estate hanno seminato il panico per la cittadina cellolese, continuano imperterriti a depredare le abitazioni. Proprio qualche settimana fa è stato derubato nella notte in via Risorgimento un noto medico.

CASTEL VOLTURNO - Tentato omicidio, sette anni di reclusione per Granata



CASTEL VOLTURNO - I Carabinieri del Comando Stazione di Castel Volturno, in Villaricca, in esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio esecuzione penali del Tribunale Ordinario di Santa Maria Capua Vetere, hanno tratto in arresto GRANATA Pietro, cl. 63 del posto. L’uomo dovrà scontare la pena residua di anni 7 e mesi 6 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole reato di tentato omicidio in concorso, commesso il 09.07.2007 in Castel Volturno. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. 

SESSA AURUNCA / CASCANO - Trovato in possesso di coltello a serramanico, domiciliari per Ambrogioni



SESSA AURUNCA / CASCANO - I Carabinieri del Comando Stazione di Sessa Aurunca hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di violazione della sorveglianza speciale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere AMBROGIONI Aristide (nella foto)classe '88, del posto. 
L’uomo, in compagnia in compagnia di un 23enne, controllato dai militari dell’Arma in località Cascano di Sessa Aurunca, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di coltello a serramanico della lunghezza totale di cm. 12 (dodici), sottoposto a sequestro. 
Inoltre, al momento del controllo AMBROGIONI era  sprovvisto di carta precettiva. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

CELLOLE - Si spacciano per operatori di Enel Energia, beccati con contratti fittizi: tre nei guai



CELLOLE (Matilde Crolla) – Girano indisturbati per la cittadina litoranea spacciandosi per operatori di una compagnia energetica, beccati dagli agenti di polizia del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca. Finiscono nei guai tre persone di Cesa e San Cipriano d’Aversa. 
Per loro è scattata una denuncia a piede libero per tentativo di truffa ai danni degli utenti cellolesi. Il fatto è successo intorno alle ore 17 di mercoledì. Già sul web da diverse ore girava la notizia di alcuni finti operatori di Enel Energia presenti a Cellole che cercavano con scuse banali di entrare in possesso di bollette, di contatori e di far sottoscrivere a cittadini ignari contratti fittizi. 
Ad allarmare gli utenti soprattutto il fatto che queste persone si presentavano ai cancelli o ai citofoni senza qualificarsi e senza alcun tesserino (cosa che invece accade per i veri operatori Enel Energia e per altre compagnie ndr). Alcuni cittadini, dunque, hanno allertato gli agenti di polizia in servizio a Cellole che hanno sorpreso i tre in giro per via Dante. I truffatori sono stati prelevati e condotti in commissariato per l’identificazione. Uno di loro ha alle spalle già un precedente penale per truffa. Ora sono scattati ulteriori accertamenti per verificare se nelle ultime ore hanno compiuto truffe ai danni di cittadini o se ci sono stati solo dei tentativi.

SANTA MARIA A VICO - Muore battendo la testa mentre sta potando un albero



SANTA MARIA A VICO - In Località Salicella di Santa Maria Vico, all’interno di un fondo agricolo, a seguito della segnalazione pervenuta sul numero di pronto intervento 112, i Carabinieri della locale Stazione hanno rinvenuto il corpo senza vita di Papa Giuseppe, cl. 1965, del luogo. Il Personale del 118, giunto sul posto, ha constatato la presenza sul corpo di una ferita lacera contusa alla regione occipitale causata, verosimilmente, dall’impatto  al suolo del corpo. Il successivo sopralluogo, effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Maddaloni, ha permesso di accertare che Papa Giuseppe era caduto rovinosamente a terra mentre stava potando gli alberi presenti nel lotto di terreno di sua proprietà.


L’Autorità Giudiziaria ha  disposto il trasporto della salma presso l’Istituto di Medicina Legale di Caserta per i successivi accertamenti.

CELLOLE - Scontro frontale in via Risorgimento, coinvolto anche un noto barista del posto




CELLOLE (Matilde Crolla) – Scontro frontale pochi minuti fa in via Risorgimento a Cellole, all’altezza del negozio di piante e fiori. Due le auto coinvolte: una Fiat Bravo ed una Lancia Libra. Sembrerebbe, ma la dinamica va ancora accertata, che uno dei due conducenti abbia azzardato un sorpasso e si sia scontrato frontalmente con l’auto proveniente dal senso opposto di marcia. L’impatto è stato violento, nonostante tutte e due le vetture coinvolte nell’incidente procedessero lungo via Risorgimento a velocità moderata. A restare feriti nello scontro Claudio T. ed un noto barista di Cellole. Per fortuna nulla di grave, se non tanta paura. 
Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi, un’ambulanza del 118 di Sessa Aurunca e gli agenti del locale commissariato di pubblica sicurezza. Le persone coinvolte nello scontro sono state condotte presso l’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca dove sono state sottoposte a tutte le cure del caso. Per fortuna hanno riportato delle contusioni e traumi guaribili in pochi giorni. Il traffico in via Risorgimento è andato in tilt per diverso tempo.


AVERSA - Evade gli arresti domiciliari, 44enne finisce in cella



AVERSA - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, in quel centro, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli Nord – ufficio esecuzioni penali, nei confronti del nigeriano Omoruyi Fredick, cl. 1973, domiciliato in Aversa.
L’uomo dovrà espiare una pena detentiva di anni 6, mesi 6 e giorni 2, per il reato di evasione, commesso reiteratamente in Aversa tra il 2015 ed il 2016.


Omoruyi Fredick è stato  accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

TRENTOLA DUCENTA / LUSCIANO - Rapina e lesioni personali, Balido torna in cella per evasione dei domiciliari



TRENTOLA DUCENTA / LUSCIANO - I Carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta, in via Bovaro di quel centro hanno rintracciato e fermato il pregiudicato Balido Francesco, cl. 1992, di Lusciano, in atto sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione per rapina, furto aggravato e lesioni personali. L’uomo è stato sorpreso sulla pubblica via in violazione della misura cui è sottoposto.
L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale. 

SESSA AURUNCA / CORIGLIANO - Schiacciato dal trattore mentre si reca nei campi, grave agricoltore



SESSA AURUNCA / CORIGLIANO (Matilde Crolla) – Finisce sotto il trattore mentre si sta recando a lavorare nei campi. E’ successo questa mattina in via Raccomandata ad Antonio Asciolla cinquantottenne della frazione di Corigliano. L’uomo al momento si trova in gravi condizioni presso l’ospedale 'Rummo' di Benevento trasportato con l’eliambulanza. Questa mattina si stava recando in campagna nella zona periferica di Sessa Aurunca, in via Raccomandata, strada che dalla città porta alla frazione di Fasani, quando ad un certo punto si è inoltrato in una stradina sterrata che lo conduceva nei campi. Evidentemente nel fare una manovra di salita con il suo mezzo ha perso il controllo del trattore che si è ribaltato schiacciandolo sotto il suo peso. Sono stati alcuni passanti ad allertare immediatamente i soccorsi che sono intervenuti prontamente sul posto. Ma viste le condizioni di Antonio Asciolla è stato necessario disporre il trasbordo in elicottero al 'Rummo' di Benevento. Pare che l’uomo abbia riportato diversi traumi agli organi interni. Le sue condizioni sono gravi, ma pare non si trovi in pericolo di vita. Tutta la comunità coriglianese in questo momento è vicina ai familiari di Antonio, ai figli e alla moglie e pregano affinché possa tornare a casa. Sul posto sono giunti anche i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca che hanno effettuato i rilievi del caso.



SESSA AURUNCA - Polizia municipale, Parisi presenta un esposto contro la nomina del comandante Emerito



SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – L’ex comandante dei vigili urbani di Sessa Aurunca, Antonio Parisi (nella foto), ha presentato questa mattina un esposto per presunta inconferibilità ed incompatibilità concernente la nomina del nuovo comandante della polizia municipale, Pasqualino Emerito, già sindaco di Cancello ed Arnone. Il documento indirizzato a tutti gli organi preposti, tra cui Procura della Repubblica, Prefettura, Ministero degli Interni, Autorità Nazionale Anticorruzione, Corte dei Conti e all’intero consiglio comunale di Sessa Aurunca, è stato condiviso e sostenuto politicamente anche dai consiglieri comunali di minoranza, nella persona di Emilio Pecunioso e Luigi Tommasino. 
Antonio Parisi nella denuncia chiede anche che si proceda all’annullamento dell’incarico conferito per asserita violazione della normativa in materia di cause di inconferibilità previste dal D.Lgs. n.39/2013, dai provvedimenti dell’Anticorruzione Nazionale e dal Consiglio di Stato con provvedimento n.5243/2005. Sulla vicenda ora dovranno attivarsi le autorità competenti. 

CELLOLE - Tamponamento nei pressi del cimitero, feriti i conducenti delle due auto coinvolte nello scontro



CELLOLE (Matilde Crolla) - Tamponamento sulla strada provinciale che da Cellole conduce sull'Appia, all'altezza del cimitero comunale. 
Due auto, per cause ancora in corso di accertamento, sono entrate in collisione tamponandosi. 
L'impatto è stato forte e nello scontro entrambi i conducenti delle auto e le persone al loro fianco hanno riportato delle ferite. Immediatamente sul posto sono giunti i militari dell'Arma dei carabinieri di Sessa Aurunca, che hanno effettuato i primi rilievi, ed un'ambulanza del 118. Per fortuna nulla di grave per gli automobilisti, se non tanta paura per lo scontro. Ora le persone coinvolte nel tamponamento si trovano presso l'ospedale 'San Rocco' di Sessa Aurunca dove sono stati prontamente sottoposti alle cure del caso. Invece, i militari dell'Arma dei carabinieri sono ancora sul posto ad effettuare i rilievi del caso.

CELLOLE - I familiari lo danno per scomparso ma lui si chiude nel negozio e ingerisce pillole, grave commerciante



CELLOLE (Matilde Crolla) – Lo danno per scomparso e dopo ventiquattro ore è il figlio a trovarlo in fin di vita nel suo negozio. E’ successo qualche ora fa a Cellole. Un uomo, proprietario di un esercizio commerciale della zona, ieri non ha fatto ritorno a casa. 
I familiari con il passare delle ore si sono preoccupati sempre di più. In serata, dunque, hanno deciso di denunciare la scomparsa ai carabinieri della locale stazione di Cellole. In un primo momento si è pensato che l’uomo avesse deciso in maniera razionale e cosciente di non fare ritorno a casa per una notte, visto che da un po’ di tempo vive un periodo non semplice a livello familiare. 
Questa mattina, però, la tensione ha preso il sopravvento e sono iniziate le ricerche. Alla fine è stato proprio il figlio a trovare il suo papà chiuso nel negozio quasi in fin di vita dopo aver ingerito alcune pillole. Immediatamente sono scattati i soccorsi. 
Sul posto sono giunti i medici del 118 di Sessa Aurunca che hanno immediatamente trasportato l’uomo presso l’ospedale San Rocco. Sono arrivati al negozio anche i carabinieri della locale stazione. Il panico in poco tempo in pieno centro. Ora tutta la comunità cellolese si stringe intorno a lui ed alla sua famiglia in queste ore di tensione. Le condizioni del commerciante sono gravi, ma pare non sia in pericolo di vita.

SESSA AURUNCA - Raid nella chiesa dell'Annunziata, derubate opere artistiche di alto valore



SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Nuovo raid delinquenziale questa notte nella chiesa dell’Annunziata a Sessa Aurunca. L’ennesimo nel giro di poco tempo. A renderlo noto è lo stesso parroco, don Roberto Guttoriello, che con un post su Facebook denuncia lo scempio perpetrato in nottata nella bellissima chiesa di Sessa Aurunca. Il parroco ha pubblicato anche le foto dello scempio perpetrato (come si può vedere dalle immagini tratte da Generazione Aurunca ndr). Stando a quanto denunciato dal parroco sono stati rubati alcuni elementi settecenteschi in legno ed argento laccato del coro ligneo in fase di restauro. 
Nello specifico: lo stemma con AGP, nove putti con serti di fiori, la colomba dello Spirito Santo. Un vero e proprio raid delinquenziale ai danni di uno dei monumenti più belli di Sessa Aurunca, sia sotto il punto di vista storico che artistico. I carabinieri hanno avviato le indagini per trovare i responsabili. Molto probabilmente si tratta di un furto su commissione, visto il valore artistico delle opere depredate.





SESSA AURUNCA - Maxi tamponamento sul ponte di Sant'Agata, coinvolta la moglie di un avvocato



SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Incidente stradale sul ponte di Sant’Agata oggi pomeriggio a Sessa Aurunca, all’ingresso della frazione di Corbara. 
Coinvolte quatto auto nel tamponamento, tra cui anche quella della moglie di un noto avvocato del luogo. Per fortuna nessun ferito grave, solo tanta paura per gli automobilisti alla guida e le persone che avevano in auto con loro. 
Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca che hanno effettuato i primi rilievi ed un’ambulanza del 118 che ha trasportato alcune delle persone coinvolte nel tamponamento in ospedale per accertamenti. 
Il traffico, a causa del maxi tamponamento, è stato bloccato per diverso tempo. Non si conoscono ancora le dinamiche dello stesso incidente. Potrebbe essersi trattato di un attimo di distrazione da parte di uno dei conducenti che ha di fatto poi prodotto l’incolonnamento delle auto e lo scontro tra le stesse.




CELLOLE - Atti vandalici alle elementari di via Leonardo: manomessa la caldaia e decapitati i pupazzi di neve



CELLOLE (Matilde Crolla) – Atti vandalici alla scuola elementare di via Leonardo. Ignoti si sono introdotti nella notte nella struttura da via Cimabue rompendo con arnesi atti allo scasso il cancello principale posto all’ingresso dell’edificio. 
Poi una volta trovato l’impianto di riscaldamento della struttura hanno manomesso la caldaia mandandola in tilt. Infine, non contenti di questi gesti delinquenziali hanno voluto perpetrare  un’azione infima e disdicevole distruggendo alcuni dei lavori che gli alunni delle elementari avevano realizzato con l’aiuto delle insegnanti, decapitando i pupazzi di neve creati con i bicchieri di plastica e posti nel giardino della scuola. Un gesto spregevole e senza senso. 
Una cattiveria gratuita ai danni della struttura ma soprattutto dei bambini. Decapitare dei pupazzi di neve è solo un’azione di pura cattiveria che danneggia solamente i bambini che li hanno realizzati con tanto amore con le insegnanti.
Stessa cosa per la caldaia. Se non ci fosse stato il tempestivo intervento dei tecnici comunali, incaricati dagli assessori Alexia Russo e Giovanni Iovino, i bambini questa mattina sarebbero stati senza riscaldamenti. Il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’ ha proceduto immediatamente sporgendo denuncia contro ignoti. “Sono rammaricata per quanto è successo. Questo atto delinquenziale va condannato in tutte le sue forme- ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Russo-. Non può esserci tutto questo accanimento contro una scuola. Per fortuna i tecnici comunali hanno immediatamente ripristinato la caldaia”.




MONDRAGONE - Beccato con la droga in casa, Somma finisce in cella





MONDRAGONE - I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Mondragone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di SOMMA Vincenzo (nella foto in basso), cl. 92, del posto. Lo stesso è  ritenuto responsabile del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, accertato il 18.11.2016 sempre in Mondragone. All’atto dell’esecuzione del provvedimento, nel corso della perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato nr. 3  panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish per complessivi grammi 294 nonché nr. 3 buste in cellophane contenenti infiorescenza di sostanza stupefacente del tipo cannabis indica, per complessivi grammi 327.  Il SOMMA dovrà, quindi, rispondere anche di questo ulteriore reatoL’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. 




CASAGIOVE - Molesta e minaccia il cantante degli 'Avion Travel', stalker in gonnella nei guai



CASAGIOVE - I Carabinieri della Stazione di Casagiove, in quel centro,  hanno proceduto all’esecuzione  dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Macerata Campana e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal frontman del gruppo musicale “Avion Travel” ed i suoi familiari, nei confronti di una quarantaseienne di Somma Vesuviana (NA). Il provvedimento emesso dal Tribunale ordinario di Nola, ufficio g.i.p., è scaturito a seguito delle numerose querele presentate dall’artista nei confronti di una sua ammiratrice, la quale, non vedendo ricambiate le proprie avances, ha cominciato a molestarlo e minacciarlo telefonicamente ed a mezzo internet per poi  ingiuriarlo ed offenderlo in pubblico durante un concerto tenuto nel comune di Casagiove  il 15 settembre scorso. 

AVERSA / TRENTOLA DUCENTA - Modiva aversana, 18enne arrestato per lesioni dopo una lite banale



AVERSA / TRENTOLA DUCENTA - La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato Giuseppe MARCHESE, 18enne da Trentola Ducenta, per lesioni volontarie pluriaggravate, in esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di  Napoli – Nord. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Aversa a seguito di una lite scaturita da futili motivi , lo scorso 6 novembre intervennero durante la notte in Piazza Municipio della città normanna  dove, in piena movida, un giovane era stato accoltellato. Immediatamente scattarono le indagini per ricostruire le fasi dell’aggressione. Il ferito, un 20enne, subito soccorso e trasportato in ospedale, era stato colpito da piu’ fendenti in diverse parti del corpo. Il giovane rimase ricoverato per diversi giorni in prognosi riservata. La certosina e tempestiva attività d’ indagine  degli uomini del Commissariato di P.S. di Aversa consentirono di identificare  l’ autore del gesto, consumato in piena movida, da cui è scaturita la misura cautelare. Giuseppe Marchese è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.

MONDRAGONE - Il 'commercialista coraggio' Zoccola ospite delle Iene, ancora in attesa di essere riconosciuto testimone di giustizia



MONDRAGONE (Matilde Crolla) – Benedetto Zoccola ospite delle Iene show ieri sera su Italia Uno. Il commercialista di Mondragone è ritornato a raccontare la sua storia, questa volta non attraverso il libro a lui dedicato da Ismaele La Vardera 'Il mio nome è Zoccola', ma ai microfoni della giornalista di uno dei programmi di inchieste e di denuncia più seguito dagli italiani. Benedetto Zoccola, vicesindaco ed assessore all’Ambiente del Comune di Mondragone, ha raccontato la sua storia fatta di ricatti, vessazioni, tentativi di estorsione a suo danno mai andati a buon fine dalla malavita locale. Anzi, grazie alle sue denunce tra il 2012 ed il 2015 sono stati arrestati diversi personaggi vicini al clan camorristico locale. Dopo aver subito diverse intimidazioni, tra cui anche un attentato con l’esplosione di un ordigno sul davanzale della finestra del suo studio (che gli ha provocato la perdita della vista e dell’udito a lato destro ndr) lo Stato ha finalmente deciso di concedergli la scorta che ogni sei mesi viene rinnovata. “Il rischio è che da un momento all’altro io possa perderla”, è il primo timore di Benedetto raccontato ai microfoni delle Iene. Benedetto Zoccola, infatti, nonostante le denunce e nonostante per la legalità abbia più volte messo in pericolo la sua vita al momento è solamente “un comune cittadino che ha denunciato”. La battaglia di Benedetto Zoccola, dunque, non è solo contro la camorra ma anche finalizzata ad essere riconosciuto a tutti gli effetti “testimone di giustizia”. La sua attività professionale di commercialista procedeva in maniera discreta prima di tali fatti. “Un reddito di circa ventiquattromila euro all’anno- dichiara Zoccola davanti alle telecamere delle Iene-. Da quando ho deciso di battermi contro la camorra si è dimezzata in maniera notevole anche la lista dei clienti. Il mio reddito non supera i seimila annui”. Una storia di coraggio e di speranza che non si smetterebbe mai di ascoltare quella di Benedetto Zoccola che ha anche confessato: “C’è stato un momento in cui volevo andare via da Mondragone, lasciare tutto. Ma poi ho capito che non potevo, non dovevo”. Ed è dello stesso parere anche la compagna Lucia che lo accompagna da tempo in questa battaglia per la legalità e che insieme a lui sogna una vita normale ed un futuro sereno insieme.

SESSA AURUNCA / CELLOLE / CASTELFORTE - Schianto mortale, CAB a lutto per la morte della sorella di Luigi e Antonio Balzano



SESSA AURUNCA / CELLOLE / CASTELFORTE (Matilde Crolla) – Consorzio Aurunco di Bonifica a lutto per la grave perdita che ha colpito due dipendenti, Luigi e Antonio Balzano. 
Gli operai del Consorzio hanno perso prematuramente la sorella Maria a seguito di un incidente stradale verificatosi a Piacenza questa mattina, dove la donna viveva da diverso tempo. 
Luigi Balzano residente a Cellole ed Antonio Balzano a Castelforte sono stati colpiti dalla tragica notizia in un momento già molto difficile per loro a causa delle condizioni in cui versa l’Ente e delle mancate retribuzioni degli stipendi. 
Tutti i dipendenti del Consorzio si stringono intorno alla famiglia Balzano e in queste ore prepareranno anche un manifesto di cordoglio.

CELLOLE - Panico in piazza Raffaello, lascia la figlia neonata in auto per fare la fila in farmacia



CELLOLE (Matilde Crolla) – Lascia la figlia neonata in auto e va in farmacia, riesce per un pelo a scongiurare una denuncia per abbandono di minore. E’ successo ad una giovane madre questa mattina a Cellole. 
La donna si reca in farmacia ad acquistare dei medicinali e parcheggia la sua auto in piazza Raffaello. 
L’attesa per la donna, però, si prolunga più del dovuto ed intanto fuori è panico totale. Un signore di una certa età che sta portando il suo cane a spasso ad un certo punto avvicinandosi ad un’auto sente il pianto di un neonato. All’inizio non riesce a capire da dove provenga poi si avvicina ad un’auto e si rende conto che dentro c’è una bambina di pochissimi mesi che piange disperata. L’auto ovviamente è chiusa. A quel punto si rende conto che l’unica cosa da fare è allertare le forze dell’ordine. Si reca immediatamente presso il comando di polizia municipale. Il vigile presente si attiva immediatamente. Prima si reca all’ufficio postale dove chiede informazioni ma della mamma neppure l’ombra. Poi va al Comune dall’assistente sociale, pensando di trovare lì la madre sciagurata, pare una giovane donna straniera. Nel momento in cui sta tornando al parcheggio vede la donna che entra nell’auto, accerchiata dall’anziano e da un’altra signora accorsa sul posto per rimproverarla del gesto sconsiderato. Vuole fermarla per redarguirla e farle capire che se avesse ritardato di più sarebbe scattata per lei una denuncia per abbandono di minore. Ma la donna, presa dallo spavento, molto probabilmente resasi conto del gesto superficiale e pericoloso, ingrana la marcia e fila via. Per fortuna una vicenda conclusasi nel migliore dei modi e che anche i caschi bianchi di Cellole sperano non capiti più, visto che le cronache nazionali hanno parlano in diverse circostanze di vere e proprie tragedie consumatesi per queste gravi leggerezze.

CELLOLE / SANTA MARIA CAPUA VETERE - E' morto il benzinaio rapinato e accoltellato sulla Domiziana



CELLOLE / SANTA MARIA CAPUA VETERE (Matilde Crolla) – Non ce l’ha fatta Massimo Neiviller (nella foto al lato), il quarantaseienne di Santa Maria Capua Vetere, gestore del distributore di benzina GasAuto sito sulla strada statale Domiziana, che nei giorni scorsi è stato rapinato ed accoltellato da Andreas Krebs (nella foto in basso) nel corso di una rapina. 
Dopo diversi interventi chirurgici molto delicati a cui la vittima è stata sottoposta all’ospedale Monaldi di Napoli, il suo cuore ha smesso di battere stanotte. 
Ed ora Massimo lascia la moglie e due figli soli che per sempre si chiederanno il perché di questa inconsolabile tragedia. Tutto questo per aver difeso il proprio lavoro fatto di sacrifici e abnegazione, l'incasso di una giornata in piedi lontano dai proprio cari. 
Il denaro, demone della nostra società, è stata la causa di questa morte. L'assassino Andreas Krebs, tedesco domiciliato a Sessa Aurunca, da tempo si recava presso il distributore di benzina GasAuto. 
Aveva instaurato anche un rapporto di cordialità con la sua vittima, da quanto emerge dalle indagini. Eppure ogni giorno era sempre più attratto da quel ‘malloppo’ di banconote che Massimo Neiviller portava in tasca. Ed ecco che è scattata la molla, il pensiero malevolo di rapinarlo. Ma di fronte alla resistenza del gestore del distributore di benzina l’aguzzino ha cacciato dalla tasca un coltello del tipo ‘Butterfly’ ed ha accoltellato l’uomo. Diverse pugnalate inferte al torace e poi la fuga, durata solo poche ore. Ora non dovrà rispondere solo di rapina e tentato omicidio. La sua posizione è peggiorata con la morte di Massimiliano Neiviller. Ed, intanto, le comunità cellolese e sammaritana si stringono intorno alla famiglia della vittima, che da qualche anno gestiva il distributore di benzina sulla Domiziana, per una morte assurda che lascia tristezza ed amarezza.

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Rapina e accoltella benzinaio. La vittima conosceva il suo aguzzino: ecco tutti i particolari dell'arresto



SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Rapina ed accoltella il benzinaio del distributore Gas Auto sito sulla Domiziana. Ecco chi è il colpevole: si tratta di Andreas Krebs, classe '71 e domiciliato a Sessa Aurunca. Un immigrato tedesco che da tempo vive in zona. L'uomo è stato trovato all'interno di un capannone di deposito e stoccaggio di materiale edili in disuso a Piedimonte Massicano, frazione di Sessa Aurunca.
Sono stati i militari dell'Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Sessa Aurunca e della stazione di Cellole ad arrestarlo questa notte. Il provvedimento è stato emesso dall'autorità giudiziaria del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a seguito della serrata ed intensa attività di indagine condotta dai carabinieri. L'uomo viaggiava a bordo di un’Alfa 156 e si era dato alla fuga subito dopo aver accoltellato il dipendente, di quarantasei anni di Santa Maria Capua Vetere, del distributore di benzina Gas Auto sito sulla strada statale Domiziana la sera di mercoledì. 
ECCO I PARTICOLARI
La vittima conosceva il suo aguzzino, frequentava la zona da tempo. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti tra la vittima ed il malvivente c'è stata prima una colluttazione terminata con una serie di coltellate inferte al benzinaio. Andreas Krebs dopo aver ferito quasi a morte l'uomo è scappato con il bottino, ma prima si è preoccupato di portare con sé l'hard disk delle telecamere di sicurezza poste all'interno dell'area del distributore di benzina, proprio al fine di non lasciare tracce dell'accaduto. 
Con un bottino di circa mille euro e il dischetto della registrazione delle telecamere fugge sulla Domiziana, ma l'alta velocità lo fa scontrare con un'altra auto, una Fiat Punto, in territorio di Mondragone. A quel punto si dà alla fuga a piedi, lasciando l'auto per strada. Ma prima si preoccupa di recuperare il dischetto con la registrazione che butta nella campagna circostante. La sua folle corse termina a Piedimonte Massicano, all'interno di un capannone in disuso. L'attività meticolosa dei carabinieri ha consentito l'arresto dell'uomo in meno di un giorno. I militari dell'Arma, infatti, sono riusciti ad individuare anche il dischetto e a riconoscere l'uomo. Quando sono giunti presso il capannone nella serata di ieri, visto che nella sua abitazione non lo hanno trovato, il rapinatore ha tentato anche di darsi alla fuga approfittando del buio. Ma la sua fuga è durata poco ed è stato ammanettato e condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. La vittima, invece, prima soccorso e trasportato all'ospedale di Sessa Aurunca è stato trasferito al Cardarelli e poi al Monaldi dove stamattina è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Al momento è in prognosi riservata ed in pericolo di vita. Andreas Krebs lo ha colpito più volte al torace con un coltello del modello 'Butterfly'. Dovrà rispondere al momento del reato di rapina e tentato omicidio. Secondo gli inquirenti l'intento del delinquente era proprio quello di uccidere la vittima, alla luce di quanto visionato dai filmati delle telecamere.

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Accoltella benzinaio e lo rapina di mille euro, arrestato nella notte


Immagine di repertorio

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – E’ stato arrestato il rapinatore del benzinaio. Dopo ventiquattro ore dal fatto, l’uomo è finito in manette. Lo hanno arrestato nella nottata i militari dell’Arma dei carabinieri. 
Il malvivente, residente in Germania, viaggiava a bordo di un’Alfa 156 e si era dato alla fuga subito dopo aver accoltellato il dipendente del distributore di benzina Gas Auto sito sulla strada statale Domiziana la sera di mercoledì. 
Con un bottino di circa mille euro era fuggito dopo aver sferrato un colpo di fendente alla vittima, un uomo di Santa Maria Capua Vetere. La vittima venne subito trasportata d’urgenza presso l’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca da un’ambulanza del 118 ed al momento è ancora ricoverata in prognosi riservata. Mentre il rapinatore, uno straniero con residenza in Germania, si era dato alla fuga e nella folle corsa si era scontrato anche con un’auto a Mondragone
A quel punto sono scattate subito le indagini dei militari dell’Arma dei carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca che si sono concluse stanotte con l’arresto dell’uomo.

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Tragedia sfiorata sulla Domiziana, scooter contro auto nei pressi di 'Villa Matilde'


Immagine di repertorio

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Incidente stradale sulla Domiziana. L’ennesimo delle ultime settimane. In serata due giovani in sella ad uno scooter hanno tamponato un’auto che stava svoltando all’altezza dell’azienda vinicola ‘Villa Matilde’. L’impatto è stato alquanto violento ed i giovani sono sbalzati dal mezzo finendo rovinosamente sull’asfalto. 
Sul posto sono intervenuti immediatamente i medici del 118 di Sessa Aurunca che hanno trasportato i due giovani in ospedale, dove sono stati sottoposti alle cure del caso. 
Ricordiamo che proprio qualche giorno fa la Domiziana è stata scenario di una tragedia consumatasi precisamente a Mondragone. 
Una donna di 38 anni, sembrerebbe affetta da problemi psichici, si è seduta al centro della strada ed è stata investita da una Bmw il cui conducente non ha potuto evitare di prenderla in pieno. Secondo una prima ricostruzione pare che la donna si fosse seduta sul ciglio della strada proprio con l’intenzione di togliersi la vita.

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Accoltella benzinaio per rapinarlo, poi scappa e si scontra con un'auto. E' caccia all'uomo



SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Finge di dover fare rifornimento ma sfodera un coltello e ferisce il benzinaio. Tragedia sfiorata qualche ora fa sulla Domiziana, all’altezza di Borgo Centore. Un uomo, secondo una prima ricostruzione dovrebbe trattarsi di uno straniero, ha colpito con un fendente il dipendente del distributore di benzina Gas Auto sito sulla Domiziana all’ingresso di Borgo Centore. Si è avvicinato con la vettura, sembrerebbe un'Alfa 156, e fingendo di dover fare rifornimento di benzina ha minacciato e poi ferito con un coltello il dipendente per poi darsi alla fuga con i soldi. La vittima è stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca da un’ambulanza del 118. Mentre ora gli inquirenti sono sulle tracce del rapinatore. Sembrerebbe si tratti di uno straniero. Secondo indiscrezioni pare che il malvivente nella fuga si sia anche scontrato con un’altra auto, causando un incidente stradale. Ma sono ancora in corso gli accertamenti. Sicuramente nelle prossime ore si saprà di più. Non si esclude che nella notte possa essere rintracciato ed arrestato. Pare, invece, fortunatamente non essere in pericolo di vita il benzinaio ferito.

SESSA AURUNCA - Si spaccia per funzionario delle Poste e 'spilla' duemila euro ad una donna: a San Castrese nel mirino uomo nella Seicento bianca



SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Si fingono impiegati Enel o funzionari delle Poste Italiane per truffare anziani. 
Ormai da diverse settimane Sessa Aurunca e frazioni sono nel mirino di delinquenti che si spacciano per dipendenti di società importanti al fine di ricavare un profitto illegittimo. 
Ad essere prese di mira sono soprattutto le frazioni di Lauro e San Castrese. Già qualche settimana fa venne segnalata la presenza di un uomo a bordo di una Fiat Cinquecento L bianca (nella foto) che a San Castrese e Lauro aveva tentato di mettere a segno delle truffe. 
In alcune occasioni è riuscito anche nel suo intento. Precisamente a San Castrese qualche giorno fa, dopo aver bussato alla porta di una signora fingendosi impiegato delle Poste, è riuscito a sottrarre alla donna circa duemila euro in contanti. 
Il truffatore era riuscito a sapere che il figlio della vittima si era recato all’ufficio postale per compiere delle operazioni finanziarie. Spacciandosi, dunque, per un impiegato delle Poste italiane ha fatto credere alla donna che il figlio era in difficoltà, avendo trovato il conto scoperto, e poi con parole persuasive ha lasciato intendere alla vittima la necessità di consegnare subito duemila euro per ‘sbloccare’ l’impasse finanziaria in cui si trovava l'uomo. La donna preoccupata, dunque, per il familiare ha pensato di consegnare subito i soldi. Dopo qualche ora, al rientro del figlio a casa, ha scoperto di essere stata truffata. Sempre a San Castrese gira un altro individuo che si spaccia per dipendente Enel e chiede di visionare bollette e contatori. Per fortuna, fino ad ora, nessuno è cascato nella sua rete. In questi casi anche le forze dell’ordine avvisano di chiamare immediatamente per consentire che questi delinquenti possano essere colti in flagranza di reato.

BELLONA - Nasconde hashish nel giubbotto, ventiduenne in manette



BELLONA - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, in via Piero Gobetti a Bellonanel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto in flagranza reato, di Capone Antonioclasse 1994del luogo. 
I militari dell’Arma, a seguito di perquisizione personale, hanno trovato l’uomo in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di grammi 97, debitamente occultata nella tasca del suo giubbotto.
Successivamente, mentre presso l’abitazione dello stesso, è stato rinvenuto un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento delle dosi. Lo stupefacente ed i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestroCapone Antonio è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

*ESCLUSIVA* CASTEL VOLTURNO - Falsificavano matrimoni per favorire l'immigrazione clandestina, scattano sei condanne



CASTEL VOLTURNO (Matilde Crolla) – Falsi matrimoni tra italiani e stranieri: si è concluso con sentenza di condanna per tutti gli imputati il processo che ha visto coinvolti alcuni cittadini di Castel Volturno. La sentenza è stata emessa dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Napoli, dottoressa Picciotti, in sede di giudizio abbreviato. Il processo riguardava la presunta esistenza di una associazione a delinquere con base in Castel Volturno finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina attraverso i cosidetti falsi matrimoni tra italiane e stranieri al fine di far loro ottenere il permesso di soggiorno, nonchè al favoreggiamento dell'ingresso clandestino di immigrati provenienti dalla Grecia e dalla Turchia.  
Gli imputati sono Della Monica Gaetano, condannato ad anni 8, Della Monica Immacolata, condannata ad anni 7, Della Monica Assunta condannata ad anni 6, Interrante Luigi condannato ad anni 4, Macchia Giovanni, condannato ad anni 2, e Tenneriello Claudio, condannato ad anni 2. 
Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Fabio Russo, Angelo Raucci e Vincenzo Montanino. La sentenza verrà depositata in trenta giorni.

CELLOLE / SESSA AURUNCA - Stroncata a 40 anni da un brutto male, lutto nella comunità cellolese e a Cupa



CELLOLE (Matilde Crolla) – Un’altra giovane vita stroncata troppo presto. Cellole anche questa mattina, a distanza di appena 24 ore dalla perdita di Claudio Bartolini, si sveglia con la tristezza nel cuore. E’ morta Lucia Sessa (nella foto), quarant’anni di Cellole. 
E’ deceduta in ospedale stanotte dopo una lunga agonia che troppo presto l’ha sottratta all’affetto dei suoi cari. Lucia era gioviale, divertente, ironica. Tutti la ricordano sempre con il suo sorriso. Qualche anno fa la scoperta di un male incurabile. Ma Lucia e i suoi familiari non hanno mai perso la speranza ed hanno combattuto fino ad oggi per tenerla in vita. 
Con la fede e l’amore l’hanno accompagnata in questi ultimi anni di sofferenza, riempendola di affetto. Purtroppo però tutto questo non è bastato ed anche Lucia se n’è volata in cielo lasciando tanta tristezza ed amarezza in una comunità che oggi si preparava a festeggiare la seconda domenica dell’Avvento. Lucia lascia la cara mamma, il marito Tommaso Passaretta della frazione di Cupa, le sorelle Maria e Stefania, i nipoti in un dolore che non potrà mai essere superato. Tutta la comunità cellolese e cupese si stringe intorno alla famiglia.

SESSA AURUNCA - Liquido scivoloso sulla carreggiata per Maiano, scontro tra due auto dopo la rotonda di San Castrese


Immagine di repertorio

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Incidente sulla strada provinciale che dalla frazione di San Castrese conduce a Maiano, a pochi metri dalla rotatoria. Un'auto di grossa cilindrata, che percorreva l'arteria stradale in direzione di Castelforte/Suio, è andata a schiantarsi contro un'altra vettura che proveniva dal senso opposto di marcia. Il conducente dell'auto di grossa cilindrata ha perso il controllo della sua vettura a causa di un liquido scivoloso presente sulla carreggiata, molto probabilmente lasciato da qualche veicolo passato poco prima. Nello sbandare il conducente ha perso il controllo della sua auto e si è scontrato frontalmente con un'altra che proveniva dal senso opposto. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma solo danni alle vetture. Sul posto sono prontamente giunti i vigili urbani del comando di polizia municipale di Sessa Aurunca che hanno monitorato il traffico ed effettuato gli accertamenti di rito. Sono intervenuti sul luogo dell'incidente anche gli operai addetti alla pulizia della strada per eliminare il liquido scivoloso presente sull'asfalto e scongiurare altri incidenti.

CONCA DELLA CAMPANIA / ROCCAMONFINA / MARZANO APPIO - Rubano quintali di castagne nella Cooperativa 'Conca', il dipendente di fiducia ed il suo complice sono rei confessi



CONCA DELLA CAMPANIA / ROCCAMONFINA / MARZANO APPIO (Matilde Crolla) – Era un dipendente di fiducia della Cooperativa agricola ‘Conca’, sita sulla strada statale Casilina, Mario Bernardino Cubellotti. 
Da diversi anni lavorava lì. Aveva le chiavi della struttura, l’accesso libero, ma è stato sorpreso con le ‘mani nel sacco’ insieme ad Egidio Grassini. Pochi minuti fa hanno confessato tutto ed ora sono nuovamente liberi. Sono stati i carabinieri dei Comandi Stazione di Roccamonfina e Marzano Appio ad arrestarli stanotte. Cubellotticlasse ’56,  e Grassini del ’53 sono  entrambi di Conca della Campania. I due, dovranno rispondere del reato di furto aggravato. Il tutto è accaduto questa notte allorquando i carabinieri, allertati dal presidente della Cooperativa agricola “Conca”, ubicata a Conca della Campania, circa la disattivazione dell’allarme nel deposito, si sono prontamente recati sul posto ove hanno notato degli strani movimenti. In particolare i carabinieri hanno potuto osservare che Cubellotti Mario, operaio presso quella stessa cooperativa, unitamente al Grassini, stavano portando via, a bordo di un autocarro di proprietà di quest’ultimo, 20 quintali di castagne del valore di 15mila euro. Invece  di bloccarli, i carabinieri hanno deciso di pedinarli al fine di scoprire la destinazione del carico. Giunti a Teano, i due si sono diretti presso il deposito, ivi ubicato, di proprietà di M.A. cl. 73, commerciante di Teano,  dove questi era ad attenderli unitamente a C.F., cl. 55, di Vairano Patenora, anch’egli commerciante. 


A quel punto i militari sono intervenuti bloccandoli. Per il Cubellotti e Grassini sono scattate le manette, mentre per i due destinatari della refurtiva la denuncia in stato di libertà per ricettazione. I carabinieri nel corso di una successiva perquisizione presso quest’ultimo deposito hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 80  quintali di castagne, asportate sempre dalla cooperativa “Conca” lo scorso 30 novembre. L’autocarro e la refurtiva, del valore di circa euro 60.000, sono stati sottoposti a sequestro. I due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari questa mattina presso la propria abitazione e nel pomeriggio è stato convalidato l'arresto. Il reato di cui sono accusati è di concorso in furto aggravato. La Cooperativa di Conca della Campania da diversi anni si occupa del ritiro, stoccaggio, lavorazione e vendita all’estero delle castagne. Già da qualche tempo il presidente della cooperativa si era accorto che c’era qualcosa di sospetto nell’azienda, un ammanco non quantificabile. Dopo aver chiesto spiegazioni ai suoi dipendenti di spostamenti sospetti dei ‘binz’, grossi contenitori a forma di imbuto che possono raccogliere circa dieci quintali di castagne, ha voluto vederci più chiaro. C’è stata, dunque, una vera e propria indagine meticolosa condotta dai militari dell’Arma dei carabinieri di Roccamonfina, conclusasi stanotte con l’arresto dei due responsabili. Cubellotti e Grassini sono stati arrestati e sottoposti al regime dei domiciliari stanotte, mentre la posizione dei due denunciati è stata stralciata. L’avvocato di Cubellotti e Grassini, Luca Monaco, ha chiesto il termine a difesa. Da poco Cubellotti e Grassini hanno confessato tutto. L’avvocato difensore ha chiesto il rito abbreviato sperando in un patteggiamento. L’esito, che i due attenderanno a piede libero, arriverà a fine dicembre.

GRAZZANISE - Dà in escandescenza con parolacce e aggressioni fisiche, 50enne finisce alla casa di cura Rems



GRAZZANISE - I Carabinieri del Comando Stazione di Grazzanise hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione provvisoria della misura di sicurezza del ricovero presso la casa di cura e custodia REMS (residenza per la esecuzione delle misure di sicurezza), emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di S. Maria Capua Vetere, nei confronti di un 50enne del posto.
L’uomo in passato era già stato, più volte, sottoposto a T.S.O. (trattamento sanitario obbligatorio). Lo stesso nel periodo lug/ago 2016, sempre in Grazzanise, si rendeva responsabile, senza alcun motivo, di aggressioni fisiche, ingiurie e urla, nei confronti di ignare persone nonché gettava lungo quella strada provinciale, di pubblico transito, il mobilio e numerosi oggetti, tra cui bidoni dei rifiuti e bottiglie di vario genere. Il 50enne  è stato tradotto presso la Rems di Vairano Patenora. 

MONDRAGONE - Beccati in una camera di albergo a confezionare droga, nei guai due giovani del posto



MONDRAGONE - I Carabinieri dell’aliquota operativa di Mondragone, nel corso di specifico servizio finalizzato al contrasto fenomeno spaccio sostanze stupefacenti, hanno deferito, in stato di libertà,  un 21enne ed una 15enne  di Mondragone. I Carabinieri, al termine di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, hanno sorpreso i due, all’interno di una camera d’albergo del luogo, in possesso di grammi 21 di sostanza stupefacente del tipo “crack”grammi 22 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e grammi 1  sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, nonché di bilancino di precisione per confezionamento dosi e della somma contante di € 1.400,00, ritenuto provento dell’illecita attività

SESSA AURUNCA - Reati fiscali, finisce ai domiciliari imprenditore di Lauro



SESSA AURUNCA - I Carabinieri del Comando Stazione di Lauro di Sessa Aurunca, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’ufficio di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere, hanno tratto in arresto F.F., cl. 62, del posto.
L’uomo, in qualità di rappresentante di una società con sede in Torre le Nocelle (in provincia di Avellino), si è reso responsabile di reati fiscali. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.  

CELLOLE - E' morto Claudio Bartolini, la comunità piange l'icona dell'A.S.Cellole



CELLOLE (Matilde Crolla) – E’ morto Claudio Bartolini. Questa mattina Cellole si è svegliata con la notizia più brutta, la notizia che non avrebbe voluto mai apprendere. 
Claudio se n’è andato, è volato in cielo lasciando nel dolore più profondo tutti coloro che lo hanno amato e conosciuto. Non ci sono parole in questo momento per raccontare il dolore, il dolore non si può raccontare. Claudio Bartolini è morto dopo quasi un mese di ricovero alla clinica ‘Pineta Grande’ di Castel Volturno, dove era stato ricoverato dopo essersi sentito male. 
Entrato in coma farmacologico dopo alcune ore, il suo cuore stanotte ha smesso di battere. Claudio di professione faceva il geometra. Aveva 41 anni ed era sposato con Amelia, da cui aveva avuto un bellissimo bambino. Per l’A.S.Cellole era considerato un’icona, un punto di riferimento, avendo giocato per diverso tempo con la maglia rossoblu ed era stato il mister della squadra. Nelle ultime settimane, in più di un’occasione, l’intera squadra aveva dedicato proprio a Claudio le sue partite per imprimere forza e coraggio alla famiglia, alla mamma Ida e al papà Luigi. Purtroppo non sono bastate le preghiere di un’intera comunità per salvare un giovane volato in cielo troppo presto. Questa mattina anche il sindaco, Angelo Barretta, ha postato il suo primo commento del giorno, un commento di dolore solo per informare la comunità di questa perdita: “Pessimo risveglio. Lascia l’amaro in bocca. Riposa in pace Claudio”. 

PASTORANO / MARCIANISE - Rapina a mano armata nella gioielleria 'Merolillo', beccato uno dei responsabili nascosto nel covo



PASTORANO / MARCIANISE – Nella mattinata di ieri, all’esito di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, i carabinieri della Compagnia di Marcianise hanno eseguito un decreto di fermo del pubblico ministero nei confronti di un soggetto ritenuto responsabile, a vario titolo e in concorso con altri, di rapina aggravata, tentato omicidio, porto illegale di armi in luogo pubblico e ricettazione. 
In particolare lo scorso 10 ottobre veniva perpetrata una rapina a mano armata in danno della gioielleria ‘Merolillo’, sita in Pastorano, ad opera di due soggetti con volto travisato. L’azione criminosa culminava, oltre che con la sottrazione di preziosi, con ferimento del titolare dell’esercizio commerciale che veniva colpito da un colpo di arma da fuoco al torace, mentre i malviventi si dileguavano facendo perdere le loro tracce, dopo aver abbandonato sul posto una motocicletta oggetto di furto.
I tempestivi   accertamenti   svolti   hanno    fatto   luce sulle   dinamiche   criminali  che  hanno    portato   al compimento      dell'azione       delittuosa,      permettendo      di ricostruire      nei      minimi      dettagli l'organizzazione    del  colpo  alla  gioielleria  e della  successiva fuga.


L' odierno   arrestato   è stato   rintracciato   nell'abitazione   del  padre, nascosto in una intercapedine ricavata nel muro di una stanza da letto e coperta da un grosso armadio appositamente modificato per permettergli un agevole ingresso al nascondiglio.

CALVI RISORTA - Maltrattamento ed abbandono di cani, scattano due denunce



CALVI RISORTA - I Carabinieri del Comando Stazione di Calvi Risorta, collaborati dal personale del servizio veterinario Asl Caserta – sezione randagismo e igiene allevamenti zootecnici, nel corso della giornata odierna, hanno eseguito un controllo igienico sanitario presso alcuni stabili disabitati, ubicati in via Duca degli Abruzzi s.n.c. e via S. Nicola di quel centro cittadino, al termine del quale, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà, per il reato di maltrattamento ed abbandono di animali, due persone. Si tratta di un 36enne e di un 34enne di Calvi Risorta.
In particolare i militari dell’Arma durante il controllo hanno rinvenuto numerosi animali, di varie specie, chiusi in box e gabbie di grandezza assolutamente inadeguate. Nella circostanza i carabinieri ed il personale dell’ASL hanno potuto constatare sia il sovraffolamento degli animali nelle gabbie e box  che le carenze igienico sanitarie. Al termine del controllo, 17 cani tra cui n.5 bouledogue francese, 10 chihuahua, 1 carlino e  1 meticcio pinscher, sono stati sottoposti a sequestro penale ed affidati in custodia giudiziale alla ditta “dog’s town s.r.l.” con sede Pignataro Maggiore mentre, ulteriori 75 animali da cortile di cui: n.25 conigli, n.12 polletti, n.3 oche, n.5 galline faraone, n.4 anatre mute, n.4 tacchini, n.10 galline ovaiole, n.4 gallette e n.8 galline olandesi, anch’essi sottoposti a sequestro penale sono stati affidati agli stessi denunciati.

CELLOLE - Salta la recita di Natale per gli alunni di via Leonardo, scoppia la polemica e arrivano nuove proposte



CELLOLE (Matilde Crolla) – Niente recita di Natale per gli alunni della scuola elementare di via Leonardo. 
La decisione è stata comunicata dal dirigente dell’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’, Luigi Sorreca, al corpo docente e ai rappresentanti dei genitori. 
L' annullamento della recita natalizia è scaturito a seguito del sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dai vigili del fuoco e dai tecnici inviati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere presso la scuola elementare di via Leonardo. Riscontrate problematiche relative al piano di evacuazione ed antincendio, la struttura scolastica è stata divisa in due aree da una parete di cartongesso che sarà rimossa non appena il Comune si attiverà per ‘mettere in regola’ l’edificio. 
Al momento, secondo le disposizioni degli esperti intervenuti, le due ali della scuola non possono contenere più di cento bambini ciascuna. Alla luce di tutto questo, visto lo stato di emergenza, il dirigente scolastico ha disposto l’annullamento delle manifestazioni natalizie alla presenza dei genitori “a causa di problemi di sicurezza. I bambini naturalmente- si legge nella nota del dirigente- svolgeranno naturalmente tutte le attività didattiche programmate per il Santo Natale”. 
La decisione del dirigente scolastico ha comunque suscitato il malcontento tra i genitori, in particolare tra quelli i cui figli frequentano le prime classi e che avrebbero voluto assistere alle classiche manifestazioni natalizie dei loro bambini per la prima volta a scuola. Ma la sicurezza prima di tutto. 
A questo punto dai social network arriva una proposta. Ad avanzarla sono due mamme della scuola di via Leonardo, Maria Antonietta Pellegrino direttrice dell’Istituto La Primavera e Imma Maisto, direttrice del ‘Center Professional Ballet’ di Cellole. Le due insegnanti, mamme di bambini frequentanti la scuola di via Leonardo, impegnate in questi giorni nell’organizzazione di due importanti manifestazioni previste per i prossimi 17 e 18 dicembre al Malibù, propongono lo svolgimento della recita natalizia dei bambini della scuola elementare negli stessi giorni nella struttura da loro presa in fitto, utilizzando la mattina il palco da loro allestito. “Premesso che non scrivo per andare contro le scelte altrui e mi rendo conto delle grosse responsabilità- scrive la Pellegrino-. Ma sento con tutto il cuore di scrivere questo post all'attenzione anche del sindaco e del Comitato Genitori. La nostra recita si terrà il giorno 18 dicembre al Malibu'. L'idea è nata in collaborazione con Imma Maisto che come me voleva creare per questo Natale un evento pensato "in grande". Questa "fusione" ci ha concesso di realizzare il tutto e di affrontare le spese (fitto per 2 giorni, palco, allestimento amplificazione e intrattenimento)Poco fa a seguito di un incontro con Imma si è deciso  di proporre lo svolgimento degli eventi dei bimbi della scuola statale di mattina nei giorni 17 e 18 utilizzando il nostro palco- continua- magari in collaborazione con le maestre che non sarebbero presenti in veste ufficiale, quindi esonerandole da responsabilità legate alla scuola. Nel caso in cui le maestre non fossero d'accordo, ci offriamo volontarie per organizzare il tutto”. Al momento non si conosce la posizione del dirigente rispetto a tale proposta. Ma va detto che proprio ieri mattina Luigi Sorreca ha incontrato il presidente del Comitato dei Genitori a cui ha ribadito ancora una volta l'irremovibilità della sua decisione. Il preside ha ricordato che la motivazione dell'annullamento è legata alla sicurezza, in questo momento la scuola di via Leonardo non può accogliere la platea di una recita. Ecco il motivo di tale drastica decisione, presa in accordo con le insegnanti. Ma a quanto pare anche lo spostamento in un altro plesso o centro polivalente è stato escluso dal dirigente che, comunque consapevole di annullare un evento a cui i genitori tengono molto, ha promesso che ci sarà una manifestazione di fine anno, oltre ad ulteriori attività già in programma.

NAPOLI - E' morto il 'boss delle cerimonie'



NAPOLI - È morto, all'età di 80 anni, Antonio Polese, titolare dell'hotel-ristorante ''La Sonrisa'' di Sant'Antonio Abate (Napoli), un imprenditore diventato famoso con l'appellativo de 'Il boss delle cerimonie', per le sfarzose feste nuziali e di prima comunione organizzate nell'ambito di un real TV che esaltava aspetti trash e eccessivi di alcune cerimonie. 
Una camera ardente sarà allestita nel 'castello' La Sonrisa, la location di feste e banchetti immortalata in tv.

CASTEL VOLTURNO / VILLA LITERNO - Neonata abbandonata sul marciapiede, è caccia alla madre. Ecco tutti i particolari



CASTEL VOLTURNO / VILLA LITERNO - Neonata di poche ore abbandonata a Villa Literno. 
I Carabinieri la trasportano in una clinica di Castel Volturno. 
Le sue condizioni di salute non destano preoccupazioni. 
Il ritrovamento è avvenuto alle prime ore dell’alba di questa mattina, in via Vittorio Emanuele, nel Comune di Villa Literno. La piccola, era stata abbandonata sul marciapiede ed avvolta in una coperta. A notarla è stato un 50enne, titolare di un negozio di frutta e verdura, che ha immediatamente informato i Carabinieri. I Militari dell’Arma giunti sul posto, hanno prelevato la neonata, di carnagione chiara, con il cordone ombelicale legato con laccio di scarpe, trasportandola, d’urgenza, presso la Clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove è stata affidandola all’assistenza del personale sanitario. L’infante, secondo i medici che l’hanno visitata, è in buono stato di salute. I Carabinieri stanno setacciando l’intera area al fine di verificare la presenza, in quell’area, di sistemi di video sorveglianza che possano consentire l’individuazione di chi ha abbandonato la piccola. 

SESSA AURUNCA - Blitz antidroga della polizia all'istituto professionale, controlli a tappeto nelle classi con i cani molecolari



SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Blitz antidroga degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca all’istituto professionale. 
Questa mattina gli agenti hanno fatto irruzione nella scuola con i cani molecolari ed hanno effettuato controlli a tappeto in tutte le classi dell’istituto superiore. Sembrerebbe che fino a qualche minuto fa l’operazione fosse ancora in corso per accertare la presenza di sostanze stupefacenti tra qualche giovane studente. 
Ma al momento non è dato sapere l’esito dell’operazione. La presenza degli agenti ha, di fatto, suscitato interesse ed anche sbigottimento tra gli allievi della scuola professionale e tra i docenti. Era una giornata normale, quella di oggi, come tutte le altre quando sono arrivati i poliziotti cogliendo tutti di sorpresa. Non si conosce precisamente la motivazione di questo blitz. E’ possibile che ci sia stata una segnalazione anonima nei confronti di qualche studente. Le forze dell’ordine sono molto presenti sul territorio al fine di reprimere il fenomeno dello spaccio di droga tra i giovani.

CASAL DI PRINCIPE / FRIGNANO - Fornisce false generalità e viaggia con patente scaduta, ai domiciliari



CASAL DI PRINCIPE / FRIGNANO - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe, in via Cavour di quel centro, hanno proceduto all’arresto per  false dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri, di Dell’Imperio Francesco, cl. 1988, di Frignano. 
L’uomo, sottoposto a controllo mentre si trovava alla guida della sua autovettura, ha dichiarato di non aver al seguito la patente di guida fornendo, nell’immediato, false generalità. 
A seguito della perquisizione personale estesa anche al veicolo i militari dell’Arma hanno rinvenuto la carta d’identità dell’arrestato ed accertato che la sua patente risultava sospesa. Dell’Imperio Francesco è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

CASAL DI PRINCIPE - Ruba furgone ed alla vista della polizia si dà alla fuga, 29enne arrestato dopo rocambolesco inseguimento



CASAL DI PRINCIPE - La Polizia di Stato di Caserta ha sottoposto a fermo di p.g. convalidato dall’ A.G., Antonio SORIENTE (nella foto), 29enne da Torre Annunziata, per ricettazione. 
Nella mattinata di ieri, gli agenti del Posto Fisso Operativo di Casapesenna,  durante i servizi di controllo del territorio, a seguito di nota della sala Operativa, hanno intercettato e bloccato un uomo che viaggiava a bordo di un furgone  rubato ad Ostia (nelle foto in basso).
Il furgone, attraverso il sistema satellitare, è stato intercettato mentre percorreva la SS 7 Bis nel Comune di  Casal di Principe. Gli agenti subito si sono posti sulle tracce del veicolo che hanno rintracciato all’altezza dello svincolo  Interporto di Nola. Il conducente, alla vista della Polizia, ha aumentato l’andatura  nel tentativo di sottrarsi al controllo. Ne è nato un inseguimento. Vistosi braccato, l’uomo ha abbandonato il furgone per tentare una improbabile figa a piedi, ma  dopo pochi metri  è stato raggiunto e bloccato.
Ancora inserito nel quadro accensione del furgone completamente manomesso, gli agenti hanno rinvenuto un cacciavite. Trovati anche altri attrezzi per lo scasso e una centralina posta a sostituzione di quella originale.
L’ uomo è stato condotto presso il carcere  di Poggioreale a disposizione dell’ A.G.  mentre gli attrezzi sono stati sequestrati. 
Gli agenti hanno restituito il furgone al legittimo proprietario.    







CASTEL VOLTURNO - Maltrattamenti in famiglia, i poliziotti ammanettano un 44enne



CASTEL VOLTURNO - La Polizia di Stato di Caserta  ha arrestato Slawomir RADLO, 44enne, polacco, in esecuzione di un mandato di cattura europeo per maltrattamenti in famiglia. 
Gli agenti del Commissariato di P.S. di Castel Volturno, ad epilogo di una intensa attività investigativa hanno rintracciato l’uomo destinatario di un provvedimento emesso dalle autorità polacche perché resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’ autorità giudiziaria.

CASERTA - Tenta di lanciarsi nel vuoto, 52enne salvato in extremis dalla polizia



CASERTA - La Polizia di Stato di Caserta nella tarda serata di ieri  è intervenuta in via 9 Novembre ove un uomo ha tentato di lanciarsi  nel vuoto.
Gli agenti dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti, a seguito di nota della Sala Operativa,  in un popoloso rione cittadino, per una persona colta  da malore. L’uomo, un 52enne, dopo aver ricevuto le cure del caso dai sanitari già presenti sul posto, si era barricato in  casa e dopo aver aperto la porta finestra del proprio appartamento aveva tentato di lanciarsi nel vuoto. Gli agenti lo hanno persuaso a desistere dall’ insano gesto  facendolo rientrare nell’ abitazione ma dopo pochi minuti   riappariva da un'altra finestra appendendosi alla ringhiera.
A quel punto, gli agenti dopo aver fatto posizionare l’ ambulanza  sotto la finestra,  saliti sul tettuccio, hanno afferrato l’ uomo  mettendolo  definitivamente in  salvo.
L’ uomo è stato condotto in ospedale per le cure del caso.

SESSA AURUNCA - Importunano due adolescenti con apprezzamenti volgari, rissa sfiorata nella piazza di Lauro



SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Rissa sfiorata l’altra sera nella frazione di Lauro di Sessa Aurunca tra due rumeni ed un gruppo di ragazzi del posto. 
Erano circa le 19,30 quando due ragazzine di Lauro stavano facendo la classica passeggiata in piazza Luigi Toro. Una serata normale, come tutte le altre. Ad un certo punto si sono avvicinate a loro due rumeni sui cinquant’anni che, secondo quanto riferito dalle persone del posto, risiedono a San Castrese. 
I due avrebbero iniziato ad infastidire le ragazzine con complimenti e parole un po’ troppo pesanti. Le due ragazzine, appena adolescenti, si sono spaventate per quegli apprezzamenti sgradevoli e volgari. 
Ma il 'corteggiamento’ fuori luogo dei due uomini è durato poco, visto che un gruppo di ragazzi di Lauro che in quel momento erano di fronte al bar che si trova in piazza sono intervenuti ed hanno invitato i due ad allontanarsi. 
A causa dell’insistenza e della testardaggine dei due, i ragazzi di Lauro si sono visti costretti ad alzare i toni. Stava per scoppiare una vera e propria rissa, per fortuna finita sul nascere, visto che i due cinquantenni hanno capito che non c’era ‘trippa per gatti’ ed hanno preferito allontanarsi. Le ragazzine hanno poi raccontato l’accaduto ai loro genitori. 
Una delle madri delle adolescenti avvicinate dai due rumeni, Manuela Di Pucchio, ha dichiarato: “Non possiamo stare più tranquilli neppure a Lauro. E’ mai possibile che spesso si incontrano in giro persone di una certa età, il più delle volte straniere, già brille di primo mattino? Fino a quando non danno fastidio va bene. Ma se poi devono infastidire i nostri figli, allora non ci siamo proprio. Mia figlia è rimasta comunque colpita dall’accaduto. Se non fossero intervenuti quei ragazzi di Lauro che cosa sarebbe successo? Se invece di trovarsi in piazza si fossero trovate in una zona un po’ più isolata? E mai possibile che anche in un paese così piccolo come Lauro dobbiamo vivere con il terrore che le nostre figlie vengano avvicinate da uomini senza scrupoli? Come si fa a cinquant’anni a dare fastidio a delle adolescenti con apprezzamenti e complimenti non consoni?”, conclude Di Pucchio.

FRIGNANO - Riempie di calci e pugni la madre per 50 euro, 41enne finisce in cella



FRIGNANO - I Carabinieri della Stazione di Frignanoin quel centrohanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per rapina, di Bevilacqua Alicandroclasse 1975del luogo. 
L’uomo,  in via Verga, si è reso responsabile di una rapina perpetrata ai danni della propria madre alla quale dopo aver sferrato ripetutamente calci e pugniprovocandone la caduta sul selciato ed immobilizzandola, ha sottratto denaro contante per complessivi euro 50,00
L’immediato intervento dei militari dell’Arma ha consentito di interrompere l’aggressione e bloccare Bevilacqua Alicandro
La vittima, trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale “G. Moscati” di Aversa, è stata riscontrata affetta da contusioni alla spalla destra e all’anca.
L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

CASERTA / MADDALONI - Scippano la borsa ad una donna, in due finiscono ai domiciliari



CASERTA / MADDALONI - La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato Michele MEROLA, 34enne e Antonio SARDELLETTO, 28enne, entrambi maddalonesi, per furto con strappo in concorso tra loro. 
Nella serata di ieri, intorno alle 22,00 gli agenti dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico a seguito di nota della Sala Operativa , a Caserta in via Campania, hanno intercettato un’ auto con a bordo i due uomini che pochi minuti prima avevano scippato  la borsa ad una donna  in bici. La vittima mentre percorreva via Unità D’ Italia  era stata affiancata da un’ auto e l’ uomo alla guida con un gesto fulmineo le aveva strappato la borsa , agganciata al manubrio della bici, facendola rovinare a terra. Immediatamente sono scattate le ricerche della vettura che i poliziotti hanno intercettato avendo individuato la via di fuga. 
Al controllo i due sono apparsi particolarmente tesi. Durante una perquisizione in una tasca di Michele Merola, alla guida dell’ auto ed individuato come colui che aveva scippato la borsa alla donna,  gli agenti hanno rinvenuto 32,00 euro mentre nel porta oggetti dello sportello lato passeggero,  occupato da Antonio Sardelletto, gli agenti hanno rinvenuto un telefono cellulare. 
Sul sedile posteriore è stato trovato un carica batterie.  In un cespuglio  lungo il percorso fatto dai due, i poliziotti hanno rinvenuto  un borsello  ed un ombrello. Dagli accertamenti esperiti sul telefono cellulare sono state individuate numerose foto della donna che aveva subito lo scippo della borsa in cui custodiva  l’ apparecchio  e gli oggetti  rinvenuti oltre alla somma di 32,00 euro suddivisa negli stessi tagli custoditi nella tasca del Merola. La vittima ha riconosciuto il proprio telefono, il borsello e l’ ombrello che le sono stati restituiti mentre il denaro è stato sequestrato unitamente alla vettura.
 Michele Merola e Antonio Sardelletto, entrambi con precedenti di polizia, sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria in attesa della celebrazione del Rito Direttissimo.
Nei confronti dei due uomini è stato avviato il procedimento per l’ applicazione del Divieto di Ritorno nel Comune di Caserta emesso dal Questore.

CASTEL VOLTURNO - Ladro in azione beccato a rubare in un'abitazione di Pescopagano, arrestato


Immagine di repertorio

CASTEL VOLTURNO - I Carabinieri del Comando Stazione di Castel Volturno, nel corso della notte, in località Pescopagano, hanno tratto in arresto CIPRIANI Cesare, classe 82, del posto. 
L’uomo è stato bloccato dai carabinieri mentre asportava rubinetteria e suppellettili varie dall’abitazione,   uso estivo, di proprietà di un 61enne di Giugliano in Campania. 
La refurtiva, del valore stimato in € 1.000,00 circa, è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario. L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo.  

SESSA AURUNCA - Incidente sull'Appia, feriti un giovane candidato di Centro democratico e la nipote di Francesco Gagliardo



SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Incidente stradale ieri sera all’altezza del casello 22 sull’Appia: feriti due fidanzati di Sessa Aurunca. 
I due viaggiavano in sella alla loro moto e si stavano dirigendo verso Formia per trascorrere una serata piacevole quando ad un certo punto il conducente di un’auto che viaggiava dietro di loro ha deciso di sorpassare. 
Nella manovra pare abbia ‘tagliato’ la strada alla moto ed i due giovani centauri si sarebbero schiantati rovinosamente sull’asfalto. Sul posto è intervenuta immediatamente un’ambulanza del 118 di Sessa Aurunca, i cui medici hanno prestato subito i primi soccorsi. 
La ragazza è la nipote di Francesco Gagliardo, ex consigliere comunale dell’amministrazione di Luigi Tommasino, responsabile cittadino di Centro Democratico e da una settimana aderente al movimento ‘Moderati per Caserta con De Luca’. Il giovane, invece, è Francesco Brasile di Cascano, candidato alle scorse elezioni comunali nella lista di Centro democratico. 
Per fortuna i due giovani indossavano il casco e percorrevano la statale Appia ad una velocità prevista dal codice della strada, altrimenti l’impatto sull’asfalto per loro sarebbe stato più violento. Brasile è stato trasportato presso l’ospedale ‘Santa Maria Coretti’ di Latina, mentre la fidanzata si trova presso la clinica ‘Pineta Grande’ di Castel Volturno. Le condizioni per fortuna non sono gravi, anche se serviranno diversi giorni prima che possano riprendersi completamente.

SESSA AURUNCA - Beccati a rubare legna di quercia dai dipendenti del Consorzio di Bonifica. Denunciato anche un agricoltore di Corigliano





SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Beccati a rubare legname sull’argine consortile, in due finiscono nei guai. Un giovane napoletano con l’aiuto di un agricoltore della frazione di Corigliano stava rubando dei rami di quercia che aveva prima tagliato e poi stava portando via con un trattore.
I due sono stati beccati da alcuni dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. 
Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma dei carabinieri di Lauro che hanno denunciato i due incensurati. 
I dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica hanno ricevuto la segnalazione e recatisi sul posto hanno trovato i due ladruncoli intenti a rubare la legna che molto probabilmente, visto il quantitativo rinvenuto, sarebbe stato poi venduto. 
Grazie, dunque, ai lavoratori del Consorzio Aurunco di Bonifica è stato scongiurato un furto di valore non indifferente, ai danni di un bene comune. I dipendenti dell’Ente di Bonifica stanno continuando a svolgere a pieno regime il loro lavoro quotidiano, nonostante ormai per molti ammontano a ventiquattro le mensilità arretrate. 
La maggior parte dei dipendenti a tempo indeterminato è dal mese di aprile che non percepisce soldi, costretti a fare affidamento agli stipendi delle mogli o delle compagne. Molti fanno parte di famiglie monoreddito. In questo caso la situazione si complica, perché debbono rivolgersi ai familiari anche solo per fare la spesa. Una situazione drammatica rispetto alla quale attendono ancora risposte esaustive dalla Regione Campania. 

MONDRAGONE - Beccato con la droga, 44enne nascondeva marijuana e hashish nei vestiti e a casa


MONDRAGONE - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di  Mondragone, in via Duca degli Abruzzi di quel centro, hanno proceduto all’arresto del pregiudicato Rossi Salvatore (nella foto), cl. 1972, di Castel Volturno, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti.
I militari dell’Arma, infatti, a seguito di perquisizione personale e domiciliare rinvenuto, nella disponibilità dell’arrestato, gr. 70 di marijuana e gr. 105 di hashish. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre Rossi Salvatore è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. 

CASERTA - Accompagna la figlia all'asilo e rischia di essere derubato, ladro beccato sul fatto


CASERTA - I Carabinieri della Stazione di Caserta, nel corso di un servizio volto a prevenire e reprimere la commissione di reati predatori nel centro cittadino e nei pressi degli istituti scolastici, hanno proceduto, in via G. M. Bosco, proprio davanti all’ingresso della scuola dell’infanzia - IV Circolo Didattico “Lorenzini”, all’arresto in flagranza di reato per furto aggravato,  di Aliano Anthony, cl. 1994, napoletano.
L’uomo è stato sorpreso mentre asportava una borsa dal portabagagli di un autovettura lasciata in sosta da un trentaquattrenne del luogo che si era momentaneamente allontanato dopo aver chiuso l’automobile per accompagnare la figlia all’asilo.
La refurtiva recuperata è stata restituita all’avente diritto.
L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
L’intensificazione dei mirati servizi posta in essere dai militari della Compagnia di Caserta, guidati dal Capitano Andrea Cinus, attivamente coadiuvato dal Comandante della Stazione Carabinieri di Caserta Luogotenente Antonio Morrone, hanno permesso di infrenare l’escalation dei furti che dal mese di settembre ad oggi hanno raggiunto i 14 eventi consumati nel centro casertano proprio nella fascia oraria compresa tra le 08.00 e le 09.00 e per lo più avvenuti nelle zone di Corso Giannone, via G.M. Bosco  e via Ruggiero. Indagini in corso al fine di identificare gli eventuali complici.

SESSA AURUNCA - Trenitalia sopprime le corse: Minturno scende in piazza e si riscatta, la stazione di Sessa Aurunca resta isolata


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Settecento persone hanno preso parte domenica mattina al corteo di protesta a Minturno contro la decisione di Trenitalia di ridurre le corse da e per Roma. Sono scesi in piazza i pendolari per attirare l’attenzione delle istituzioni rispetto ad una problematica seria. “Sette Comuni, una stazione. Dopo il taglio dei binari anche il taglio dei treni”, si leggeva su uno striscione. La protesta a quanto pare avrebbe già dato i primi risultati positivi, queste al momento sono le indiscrezioni che trapelano. Sembrerebbe, infatti, che non solo Minturno non perderà le corse che rischiavano di essere soppresse, ma addirittura alcune di esse avranno origine proprio da Minturno. Sul sistema Trenitalia ha aggiornato gli orari nuovi. Alla luce di tutto questo, se da un lato si esulta per la conquista dei pendolari di Minturno, dall’altra c’è il rammarico per la stazione di Sessa Aurunca/ Roccamonfina. Infatti, questa stazione presto resterà isolata e penalizzata in quanto pochi saranno i treni che si fermeranno a Sessa Aurunca. Il corteo ha visto la partecipazione non solo dei cittadini, ma anche degli amministratori e delle associazioni presenti sul territorio. La ‘pressione’ del sud Pontino è arrivata dunque fino ai vertici di Trenitalia e questa ha determinato un cambio di rotta rispetto alla decisione di qualche giorno fa. Viene ora da chiedersi: e a Sessa Aurunca cosa succederà? La stazione di Sessa Aurunca / Roccamonfina copre un’utenza molto ampia, è mai possibile che al di là dei timori evidenziati sui social network, nessuno abbia deciso di mettere in piedi un’iniziativa come quella di Minturno? Ed alla luce dei nuovi orari Trenitalia dove il Comune del basso Lazio non subirà alcun cambiamento rispetto al passato, se non addirittura un incremento di corse, quale sarà il destino della stazione ferroviaria di Sessa Aurunca?  Il consigliere comunale del circolo 'Angelo Vassallo', Domenico Bevellino, aveva presentato un’interrogazione consiliare in merito, senza avere alcuna risposta. Anche il leader di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, ha in più occasioni sollevato la questione. Ma rispetto alle loro interpellanze c’è stato il silenzio assoluto, sia delle istituzioni che degli stessi cittadini che pare abbiano accettato senza battere ciglio la soppressione di diverse corse per e dalla capitale.

CELLOLE - Rubata Range Rover a Gaeta, i carabinieri la ritrovano a Baia Felice

                                                                               


Immagine di repertorio

CELLOLE (Matilde Crolla) – Recuperata una Range Rover rubata del valore di oltre 40mila euro. 
La brillante operazione è stata portata a termine dai militari dell’Arma dei carabinieri di Baia Domizia, che hanno intercettato l’auto a Baia Felice, precisamente in via Del Giglio, e restituita poi al legittimo proprietario. 
L’auto era stata rubata nei giorni scorsi a Gaeta (Latina). 
Il proprietario ne aveva denunciato il furto al commissariato di pubblica sicurezza locale che aveva diramato le informazioni alle forze dell’ordine presenti sul territorio. 
Sono stati bravi i militari dell’Arma dei carabinieri di Baia Felice a ritrovarla e a restituirla al suo proprietario, che ormai aveva perso le speranze. 
La Range Rover era parcheggiata lungo la strada in via Del Giglio a Baia Felice, molto probabilmente, in attesa di essere poi rivenduta. 
I militari dell’Arma dei carabinieri non appena l’hanno intercettata hanno effettuato i controlli di rito, per verificare se si trattasse o meno dell’auto della quale era stato denunciato il furto qualche giorno prima a Gaeta. Dopo aver riscontrato che si trattava proprio della vettura in questione, hanno proceduto con la restituzione al legittimo proprietario, residente proprio nel Comune di Gaeta.