sabato 10 dicembre 2016

SESSA AURUNCA - 'Scuola Viva', l'istituto 'Caio Lucilio' si aggiudica l'ambizioso progetto regionale


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – ‘Scuola Viva’, grande soddisfazione per il dirigente scolastico Carmela Messa: l’istituto comprensivo ‘Caio Lucilio’ di Sessa Aurunca è riuscito ad aggiudicarsi il progetto regionale. 
La presentazione si è tenuta ieri sera nel Salone dei Quadri alla presenza della dirigente nonché vicesindaco ed assessore all’Istruzione, del sindaco Silvio Sasso, del consigliere regionale, Gennaro Oliviero, degli assessori Ida Distinto e Ugo Verrillo, del consigliere Ciro Marcigliano e di tutto il corpo docente dell’istituto comprensivo. L’intervento progettuale persegue l’arricchimento del territorio e della sua comunità attraverso una progressiva e stabile evoluzione della scuola come luogo di incontro e di partecipazione, oltre che di accrescimento culturale degli allievi. 
Il progetto che avrà la durata di tre anni, ma di anno in anno dovrà essere riconfermato dalla Regione, prevede l’apertura pomeridiana dell’istituto per gli alunni che, affiancati da docenti e da esperti, saranno impegnati in laboratori, centri di ascolto, escursioni e sport. 
“Il primo progetto denominato ‘Io ti ascolto’ sarà uno sportello finalizzato ad incrementare il benessere psicofisico dei minori, cercando di prevenire fenomeni come la dispersione scolastica e supportando le famiglie ed i docenti. Ma sarà finalizzato anche alla lotta di fenomeni come il bullismo ed altre problematiche avvertite nei contesti scolastici”, ha spiegato l’assessore alle Pari Opportunità Distinto, nonché neuropsichiatra infantile, che ha apprezzato molto il progetto 'Scuola Viva'. “Saranno realizzati laboratori artistico-espressivi, volti al potenziamento delle capacità dell’alunno- ha spiegato invece Carmela Messa-. Il modulo prevede laboratori grafico-pittorico e laboratorio di psicomotricità”. 
Ma ancora tre progetti vedranno impegnati gli alunni della ‘Caio Lucilio’ come ‘Appunti per un turista’, ‘Lo sport è vita’ ed ‘Ambiente e Legalità’. Il primo laboratorio riguarda un percorso volto alla scoperta dell’arte nel tempo e nella storia. Il secondo, invece, prevede attività di avviamento alla pratica motoria ed alla pratica sportiva. L’ultimo laboratorio, invece, riguarda attività orientate alla tutela dell’ambiente, inteso sia come spazio territoriale che sociale.


CELLOLE - Calcio, new entry nell'A.S.Cellole: il direttore Tumolo ingaggia Fusco



CELLOLE (Matilde Crolla) – Nuovo acquisto, il secondo nel giro di pochissimi giorni per l’A.S.Cellole. Si tratta di Carlo Fusco (nella foto in basso), altro giocatore cellolese che da un po’ di tempo militava in un’altra squadra e che il presidente Angelo Freda ed il direttore sportivo Tumolo (nella foto al lato) hanno fortemente voluto nella compagine rossoblu. 
Lo stesso Tumolo per motivare la squadra ha annunciato che se su due trasferte si riesce a raggiungere sei punti tutta la compagine sarà sua ospite a cena. 
Da lunedì Carlo Fusco farà parte del gruppo dei ragazzi dell’allenatore Arnese, supportato da Aliperti Zazzá. E, dunque, c’è grande attesa per la partita di domani che i nostri beniamini rossoblu giocheranno sul campo del Vitulazio. 
Dopo la vittoria in casa sul Capua, ora il prossimo step è la partita di domani. Il pullman che porterà i calciatori a Vitulazio è pronto e la dirigenza ricorda che chiunque fosse interessato a partecipare può farlo sapere entro stasera per essere inserito nella lista dei tifosi. L’autobus porterà calciatori e tifosi a Vitulazio. 
Sarà una partita sicuramente avvincente grazie anche ai nuovi acquisti. Ricordiamo che proprio nei giorni scorsi Carletto Lepore ha firmato il contratto come centrocampista. Qualche giorno prima anche Diego Vitale. 
La squadra sta crescendo sempre di più. Inoltre, il presidente Angelo Freda, i vicepresidenti D’Onofrio e Sauchella e tutta la dirigenza ne approfittano per porgere un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale di Cellole, guidata dal sindaco Angelo Barretta, per l’impegno che sta profondendo nel riqualificare il campo sportivo. 
Proprio nei giorni scorsi, infatti, è stata installata la rete di recinzione intorno a tutto il campo, è stata montata anche la rete dietro le porte onde evitare che il pallone possa uscire al di fuori dell’area gioco, sono state montate nuove porte ed altri importanti ritocchi che hanno sicuramente riqualificato lo stadio di Cellole. Un ringraziamento particolare va anche al delegato allo Sport, Franco Sorgente da parte della presidenza e della dirigenza tutta dell’A.S.Cellole.




venerdì 9 dicembre 2016

SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica stretto nella morsa dei pignoramenti, lunedì tavolo in Regione. Ecco l'appello degli operai


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Un tavolo in Regione per cercare di sbrogliare la matassa in cui si trova avvolto il Consorzio Aurunco di Bonifica. Questo è il primo passo garantito dal consigliere regionale, Gennaro Oliviero, ai dipendenti del Cab da ieri in agitazione dopo l'ennesima garanzia non rispettata. Attendevano con ansia l'anticipazione dell'Equitalia, una boccata d'ossigeno rispetto a mesi di apnea a causa della mancata retribuzione. Di questo bonifico però nemmeno l'ombra. A quel punto scatta l'agitazione: si occupa la sede, si sale sul tetto e si minaccia di stare lì ad oltranza. Poi l'arrivo del vescovo, monsignor Orazio Francesco Piazza, del sindaco Silvio Sasso (nella foto rassicura stringe la mano ad una dipendente rassicurandola), del consigliere Ciro Marcigliano pare rasserenare gli animi. Anche i consiglieri di opposizione di Sessa Aurunca e Cellole, nella persona di Alberto Verrengia e Guido Di Leone, si presentano e manifestano la loro solidarietà ai dipendenti. Gennaro Oliviero interviene, sale al primo piano del palazzo di viale delle Terme e garantisce un tavolo immediato in Regione previsto per lunedì.

LA VOCE DEI DIPENDENTI DEL CAB

“Abbiamo autoconvocato prima l’assemblea con i dipendenti in servizio sia stagionali che indeterminati e con gli avventizi (in stato di licenziamento) in quanto dell’anticipazione dell’Equitalia al momento non c’è traccia. Questo ci ha portato ad una protesta più forte rispetto a quelle del passato per avere delle risposte. Se fino ad ora la politica ci ha riempito di chiacchiere, speriamo che non lo faccia anche Equitalia”, è la dichiarazione dei dipendenti del Cab. “I Consorzi sono Enti necessari, non un carrozzone politico al quale la politica stessa li ha relegati. La causa principale del disagio finanziario è da ricercare nel fatto che tutti i Consorzi di Bonifica, che in Italia versano in cattive acque proprio come il nostro, svolgono un lavoro di difesa suolo (ripristino e pulizia dei canali) necessario a scongiurare problemi alluvionali. Ma non bastano le rimesse in possesso del Consorzio. C’è bisogno di altri aiuti, da parte del Ministero dell’Agricoltura, ma anche dell’assessorato regionale. La difesa suolo- spiegano i dipendenti- costa molto ed al momento per sanare i 16 milioni di euro di debiti del Consorzio c’è bisogno di una volontà politica. E’ necessaria o una modifica legislativa o contributi straordinari. L’indebitamento dipende anche dai centinaia di decreti ingiuntivi a carico dell’Ente, per cui ogni somma accredita che arriva viene fagocitata dai pignoramenti”. La speranza, dunque, dei dipendenti del Cab che anche questa mattina saranno presenti in sede è che “lunedì si possa intavolare un discorso serio con la Regione, l’unica che può veramente farci uscire da questo impasse”.


MIGNANO MONTELUNGO - Ladri in azione, derubate due famiglie: malviventi in casa mentre fanno shopping

Immagine di repertorio

MIGNANO MONTELUNGO (Matilde Crolla) – Due furti in abitazione nel giro di poche ore. 
Erano usciti di casa nel pomeriggio per recarsi a Cassino a fare shopping ma quando sono rientrati in serata hanno dovuto fare i conti con l’amara scoperta. Due famiglie di Mignano Montelungo sono state derubate. 
I ladri hanno approfittato della loro assenza per introdursi in casa con arnesi da scasso e portare via due computer in un’abitazione, ed un pc ed oggetti d’oro e di vario valore in un’altra. 
Entrambe le famiglie separatamente si erano assentate da casa e si erano recate nella città del frusinate per fare acquisti in vista delle festività natalizie. 
L’amara scoperta al rientro, per la quale sono stati allertati i militari dell’Arma dei carabinieri di Mignano Montelungo intervenuti sul posto. Ora gli inquirenti sono sulle tracce dei responsabili del doppio furto.

SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, protesta ad oltranza e Oliviero ai ferri corti con l'assessore regionale


SESSA AURUNCA (Carmine Di Resta) - E’ default totale. La classe operaia non va in paradiso.  Duecento operai, appartenenti al Consorzio di Bonifica, tra fissi e stagionali ridotti al lastrico: da due anni, a secondo i casi,  non percepiscono lo stipendio. Tanta è la disperazione che oggi sono saliti sul terrazzo dello stabile in viale delle Terme per mettere in atto uno stato di agitazione  e sensibilizzare gli organi regionali del tutto assenti, non uno sciopero a tempo, ma ad oltranza.  
Nessuno ci ascolta - spiega un operaio-     riesco a tirare avanti per quel poco che guadagna mia moglie”. I lavoratori spiegano che il solo consigliere regionale Gennaro Oliviero ha preso di petto la situazione ed in una riunione tenutasi la settimana scorsa ha avuto anche un diverbio con l’assessore al ramo.  “ Non  ho visto mai visto il consigliere Oliviero così arrabbiato, ha sbattuto più volte le mani sul tavolo in segno di disappunto rivolgendosi ai colleghi di scranno”. La nomina del commissario della Regione  non ha prodotto quello che le maestranze si aspettavano e  nonostante il forte stato di frustrazione ed umiliazione  istituzionale si recano ogni mattina  in ufficio per espletare il loro lavoro  nella speranza che qualcosa possa accadere. Sono abbandonati da tutti, il solo Oliviero  è sceso in maniera forte e decisa in loro soccorso. 
Chi vive delle provvidenze familiari, chi ha dovuto ricorrere a prestiti, altri invece  stufi hanno prodotto istanze di ingiunzione di pagamento alla Regione. 
Il futuro nessuno lo sa, neanche la procedura di mobilità in altri Enti pare sia possibile in quanto pur essendo pubblico l’Ente, per questo tipo di passaggio - dicono – è valido invece il contratto privatistico. Gli operai e gli impiegati, in virtù di questa grottesca e preoccupante situazione non vogliono più sentir parlare demagogicamente ed hanno stabilito di scioperare.  La preoccupazione si legge sul volto di tutti  “nessuno di noi può assolvere ai compiti di capo famiglia quando a fine mese non si riesce a portare a casa il necessario sostentamento”- dichiara un altro operaio. Tanti   tam tam di supposizioni, l’unica cosa certa è che gli operai del Consorzio di Bonifica non  hanno percepito ventiquattro mensilità e qualcuno lamenta di dover percepire circa cinquantamila euro. Per il Natale prossimo, molto austero, forse verrà loro riconosciuta una sola mensilità, come buttare un sassolino nell’oceano.
Un Ente che non viene chiuso, non viene accorpato ad altri Consorzi, non si può chiedere la mobilità in altri Enti ; l’unica certezza sono le mancate spettanze. Le colpe ? Bisognerebbe partire da molto lontano per analizzare  una situazione che negli anni è andata sempre più ad aggravarsi. 



SESSA AURUNCA / CELLOLE - Rapina e accoltella benzinaio. La vittima conosceva il suo aguzzino: ecco tutti i particolari dell'arresto


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Rapina ed accoltella il benzinaio del distributore Gas Auto sito sulla Domiziana. Ecco chi è il colpevole: si tratta di Andreas Krebs, classe '71 e domiciliato a Sessa Aurunca. Un immigrato tedesco che da tempo vive in zona. L'uomo è stato trovato all'interno di un capannone di deposito e stoccaggio di materiale edili in disuso a Piedimonte Massicano, frazione di Sessa Aurunca.
Sono stati i militari dell'Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Sessa Aurunca e della stazione di Cellole ad arrestarlo questa notte. Il provvedimento è stato emesso dall'autorità giudiziaria del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a seguito della serrata ed intensa attività di indagine condotta dai carabinieri. L'uomo viaggiava a bordo di un’Alfa 156 e si era dato alla fuga subito dopo aver accoltellato il dipendente, di quarantasei anni di Santa Maria Capua Vetere, del distributore di benzina Gas Auto sito sulla strada statale Domiziana la sera di mercoledì. 
ECCO I PARTICOLARI
La vittima conosceva il suo aguzzino, frequentava la zona da tempo. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti tra la vittima ed il malvivente c'è stata prima una colluttazione terminata con una serie di coltellate inferte al benzinaio. Andreas Krebs dopo aver ferito quasi a morte l'uomo è scappato con il bottino, ma prima si è preoccupato di portare con sé l'hard disk delle telecamere di sicurezza poste all'interno dell'area del distributore di benzina, proprio al fine di non lasciare tracce dell'accaduto. 
Con un bottino di circa mille euro e il dischetto della registrazione delle telecamere fugge sulla Domiziana, ma l'alta velocità lo fa scontrare con un'altra auto, una Fiat Punto, in territorio di Mondragone. A quel punto si dà alla fuga a piedi, lasciando l'auto per strada. Ma prima si preoccupa di recuperare il dischetto con la registrazione che butta nella campagna circostante. La sua folle corse termina a Piedimonte Massicano, all'interno di un capannone in disuso. L'attività meticolosa dei carabinieri ha consentito l'arresto dell'uomo in meno di un giorno. I militari dell'Arma, infatti, sono riusciti ad individuare anche il dischetto e a riconoscere l'uomo. Quando sono giunti presso il capannone nella serata di ieri, visto che nella sua abitazione non lo hanno trovato, il rapinatore ha tentato anche di darsi alla fuga approfittando del buio. Ma la sua fuga è durata poco ed è stato ammanettato e condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. La vittima, invece, prima soccorso e trasportato all'ospedale di Sessa Aurunca è stato trasferito al Cardarelli e poi al Monaldi dove stamattina è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Al momento è in prognosi riservata ed in pericolo di vita. Andreas Krebs lo ha colpito più volte al torace con un coltello del modello 'Butterfly'. Dovrà rispondere al momento del reato di rapina e tentato omicidio. Secondo gli inquirenti l'intento del delinquente era proprio quello di uccidere la vittima, alla luce di quanto visionato dai filmati delle telecamere.

*ESCLUSIVA* SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, i dipendenti occupano la sede e salgono sul tetto per protesta


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - I dipendenti del Consorzio di Bonifica hanno occupato la sede di Sessa Aurunca a seguito di un'assemblea improvvisa che si è tenuta poco fa. 
Per protesta alcuni operai sono saliti sul tetto della struttura. 
Ormai sono mesi non percepiscono lo stipendio. La situazione è diventata incandescente ed esasperata. La protesta che stanno inscenando in questo momento è scaturita dalla drammatica situazione di ritardo nel pagamento degli stipendi. Questa settimana Equitalia aveva garantito di versare un'anticipazione che avrebbe consentito ai dipendenti di poter trascorrere con più serenità le festività natalizie. Questa mattina il bonifico effettuato doveva essere presente sui conti del Consorzio di Bonifica. Ed invece nulla. Dopo vari tentativi di mettersi in contatto con i responsabili di Equitalia per capire le motivazioni dell'assenza dei soldi, i dipendenti arrivati allo stremo hanno deciso di procedere con un'occupazione ad oltranza.

CELLOLE - Tre auto si scontrano sulla Domiziana, nessun ferito ma tanto spavento


CELLOLE (Matilde Crolla) – Incidente stradale di prima mattina sulla strada statale Domiziana all’altezza dei semafori. Coinvolte tre auto: per fortuna nessun ferito, solo tanto spavento. Sul posto sono intervenuti anche i militari dell’Arma dei carabinieri. Lo scontro ha visto coinvolte tre auto: una Fiat Cinquecento bianca, una Ford Fiesta ed una Lancia Y. Al momento la dinamica dell’incidente è in fase di accertamento. I semafori sono funzionanti, dunque deve essersi trattato sicuramente di un momento di distrazione da parte di uno o più conducenti. Nella zona, tra l’altro, a breve sarà realizzata la rotatoria. Da poco l’amministrazione comunale di Cellole ha proceduto all’esproprio ed all’apertura dei primi cantieri al fine di snellire il traffico e rendere più sicura un’arteria che ancora oggi continua a mietere vittime.





CELLOLE - Mercatini di Natale in piazza Compasso, boom di presenze al taglio del nastro e non finisce qui...


CELLOLE (Matilde Crolla) - Il vicesindaco, Francesco Lauretano, ha dato il via ufficiale al primo mercatino natalizio cellolese con il taglio del nastro ieri sera in piazza Compasso. 
Boom di presenze alla prima giornata di un evento che ha lasciato tutti a bocca aperta e che consente alle associazioni ed ai commercianti presenti con i loro stand di promuovere i loro prodotti. 
Ma non solo. Esso rappresenta anche un’occasione per cominciare a far vivere l’atmosfera natalizia ai tanti cittadini e turisti presenti, come accade da diverso tempo in molte città italiane. 
“Il mercatino di Natale di Cellole è stata una scommessa che il sindaco Angelo Barretta ha voluto fortemente è che io ho accolto con molto entusiasmo- ha dichiarato a tal proposito il consigliere comunale con delega al Commercio, Marianna Freda (nella foto)-. La gente già presente ieri per l'inaugurazione, gli allestimenti e le varietà di prodotti in mostra e in vendita, hanno dimostrato che è stato un successo ed  in quanto delegata al Commercio sono felicissima del risultato”.  
Marianna Freda assicura che “questo è solo l'inizio, perché da qui all'8 gennaio sarà un evento denso di appuntamenti e spettacoli. Infine vorrei ringraziare in particolare il gruppo dei canti popolari che ha allietato la serata di ieri e continuerà a farlo nei prossimi appuntamenti. Un grazie speciale al sindaco,  all'amministrazione tutta e a coloro che hanno contribuito alla realizzazione del primo mercatino cellolese”.

CELLOLE - Restart, l'ASD Volley Cellole punta sulla 'cantera'


CELLOLE - Dopo anni passati a giocare nei campionati di categoria, per i giovani atleti del vivaio è giunto il momento di cimentarsi in un campionato di Serie.
Con la storica partecipazione alla Serie C ormai alle spalle e forti dell'esperienza maturata,  l'ASD Volley Cellole riparte dalla 1^ Divisione Maschile (nella foto in basso) e introduce la 2^ Divisione Femminile (nella foto a sinistra), guidate rispettivamente dai mister Daniele Montecuollo e Salvatore Cervone. Lo fa con un progetto del tutto nuovo: una rosa composta da giovani derivanti dalla “cantera” cellolese.
I primi due incontri si svolgeranno fuori casa per le nostre squadre: sabato 10 la 1^ Divisione Maschile  affronterà la “Pallavolo Calvi Risorta” e domenica 11 la 2^ Divisione Femminile esordirà contro la “Volley Club Maddaloni”.
"Quest'anno la Volley Cellole, dopo il riconoscimento ottenuto quale Scuola Regionale di Pallavolo, ha voluto investire sul vivaio, dotandolo di nuove attrezzature (anche grazie al contributo dell'attuale amministrazione) che ci consentiranno di raggiungere obiettivi importanti nel più breve tempo possibile. Ora va il mio “in bocca al lupo” alle due squadre impegnate nel fine settimana. Forza ragazzi". Queste le parole del presidente della ASD Volley Cellole, Giuseppe Peluso.




giovedì 8 dicembre 2016

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Accoltella benzinaio e lo rapina di mille euro, arrestato nella notte


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – E’ stato arrestato il rapinatore del benzinaio. Dopo ventiquattro ore dal fatto, l’uomo è finito in manette. Lo hanno arrestato nella nottata i militari dell’Arma dei carabinieri. 
Il malvivente, residente in Germania, viaggiava a bordo di un’Alfa 156 e si era dato alla fuga subito dopo aver accoltellato il dipendente del distributore di benzina Gas Auto sito sulla strada statale Domiziana la sera di mercoledì. 
Con un bottino di circa mille euro era fuggito dopo aver sferrato un colpo di fendente alla vittima, un uomo di Santa Maria Capua Vetere. La vittima venne subito trasportata d’urgenza presso l’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca da un’ambulanza del 118 ed al momento è ancora ricoverata in prognosi riservata. Mentre il rapinatore, uno straniero con residenza in Germania, si era dato alla fuga e nella folle corsa si era scontrato anche con un’auto a Mondragone
A quel punto sono scattate subito le indagini dei militari dell’Arma dei carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca che si sono concluse stanotte con l’arresto dell’uomo.

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Tragedia sfiorata sulla Domiziana, scooter contro auto nei pressi di 'Villa Matilde'

Immagine di repertorio

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Incidente stradale sulla Domiziana. L’ennesimo delle ultime settimane. In serata due giovani in sella ad uno scooter hanno tamponato un’auto che stava svoltando all’altezza dell’azienda vinicola ‘Villa Matilde’. L’impatto è stato alquanto violento ed i giovani sono sbalzati dal mezzo finendo rovinosamente sull’asfalto. 
Sul posto sono intervenuti immediatamente i medici del 118 di Sessa Aurunca che hanno trasportato i due giovani in ospedale, dove sono stati sottoposti alle cure del caso. 
Ricordiamo che proprio qualche giorno fa la Domiziana è stata scenario di una tragedia consumatasi precisamente a Mondragone. Una donna di 38 anni, sembrerebbe affetta da problemi psichici, si è seduta al centro della strada ed è stata investita da una Bmw il cui conducente non ha potuto evitare di prenderla in pieno. Secondo una prima ricostruzione pare che la donna si fosse seduta sul ciglio della strada proprio con l’intenzione di togliersi la vita.

CELLOLE - Progetto Piedibus ed incentivi alle imprese, il 'Comitato civico' sabato in piazza con un gazebo informativo


CELLOLE (Matilde Crolla) – Il ‘Comitato civico cellolese’ sabato mattina sarà in piazza con un gazebo informativo in prossimità dell’incrocio tra via Raffaello e corso Freda. 
Saranno affrontati argomenti inerenti l’ambiente e la sanità, su impulso del delegato del gruppo Adriano Azzuè (nella foto). Il primo progetto che sarà reso noto alla cittadinanza e di cui il ‘Comitato civico cellolese’ si è fatto promotore è il ‘Piedibus’, che prevede l’accompagnamento a scuola dei bambini grazie al supporto dei ‘nonni vigili’ o comunque di volontari. Ma il gazebo servirà anche ad informare la cittadinanza in merito alla commissione per il Nucleare e le future iniziative, il check list Fondi Isi Agricoltura 2016, per le aziende agricole che volessero rinnovare il parco macchine con finanziamenti massimo di sessantamila di cui il 40/50% a fondo perduto (dipendente dall’età del richiedente). Ma anche l'allestimento della pratica gratuita: check list Isi – incentivi alle imprese 2017 per le aziende di qualsiasi natura che volessero effettuare i seguenti investimenti: ristrutturazione e modifica degli ambienti di lavoro, compresi gli eventuali interventi impiantistici ad essa collegati, acquisto macchine, acquisto dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati, acquisto installazione permanente di ancoraggi/sistemi anticaduta, installazione, modifica ed adeguamento di impianti elettrici. 
Si discuterà, inoltre, di bonifica da materiali contenenti amianto e della sanità, con l’adesione ad un percorso di cinque giornate previste nel mese di marzo per tutti coloro che hanno realmente intenzione di smettere di fumare. Nell’arco della mattinata sarà possibile effettuare il tesseramento con il ‘Comitato civico cellolese’.

mercoledì 7 dicembre 2016

CELLOLE - Calcio, Freda e D'Onofrio 'acquistano' il centrocampista Lepore: la squadra sogna in grande


CELLOLE (Matilde Crolla) – Nuovo acquisto per l’A.S.Cellole. Lo annuncia con entusiasmo il presidente, Angelo Freda, sul gruppo Facebook della squadra. 
Carlo Lepore (nella foto con Freda e D'Onofrio) e il portiere Aliperti Mimmo Zazza sono le new entry, dopo la firma del contratto della scorsa settimana di Diego Vitale. 
La squadra ha deciso di spiccare il volo, portando nella compagine rossoblu ottimi calciatori cellolesi. 
Un grande risultato per una squadra che con la sua determinazione sta mantenendo i piani alti della classifica. Carlo Lepore è un centrocampista centrale molto forte tecnicamente ed un giocatore agguerrito calcisticamente. Ha avuto grandi esperienze anche in C2 con il Marcianise. L’acquisto è stato voluto fortemente dal vicepresidente Angelo D’Onofrio. Una ventata di novità e di positività dopo questi ultimi giorni di lutto dell’intera squadra e della dirigenza. A tal proposito il direttore generale Mirko Marino (nella foto in basso) ha dichiarato: “Puntiamo al campionato. A nome di tutta la società affermo che la nostra aspirazione è quella di vincere in primis per Claudio e poi per tutta la comunità cellolese”.




SESSA AURUNCA / CELLOLE - Accoltella benzinaio per rapinarlo, poi scappa e si scontra con un'auto. E' caccia all'uomo


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Finge di dover fare rifornimento ma sfodera un coltello e ferisce il benzinaio. Tragedia sfiorata qualche ora fa sulla Domiziana, all’altezza di Borgo Centore. Un uomo, secondo una prima ricostruzione dovrebbe trattarsi di uno straniero, ha colpito con un fendente il dipendente del distributore di benzina Gas Auto sito sulla Domiziana all’ingresso di Borgo Centore. Si è avvicinato con la vettura, sembrerebbe un'Alfa 156, e fingendo di dover fare rifornimento di benzina ha minacciato e poi ferito con un coltello il dipendente per poi darsi alla fuga con i soldi. La vittima è stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca da un’ambulanza del 118. Mentre ora gli inquirenti sono sulle tracce del rapinatore. Sembrerebbe si tratti di uno straniero. Secondo indiscrezioni pare che il malvivente nella fuga si sia anche scontrato con un’altra auto, causando un incidente stradale. Ma sono ancora in corso gli accertamenti. Sicuramente nelle prossime ore si saprà di più. Non si esclude che nella notte possa essere rintracciato ed arrestato. Pare, invece, fortunatamente non essere in pericolo di vita il benzinaio ferito.

SESSA AURUNCA - Amministrative: Truglio con un piede in consiglio comunale, Loffredo rischia di uscire


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Buone notizie per Generazione Aurunca, Alberto Verrengia potrebbe ritrovarsi con un alleato a sedere nel parlamentino sessano, nella persona di Mario Truglio candidato alle scorse elezioni comunali. Il Tar Campania, infatti, ha accolto il ricorso presentato e rigettato quello incidentale di Carlo Loffredo.  "Come molti di voi ben ricorderanno, una settimana dopo l'esito delle consultazioni elettorali dello scorso 5 giugno, il nostro esponente Mario Truglio era stato escluso dal Consiglio Comunale perché superato per 1 preferenza dal primo dei non eletti della nostra lista, ovvero Carlo Loffredo". Lo afferma Enrico Forte, presidente di Generazione Aurunca.
"Nella stessa giornata, oltre il danno la beffa, Loffredo si dichiarò "autonomo" rispetto al nostro movimento e nel corso della prima seduta del civico consesso costitui' il gruppo consiliare "Autonomia Comunale" unitamente al consigliere Del Mastro. 
Mario Truglio nei giorni successivi ci ha subito manifestato la sua intenzione di proporre ricorso elettore e sin da subito tutta Generazione Aurunca si strinse al suo fianco per dimostrare l'ingiustizia della sua mancata elezione". 
Forte spiega che "poche ore fa abbiamo finalmente ricevuto una prima buona notizia in merito, il TAR Campania ha infatti accolto l'istanza di Mario Truglio e rigettato il ricorso incidentale di Loffredo, appurando l'errore materiale dell'Ufficio Centrale Elettorale consistente nella mancata attribuzione di 4 voti a favore di Truglio nella sezione 23 di Rongolise come riscontrato nei verbali di seggio. 
È stata fissata per il prossimo 21 Febbraio l'udienza di discussione del ricorso, nella quale ci auguriamo che venga fatta giustizia e affinché i cittadini ed il nostro movimento possano avere finalmente il loro degno rappresentante. 
Per il momento condividiamo con l'amico Mario la gioia di questa giornata unitamente alla sua famiglia, al suo difensore Avv. Stefano La Marca, ai suoi amici e soprattutto ai suoi elettori".

SESSA AURUNCA - Elezioni, il Tar accoglie il ricorso di Tommasino: parte la verifica di tutte le schede contestate


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Elezioni, il Tar accoglie il ricorso presentato da Luigi Tommasino. Ieri i giudici del tribunale amministrativo regionale della Campania, riuniti in camera di Consiglio, hanno deciso di verificare tutte le schede che il candidato sindaco Luigi Tommasino e la sua coalizione hanno contestato in occasione dell’ultima campagna elettorale. 
Il Tar, dunque, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Luca Rubinacci per conto del candidato Tommasino e della sua squadra. 
Saranno, dunque, verificate ed analizzate una ad una tutte le schede dei nove seggi contestati dai ricorrenti. 
La notizia è arrivata qualche ora fa. Ricordiamo che 128 voti di differenza hanno decretato la vittoria di Silvio Sasso e della sua coalizione, 5.266 voti di preferenza rispetto ai 5.138 di Tommasino.

Nella sentenza si legge che il "Collegio valuta necessario, al fine del decidere, di disporre dei seguenti accertamenti istruttori: verifica limitatamente alle sezioni contestate da parte ricorrente di utilizzazione di biro ovvero di matite diverse da quelle fornite dal seggio; verifica della presenza delle altre schede contestate con il ricorso introduttivo entro gli stretti limiti costituiti dalle sezioni specificatamente individuate e dall'incidenza quantitativa dell'eventuale riscontro positivo per come esposto nel ricorso introduttivo. Inoltre, l'incombente istruttorio dovrà essere eseguito da uno o più funzionari nominati dal Prefetto della Provincia di Caserta, in contraddittorio con le parti costituite".

SESSA AURUNCA - Sasso ridimensiona il Suap, Ciriello va ai Tributi e Grella resta sola: Verrengia e commercianti sul piede di guerra


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Ridimensionamento del Suap: in questi giorni una bufera sta colpendo gli uffici comunali di Sessa Aurunca. 
Spostamenti, trasferimenti, cambi di guardia. Nell’occhio del ciclone è il Suap, ormai ridotto ad una sola unità, nella persona della dirigente Grella. 
Il sindaco Silvio Sasso, infatti, ha deciso di spostare la dipendente, Nicolina Ciriello, dal Suap all’ufficio Tributi, ridimensionando lo sportello alle attività produttive con grande pena dei negozianti ed imprenditori della zona. 
Tra l’altro, l’unica dipendente rimasta al Suap, la dirigente Grella, questa mattina pare sia stata relegata in una stanzetta senza computer. 
Non si comprendono le motivazioni di questa scelta adottata dal primo cittadino su un settore che andava a gonfie vele, rispetto al quale gli utenti non hanno mai manifestato problemi. 
Al contrario era considerato uno dei fiori all’occhiello degli uffici comunali. Due sono le indiscrezioni che trapelano in Municipio: potrebbe essere che il sindaco abbia deciso di potenziare l’ufficio Tributi a supporto di uno dei suoi uomini, nella persona di Marchigiano. La seconda ipotesi è che potrebbe arrivare qualche altro dipendente nel Suap secondo una logica al momento sconosciuta. 
Ha voluto vederci chiaro anche il consigliere comunale di Generazione Aurunca, Alberto Verrengia, che ha presentato un’interrogazione consiliare in merito proprio qualche ora fa. “Voglio evidenziare che da qualche giorno l’attività dello Sportello Unico per le Attività Produttive è totalmente penalizzata. Tale problematica non è scaturita solamente dal trasloco in atto, ma è soprattutto imputabile alla riduzione del personale e all’organizzazione del servizio che pare essere stato ridotto ad un’unica unità e privato di ogni efficienza- scrive Verrengia-. Inoltre più commercianti ed imprenditori hanno segnalato al sottoscritto consigliere le difficoltà in corso e nulla è valso l’impegno dell’unica unità presente. Voglio ricordare che il Suap è un ufficio fondamentale per l’economia del territorio, oltre ad avere un’attività lavorativa intensa e continuativa”. 
Dunque, Verrengia chiede i motivi che hanno determinato tali scelte di riduzione del personale Suap e come si procederà affinché il servizio non resti paralizzato o quantomeno inefficiente. 

SESSA AURUNCA - Si spaccia per funzionario delle Poste e 'spilla' duemila euro ad una donna: a San Castrese nel mirino uomo nella Seicento bianca


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Si fingono impiegati Enel o funzionari delle Poste Italiane per truffare anziani. 
Ormai da diverse settimane Sessa Aurunca e frazioni sono nel mirino di delinquenti che si spacciano per dipendenti di società importanti al fine di ricavare un profitto illegittimo. 
Ad essere prese di mira sono soprattutto le frazioni di Lauro e San Castrese. Già qualche settimana fa venne segnalata la presenza di un uomo a bordo di una Fiat Cinquecento L bianca (nella foto) che a San Castrese e Lauro aveva tentato di mettere a segno delle truffe. 
In alcune occasioni è riuscito anche nel suo intento. Precisamente a San Castrese qualche giorno fa, dopo aver bussato alla porta di una signora fingendosi impiegato delle Poste, è riuscito a sottrarre alla donna circa duemila euro in contanti. 
Il truffatore era riuscito a sapere che il figlio della vittima si era recato all’ufficio postale per compiere delle operazioni finanziarie. Spacciandosi, dunque, per un impiegato delle Poste italiane ha fatto credere alla donna che il figlio era in difficoltà, avendo trovato il conto scoperto, e poi con parole persuasive ha lasciato intendere alla vittima la necessità di consegnare subito duemila euro per ‘sbloccare’ l’impasse finanziaria in cui si trovava l'uomo. La donna preoccupata, dunque, per il familiare ha pensato di consegnare subito i soldi. Dopo qualche ora, al rientro del figlio a casa, ha scoperto di essere stata truffata. Sempre a San Castrese gira un altro individuo che si spaccia per dipendente Enel e chiede di visionare bollette e contatori. Per fortuna, fino ad ora, nessuno è cascato nella sua rete. In questi casi anche le forze dell’ordine avvisano di chiamare immediatamente per consentire che questi delinquenti possano essere colti in flagranza di reato.

CELLOLE - Movimento popolare scende in campo con un blog: Freda è la punta di diamante, Tonino Di Leone il deus ex machina

Tonino Di Leone ed Enzo Freda

CELLOLE (Matilde Crolla) – Enzo Freda punta di diamante del Movimento Popolare. Sarà l’ex assessore alla Pubblica istruzione della giunta Izzo a guidare il gruppo politico che si sta costituendo in queste ore. 
Dopo sei mesi di silenzio gli ex amministratori, a seguito della mancata presentazione della lista, hanno deciso di rimettersi in gioco motivati dal deus ex machina della squadra, Tonino Di Leone. I primi passi saranno mossi attraverso un blog che servirà a promuovere tutte le loro iniziative di carattere socio-culturale e politico in cantiere per i prossimi mesi. 
Ma il blog sarà anche un occhio attento sulla città, sulle problematiche della comunità cellolese e sull’azione amministrativa. In campo ci saranno politici che hanno fatto la storia del paese e che ritengono di poter dare ancora molto alla comunità, come Enzo Freda, Aldo Izzo, Tonino Lepore, Tommaso Martucci, Giovanni Grecola, Augusto Verrico, Aniello Di Ruocco ed Arturo Montecuollo. Anche se quest’ultimo sembrerebbe intenzionato a vivere la politica più da spettatore che da protagonista, volendosi concentrare principalmente sulla sua attività professionale. Al momento, dopo diversi incontri che si sono tenuti tra i protagonisti di questo nuovo movimento, ci si trova ancora nella fase interlocutoria. Ma la volontà di scendere in campo nuovamente c’è tutta. I promotori del Movimento Popolare, dopo tante cose dette e ridette sulla gestione passata della cosa pubblica nel corso di comizi e sui social network, sembrerebbe ritengano doveroso ravvivare un confronto determinato sui temi e sui problemi che incombono sulla comunità cellolese.

martedì 6 dicembre 2016

SESSA AURUNCA - Post referendum, i pentastellati esultano e mettono radici anche a San Castrese


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il post referendum vede i giovani pentastellati di Sessa Aurunca e frazioni esultanti. Giuseppina Maria Di Tano (nella foto), candidata alle scorse elezioni amministrative con la lista ‘Ora’ ad appannaggio del candidato sindaco Luigi Tommasino, da poco ha deciso di aderire al Movimento Cinque Stelle e creare nella frazione di San Castrese un gruppo di giovani attivisti. 
Impegnata la scorsa settimana nella campagna per il ‘No’ alla riforma costituzionale ora si dice pronta per mettere in cantiere nuovi progetti insieme al gruppo di Sessa Aurunca di Gina Loffredo, Marcello Ciccaglione, Romeo Maffezzoni, Viola Lembo e Antonietta Signorelli. 
“La riforma che si rischiava di approvare aveva diversi punti oscuri- sostiene Giuseppina Maria Di Tano-. Il primo era legato alla burocrazia, o meglio quel linguaggio burocratese con cui si scontrano i cittadini ogni giorno nelle leggi. Avremmo rischiato di vedere perso il nostro diritto di votare il Senato e l’immunità parlamentare per i consiglieri regionali. Inoltre, un parlamentare che entra in parlamento e cambia partito deve tornare a casa, non si vende al miglior offerente. Un parlamentare che sbaglia va in galera, non si salva con l’immunità parlamentare. Questa riforma rischiava di dare ancora più potere a chi ci ha governato negli ultimi venti anni che ha fatto tanti danni come la Legge Fornero, il Job Act e la Buona Scuola”.

TEANO - Natale alla Exclusive, successo della mostra sulle proposte per una collezione

La locandina dell'evento

TEANO – Grande successo alla Exclusive Gallery di Teano che lo scorso 3 dicembre ha inaugurato la mostra dal titolo, rievocante le magiche atmosfere delle prossime festività coniugate con l’arte, "Natale alla EXclusive - Proposte per una collezione".
La mostra nasce con l’intento di favorire l'approccio alla giovane arte italiana sia a collezionisti che ai visitatori meno avvezzi all'arte, proponendo opere d'arte dichiaratamente di valore a costi accessibili.
Novità assoluta sono state le opere proposte da Erica Appiani di Sarzana (SP), Anna Maria Saponaro di Noicattaro (BA), Luisa Valenzano di Casamassima (BA), Claudio Giulianelli di Conchiano (VT), Fabio Meneghella di Noicattaro (BA), Laura Ruggiero di Teano, Enrico De Maio di Napoli, Cico De Guzman di Napoli e Laura Muolo di Montescudo - Montecolombo (RN)
Luisa Valenzano di Acquaviva delle fonti (BA). Inoltre, un momento particolarmente saliente della serata è stato riservato alla presentazione di alcune opere di piccolo formato del padre del curatore della mostra, Rino Feroce di Teano, docente di pittura e scultura, scomparso nel 2000. Non da ultimo, si è avuta l’occasione di ammirare le opere di  alcuni artisti già noti, promossi ormai da anni da Paolo Feroce, quali Marco Napoletano di Teano, Marco Tidu di Padova, Ennio Montariello di Napoli, Aniello Scotto di Napoli, Laura Venturi di Pisa ed altri.
La mostra è stata presentata da Rosella Verdolotti, storico e critico d'arte di Sondrio, che ha già collaborato con Paolo Feroce per UNITED FACTORIES - Expo 2015 ed il Museo MAGMA.


CELLOLE - Parcheggi al limite, Barretta rassicura i negozianti: presto aree di sosta a pagamento


CELLOLE (Matilde Crolla) – Parcheggi, l’amministrazione comunale di Cellole sta lavorando su di un bando europeo per l’assegnazione di aree di sosta a pagamento. 
L’iniziativa del sindaco, Angelo Barretta, è venuta fuori dalla riunione che lo stesso primo cittadino ha avuto nei giorni scorsi con un gruppo di commercianti. 
L’incontro è stato voluto dal presidente dimissionario della Confesercenti, Vincenzo Vernucci, che si era prodigato per portare a conoscenza degli amministratori le problematiche che vivono i commercianti di Cellole a causa della continua e permanente occupazione delle aree di sosta a discapito dei clienti. 
“Innanzitutto vorrei ringraziare il sindaco per averci ricevuto. Noi gli abbiamo esposto quali sono le nostre problematiche che affondano nella precedente regolamentazione dei parcheggi e la loro gestione- ci dichiara Vincenzo Vernucci-. Il sindaco e l’amministrazione sono consapevoli della situazione e ci hanno preannunciato quali saranno le future azioni in materia di snellimento del traffico e della risoluzione di alcune criticità sulla viabilità. Per quanto riguarda i parcheggi ci è stato confermato che appena possibile verrà costruito il parcheggio di piazza Nassiriya che ospiterà 80 macchine circa. Inoltre sono previsti altri parcheggi a Cellole e Baia Domizia. Tra l’altro- spiega Vernucci-, ci ha anticipato che si sta lavorando su di un bando europeo per l’assegnazione dei parcheggi a pagamento. Ovviamente noi aspetteremo la stesura del regolamento per poter dare un giudizio ma il sindaco ci ha rassicurati in quanto ha garantito che sarà inflessibile sull’applicazione del regolamento approvato”.

BELLONA - Nasconde hashish nel giubbotto, ventiduenne in manette


BELLONA - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, in via Piero Gobetti a Bellona, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto in flagranza reato, di Capone Antonio, classe 1994, del luogo. 
I militari dell’Arma, a seguito di perquisizione personale, hanno trovato l’uomo in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di grammi 97, debitamente occultata nella tasca del suo giubbotto.
Successivamente, mentre presso l’abitazione dello stesso, è stato rinvenuto un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento delle dosi. Lo stupefacente ed i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestroCapone Antonio è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

lunedì 5 dicembre 2016

CELLOLE - Referendum, Verrengia amareggiato vuole rilanciare il Pd: pronto a giocarsi la partita al prossimo congresso


CELLOLE (Matilde Crolla) - "Il voto di ieri e' stato un voto politico contro Renzi e non espresso nel merito della riforma che si proponeva". 
Lo dichiara Pasquale Verrengia detto Lino (nella foto), segretario cittadino del Partito democratico. "A mio avviso un occasione persa, che sia ci si aspettava da molto tempo. Sono convinto che solo una minima percentuale di Italiani che ha votato lo ha fatto nel merito della riforma. Ascoltando le dichiarazioni di quelli che hanno vinto ho la sensazione che dopo aver provato ad affacciarci al futuro siamo tornati indietro di un po', vedere gli esponenti politici di sempre, quelli che hanno sempre invocato le riforme, coloro che le hanno votate in parlamento esultare per la sconfitta delle riforme non e' stato un bello spettacolo, a mio avviso". 
Verrengia commenta anche l'esito del referendum a Cellole. "A Cellole il risultato e' ancora più sconfortante viste le percentuali. C'e' il rammarico di un occasione sprecata, ma il popolo ha scelto e lo accettiamo. Mettono tristezza prese di posizione strumentali e opportunistiche di qualche piccolo politico cellolese rispetto a questo referendum o di chi nemmeno in questo caso ha avuto il coraggio di prendere una posizione e schierarsi. L'aspetto importante e' che anche questa volta il Pd locale si e' schierato mettendoci la faccia e manifestando in piazza la propria posizione in coerenza con scelte fatte già alle primarie che vedevano contrapposti Renzi e Bersani. Ora l'importante e' ripartire da qui e continuare a lavorare per il partito dentro il PD, sperando che anche chi non ha mai fatto la tessera, ma continua a parlare come fosse un dirigente del PD locale, questa volta si faccia avanti tesserandosi e venga a giocarsi la partita al prossimo congresso cittadino", conclude Verrengia.

L'EDITORIALE - Vince l'Italia del web: i nuovi scenari di una politica globalizzata

Immagine di repertorio tratta dal web

L'EDITORIALE (di Luisa Todisco) - L’Italia si sveglia all’alba del 5 dicembre, a margine di una battaglia referendaria che non ha risparmiato colpi. L’Italia si risveglia, senza dubbio acciaccata, massacrata, bombardata da una politica che ha perso in coerenza, ma ha guadagnato in demagogia, populismo e “mi piace” sui social network. L’Italia del web ha vinto.  
Una politica,  non legata dall’unicità degli obiettivi, ma saldata, di certo, dall’odio sviscerato contro la personificazione dello scontento popolare, ha avuto la meglio.  
Ora in nostro bel Paese può iniziare a tirare le somme. Era un referendum sulla riforma costituzionale, ma non solo. Questo giustifica la violenza che è straripata da ogni discorso, da ogni dibattito, da ogni “post” o “twitt” cliccato sulla tastiera. La propaganda fatta e vissuta direttamente dal proprio divano è quella del 2016, un proselitismo in pigiama e pantofole, insomma. Addio alle belle vecchie apecar da cui gli attivisti,dotati di megafono, incitavano gli italiani a scegliere tra la Repubblica e la Monarchia. 
La vittoria del Sì avrebbe cambiato definitivamente gli scenari politici  costringendo molti personaggi  ad abbandonare la loro poltrona: Massimo D’Alema, Silvio Berlusconi, Pier Luigi Bersani, Renato Brunetta sono solo alcuni dei nomi che probabilmente il popolo italiano non avrebbe sentito più pronunciare; ciò spiega l’accanimento e la decisione di “unire le forze”con Lega e M5S, contro il nemico comune, pur avendo radici politiche diverse( la vera spina nel fianco di questa vittoria). 
Il Sì garantirà alla “terza” Repubblica di resistere ancora qualche anno, prima che il Movimento 5 Stelle non si garantisca la maggioranza dei consensi popolari. Ed ora, in effetti, gli occhi sono tutti puntati sulla Casaleggio associati. Potrebbero rischiare di smettere troppo  presto di “fare comunicazione di massa” e dover assumersi la responsabilità di governare. Due strade, di certo, diametralmente opposte, visto che al contagio popolare (o populista, che dir si voglia) bisogna poi includere l’avviamento di un programma di governo che si basa sul consenso parlamentare e non sulla rivolta del No. Oggi gli oppositori, i rivoluzionari, i garantisti della Costituzione dovranno sedersi a un tavolo e unire i loro programmi “alternativi” a quello del premier dimissionario. E già le posizioni si dividono su temi quali l’immigrazione, la moneta unica e l imprenditoria. Le dimissioni di Matteo Renzi calano il Paese in una nuova incertezza economica e sarà difficile, per chi  assumerà l’onere di formare un governo tecnico (almeno fino alle prossime elezioni) prendere in mano le redini del sistema. Occorrerà un dialogo con le banche, la Comunità Europea, e i poteri forti, organismi bersagliati dai propagandisti del No. Sarà interessante osservare le decisioni che l’eterogeneo gruppo “Salva - Costituzione” prenderà su temi che fino ad oggi sono stati  “condivisi” come il cancro del Paese, dimenticando un debito che L’Italia ha proprio con questa Europa che ci ha salvato dal collasso economico. “Oneri e onori” ha ripetuto il Presidente del Consiglio uscente, oneri e onori spettano ai successori che democraticamente hanno avuto la maggioranza dei consensi vincendo, senza ombre di dubbio, sul cambiamento. 
Non può passare, a mio avviso, inosservata la metodologia propagandistica che ha dominato gli scenari in questi mesi: la politica dell’Uno vale Uno, l’appropriazione da parte del Popolo Italiano del diritto “non Costituzionale” di giudicare, massacrare, lapidare con un semplice click sulla tastiera qualsiasi personaggio a lui sconveniente. I video, che osannavano la capacità di zittire, distruggere, eliminare in pochissimo tempo gli avversari politici,  sono stati innumerevoli sui social network  e acquisivano migliaia di condivisioni, di consensi, di “mi piace”. 
Questo particolare e nuovo fenomeno sociologico dovrebbe farci riflettere sul rischio di perdere attenzione e capacità riflessiva e assorbire come una spugna messaggi, di certo più immediati, ma non sempre attendibili e veritieri. Il popolo italiano sarà evidentemente stanco di non riuscire ad arrivare a fine mese, combattere  la precarietà del lavoro, la malasanità, la povertà, ma, di certo, non dovrebbe mai stancarsi di ragionare, riflettere, pensare con la propria testa senza perdere in dignità e coerenza. Parlare con la propria voce e non affidarsi alla semplice condivisione di un post.  
Accontentarsi dell’ombra della realtà e non della realtà stessa, avrebbe detto un Platone post moderno catapultato nel XXI sec. Il rischio è cadere in una sconosciuta forma di dittatura intellettuale, dove l’oppresso chiuso inconsapevolmente in una caverna digitale crede di vivere libero, ma rimane incatenato all’apparenza spacciandola per conoscenza. E’ forse questo il rischio più grave per questo nostro nuovo bel Paese. W l’Italia, W  gli italiani allora, quelli che scelgono in libertà, non dimenticano la storia e dicono No, questa volta, alla globalizzazione del pensiero.


SESSA AURUNCA / CELLOLE - Referendum, duro colpo per gli amministratori: le minoranze prendono il sopravvento. Ecco i risultati e i commenti a caldo


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Referendum, il fronte del ‘No’ stravince al 59% e Renzi si dimette. Sessa Aurunca e Cellole rispondono in linea con la tendenza nazionale. 
Nella città di Caio Lucilio 10669 elettori si recano alle urne per esprimere la loro preferenza. Dunque il 60,19 per cento del popolo votante. A Cellole vanno a votare 3778 elettori, il 60.04 per cento. La forbice tra il ‘No’ ed il ‘Si’ è netta, evidente ed eclatante. 
Basti pensare per Sessa Aurunca ad alcune frazioni come Cescheto con 51 no e 17 si, San Martino 45 no e 25 si, San Carlo 159 no e 155 si, Carano sezione 10 con 170 no e 100 si. Sessa seggio numero 4 246 per il no e 118 per il si su 370 votanti. Sessa Aurunca numero 6 Caio Lucilio 436 per il no e 200 per il si. Seggio numero 13 con 391 no e 184 si. Infine, Piedimonte sezione 11 su 824 votanti solo 480 si sono recati a votare: 130 per il si e 346 per il no. Una scheda bianca nulla. 
Non sono mancati i commenti su entrambi i fronti. "Sessa Aurunca ha scelto in maniera decisa e libera di votare NO, nonostante le corazzate locali istituzionali, economiche e politiche scese in campo in favore del SI- scrive Alberto Verrengia consigliere comunale di 'Generazione Aurunca'-. Nè è servito il soccorso al PD locale di forze civiche di altre coalizioni, un tempo avverse.  È stato segnale di grande maturità del Territorio Aurunco in un momento difficile".
A Cellole con maggioranza ed opposizione divise sul referendum, queste elezioni hanno dato ragione ai civici di Di Leone ed al Movimento Cinque Stelle di Giovanni Rusciano con il 74,15% dei no. Sconfitta netta, dunque, per il si che aveva sponsorizzato il sindaco Angelo Barretta ed il segretario del Partito democratico, Pasquale detto Lino Verrengia. “Rispettoso del voto popolare. Io ho votato si perché credo che la riforma avesse dei punti condivisibili seppur alcuni aspetti da chiarire”, ha dichiarato a tal proposito il sindaco Barretta. “È stata la vittoria di un'espressione libera. 
Finalmente dopo tanti anni il popolo non ha accettato condizioni dai poteri forti. Credo che, anche se in parte, la scena elettorale di questa votazione, sia molto significativa. La gente è stanca”, sostiene Guido Di Leone capogruppo del ‘Comitato civico cellolese’. “Non poteva essere un parlamento dichiarato incostituzionale dalla Suprema Corte a cambiare la Costituzione. Via l'immunità parlamentare e via dal Parlamento i politici che cambiano casacca”, è il commento del pentastellare Giovanni Rusciano.

*ESCLUSIVA* CASTEL VOLTURNO - Falsificavano matrimoni per favorire l'immigrazione clandestina, scattano sei condanne


CASTEL VOLTURNO (Matilde Crolla) – Falsi matrimoni tra italiani e stranieri: si è concluso con sentenza di condanna per tutti gli imputati il processo che ha visto coinvolti alcuni cittadini di Castel Volturno. La sentenza è stata emessa dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Napoli, dottoressa Picciotti, in sede di giudizio abbreviato. Il processo riguardava la presunta esistenza di una associazione a delinquere con base in Castel Volturno finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina attraverso i cosidetti falsi matrimoni tra italiane e stranieri al fine di far loro ottenere il permesso di soggiorno, nonchè al favoreggiamento dell'ingresso clandestino di immigrati provenienti dalla Grecia e dalla Turchia.  
Gli imputati sono Della Monica Gaetano, condannato ad anni 8, Della Monica Immacolata, condannata ad anni 7, Della Monica Assunta condannata ad anni 6, Interrante Luigi condannato ad anni 4, Macchia Giovanni, condannato ad anni 2, e Tenneriello Claudio, condannato ad anni 2. 
Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Fabio Russo, Angelo Raucci e Vincenzo Montanino. La sentenza verrà depositata in trenta giorni.