sabato 14 ottobre 2017

CASERTA - Magliocca presidente della Provincia, si apre la nuova stagione del centrodestra


CASERTA - “Il risultato delle elezioni provinciali apre ufficialmente a Caserta la nuova stagione del centrodestra, targato Forza Italia. Ripartiamo da questa vittoria e da una classe dirigente preparata e credibile capace di vivere i territori e di proporre un modello di governo serio. A Caserta, contro ogni pronostico che dava Forza Italia sfavorita già in partenza, ha vinto il gioco di squadra, la serietà della proposta amministrativa e una candidatura di spessore come quella di Giorgio Magliocca. Con queste elezioni abbiamo ripristinato quel vulnus alla democrazia rappresentato dalla legge Delrio. E’ stata un’elezione di secondo livello, ma siamo sicuri che se a votare fosse stato il popolo il risultato sarebbe stato ancora più schiacciante. Da oggi lavoreremo in questa direzione e nel week end saremo ad Ischia per testimoniare al presidente Silvio Berlusconi la rinascita di Forza Italia a Caserta”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale e Coordinatore provinciale di Forza Italia Gianpiero Zinzi commentando il risultato delle elezioni provinciali di Caserta.
“Forza Italia ha ottenuto un risultato incredibile – ha dichiarato l’onorevole Carlo Sarro – perché un mese fa il percorso si presentava in salita e sulla carta in netto svantaggio. E’ stata un’affermazione straordinaria che premia il nuovo metodo di Forza Italia e che soprattutto ci consegna un dato politico importante: il disfacimento del Partito Democratico nonostante l’impegno di referenti del governo regionale e centrale. La loro invincibile armata si è scontrata, perdendo, con il progetto amministrativo e l’umiltà di Giorno Magliocca. Quello che è mancato al centrosinistra”.
Questo quanto dichiarato ieri, nel corso della conferenza stampa svoltasi presso la sede del Coordinamento provinciale di Forza Italia, durante la quale è stato analizzato il risultato delle elezioni provinciali.

Erano presenti il Coordinatore provinciale e consigliere regionale di Forza Italia, Gianpiero Zinzi; il Presidente provinciale e parlamentare Carlo Sarro; il vice coordinatore regionale, nonché consigliere regionale, Massimo Grimaldi, ed i vice coordinatori provinciali di Forza Italia, Giovanni Schiappa e Stefano Giaquinto ed il neo presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca.
 “Ha vinto un modello – ha dichiarato il consigliere regionale Massimo Grimaldi - che ha come comune denominatore i valori e che mette al centro i territori. Non è un caso che Giorgio abbia prevalso in maniera uniforme in quasi tutti i Comuni. Questa è l’ulteriore testimonianza che il territorio è stato al centro della campagna elettorale e l’impegno che continuerà ad essere tale anche per il governo dell’amministrazione provinciale”.
 “Questo entusiasmo che avvertiamo – ha dichiarato il consigliere regionale Gianpiero Zinzi - è frutto di un percorso avviato negli ultimi sei mesi e che porta oggi Forza Italia a raggiungere il 20%, un risultato insperato gli anni scorsi considerando che alle Amministrative del 2016 il partito azzurro registrava il 2,8 in provincia di Caserta. E’ questo il vero dato politico che emerge da queste elezioni che, seppure di secondo livello, dimostrano che sui territori Forza Italia è presente”.
 “Ringrazio Forza Italia – ha dichiarato il neo presidente della Provincia, Giorgio Magliocca - che dall’inizio ha creduto in questo progetto amministrativo, l’unità e la serietà della sua classe dirigente ha fatto la differenza. La mia è stata una campagna elettorale di contenuti e di idee, cosa che non ho visto nel centrosinistra. Ed è stato su questa base che ho chiesto, contattando personalmente e singolarmente ogni consigliere, la preferenza. Per questo oggi difendo quella classe dirigente, pronta e preparata, che ha dimostrato ancora una volta di non muoversi sulla base di indicazioni politiche ma di priorità per il territorio. Come primo atto andrò al Buonarroti per dare il segnale della presenza della Provincia di Caserta e poi incontrerò il presidente uscente Silvio Lavornia per un formale passaggio di consegne”. Al ringraziamento al sindaco Lavornia per il lavoro svolto si è associato tutto il tavolo.



ROCCAMONFINA - Lotta al vandalismo, Montefusco fa installare dieci telecamere innovative


ROCCAMONFINA (Nicolina Moretta) - Il sindaco, Carlo Montefusco, e l’Amministrazione comunale di Roccamonfina proiettano il loro ameno paese in una condizione di sicurezza e di affidabilità proprio nei giorni della ‘Sagra della castagna e del fungo porcino’. Sono presenti dieci telecamere mimetiche e ad infrarossi con rilevazione di movimento. 
L’iniziativa è stata presa per individuare e poter sanzionare chi, come è accaduto negli anni trascorsi, ha deturpato il paese con atti di vandalismo, furti e rifiuti abbandonati, pur rimanendo sempre impuniti. 
La novità della installazione delle telecamere è stata accolta con entusiasmo e dai cittadini che hanno espresso la loro soddisfazione anche attraverso i social. 





TEANO - Alan De Biasio stravince a L'Eredità e porta a casa 105.000 euro



TEANO (Nicolina Moretta) - Alan De Biasio, il campione sidicino della trasmissione televisiva L’Eredità ha vinto 105.000 euro. E’ la sua seconda vincita, la prima non era stata così cospicua. Il campione è apparso sin dall’inizio della trasmissione ottimista e determinato. Si è aggiudicato il gioco del ‘Triello’ con una risposta brillante. Al gioco successivo ha spiazzato con le sue risposte tutti gli altri concorrenti e una di loro, Maria Rosaria, con molta simpatia ha fatto la battuta: “Andiamo via”. Lo stesso conduttore, Fabrizio Frizzi, rivolto ad Alan ha detto:” Stai facendo un figurone”. Così il bravo Alan ha raggiunto una cifra record, mentre il pubblico praticamente faceva la clake del campione. Dopo l’ultimo gioco prima della ‘Ghigliottina’, Alan da vero gentiluomo si è congratulato con Maria Rosaria e le ha detto: “Brava”. Al gioco della ‘Ghigliottina’ ha dimezzato una sola volta e alla seconda parola aveva già intuito la risposta. Quando ha vinto, ancora una volta, ha stretto i pugni e alzato il volto in aria ha lanciato un urlo, come un valoroso guerriero sidicino che esulta, dopo la vittoria.   


SESSA AURUNCA / CASERTA - Paolino entra in Provincia, Circolo Vassallo soddisfatto non risparmia parole dure contro Oliviero e company


SESSA AURUNCA / CASERTA - Il Circolo “Angelo Vassallo” esprime grande soddisfazione per l’elezione al consiglio provinciale del compagno Francesco Paolino, candidato come indipendente e rappresentante della Sinistra all’interno della composita coalizione che “avrebbe” dovuto sostenere l’elezione di Carlo Marino a presidente della Provincia di Caserta. "In un nostro comunicato già indicammo con chiarezza e “alla luce del Sole” per quali ragioni politiche i nostri consiglieri comunali, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, avrebbero sostenuto la candidatura di Paolino e oggi possiamo affermare con orgoglio di essere l’unico gruppo politico di Sessa Aurunca ad avere un riferimento certo nell’assise provinciale- scrive il Circolo in un comunicato stampa-. Già nei prossimi giorni Francesco Paolino sarà ospite del nostro Circolo per valutare le iniziative da prendere immediatamente e le priorità da individuare rispetto ai tanti problemi del territorio aurunco, dalle scuole alla viabilità, che sono di competenza dell’ente Provincia. Per noi fare politica, infatti, significa solo ed esclusivamente questo: operare sempre nell’interesse della comunità e dei cittadini che abbiamo l’onore di rappresentare e senza alcun calcolo o tornaconto personale. Molti in questi mesi hanno espresso apprezzamento per le nostre scelte, anche difficili, e ci incoraggiano ad andare avanti in questa direzione e noi continueremo a farlo con sempre maggiore determinazione.
Purtroppo la soddisfazione è mitigata dallo sconfortante quadro politico che emerge da questa consultazione già viziata, come ribadito più volte, dall’essere un’elezione di secondo grado affidata alle manovre di gruppi di potere a tutto interessati tranne che al bene comune. La drammatica evidenza di un Pd casertano dilaniato da lotte intestine che hanno il sapore di una faida senza fine è sotto gli occhi di tutti. Le dichiarazione dell’europarlamentare on. Pina Picierno 

e la serie di accuse e controaccuse che ne sono derivate dimostrano, se ce ne fosse ancora bisogno, che il Partito Democratico, a dieci anni dalla sua fondazione, ha completamente smarrito i suoi principi ispiratori ed è divenuto terreno di scontro tra lobby di potere che non esitano dinanzi a nessuna conseguenza; e questo accade a qualsiasi livello: nazionale, regionale, provinciale e locale.
Basta pensare alle ricadute che l’elezione del nuovo consiglio provinciale potranno avere sul nostro già disastrato territorio. Una Provincia sull’orlo del baratro finanziario con enormi problemi da risolvere, soprattutto in materia di edilizia scolastica e viabilità, con dipendenti che vedono messo a rischio il loro lavoro e il loro stipendio è da oggi di fatto ingovernabile con un presidente eletto di centrodestra e una schiacciante maggioranza in consiglio di eletti sotto le insegne (salvo poi capire la loro reale appartenenza politica) del centro sinistra. A chi dobbiamo questo capolavoro? Una cosa è certa: chiunque abbia inteso utilizzare queste elezioni per regolare i propri “conti” politici a tutto ha pensato tranne che agli interessi del territorio casertano e dei cittadini".
Nel comunicato il circolo Vassallo continua: "In questo contesto disperante, il caso aurunco è poi particolarmente illuminante. L’attuale maggioranza di governo della Città che, è bene ricordarlo a chi ha memoria corta, si regge su un puro patto di potere sottoscritto dai veri “padrini” politici della coalizione (Oliviero, Schiavone e Di Iorio) aveva “garantito” al consigliere provinciale uscente, Basilio Vernile, la riconferma in cambio del suo appoggio in consiglio comunale. Forte anche di un assessore di riferimento (la cui azione politico amministrativa, a onor del vero, è tuttora avvolta dal mistero), lo stesso Vernile aveva deciso di riconciliarsi con il Sindaco Sasso dopo aver cercato in tutti i modi di mandarlo a casa. Ovviamente ci diranno che non si trattò allora di un patto del genere e che gli accordi notturni che portarono alla salvezza in extremis dell’attuale amministrazione erano il frutto di logiche ben diverse. Altrettanto ovviamente noi sappiamo che non è così e di ciò conserviamo buona testimonianza nei testi allora condivisi che esprimevano il voto di sfiducia nei confronti dell’amministrazione. Ma in politica i “tradimenti” e il venir meno agli impegni alla lunga non pagano mai. Oggi il consigliere Vernile raccoglie i frutti del suo lavoro politico. Oltre il suo, il consigliere Vernile ottiene un solo voto (ribadiamo un solo voto) tra i suoi colleghi di maggioranza. Spieghino alla cittadinanza questi signori il perché di tale decisione: si ritiene Vernile incapace di rappresentare il territorio nel consiglio provinciale? Ed allora perché lo si è voluto a tutti i costi trattenere nella maggioranza? Oppure, e noi propendiamo per questa ipotesi, gli ordini e gli interessi del Capo politico erano altri e tutti hanno prontamente obbedito? Conclusione della storia: Sessa Aurunca perde il suo unico rappresentante nelle istituzioni provinciali  a cui noi oggi concediamo il riconoscimento di essersi comunque prodigato per il bene del territorio quando è stato necessario".
E concludono: "Da tutto ciò si evince con chiarezza perché i cittadini esprimano ormai una sempre più diffusa sfiducia verso le istituzioni e i partiti politici. Agli stessi cittadini però vogliamo rivolgere un caloroso invito: partecipate direttamente alla vita politica e sociale e soprattutto abbiate il coraggio una volta e per sempre di liberarvi da ogni forma di tutela o peggio di asservimento civile e sociale distinguendo finalmente tra chi usa la politica al solo scopo di accrescere il proprio potere personale e chi la intende come il più alto dovere civico nei confronti della comunità".

SESSA AURUNCA / MINTURNO - Utilizzava la sua villa come laboratorio per preparare la droga, 37enne finisce ai domiciliari


SESSA AURUNCA / MINTURNO - Utilizzava la sua villa hollywoodiana come 'laboratorio' dove preparare la droga, ma da qualche settimana ormai i carabinieri della stazione di Sessa Aurunca, coordinati dal comandante Giovanni Russo, erano sulle sue tracce, attendendo solo il momento per entrare in azione. Ed, infatti, ieri a Minturno (LT), unitamente ai militari della Compagnia Carabinieri di Formia (LT), hanno proceduto all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Salatiello Carmine, classe 1980, residente a Calvizzano (NA).
I militari dell’Arma, a seguito della perquisizione domiciliare presso l'abitazione estiva dell’uomo, una vera e propria villa, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro complessivamente 575 grammi di marijuana. Salatiello Carmine è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. 


venerdì 13 ottobre 2017

CELLOLE - Investì operaio indiano in bici, ordinanza di custodia cautelare per Scuotto


CELLOLE - I Carabinieri della Stazione di Cellole, a Cassino (Frosinone), presso la locale Casa Circondariale, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere  emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – ufficio gip, nei confronti di Scuotto Antonio, classe 1972, residente a Formia (LT).
La competente Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative raccolte dai militari dell’Arma in seguito all’omicidio stradale avvenuto a Sessa Aurunca, sulla  strada statale Domiziana, lo scorso 22 settembre, nel quale perse la vita il cittadino indiano Shekhawat Prem Singh (nella foto al lato), classe 1986, ha ora emesso l’ordinanza di custodia cautelare.
Scuotto Antonio è, pertanto, rimasto recluso presso casa circondariale di Cassino.




CELLOLE - *Aggiornamento*: Tre giovani delinquenti rapinano la banca Credit Agricole Cariparma, ecco tutti i particolari


CELLOLE (Matilde Crolla) - Sono tre gli uomini che si sono introdotti nel primo pomeriggio di oggi all'interno della banca Credit Agricole Cariparma di Cellole, sita in corso Freda, portando via il denaro contante presente all'interno delle casse appena aperte. Tre delinquenti, pare molto giovani, con il volto coperto per metà, ma senza armi, parlando in italiano, sono riusciti ad intrufolarsi nell'istituto di credito, nonostante le telecamere della videosorveglianza, e sotto minacce verbali hanno fatto stendere a terra i dipendenti. Hanno poi arraffato tutto quanto si trovava all'interno delle casse, circa quattromila euro, e sono fuggiti. Pare siano scappati con un'auto guidata da un complice che li attendeva all'esterno, ma al momento i carabinieri del comando di Sessa Aurunca, guidati dal capitano Fedele, e i militari della stazione di Cellole, ai comandi del maresciallo Vincenzo Franco, stanno cercando di ricostruire tutto l'evento criminoso, non solo attraverso le testimonianze dei dipendenti e delle persone all'esterno della banca, ma anche con i filmati delle telecamere presenti all'interno e all'esterno della Credit Agricole. Non si esclude che i tre balordi saranno quanto prima consegnati alla giustizia.


CELLOLE - Rapina alla banca Cariparma, panico in corso Freda


CELLOLE (Matilde Crolla) – Rapina alla Banca Cariparma a Cellole, sita sul corso Freda. Non è ancora chiara la dinamica del fatto, né i suoi particolari, essendo accaduto da pochissimo. Secondo una prima ricostruzione parte che questo pomeriggio, non appena l’istituto di credito cellolese ha aperto i battenti, due uomini si sarebbero introdotti nella struttura e con il volto coperto da passamontagna si sarebbero fatti consegnare soldi dai dipendenti che in quel momento si erano posizionati allo sportello. In men che non si dica il panico nella banca, molti clienti che in quel momento stavano entrando per effettuare delle commissioni sono stati fatti allontanare. Sul posto sono intervenuti prontamente gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca e i carabinieri della stazione di Cellole. All'interno ed all'esterno dell'istituto di credito di Cellole vi sono le telecamere della videosorveglianza. Non si esclude che attraverso di esse sarà possibile anche individuare i due rapinatori che parlavano italiano. A quanto pare i due rapinatori avevano un'auto all'esterno che li attendeva e che sarebbe scappata a tutta birra non appena i due delinquenti sarebbero usciti con il bottino.

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Provinciali, Barretta eletto nella rosa dei consiglieri. Boccone amaro per Vernile e Marcigliano


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Elezioni provinciali, tra i quattro candidati del comprensorio aurunco a spuntarla è solo il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, che con la lista di Luigi Bosco, che si è aggiudicata il 18%, superando anche il Partito democratico, è riuscito a posizionarsi come secondo eletto di ‘Campania Libera’ entrando di diritto nella rosa dei consiglieri provinciali. La prima lista a raggiungere una percentuale più alta è stata quella dei Moderati con il 22% che si aggiudica quattro seggi, a seguire Forza Italia con il 20% che se ne aggiudica tre. Tre seggi anche per 'Campania Libera'. Scarso risultato per il Partito democratico con il 18% che si aggiudica solamente due seggi. Male anche Democratici e Riformisti con il 16% e Campania in Movimento. Un segnale sconfortante arriva proprio da Sessa Aurunca dove il consigliere provinciale uscente, Basilio Vernile, si posiziona al sesto posto nella sua lista e non ce la fa a riconfermarsi in seno al consiglio provinciale. Anche Ciro Marcigliano non ce la fa. Dunque, una doppia sconfitta per l’amministrazione Sasso. A Cellole, invece, nonostante Guido Di Leone abbia raggiunto 528 voti e non sia riuscito ad entrare in consiglio provinciale, la vittoria c’è stata sul nome del candidato presidente. Già in tempi non sospetti il capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’ affermava che la sua vittoria era proprio quella di partecipare a questa competizione ponendo un paletto importante sul territorio. E ieri sera, ai festeggiamenti di Giorgio Magliocca, era uno dei pochi candidati al suo fianco a festeggiare, snobbando completamente l’ansia per l’esito di oggi. Soddisfatti per il risultato modesto ma dignitoso di Di Leone anche Generazione Aurunca, che insieme al ‘Comitato Civico Cellolese’ e ai sostenitori di Falciano del Massico, capeggiati da Geppino De Santis, si sono stretti intorno a Di Leone sostenendolo in questa battaglia. "Sono orgoglioso di aver sostenuto Guido Di Leone e Giorgio Magliocca- ha dichiarato a tal proposito De Santis-. Felice per Guido che nonostante il risultato finale ha comunque raggiunto la sua vittoria diventando un punto di riferimento sul territorio per il centrodestra. Per Giorgio che è riuscito a porsi a capo del consiglio provinciale come meritava, dopo aver portato avanti una campagna elettorale dignitosa e seria. Con le loro candidature abbiamo creato un asse tra i tre Comuni importante per il prossimo anno quando i voti saranno reali e non ponderati".
Intanto, Barretta e la sua maggioranza sono al colmo della gioia e della soddisfazione, com’è giusto che sia. "Oggi e' una bella giornata per tutti noi cellolesi. Sono felice di poter annunciare che il sindaco di Cellole e' ufficialmente eletto CONSIGLIERE PROVINCIALE. Grazie all'amico Luigi Bosco per la fiducia accordatami, a quanti hanno con il proprio voto consentito la nostra elezione va un sentito ringraziamento”, ha scritto il sindaco da qualche minuto sulla sua pagina Facebook. E non ha potuto fare a meno di ringraziare Francesco Lauretano, il suo vicesindaco, che ha fortemente voluto la sua candidatura. SEGUE AGGIORNAMENTO SUI DATI UFFICIALI E DEFINITIVI.





TEANO - Alan De Biasio non vuole vincere a tutti i costi e realizza la puntata dei sentimenti



TEANO (Nicolina Moretta) - Alan De Biasio, il giovane di Teano di trentadue anni, che da otto sere partecipa alla trasmissione televisiva ‘L’Eredità’ in qualità di campione e tiene l’Italia con il fiato sospeso per la sua partecipazione al tele quiz nazionale, ha dimostrato che non vuole vincere a tutti i costi il montepremi della ‘Ghigliottina’. Infatti, dopo aver dimezzato solo una volta e,quindi, avendo a sua disposizione per la vittoria ben 95.000 euro, non si è proprio scomposto quando ha compreso di non aver intuito la parola giusta; anzi, ha scritto come soluzione: “Tatuaggio” e mentre il conduttore, Fabrizio Frizzi, gli diceva: “Vedremo se ci sbanchi”, Alan ha risposto sorridente:”Non correte questo rischio”. Subito dopo ha confidato di aver scritto la parola ‘Tatuaggio’ come una dichiarazione d’amore alla sua compagna, per farle sapere che con la vincita precedente avrebbe anche potuto fare il tatuaggio al quale teneva tanto. Ma tra le righe ha anche fatto un riferimento alla sua città nativa, a Teano, quando al gioco del ‘Triellio’ per scegliere nella rosa delle risposte a disposizione ha dichiarato: “ Da sentimentalista direi: non dimentica le sue origini”. E che dire del bravo e imparziale Frizzi che per Alan fa un’eccezione e all’inizio della trasmissione per la canzone che doveva ascoltare Alan, rivolto a lui gli ha detto:” Alan, c’è una canzone per te: ‘Ti ho voluto bene veramente’, te la dedica il nostro pubblico”. Non ci sono dubbi, questa è stata la puntata dei sentimenti.



giovedì 12 ottobre 2017

CASERTA / SESSA AURUNCA / CELLOLE - Magliocca eletto presidente della Provincia, la gioia del 'Comitato Civico' e di 'Generazione Aurunca'


CASERTA / SESSA AURUNCA / CELLOLE /  (Matilde Crolla) - Giorgio Magliocca è il nuovo presidente della Provincia di Caserta. Da pochi minuti si è concluso lo spoglio che ha visto l'elezione del sindaco di Pignataro Maggiore, già consigliere provinciale, contro il sindaco di Caserta, Carlo Marino, con uno scarto di circa ottomila voti (cinquantamila per Giorgio Magliocca e quarantaduemila per Marino). Grande soddisfazione è stata espressa anche nella cittadina litoranea da parte del 'Comitato Civico Cellolese' che ha sostenuto la candidatura di Magliocca proprio con il suo candidato consigliere, Guido Di Leone. "Al di là del mio risultato personale questa è la mia più grande gioia, sapere che Giorgio ce l'ha fatta. E' stata una campagna elettorale dura, ma molto bella, interessante. La vittoria di Giorgio Magliocca è la nostra vittoria- ha dichiarato Di Leone-. quella del 'Comitato Civico Cellolese'". 
"Massima soddisfazione per la nostra scommessa vinta e per Giorgio Magliocca presidente della Provincia", hanno dichiarato all'unisono Enrico Forte e Alberto Verrengia, rispettivamente presidente e capogruppo di Generazione Aurunca.



CELLOLE / CASERTA - Provinciali, Barretta e Di Leone: due candidati pronti al rush finale


CELLOLE / CASERTA (Matilde Crolla) - Elezioni provinciali, alle 20.30 si chiudono le urne presso il palazzo di corso Trieste ed inizia lo spoglio. Prima di mezzanotte con molta probabilità sarà possibile conoscere già il nome del presidente della Provincia. Per i consiglieri ci vorrà tutta la notte. Intanto a Cellole sono in tanti a chiedersi come andrà a finire per i due candidati al consiglio provinciale. Il sindaco, Angelo Barretta, da una parte nel centrosinistra a sostegno di Carlo Marino e Guido Di Leone, capogruppo d'opposizione, dall'altra per il centrodestra a sostegno di Giorgio Magliocca. "Quanto è stato fatto fino ad oggi, ma soprattutto, il solo fatto che siamo riusciti a creare una sinergia tra più gruppi di diversi Comuni, già è una grande vittoria. Per me la vittoria più bella". Ha esordito così Guido Di Leone questa mattina sul suo profilo Facebook. "Abbiamo piazzato un paletto importante per avere uno strumento che ci consenta di fare una politica seria e concreta per il territorio. Quando ci ho messo la faccia ero consapevole che sarebbe stata durissima, diciamo impossibile, ma mi sono dato un numero per essere fiero, felice e soddisfatto.
Questa nuova esperienza mi ha portato a conoscere tante nuove realtà, tante nuove persone e ne esco strafelice. Siamo orgogliosi di aver sostenuto una persona speciale come Giorgio Magliocca. Con la vittoria di Giorgio, sono sicuro che vinceremo tutti".
Intanto, Barretta preferisce al momento non sbilanciarsi. Sicuramente, come si evince, anche dai commenti anche quella di oggi è una sfida che è pronto ad affrontare con serenità.



CELLOLE - Concorso del Corto Film Festival, sabato la premiazione: in finale anche Leo Gullotta e un regista amatoriale cellolese


CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘Concorso del Cellole Corto Film Festival’, sabato sera si terrà la premiazione dei vincitori della sesta edizione di questa importante manifestazione, fortemente voluta dalla Pro loco di Cellole, presieduta da Franco Freda, con la collaborazione dell’Unpli, del Servizio Civile Nazionale, del Consorzio Turistico Pro loco degli Aurunci e del Comune di Cellole. Tanti, veramente numerosi i partecipanti e tra i registi amatoriali candidati troviamo anche nomi di artisti professionisti di fama nazionale come Leo Gullotta e Paolo Sassanelli. Questo a dimostrazione del fatto che l’evento sta crescendo negli anni e sta raggiungendo un pubblico maggiore di partecipanti proprio per la notorietà. Basti pensare che il gruppo Pro loco ha impiegato più di un mese nel visionare e selezionare tutti i corti che sabato sera arriveranno in finale. A tal proposito la Pro loco ringrazia tutti coloro che hanno creduto sin dall’inizio in questo progetto e che lo hanno sostenuto con forza, conferendo credibilità al concorso e sacrificando il loro tempo prezioso. Tra l’altro sabato sera, alle ore 19,30 presso la biblioteca comunale di piazza Compasso a Cellole, nel corso della premiazione dei corti vincitori saranno presenti anche alcuni registi che già da tempo hanno confermato la loro adesione. Tra i tanti corti giunti sulla scrivania della Pro loco anche quello di un giovane cellolese, come Francesco Iacobucci. Il suo lavoro, tra l’altro, è stato tra quelli prescelto dalla Pro loco non per il fatto che il regista sia locale ma per il messaggio che il suo corto amatoriale lancia ai giovani.


MONDRAGONE - Faceva abortire le prostitute, arrestato il famigerato 'doctor' e bloccato il suo giro di affari


MONDRAGONE - Il Giudice delle Indagini Preliminari, accogliendo pienamente le risultanze investigative emerse nell’ambito di una articolata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ed eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Mondragone, ha convalidato il provvedimento di fermo emesso dal Sostituto Procuratore dottoressa Mariangela Condello, titolare dell’indagine, nei confronti di EWUNORAGBON Friday, nato in Nigeria il 01.01.1966, soggetto intraneo al mondo dello sfruttamento della prostituzione e ritenuto responsabile dei reati di cui all’art 18 e 19 della legge n. 194\78, in materia di interruzione di gravidanza. L’attività di indagine, partita nello scorso settembre, iniziava con frequenti attività di osservazione e pedinamento del soggetto che, sin da subito, si mostrava assolutamente insospettabile in quanto veniva notato più volte mentre chiedeva l’elemosina ed aiutava a portare le borse della spesa, in un noto centro commerciale di Napoli. L’insospettabile “accattone” in realtà era soprannominato “Doctor”, per le sue conoscenze mediche e svolgeva aborti, dietro la richiesta delle Madame che sfruttavano giovani ragazze connazionali nell’attività di meretricio sul litorale domitio. La triste attività svolta dell’indagato, era rivolta a tutte quelle ragazze che, rimanendo incinte a causa della grave condizione di sfruttamento a cui erano sottoposte in modo continuativo,  non potevano ormai più essere impiegate in strada e dunque contribuire al guadagno delle proprie aguzzine. L’attività di indagine, posta in essere con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha permesso agli inquirenti di far luce sul macabro operato dell’indagato che, nel breve monitoraggio, si è reso responsabile di circa sei aborti. L’imponente numero di clienti che contattavano il dottore, ha fatto comprendere alla polizia giudiziaria, quanto fosse fruttuoso il giro di affari del sospettato. Per un singolo aborto procurato con la somministrazione di farmaci, percepiva un compenso di 300  euro mentre, per un aborto procurato, oltre i tre mesi di gravidanza e necessario di operazione, chiedeva un corrispettivo in denaro di circa 2500 euro.
Il provvedimento di fermo si è reso necessario per interrompere la condotta criminosa del soggetto nigeriano che si mostrava -durante le intercettazioni - totalmente indaffarato da tale attività. L’operazione si è conclusa quando la polizia giudiziaria, ha fatto irruzione nella casa ove si svolgeva tale scempio. I militari, una volta entrati all’interno dello stabile, hanno dovuto abbattere una porta, inchiavata dall’esterno, che conduceva ad una stanzetta di pochi metri quadrati ove venivano trovate due ragazze nigeriane ventenni. Nell’immediatezza veniva svolta una perquisizione accurata della casa che permetteva di rinvenire diversi farmaci, da utilizzarsi sotto prescrizione medica ma di uso comune, che come effetto collaterale potessero cagionare l’aborto. Inoltre, venivano rinvenute delle cannule ginecologiche sterili, fazzoletti imbevuti di sangue e altri strumenti utilizzati per tali pratiche. Le due ragazze venivano condotte

immediatamente alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove veniva constato l’avvenuto aborto di una delle due e lo stato di gravidanza, risultato alla dodicesima settimana, per l’altra. Entrambe venivano ricoverate. La preziosa collaborazione degli interpreti, ha permesso di aprire un eccellente dialogo con le ragazze sfruttate che decidevano di collaborare e di raccontare tutto quello che avevano patito. Una delle due ha raccontato di aver subìto, contro la sua volontà, delle manovre assolutamente invasive da parte dell’indagato che le provocavano un aborto con ingente perdita di sangue. L’altra, pur avendo subito le sevizie, allo stato non aveva ancora perduto il bambino. Il racconto delle ragazze ha anche fatto luce sul macabro contesto di sfruttamento della prostituzione in cui erano finite. Entrambe, originarie della Nigeria, ed arrivate in Italia dalla Libia, vittime di tratta di esseri umani, venivano indotte a prostituirsi sul litorale domitio e solo dopo aver avuto quello che agli occhi dei loro aguzzini era considerato un incidente di percorso, esse erano costrette ad abortire contro la loro volontà.   


    

MONDRAGONE - Appiccano fuoco ad una discarica di eternit e plastica, in tre finiscono in carcere


MONDRAGONE - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone, in via Savone, in collaborazione con militari dell’Esercito Italiano,  21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, impegnati nei servizi connessi all’operazione “terra dei fuochi”, hanno proceduto all’arresto dei cittadini indiani, tutti irregolari sul territorio nazionale, Goabi Anis classe 1983Uppal Yadwinder Singh classe 1981, e Deepa Hardeep Singh classe 1983.
I militari dell’Arma hanno bloccato i tre immediatamente dopo che, mediante l’utilizzo un accendino e di liquido infiammabile, avevano appiccato il fuoco a materiale plastico, guaina bituminosa, eternit, arredi e calcinacci, stoccati all’interno di un’area recintata ubicata presso predetto indirizzo.
Sul posto è altresì intervenuto personale dei Vigili del Fuoco che ha provveduto allo spegnimento del rogo e alla messa in sicurezza area.
Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. 


CELLOLE - 'Gusto': un sogno diventato realtà, Borrelli e il suo laboratorio di salumi nostrani che conquistano anche l'estero. L'INTERVISTA


RUBRICA 'CAPITANI CORAGGIOSI'

a cura di Matilde Crolla

CELLOLE - Una passione coltivata sin dalla tenera età che diventa, grazie alla tenacia e alla determinazione, una realtà, una professione e soprattutto un'attività imprenditoriale a tutti gli effetti. Oggi la nostra rubrica 'Capitani Coraggiosi' ha fatto visita ad uno dei laboratori più importanti della produzione di salumi tipici locali della Campania e del basso Lazio e produzione carni. Parliamo del marchio 'Gusto' di Tino Borrelli, un giovane uomo cellolese, figlio d'arte, che partendo da un'attività commerciale ereditata dai genitori ha creato all'angolo tra via Milano e via Isonzo, un'importante realtà per la produzione di salumi tipici della zona e carni. Prodotti che vengono esportati al di là dei confini nazionali. Tino Borrelli, infatti, grazie al suo staff ed al supporto di 'maestri' del settore, non solo esporta in tantissimi centri commerciali, supermercati della Campania, del Lazio, del Molise, dell'Abruzzo, ma anche all'estero. Sono in tanti a voler assaggiare la sua creazione, la 'pacchiana', un salume prodotto attraverso le parti nobili del maiale, e che prende il nome proprio dalla tradizione cellolese. La carne utilizzata per la preparazione dei salumi, insaccati e carni arriva da allevamenti italiani controllati ed una volta approdati nei laboratori di 'Gusto' vengono sottoposti ad importanti processi, divisi in vari step, che consentono solo dopo diversi giorni di arrivare sulle tavole degli italiani. Ma sentiamo nel dettaglio cosa avviene nei laboratori di 'Gusto'. MacroNews è entrata con le sue telecamere per assistere da vicino a tutte le fasi della produzione, spiegate minuto per minuto proprio dal fondatore Tino Borrelli.



Video e Montaggio a cura di Carlo Di Stasio



*Tutti coloro che si sentono dei 'capitani coraggiosi', che hanno investito sul territorio contribuendo alla crescita economica, occupazionale e culturale dello stesso e vogliono raccontarci la loro esperienza, possono inviare una mail a macronews79@gmail.com

MARZANO APPIO - Ladri in azione in due abitazioni di Campagnola



MARZANO APPIO (Nicolina Moretta) - Ladri in azione a Campagnola, nel comune di Marzano Appio, verso le 17.30, in pieno pomeriggio, sono entrati in azione i ladri che hanno visitato ben due case di Campagnola. Tutto è accaduto domenica scorsa. I proprietari erano momentaneamente lontani dalle proprie abitazioni. I malviventi sono entrati nelle due abitazioni e hanno messo a soqquadro tutte le stanze, nella ricerca del bottino hanno aperto i cassetti e gli armadi, tirato fuori tutto e lasciato sul pavimento, mentre hanno portato via l’oro e il denaro. Quando i rispettivi proprietari delle due case sono ritornati alle proprie abitazioni hanno trovato i portoni aperti con le serrature divelte e grande è stata la paura e lo sgomento nel vedere le loro case messe a soqquadro. Subito sono stati chiamati i carabinieri che si sono recati sul posto, ma rimangono in paese i dubbi e la paura di altri furti. Soprattutto ci si chiede come i ladri facessero a sapere di poter agire indisturbati.   


SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA / CELLOLE - Stazione ferroviaria, Verrengia vince la sua battaglia: habemus bagni!


SESSA AURUNCA / ROCCAMONFINA / CELLOLE (Matilde Crolla) - Stazione ferroviaria: habemus bagni! Il capogruppo di 'Generazione Aurunca', Alberto Verrengia, questa mattina all'alba si è recato presso la stazione di Sessa Aurunca/Roccamonfina per testimoniare l'apertura dei bagni pubblici per uomini, donne e diversamente abili. Una battaglia portata avanti proprio dal suo gruppo da diversi anni, una battaglia di civiltà per un diritto dei tanti pendolari che quotidianamente affollano la stazione ferroviaria. 
Il capogruppo Verrengia ha girato un video, postato sulla pagina di GA, in cui dimostra come i servizi igienici non sono più un'utopia.
 "Dopo otto anni, finalmente riaperti i servizi igienici alla Stazione Sessa-Roccamonfina. Ampi, dignitosi e comodi. Una battaglia di civiltà lunga e dura. Un ringraziamento speciale va a Pasquale Zannini, al Personale locale di RFI, all'ASL di Sessa Aurunca ed a tutta Generazione Aurunca che si è fatta carico di richiedere la presenza dei bagni in una struttura frequentata ogni giorno da tantissima gente", conclude Verrengia.


ROCCAMONFINA - La 'Maxisagra' fa ampliare i parcheggi e domenica arriva Cicchella



ROCCAMONFINA (Nicolina Moretta) - “La Maxisagra”, così oramai viene chiamata la ‘Sagra della castagna e del fungo porcino’ di Roccamonfina. Sarà per la brevità riassuntiva del nome oppure per il livello nazionale ora raggiunto, come dichiara l’assessore al Turismo, Roberto Zarli: “ Siamo alla 41nesima edizione della ‘Sagra della castagna e del fungo porcino’ e la manifestazione è oramai conosciuta a livello nazionale; ne è stato accresciuto il livello, grazie anche al sovvenzionamento ricevuto dalla Regione Campania. Per domenica ventura giungeranno pullman addirittura dalla Sicilia, mentre arrivano persone da Roma, Terni, Perugia e da ogni luogo. Certamente per domenica prossima è previsto un afflusso turistico superiore a quello di domenica scorsa. 
L’Amministrazione comunale in sinergia con la Pro Loco ha provveduto ad ampliare le aree di parcheggio, provvedendo all’utilizzo di terreni privati. Colgo l’occasione per informare i visitatori della Sagra che basta andare sul sito ‘Primavera Roccana’ per trovare le spiegazioni di come fare per trovare il parcheggio più vicino”. Una Sagra studiata con perizia anche con escursioni, spettacoli itineranti, mostre di pittura e animazione per i bambini. Alle ore venti di sabato prossimo è previsto lo spettacolo di musica popolare, pizzica e taranta di “Pizzica Live”. Per le serata di domenica quindici è atteso lo spettacolo comico di Francesco Cicchella, protagonista acclamato del famoso spettacolo:“Made in Sud”, di RAI2 e vincitore del seguitissimo programma televisivo: “Tale quale show”, di Rai1. 


mercoledì 11 ottobre 2017

TEANO - Il fenomeno Alan De Biasio attira visitatori, tutti vogliono conoscere il paese nativo del campione sidicino



TEANO (Nicolina Moretta) - Alan De Biasio, protagonista di simpatia e bravura nella settima puntata della trasmissione ‘L’Eredità’, è apparso rilassato e particolarmente felice a seguito della vincita conseguita nella sesta puntata. Alla domanda del conduttore televisivo, Fabrizio Frizzi, su come avesse commentato il padre, ha risposto con il suo solito sorriso gioviale:- Mio padre ha detto:”Era ora!”, mentre quando ha dato la notizia alla sua cara Anna, lei ha pensato che stesse scherzando. Ha, poi, capeggiato il gioco con onore, primeggiando volta per volta sugli altri concorrenti dando come sempre prova della sua bravura e preparazione anche con dotte citazioni. E’ arrivato alla prova della ‘Ghigliottina’ con un montepremi cospicuo di 220.000 euro. Poi, però, ha dimezzato cinque volte su cinque, fino a raggiungere la cifra di 6.875 euro, ma quando doveva indovinare la parola della ghigliottina, sul volto non aveva un’espressione convinta e infatti non ha portato il gioco a buon termine; ma il fenomeno Alan sta dando i suoi frutti. In questi giorni sono giunti a Teano giovani che hanno chiesto:” E’ questo il paese nativo di Alan?”. Le vie della conoscenza sono infinite, ben venga che Alan ha suscitato interesse e curiosità verso Teano, l’antica Teanum Sidicinum, che di storia e bellezza sidicina è intrisa in ogni sua pietra.  


CASTEL VOLTURNO - Violenta una quindicenne dopo essersi drogato, arrestato un 26enne


CASTEL VOLTURNO - La Stazione Carabinieri di Castel Volturno ha eseguito oggi una misura di custodia cautelare in carcere a carico di un giovane di 26 anni residente in Castel Volturno, ritenuto responsabile del delitto di Violenza sessuale in danno di una ragazza quindicenne.
L’attività investigativa eseguita, nonostante le difficoltà dettate dal particolare contesto in cui il delitto veniva posto in essere, permetteva di accertare come l’indagato, sotto effetto di sostanze stupefacenti, nell’ottobre 2016, avesse abusato sessualmente della minore all’interno di una privata abitazione sita in Castel Volturno.
La vittima, immediatamente collocata in una struttura protetta per salvaguardarne l’incolumità psico-fisica, in sede di escussioni protette, poste in essere alla presenza di personale specializzato (psicologi infantili), rendeva dichiarazioni poi riscontrate da oggettive risultanze investigative.
L’indagato, al termine delle operazioni di rito, è stato associato in idonea struttura carceraria a disposizione della competente A.G..      


SESSA AURUNCA / LAURO - L'ASD Lauro pareggia fuori casa sul campo del Marina Club, soddisfatto il mister Vellucci


SESSA AURUNCA / LAURO (Matilde Crolla) - Bellissima prova dell'ASD Lauro sul campo del Marina Club, squadra del Lazio che milita in seconda categoria. La partita si è conclusa 1-1, con il pareggio al settantesimo minuto del secondo tempo raggiunto per l'ASD Lauro dal marcatore, Francesco Grasso, su un colpo di tacco smarcante della punta Tommaso Petrillo. Bellissima performance di tutta la squadra. Una partita veramente soddisfacente che non poteva iniziare in maniera migliore per la nuova compagine calcistica di Lauro che oggi era alla sua prima uscita fuori casa dopo aver iniziato gli allenamenti solamente la scorsa settimana. Una squadra che si è costituita nell'arco di un mese, dopo ben quindici anni di stasi del calcio laurese. Soddisfatta tutta la dirigenza ed in particolare il mister Vellucci che si è complimentato con i suoi giocatori incitandoli a continuare così, con la stessa grinta ed energia di oggi.



SESSA AURUNCA / LAURO - L'obesità può essere invalidante: sentenza significativa del tribunale per un giovane sovrappeso


SESSA AURUNCA / LAURO - Giustizia è fatta per un giovane cittadino di Lauro di Sessa Aurunca, oggi purtroppo deceduto, grazie ad una sentenza molto significativa anche dal punto di vista giurisprudenziale.
Il giovane laurese affetto da una forte obesità, ricorse all’Inps per veder riconosciuto il diritto all’invalidità al 100% con necessità di accompagnamento, per una serie di patologie,  di cui la più grave era la difficoltà di deambulazione per obesità.
L’obesità è stata spesso giudicata una malattia non causante handicap tali da determinare il massimo della percentuale di invalidità ed ancor meno per l’accompagnamento.
In molti stanno cercando di variare tale indirizzo giurisprudenziale e la sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per il caso in esame, è di certo rilevante.
Difatti, il giovane dopo aver subito il rigetto della domanda da parte della Commissione Inps, si affidò alla tutela legale dello Studio dell’avvocato Alberto Verrengia di Sessa Aurunca.
Il ricorso fu impostato dimostrando che il sovrappeso non solo era gravissimo, ma creava seri problemi di mobilità, definibile in termine medico come obesità mostruosa.
La casa dove abitava il giovane
A dimostrazione della tesi, il legale di Sessa Aurunca produsse i verbali dei Vigili del Fuoco con cui si evidenziava l’intervento dei Pompieri per asportare il paziente da casa per effettuare delle cure.
Infatti, più volte i Vigili dovettero accorrere a Lauro per estrarre dal balcone, il giovane dalla propria abitazione e costretti a sospendere persino il traffico stradale.
Il CTU medico ha accolto la tesi della difesa,  giudicando l’obesità del giovane di Lauro bisognosa di cure e di accompagnamento.
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto la domanda, riconoscendo l’invalidità e l’accompagnamento con una sentenza che sicuramente sarà apripista per altre situazioni similari.
Purtroppo, poco dopo, il paziente è deceduto a causa di un accumularsi di problematiche fisiche.
L’avvocato Alberto Verrengia ha spiegato: “l’obesità è un serio problema fisico, che va curato ma anche tutelato anche dal punto di vista previdenziale. Questa sentenza è una conferma di questo ragionevole indirizzo giurisprudenziale”.



  

SESSA AURUNCA / MINTURNO - Sorpresi ad essiccare in un capannone 825 piante di marijuana, arrestati in cinque


SESSA AURUNCA / MINTURNO - I Carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Sessa Aurunca, in Minturno (Lt), via di San Vito, hanno tratto in arresto, per coltivazione di sostanza stupefacente, DE VIVO Michele, cl. 81, di Sessa Aurunca, MAZZARELLA Emilio, cl. 88 e SICILIANO Adriano, cl. 80, di Marano di Napoli (Na); 

SIMEOLI  Giovanni, cl. 89 di Giugliano in Campania (Na) ed  AMORUSO Giovanni,  cl. 84, di Mugnano di Napoli (Na).
I militari dell’Arma, li hanno sorpresi mentre erano intenti ad essiccare, all’interno di un capannone in lamiera delle dimensioni di 300mq circa, una piantagione di marijuana costituita da nr.825 piante di altezza superiore ai metri due, per un peso complessivo di 1.340 kg circa.
Nel corso dell’attività i carabinieri hanno sequestrato anche due essiccatori a nafta, 27 ventilatori. Gli arrestati sono stati tradotti  presso  casa circondariale di Cassino (Fr).