CELLOLE
(Matilde Crolla) – Una fiaba, quella più emblematica di Pinocchio, per favorire
la creazione di un ponte tra la scuola d’infanzia e la primaria, sarà il tema
utilizzato dalle insegnanti delle classi quinte dell’istituto comprensivo
‘Serao-Fermi’ di via Leonardo di Cellole nel corso dell’imminente incontro di
venerdì, 7 aprile (al lato e in basso la foto dell'invito). La scuola elementare, e più in particolare gli alunni che
stanno per lasciarla, affiancheranno come tutori i più piccini, quelli della
materna, in una giornata interamente dedicata all’accoglienza in vista del
prossimo anno scolastico. L’ingresso nella scuola primaria, per i bambini
dell’asilo, è sicuramente uno dei momenti più delicati dell’infanzia, quello
che resta impresso nella memoria per tutta la vita. Le insegnanti delle classi
quinte di via Leonardo vogliono rendere l’approccio alla scuola elementare il più
delicato possibile.
Quale modo migliore se non avvicinare gradualmente i futuri
alunni ad un contesto del tutto nuovo e completamente diverso da quello che
lasciano? Hanno, dunque, pensato bene di coinvolgere i loro studenti, quelli
che hanno accompagnato in cinque anni di percorso formativo ed educativo, in
questo progetto di accoglienza che vedrà i più grandi affiancare in una
giornata di gioco e di progettualità i bambini che stanno lasciando a piccoli
passi una fase ludica per entrare in quella dell’apprendimento. Il progetto,
scaturito dalle direttive ministeriali che vedono la programmazione scolastica
‘cucita’ su misura per ogni bambini in base alle sue capacità di apprendimento
e ai suoi tempi, sarà scandito da due incontri, rispetto ai quali le insegnanti
sperano in un coinvolgimento anche dei genitori e delle istituzioni scolastiche
pubbliche e private che i bambini stanno per lasciare. Nel corso degli incontri
previsti ci sarà una prima fase di presentazione del progetto ‘C’era una
volta…’ attraverso le immagini (che sicuramente rappresentano una prima forma
di coinvolgimento dei più piccini ndr).
Ci sarà poi il teatro interattivo dove
anche gli alunni diventano attori. E per finire il momento del tutoraggio o
affiancamento degli studenti più grandi delle classi quinte. Insomma, un
progetto finalizzato a rendere il passaggio dalla materna alla primaria il più
indolore possibile, affinché ‘il primo giorno di scuola’ venga vissuto dai
piccini con serenità, sapendo di trovare al di là di quel cancello un volto
amico che lo accompagnerà nella crescita cognitiva ed educativa in maniera
pacata, amorevole e costante, affinché da ‘cucciolo’ si diventi ‘bimbo’,
proprio come Pinocchio che da burattino monello e irrequieto diventa poi un
bambino modello che impara le prime regole del vivere civile in un contesto più
ampio rispetto a quello familiare.